Salve a tutti ,
era da parecchio che non scrivevo “ al direttore ” , forse perché credevo di stare meglio , forse perché mi rifiutavo di continuare a crogiolarmi nel mio dolore ma oggi a distanza di un anno e più devo prendere atto che le cose non restano mai uguali , vanno sempre peggio …..
Un anno fa con la mia disillusione mi avviavo a quella che credevo potesse essere una lenta ma inesorabile risalita verso la luce …. A dire la verità ero certo di intravedere quella luce che sembrava promettermi tranquillità e serenità che credevo di esser lì lì per raggiungere ma che ahimè è ancora troppo lontana e sempre più fioca …..
Una cosa è cambiata , forse migliorata : affronto , nonostante le ultime scottature , la vita con più lucidità ….. e mi rendo conto che possa sembrare strano , ma rimpiango quella malinconia ubriacante in grado di intorpidire completamente i sensi regalandomi momenti di indecifrabile tristezza , di indicibile pianto ! ! !
Una cosa sola cambia : il nome che di volta in volta cela una carnefice ! ! ! ! Eh sì , siamo tutti vittime ma allo stesso tempo carnefici , forse anche di noi stessi . Che differenza c ’ è nel rimpiangere una Giorgia piuttosto che una Jessica o una Rosita ? ? ? Nessuna …..
Vorrei vedeste ora un sorriso inerpicarsi sui miei denti sempre più isabellini a causa dell’amica sigaretta …. Amica sigaretta … ho amato anche lei …. Mi distruggerà anche lei ….
Oggi il mio cuore è triste per un addio che sapevo inevitabile , per una storia che ero certo fosse impossibile , ( ne ero certo ma mi ero convinto del contrario ) , per l ’ ennesimo ” sentimento nuevo ” che mi distrugge l ‘ anima , che divora il mio essere giorno dopo giorno , minuto dopo minuto , attimo dopo attimo .
Stavolta la mia delusione ha un sapore diverso però …. Parla torinese …. Parlo potentino …. Troppa distanza …. tra le due lingue , tra i pensieri , tra i vissuti …
Riflettere con la lucidità di un disilluso … questo era il titolo di una mia lettera al direttore di qualche tempo fa …. Sono terrorizzato ….. le cose cambiano continuamente … si evolvono costantemente … le cose vanno sempre peggio !!!!
Si vive e lo si continuerà a fare in groppa a un domani troppo simile all ’ oggi , di un presente assente ed un futuro passato a sperare un futuro migliore !!!
Eppure non voglio abbandonare la nave …. Forse un giorno , forse l’ultimo della mia esistenza accadrà qualcosa in grado di addrizzare finalmente una vita …. Una vita che vale sempre la pena di vivere …. SEMPRE
UN ABBRACCIO A TUTTI
MARIO
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Categorie: - Amore e relazioni
Hai scritto aprole dolcissime e tremende insieme, m hai toccato il cuore, m hai fatto venire le lacrime agli occhi, per la delicatezza, il modo di esprimerti, per la consapevolezza pessimistica, che ora hai,adesso che soffri..
Ti sono vicina,comprendo affondo il tuo dolore e il tuo stato…posso solo dirti ceh ti sono vicina, e che passerà anche questa, deve passare, per rivedere il sole, ed essere di nuovo felice.
Un abbraccio forte forte, Isis
Ti immagino vecchio poeta, con la sigaretta penzoloni all’angolo del labbro, gli occhi semichiusi nella cortina di fumo, un bicchiere di cognac sul tavolino del bar, a scrivere di storie di amori passati sul portatile nuovo fiammante che tieni sulle ginocchia.
Ti attende un romantico futuro.
cara isis, sono felice che le mie parole riescano a toccare l’intimo di un’altra persona!!! chissà perchè scriviamo su questo sito quello che ci passa per la testa…. forse perchè il destino, Dio, o chissà cos’altro si ostinano a negarci serenità e tranquillità…. chi può dirlo!!
è imbarazzante ritrovarsi ancora qui…
stamani mattina non riesco a connettere il cervello alle dita… sarà colpa dell’ennesima notte insonne????
Ma si può piangere leggendo su internet la lettera di uno sconosciuto?
E dai!
…benvenuti alla fiera
dei buoni sentimenti…
Mario, abbi coraggio !
L’ amore non risiede ovunque e non e’ facile incontrarlo.
Se hai parlato torinese per un po’, cerca di ricordare, salvare e fare tesoro del bene e della gioia che hai ricevuto da questa esperienza.
Butta tutto il resto proprio in virtu’ di quella lucidita’ che il “grande dolore”, ancora piu’ remoto, ti ha lasciato in eredita’.
Abbiamo bisogno di vivere adesso…non certo di “morire” un’ altra volta…
Un bacio
Ahmed se una persona è sensibile e rivive certi momenti dela sua vita leggendo lo scritto di uno sconosciuto…SI si può piangere!
Magari a te, non è mai capitato di commuoverti leggendo un libro..magari a te non è mai capitato di piangere per sensibilità…ma soloper dolore e nemmeno per quello…io non mi vergogno a dire che sono sensibile, io non mi vergogno a piangerein pubblico, sappi che è anche una forza…questa..ma te…che ne sai…
giudica aspramente e magari scompari…facile vero?
Fullcognack
Cerca distare tranquillo…e non abusare…del liquore… ;D
Pian piano passa…deve passare…
Ari…
bella la descrizione del poeta maledetto…molto odierno.. anche a me veniva quell immagine… 😉
SCUSA AHMED : nn ti e’ capitato mai di piangere leggendo romanzi, poesie e scritti di persone SCONOSCIUTE???
Forse sei personalmente amico di tutti gli scrittori ed i poeti vissuti o solo uno che nn sa versare una lacrime di commozione ? Sai…quando certe emozioni e certe esperienze ti trapassano l’ anima, rileggerle nelle parole di qualcun altro tocca e tocca eccome !
Pare si chiami EMPATIA ma sembra che tu nn la conosca…
Fullcognac e’ certamente un romantico, magari innamorato sia del proprio dolore, sia delle proprie parole, ma e’ anche un uomo che sa guardarsi dentro, leggere le proprie debolezze e fragilita’ e sputarle fuori su un foglio bianco.
Ti auguro di riuscire a capire il valore di tanta sensibilita’.
Sento tutto lo spessore di una fitta sofferenza, intravedo quel filo di speranza….stropiccio gli occhi dentro ai miei sogni per rendermi conto che tutto questo è fin troppo “reale”…