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Lettera pubblicata il 14 Marzo 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Ilarina.
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ilarina dello sport dicevo a silvia tu hai capito male ti ho detto di cercare qualcosa che ti faccia stare bene qualsiasi cosa pensaci e poi mi dici..prova a leggere il libro di chiara gamberale per10minuti poi mi dici. Io mi sono laureata 5 anni faa pieni voti e nel frattempo ho fatto qualsiasi cosa ti capisco ma deprimerti non ti aiutera’ esci, fai io sono sola e dopo 10 anni vissuti da sola son dovuta tornarea casa dai miei..con mia madre che sta poco bene. ti do un consiglio non chiamarlo i l’ho fatto in uesti 6 mesi e mi sono pentita tantissimo non ne vale la pena e sono nera ti giuro.
Ciao animafragile, tengo duro, non lo cerco. Anche se tutto questo odio che ho dentro mi spaventa. Ci provo a uscire, ma sono in un momento in cui non sto bene in mezzo alla gente, nemmeno ai miei. So che passerà. Credo che il non avere un lavoro che mi costringa quotidianamente a stare in compagnia mi abbia portata a chiudermi, ma pazienza. Da un anno circa anch’io son tornata dai miei, per problemi familiari, ti capisco… non siamo esattamente dove avremmo voluto essere. Leggerò il libro che mi hai consigliato, grazie. Mi spiace per tua madre, davvero, spero sia risolvibile.
Buongiorno a tutti, mi sveglio ancora una volta con l’insano bisogno di scrivergli… ho paura di cedere oggi… questo silenzio e questi sentimenti negativi dentro di me mi stanno facendo troppo male…
Fatto. Un semplice messaggio, senza domanda finale, al quale avrebbe anche potuto non rispondere. Ci siamo scambiati due o tre messaggi, nulla di più, ma mi son fatta sentire serena e attiva.. perché dovrebbe immaginarmi per quella che sono, depressa e piena di odio? Nessuno dei due ha detto FINE, beh oggi è un po’ come se l’abbia fatto io, facendogli capire che sto bene e che non ce l’ho con lui, che ho voltato pagina. Anche se so che non è vero e che non devo dimostrargli nulla, mi ha fatto bene, è stato come tirargli uno schiaffo a distanza di lunghissimi giorni tristi. So che sarà dura e lunga da affrontare con me stessa, ma lui non deve saperne niente, non deve sapere il male che mi ha fatto (ho detto “sapere”.. capire, non lo capirà mai). Ora naturalmente risparirò nel nulla dove mi ha mandata lui. Va bene così..
Ciao Ilarina,
com’è andata oggi? hai ragione a dire che quando si è disoccupati ci si isola ancora di più perchè si passa molto tempo da soli, si rimugina e nei momenti di crisi per altri motivi ci si sente ancora più in crisi. perchè se l’amore va male magari ci si concentra sul lavoro ma se non c’è neppure quello è tutto ancora più duro..non c’è un posto dove andare la mattina, un ruolo, delle ore in cui svagarsi. e studiare, fare corsi e simili non sono certo la stessa cosa.
ripeto è tutto un circolo vizioso, un maledetto cane che si morde la coda. mi rendo conto che anche io mi sono attaccata a una persona che nemmeno merita, che mi ha fatto soffrire, che non è innamorato di me…da cui dovevo distaccarmi molto tempo fa. mi chiedi se senza di lui starei peggio…forse sì. so che mi vuole bene, che mi è amico ma resta il fatto che il nostro è un rapporto troppo strano, ambiguo e che io ho sempre avuto dei sentimenti verso di lui. bistrattati dalle circostanze, soffocati ma sempre sentimenti sono.
e forse mi sono aggrappata a lui come ci si aggrappa a qualsiasi cosa mentre si sta anneggando anche se è un legno marcio, un salvagente sgonfio…so che è brutto da dire ma probabilmente e un po’quello che è mi è successo. se avessi avuto un lavoro, una vita sociale appagante e tutto il resto penso proprio che la storia con lui non si sarebbe trascinata per così tanto tempo. ma di certo anche lui questo l’ha permesso, le cose si fanno in due.
queste ultime giornate sono state pessime per me, ma sento che così non posso più andare avanti…questa non è vita e io merito di meglio. non so come ma devo trovare la forza per rialzarmi, qualsiasi appiglio da cui ripartire per sentirmi meglio. ILARINA appena posso ti scrivo una mail ma sentiamoci anche qua, è utile confrontarsi…perchè tanto nel quotidiano è difficile farlo, al come stai si risponde sempre bene solo per circostanza…quando magari dentro ci si sente morire.
e per le persone è più facile fare finta di nulla piuttosto che accorgersi e prendersi cura del malessere altrui…vuoi o non vuoi sono tutti impegnati nelle loro vite. quando qualcuno si suicida tutti a dire “eeeh ma non aveva mai detto nulla, mai dato segni di niente”. quando poi magari erano mesi che quella persona era disoccupata, isolata e chiusa in casa da mesi in depressione..
la forza va trovata dentro di noi ne sono sempre più convinta, solo dentro di noi..
Ciao Valinda, ti capisco fin troppo bene. Purtroppo l’errore nostro c’è stato eccome, dare troppa importanza e mettere su un piedistallo una persona sbagliata per noi. Aggrapparci a questi legni marci. Nel mio caso, l’ho dovuto scoprire tardi perché ha finto molto bene per tanto tempo il ruolo del fidanzato perfetto, mentre covava l’idea di lasciarmi… e ora quelle attenzioni e quell’amore mi mancano da impazzire, ogni cosa mi ricorda noi e mi sento un’idiota… aveva colmato dei vuoti che sicuramente c’erano già, ma ora mi trovo davanti un abisso, e la positività che avevo non so più dov’è finita… non è vita no… ma qualsiasi cosa sia in nostro possesso per riprendercela in mano la dobbiamo fare, anche se al momento c’è solo buio e confusione.
Scrivimi quando vuoi!
ilarina se ti puo’ consolare io mi sento esattamente come te…identica..infatti nn riesco piu’ a stare in mezzo alla gente anche perchè lui mi isolava un po’..ogni mattina mi violento andando a fare delle commissioni che non mi va di fare ma ci provo.Come è andata dallo specialista?.io sto meglio oggi..finalmente…spero che scrivere al tuo ex ti abbia aiutato a staccarti..per me è stato peggio mi sono ancorata a quelle risposte per quasi6 mesi e ora basta lo abituato male ora lo abituero’ a non sentirmi davvero piu’è l’unica via anche perchè lui è andato oltre…e io no..miraccomando difenditi da tutto questo…a domani.
VALINDA non ètuo amico…se ti voleva bene non ti usava cosi’…due solitudini che si incontran nn sono mai il massimo…io ti augurodi rovare uno che fa per te e lui relegarlo davvero ad un amic nn ti aiuta..cosi
Ciao animafragile, lo so… ci sentiamo tutti male, tutti impotenti… gli ho scritto, ma non è cambiato nulla nè me lo aspettavo, non ci siamo nè staccati nè riavvicinati perchè è finita, era finita prima ancora che io me ne rendessi conto. Non è la persona con cui pensavo di passare la vita perchè semplicemente non c’è più. Non è più questione di scrivergli o non scrivergli. Gli ho fatto capire che ho voltato pagina, che sono serena e allegra, attiva e mi do da fare, e che non sto aspettando che lui si faccia vivo. Tutto l’opposto della realtà. Gli ho scritto che resta l’affetto.. l’affetto, quando poco tempo fa gli avrei dato la vita e oggi lo odio.. che gran cavolata! L’ho fatto (e con oggi FINE) solo per mettere un punto, visto che non ha avuto nemmeno le p… di lasciarmi, e stavo male anche per questo.. ma su questo potevo agire.. sul suo “sentimento” finito NO… Non deve sapere come sto, non voglio assolutamente.. Non si tratta di dignità o meno, è questione che loro non ci sono, non vogliono più condividere la loro vita con noi e ci hanno lasciati soli a noi stessi e alla nostra vita. Meritiamo di meglio di sicuro, ma non esistono tattiche o strategie da seguire con persone che non ci sono più. La loro confusione, i “non lo so”, non esistono sulla faccia della Terra. Dobbiamo solo concentrarci sul nostro PROSEGUIRE, che non è facile, che ormai è segnato e sanguina… ma dobbiamo mettercela tutta comunque. Le cause scatenanti di certi nostri BUI non sono mai isolate. Lui è stato un apice per me, l’ho scritto anche nel post iniziale, ma la mia vita probabilmente aveva bisogno di un pit-stop da tempo. Questa mazzata non me la meritavo ma nessuno merita di soffrire. E’ capitato, e me ne devo fare una ragione, come tutti noi. Dobbiamo solo ricordarci cosa seguivamo, desideravamo ed ERAVAMO prima di loro, perchè noi che amiamo troppo tendiamo anche a sacrificare troppo: noi stessi. Scusa i toni animafragile, uno sfogo.. non sono aggressiva, anzi, vorrei solo che le persone come noi avessero delle rivincite nella vita. Voglio solo sperare che le avremo, senza diventare a nostra volta dei mostri.. ma credo sia impossibile che succeda, e questa cosa mi spaventa anche di più. Ci vuole fortuna in tutte le cose. Grazie di cuore, davvero, per scrivermi. A tutti. Notte a tutti.
Ps. oggi volevano solo parlarmi per capire da chi “spedirmi” in base al “problema”, mi hanno assegnato una dottoressa e fissato un appuntamento venerdì mattina.. la burocrazia! 🙂
Ciao ILARINA come va oggi? capisco quello che dici ma comunque lui è stato il tuo fidanzato, il tuo convivente se ricordo bene e di sicuro ti ha amato e te l’ha anche dimostrato. certamente ti ha lasciato in malo modo e i suoi sentimenti per te sono cambiati ma non pensare che la storia sia tutta da buttare, che sia stata tutto un bluff. so che ora ti sembra così perchè non è certo questo il finale che desideravi…ma se è stato un uomo premuroso, attento e amorevole con te senz’altro tu per lui sei stata importante. non so cosa sia cambiato tra voi nè quali siano i motivi della rottura ma pensare che la vostra storia sia stata tutta un’illusione ti fa solo più male.. anche se ti capisco, viene inevitabilmente da pensarlo.
il mio caso è ben diverso perchè lui non è mai stato innamorato di me e una vera storia con me non l’ha mai avuta. il mio sbaglio è stato quello di affezionarmi a lui, di innamorarmi, di volere qualcosa di più da qualcuno che non può e non vuole darmelo. sempre se innamorarsi può considerarsi uno sbaglio o qualcosa che si poteva evitare. e il non avere un lavoro complica tutto: troppo tempo per rimuginare, più solitudine, ancora meno autostima, più debolezza e vulnerabilità.
ANIMAFRAGILE hai ragione ma al momento non so proprio dove potrei incontrare “quello giusto” a meno che non venga a bussarmi alla porta di casa 🙂 la mia vita sociale fa abbastanza pena ultimamente. frequento un corso di teatro, uno di ginnastica, ne farò uno di degustazione di vino. tutti svaghi momentanei che fanno bene per carità…ma poi quando si ritorna a casa si è di nuovo soli.
ci vuole tempo, ci vuole fortuna, ci vuole forza…non so più neanche io cosa ci vuole. lui per me c’è sempre, non mi dice mai di no per uscire, per parlare, per rispondermi al telefono. è sempre gentile, paziente e non è mai sparito. quando siamo insieme è sempre sorridente, non ha mai fretta di andarsene, parliamo di tutto, stiamo bene. ma tutto questo non è abbastanza. a quanto pare nessuno si innamora mai di me, è il mio destino.
cercherò di allontanarmi da lui ma senza spiegargli nulla…non ne ho la forza. mi farò sentire meno e con la scusa che devo studiare – che cmq è vero – eviterò di vederlo, che altro posso fare? BISOGNA PROSEGUIRE Ilarina dici bene….
Ciao Valinda,
io una storia seria (e con seria intendo che si progettava un futuro, da parte sua più che mia) finita da un giorno all’altro per un pretesto e finita nel silenzio perchè il vigliacco non ha avuto nemmeno il rispetto di parlare chiaro… la chiamo illusione, sì. Perchè evidentemente questa persona non mi ha mai amata davvero, alle prime litigate ha iniziato secondo me a pensare che non ero poi così perfetta, che non eravamo noi così perfetti, per poi definirsi confuso dopo l’ultimo litigio. La verità è che i litigi partivano sempre da lui, perchè non gli stavo bene (credimi ho fatto davvero di tutto per capirlo e capire le origini dei nostri malintesi, lui sforzi nessuno, non esiste). La verità è che per me poi erano risolti e si andava avanti ma a lui evidentemente rimanevano impressi. Ha fatto tutto lui, ha fatto di tutto per stare con me, mi ha riempita di un amore mai ricevuto che mi ha colmato la vita… e ha abbandonato la partita (lasciandomi svuotata) quando il gioco si faceva troppo duro. Cos’altro dovrei pensare di una persona che ieri c’era e mi diceva ti amo guardandomi con gli occhi lucidi e oggi è sparita? LA FOLLIA. Ho vissuto un’illusione, purtroppo è la verità. E come tutte le illusioni arriva il momento in cui s’infrangono. Come il mio cuore. Perchè io nel frattempo amavo da morire e davo tutta me stessa, e credevo in lui, nelle sue parole e nei suoi occhi. Ha preso tutto quello che poteva prendere e addio, senza nemmeno dire ciao. Come un ladro. Questa cosa si somma alla mia frustrazione lavorativa e così è tutto un unico abisso, sbaglio mio aggrapparmi a questa persona fortemente disturbata e squilibrata, con un concetto di amore e di coppia precario, così come oggi pare debba essere tutto. Io ringrazio il cielo di non essere come lui, ma di avere dei valori forti nella mia vita. Ho preso un abbaglio e brucia da morire, ma non esiste al mondo che non lotti per stare di nuovo bene, anche se al momento vedo tutto nero e ogni minuto del tempo che passa senza di lui mi fa male anche fisicamente, anche se dovrà passarne chissà quanto di tempo, probabilmente odiandolo, che è il sentimento che più mi da forza purtroppo, io comunque prometto a me stessa di rialzarmi. Se ci fossimo davvero arresi non saremmo qui a scriverci.
Vi abbraccio tutti.