Ciao a tutti sono un ragazzo di 26 anni e sento di avere bisogno di aiuto e ringrazio in anticipo tutti quelli che mi risponderanno. Questa è la mia storia. Nel giugno 2009 ho conosciuto tramite un “amico” una ragazza 7 anni più grande di me. Io mi ero appena laureato e mi sentivo davvero bene con me stesso e la mia autostima era alle stelle.. ho cominciato a frequentare questa ragazza fino a che il 15 agosto dello stesso anno le ho detto che per me lei era diventata più di una semplice amica e la sera stessa ci siamo scambiati il primo bacio. Da lì è cominciata la nostra storia; questa ragazza purtroppo è affetta da talassemia e a causa di questa malattia è costretta a camminare utilizzando dei bastoni. Anche se lei non mi ha mai detto ciò che avesse, io ne ero a conoscenza e per me la sua malattia non rappresentava alcun problema. Il mio “amico” due anni prima ci aveva provato con lei ma non era andata a buon fine. Il 16 agosto il mio “amico” mi dice : “ma chi te lo fa fare a stare con lei, devi sempre stare in macchina”. io non ho dato peso a queste parole e ho continuato la mia storia. Nel mese successivo ho trascorso dei momenti bellissimi nonostante il fatto che quando le chiedevo di uscire sola la sera, lei invece portava sempre con sé la sorella, dicendomi che non aveva amiche e che le dispiaceva che rimanesse sola a casa. Anche se la cosa mi infastidiva un po’ ho accettato anche questo perché l’amavo tanto; altri atteggiamenti che mi infastidivano erano legati al fatto che lei continuasse a rispondere alle chiamate di un ragazzo che la corteggiava e che quando passava suo padre si nascondesse. Il 27settembre 2009 mio padre, con il quale non c’è mai stata molta complicità, mi dice che mi deve parlare. Lì è cominciato l’inferno : mio padre mi disse che Lei mi stava solo prendendo in giro e che era malata ed io meritavo di più. Io in quel momento mi sono sentito profondamente deluso e offeso perché pensavo di avere dei genitori migliori; ho chiamato la mia ex ragazza e, in lacrime, le ho detto tutto. Da quel momento in me è successo qualcosa che ancora oggi non ho capito.. avevo paura che i miei mi vedessero con lei e riflettevo sul fatto che lei potesse prendermi solo in giro come aveva detto mio padre; pensavo : un giorno dovrò fare una camera pure per la sorella che le sta sempre appresso? perché non possiamo uscire una serata solo noi due? L’8 dicembre del 2009 le dissi che volevo stare un po’ solo per riflettere e che era meglio non aver più rapporti fisici perché volevo rispettarla e non trattarla come un ripiego su cui sfogare i miei istinti. Devo precisare che in tutto questo tempo insieme a noi usciva anche l’ “amico” che ho citato prima. Da quando io avevo deciso di stare un po’ solo questo mio “amico” ha cambiato atteggiamento: mi evitava, a natale neanche gli auguri mi fece e io non capivo il perché. Poi il 24 gennaio 2010 mentre tornavo a Napoli (studio lì) la mia ex mi chiama dicendomi che ormai si sentiva trattata da me come un amica. Io scoppiai in lacrime perché l’amavo ma non riuscivo a dirglielo e non so perché. Poi il giorno dopo la mia ex mi dice che voleva provare con il mio “amico”. Sono crollato : fino a 20 giorni prima lei diceva che il mio “amico” era uno con cui lei non ci si vedeva a vivere. Sono stato male 10 giorni e non riuscivo neanche a parlare. Quando sono tornato al mio paese ho mandato un sms a lei chiedendole di parlare e chiamai anche lui perché volevo sentire la sua versione ma non mi hanno dato la possibilità di parlare. Una domenica li ho incontrati e mi sono avvicinato per parlare. Lei non mi ha detto neanche una parola mentre lui mi disse che negli ultimi due mesi io ero stato solo un fastidio e che dovevo sparire e così ho fatto. Sono stato male per tanto tempo e a volte ancora piango perché non so se le colpe sono solo mie.. ho perso fiducia in me stesso e mi preoccupa il fatto che ancora penso a lei. Ad aprile 2012 si sposeranno ed io non so che fare.. so di amarla ancora ma se lei sta bene con questa persona che diritto ho più di entrare nella sua vita? La cosa che più mi fa male è pensare che mi odi o che pensi che io mi sia distaccato da lei a causa delle sue condizioni. Non è così perché io mi sono innamorato non del suo corpo ma di ciò che c’è dentro. Provo un senso di profondo odio la mia famiglia e non riesco a dimenticare ciò che hanno fatto.. ed anche io ho molte colpe, prima fra tutte, quella di non aver lottato per lei. Sono passati due anni ma non riesco a perdonare me stesso e non so cosa fare. Non ho più avuto alcuna storia e mi sento vuoto e inutile.
Scusatemi per il modo in cui ho scritto ma ho le lacrime agli occhi e come potete immaginare vedo poco…
Grazie mille
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao..
Mi sono imbattuta per caso in questo forum e anche se probabilmente non ti sarò di alcun aiuto mi sarebbe dispiaciuto non risponderti. Io sono innamorata di un uomo da un paio di anni, e adesso lui è sposato e ha una bellissima bambina. Detto questo non avrò la presunzione di dirti quello che sia giusto o meno fare nel tuo caso. Quello che posso fare è darti alcuni spunti per riflettere meglio su tutto questo. Per prima cosa, lei con lui è felice? Se tornasse da te tu saresti in grado di accettarla così com’è, con la sorella sempre presente ed eventuali “spasimanti” (o comunque uomini che manifestano interesse nei suoi confronti) che possano instaurare con lei un buon rapporto di amicizia? E se le cose dovessero andare avanti così, tu non ti fermare a disperarti per quello che invece sarebbe potuto succedere, prova ad andare avanti lo stesso. A me è capitato di dimenticare finalmente qualcuno solo dopo che mi aveva fatta stare veramente male. Non te lo auguro, ma forse con il tempo ti accorgerai che il suo ricordo ti fa sorridere e non più dispiacerti.
Spero di esserti stata almeno un po’ d’aiuto.
Detto questo, buona fortuna 🙂
1 bacio
Ciao Lella e grazie per aver risposto.Io purtroppo in due anni non ho più avuto contatti né con lui né con lei e non so se siano felici o meno. So che con l’attuale ragazzo la sorella si è fatta da parte e loro hanno avuto la possibilità di uscire senza alcun problema.Non so che pensare e cosa fare.So solo che sto male.
Avresti dovuto dare ascolto a tuo padre. Anche se non hai un buon rapporto con tuo papà, lui ti vuole bene lo stesso,ha più esperienza di vita vissuta di te e ti consiglia per il meglio.
Alla fine del racconto, sei finito cornuto e bastonato.
Il consiglio che ti dò è di andare a riconciliarti con tuo padre, cambiare vita e trovarti una ragazza più piccola di te o coetanea, e che ti rispetti per quello che sei e gli puoi dare.
Resta sempre con i piedi ben saldi al suolo prima di far volare il tuo cuore. Chiudi questo capitolo della tua vita e vai avanti, chiusa una porta si apre un portone.
Stai molto attento con le donne, se vedono che sei infatuato ti fanno fare quello che vogliono. Conoscile molto bene prima di farle entrare nel tuo cuore. Prima di prendere decisioni importanti, consigliati sempre con la tua famiglia, è quella che ti darà riparo nei momenti difficili della tua vita, quando tutti ti daranno contro.
Auguri!
Ciao!
ho letto la tua lettera con molto interesse…anche perché so cosa significa perdere la persona che si ama senza capire il perché… Ti posso assicurare però che dopo quasi 2anni di silenzio totale ingiustificato e di dolore, quando finalmente sono riuscita a trovare un po’ di sano egoismo e a rimettere insieme i pezzi del mio cuore, ho ritrovato la serenità…e anche l’amore! Certo, ancora mi fa un po’ di effetto vederlo tra le foto con un’ altra, ma il vederlo sorridere mi tranquillizza: almeno so che è felice! e ora sono felice anche io in questa nuova vita senza lui…
Dunque, lascia che il tempo passi…fai il tuo dovere, costruisci la tua vita per te…, e vedrai che pian piano il tuo cuore si riaprirà per un nuovo amore!
Coraggio!!
Grazie a tutti quelli che mi hanno risposto.Vorrei però che anche altre persone lo facessero perché ho davvero bisogno dei vostri consigli..Grazie
Sarebbe possibile pubblicare di nuovo questa lettera?Avrei bisogno veramente tanto di altri consigli. Grazie mille
Penso che ormai tu sia fuori tempo massimo. Hai cominciato a perderla quando le hai detto del discorso con tuo padre. Hai commesso un errore dettato dall’inesperienza.
A volte le donne sono un po’ calcolatrici. Ne ho fatto le spese in una situazione analoga. Il mio “amico” era da sempre innamorato della mia ragazza. Lei manco se lo filava. Mise in giro delle voci che io avevo un’altra ragazza. Arrivarono a lei e non mi diede ascolto, soffriva, ma non volle credere a me. Vado a lavorare per 3 mesi lontano dall’Italia, al ritorno il mio “caro amico” mi annuncia che si è fidanzato con la mia ragazza.
Mi scervellavo cercando di capire, finché mi è stato tutto chiaro.
Essendo diventato inaffidabile, lei tramutò l’indifferenza con l’amico in amore. Si sposarono e andarono a vivere lontano.
Un’ amica in comune mi confidò che lei gli aveva detto che era ancora innamorata di me, aveva fatto un errore a sposare l’altro.
Ferito nell’orgoglio, smisi di pensare a quello che avrebbe potuto essere e smisi di credere alle donne.
Per 7 anni sono stato come in “ibernazione” uscivo con molte ragazze, ma niente di impegnativo.
7 anni ho detto, bene. Incontro una ragazza che mi colpisce in modo particolare. E’ stata l’amore della mia vita.
In conclusione, ho ringraziato il cielo che mi aveva aperto gli occhi, ero troppo giovane e infatuato per capire che lei non era il vero amore.
Quando arriva, il grande amore, è come un tram, lo riconosci subito e non ti resta che farti investire.
Ti va bene tutto, accetti quello che non credevi, diventi adulto e sei consapevole che dall’altra parte c’è una donna che pensa le tue stesse cose.
Preparati, non hai perso niente, stai attento a quando arriverà il tram! Ciao
TS
Ciao toroseduto.Vorrei farti una domanda: nei sette anni di “ibernazione” pensavi spesso alla tua ex? A me la sola vista della mia ex mi fa cambiare umore.Non riesco a smettere di chiedermi il perché di tutto questo. Hai qualche consiglio da darmi? Grazie.
Si la pensavo molto, particolarmente quando la incontravo per la strada a braccetto con il mio amico. Provavo una grande PENA per lei!
Sapevo che ero ancora nel suo cuore, il mio orgoglio mi vietava di intervenire. Sarebbe bastato solo un mio cenno, lo sapevo io, lo sapeva lei e lo sapevano tutti gli amici e amiche che ci conoscevano.
E’ stato il mio primo gesto da adulto.
L’unica conseguenza è stata quella che ho descritto, non riuscivo a provare un sentimento degno di tal nome con nessun’altra.
Le occasioni non mi mancavano, suonavo nei migliori locali di Capri, Ischia e Napoli, a quei tempi le ragazze si attaccavano alle corde della chitarra.
Avevo quasi paura di questo strano atteggiamento, cercavo solo il sesso, mi ero inaridito. Per colpa di quella scelta scellerata che fece la mia ragazza.
Mi confidai con un’amico più grande di me di 5 anni, mi disse che al momento giusto sarebbe cambiato tutto. E come ho detto, avvenne proprio così.
Vuoi capire il perché del tuo malessere… per me è facile dirti che anche se tu avessi sbagliato qualcosa, lei avrebbe continuato ad amarti! Di conseguenza non avrebbe usato l’amico come ripiego.
Penso che le nostre storie abbiano una differenza sostanziale. Lei mi amava, era gelosissima, litigavamo sempre su quest’unica ragione. Ad un certo punto mi sono stufato, e gli ho fatto credere che uscivo con un’altra ragazza. Non ebbe neppure la costanza di attendere il mio ritorno per impegnarsi con “l’ uomo squallido”. Punto sull’orgoglio, decisi che era giusto così. Mi sentii finalmente libero e leggero. Ho smesso di amarla in quel momento. In seguito ho capito che in effetti non era Amore. Avevo appena 20 anni.
In tutta franchezza, non voglio darti consigli ma dirti quel che penso in base a tutto quello che hai scritto, non credo che lei ti abbia mai amato, piuttosto ti ha considerato come un’investimento! Come pure non penso sia innamorata dell’amico, è saltata su un’altro cavallo! Nell’arco della mia vita ne ho visto a bizzeffe di queste manovre. Non hai ancora imparato che in amore noi uomini siamo l’anello più debole?
Senza generalizzare comunque. Esistono persone calcolatrici in ambedue i sessi. Considerala un’esperienza passata, quando arriverà la ragazza giusta dimenticherai tutto quello che hai patito… forse inutilmente. Non voglio sembrarti cinico. Io come te, desideravo un’unica donna che mi amasse per tutta la vita. UNA e basta. Ho dovuto pazientare, ma ti giuro che ne è valsa la pena.
Lascia perdere chi non ti merita, visto che ha scelto un’altra strada, pensa a rifornirti d’enegia positiva, non sai ne quando ne come, ma sicuramente arriverà la ragazza che saprà amarti per come sei. Sensibile e Sincero. Ciao
TS
ciao toroseduto che belle parole, complimenti…
sono sette anni che mi sono lasciata con il mio lui e anche io sto aspettando il mio treno, quello giusto però!!!!
spero di avere la tua stessa fortuna.
notte
cinderella