E’ tutto racchiuso nella frase del titolo: non trovo pace.
Ho già scritto un’altra lettera pochi giorni fa ma non riesco davvero a trovare una cosa, una qualunque per cercare di risollevarmi.
Ho 27 anni, il mio ragazzo mi lascia dopo 5 anni e mezzo di quasi convivenza, ci vedevamo tutti i giorni, nei week end dormivamo insieme, partivamo, eravamo uno la vita dell’altro, mille progetti pronti ad essere realizzati, una laurea quasi in tasca che ora rimane sospesa perchè non ho la forza di aprire i libri e sinceramente nemmeno la voglia. Sono disinteressata a tutto, gli amici non ci sono e se ci sono si tratta di poche persone e fidanzate, dopo tanto tempo si tende a chiudersi in un rapporto e a stare di più con le proprie famiglie piuttosto che con amici.
Ora sono sola, ho un macigno sullo stomaco, un peso enorme che non mi permette di mangiare, non riesco a dormire, a volte mi sembra come se mi mancasse l’aria, come dopo una corsa. Piango, piango e piango, lo rivoglio nella mia vita, è come se fossi stata amputata di una parte di me, non riesco a farmene una ragione.. fa troppo male. Uno che scrive: “Amore mio grazie per il bel fine settimana passato insieme.. anche se è stato stancante mi è piaciuto molto e sono stato molto bene.. dolce notte cucciola mia.. ti amo :*” come può lasciarmi da lì a due giorni?! Dove posso trovare la forza?
Mi sento vuota, non mi piace più niente, tutti dicono di guardare in modo positivo questa situazione nel senso di riappropriarmi dei miei spazi, delle mie libertà, ma quali sono i miei spazi?? in 6 anni i miei spazi sono stati anche i suoi spazi, le mie libertà erano le nostre di libertà, di fare qualcosa insieme appena si poteva.
Sono sola, la mia vita non ha più un senso, mi trovo a pensare e a dire cose che non ho mai condiviso: vorrei non esistere, sparire, imbottirmi di qualcosa per non pensare, so che sono pensieri ingiusti verso coloro che soffrono per malattie e vorrebbero vivere ma nonostante ne sia cosciente razionalmente poi impulsivamente è questo quello che mi ripeto da quando è finita.
Prego giorno e notte perchè si renda conto di quanto sta buttando via.
Spero che qualcuno mi voglia rispondere per condividere magari questa sofferenza atroce, solo tra chi ci è passato ci si può capire.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Ciao, io purtroppo ti capisco fin troppo bene. Anche io ho convissuto per un anno e mezzo e ci siamo lasciati da circa un mese. Non ci comprendevamo più. Come te ho fatto i pensieri più assurdi, ho iniziato ad avere attacchi di panico e ansie atroci. Mi sono sentita inutile sotto tutti i punti di vista. Ho pensato che senza di lui la mia vita non era più vita. Però sai che ti dico, piano piano ho scoperto che ci sono persone che mi vogliono bene lo stesso. Anche le mie amiche ed i miei amici sono tutti fidanzati, però trovano lo stesso lo spazio per una telefonata, un caffè, una cena. E io ho imparato a chiedere aiuto. Quando sento che l’ansia arriva faccio una telefonata anche solo per un saluto e tutto va meglio. Poi bisogna impegnarsi a combatterla un po’ la tristezza. Ora mi sto facendo curare per l’ansia e mi sento un’attimo più tranquilla. Non credere che non abbia momenti di sconforto totale! La scorsa settimana “mi sarei buttata sotto un treno se avessi potuto”. Ma poi penso a quelle persone che mi amano e a cui darei un dolore tremendo. Io ho la fortuna di avere una mamma ed una sorella che mi sono molto vicino e mi comprendono. Soffrono anche loro a vedermi così, ma nello stesso tempo mi spronano ad andare avanti. Fatti aiutare se puoi dalle parole di qualcuno che ti vuole bene. Credo che ce ne siano di persone che te ne vogliono oltre a lui! Lui, beh non si è affatto comportato bene. Non so se avevate dei problemi che hai cercato di non vedere. Ma se non è così scusami ma si è comportato davvero male. Utilizza questo tempo anche per analizzare la vostra storia e specialmente analizza lui. So che non è facile, ci vuole tempo però vedrai che ce la farai. A piccoli passi SENZA FRETTA. Se uno butta una storia di 6 anni così su due piedi forse il sentimento che provava non era dei più sinceri. Ti rialzerai ancora più forte e sicura di te, delle tue capacità e dei tuoi bisogni. Non dico che non resterai mai più delusa, però ti capirai meglio. Ti auguro tutto il bene e spero tu possa vedere al più presto tutti i colori che rendono la vita bella per quello che è! Un saluto affettuoso
Ciao gir@sole83, sono cupido la mia storia è stata spezzata dopo 8 anni e mezzo se vuoi puoi leggerla per non spiegarti tutto l’ho pubblicata il 12 maggio, però ne ho pubblicata un’altra oggi (un’altra persona)per me molto importante che forse ti potrà essere utile perchè soffrivo come te ma ho capito tante cose.
ti lascio con un consiglio leggiti la poesia Non incolpare nessuno – di Pablo Neruda. A me ha fatto capire tante cose.
Io ho 10 anni più di te e ti garantisco che mi sentivo morire, ma poi dopo tre mesi e un milione di delusioni ricevute dalla mia ex, sto capendo che la vita è troppo importante per lasciarsi andare via.
a presto.
cupido
cara gir@sole83 credo che saremo in tante e tanti a capirti, putroppo in queste situazioni ci vuole tempo per rimettersi e tanto anche
Le sensazioni che hai descritto sono proprio così, l’abbandono, il senso di mutilazione e di vuoto
Cerca di coccolarti un pò e sii indulgente con te stessa, non attribuirti colpe che non sono le tue, non servirebbe a niente!
Posso però dirti che una volta arrivata in fondo al tunnel, là troverai di nuovo luce e ricca delle esperienze fatte, potrai ricominciare a vivere una vita piena, questa volta anche di amicizie e spazi solamente tuoi
ti abbraccio tanto
Ciao
La soluzione per farti stare meglio ce l’hai sotto gli occhi, ed è la più vera e nello stesso istante la più semplice.
La maggior parte delle persone che hanno aperto lettere su questo forum, nel corso degli anni, sono tutte più o meno sparite; questo dovrebbe farti capire che tutte o quasi, con un pò di tempo, ce l’hanno fatta, hanno superato questo doloroso momento della loro vita ed intrapreso nuove strade.
Sarà così anche per te.
Ciao, ti capisco. A volte il tempo aiuta, ma sai non perché si resta soli perché quel che oggi sembra strano, un sogno alquanto sfumato ma così tangibile da essere doloroso, domani può essere stata la situazione migliore che sia successa. Non si conoscono tutte le alternative, forse è facile guardare quel che oggi è stato però rifletti sul prenderti quegli spazi che hai sacrificato, usa questo periodo per ricostruire te stessa e chissà senza troppo rimuginare domani sarà un’altra storia.
E come se non bastasse il “ti amo” è diventata una frase commercializzata, uno slang ritualizzato, spesso usata anche dai primi incontri in maniera un po’ troppo superficiale.
Ciao,
ho letto la tua lettera, e mi dispiace per ciò che ti è capitato.. ma ti scrivo, non per dirti le solite cose.. tipo: meglio così.. o chiusa una porta si apre un portone.. ecc.. sia perchè sono inutili, e sia perchè quando le dicevano a me.. mi arrabbiavo ancora di più.
Ti dico solo di sfogarti, piangi.. piangi fino a quando lo credi.. poi vedrai che piano piano sarai stesso tu a riaprire gli occhi e a riprendere coscienza di tutto.. poi ora hai tante, tante domande.. che sai bene nessuno ti darà risposta, ma le troverai, con il tempo le troverai.. una cosa che non devi assolutamente fare.. e chiuderti in te stessa… quello no!! ora viene l’estate, esci, vai a mare, anche se non ne hai voglia, fallo e basta… purtroppo questo periodo si deve vivere, ma fidati.. passerà.. e anche se ti sembra impossibile.. arriverai al punto che ci riderai pure su.. un abbraccio.
Grazie a tutti per le risposte, almeno mi fate un pò di compagnia.
A me sembra tutto assurdo, ieri l’ho visto forse per l’ultima volta, ci siamo “chiariti” e per quanto assurdo ci siamo lasciati bene e di questo sono felice. Ci siamo baciati e mi ha detto che non è mancanza di amore perchè forse è ancora innamorato (e questo mi fa ancora più male e rabbia) ma la nostra storia è sempre stata troppo travagliata, io ho un carattere particolare e discutevamo sempre per delle sciocchezze, ora non vede più un futuro per noi.
Mi manca come l’aria, la cosa brutta è che non ho niente da recriminargli, non ce l’ho con lui, è stato corretto ma non sopporto l’idea di lasciarci quando c’è ancora amore.
Ho la sensazione che non proverò mai più per nessuno un sentimento tanto forte, ho messo tutta me stessa in questa storia, mi sono data completamente a lui ed ora mi ritrovo qui con un dolore allucinante e sto eliminando tutte le sue cose dalla mia stanza ma non ce la faccio, piango e mi dispero ad ogni foto, tutto mi parla di lui..
Quanto dovrà passare per poter stare meglio, io sono già esausta, imbottita di calmanti, domani mi informo dal mio medico per rivolgermi ad uno psicologo, spero che possa aiutarmi ad uscirne, voi che ne pensate?
Ciao girasole. Sono rimasto veramente scosso dai tuoi messaggi, perchè anche io ho troncato una relazione da pochi mesi che durava da quasi sette anni, durante i quali, ti assicuro, molte volte ho pensato che lei per me fosse letteralmente un dono del cielo. E’ finita però, ed anche se da un pò di tempo non era più così imprevedebile, quando lei ha deciso di allontanarsi definitivamente è stato il vuoto, la terra di nessuno: essere abbandanato è semlicemente terribile. E ancora a tre mesi di distanza è una grande fatica… ma qui non mi dilungo su cose che conosci fin troppo bene.
Se posso permettermi: non meravigliarti se il tuo ex frequenta amici e fa vita sociale, non è superficialità ma è solo perchè è stato lui a lasciarti e ciò lo rende in una posizione di grande vantaggio psicologico; se ti riesce non rincorrerlo, questo rafforza in lui la consapevolezza che tu ci sei comunque e che ci può ripensare quando vuole e senza fretta; se puoi rimuovi almeno per un pò dal tuo ambiente tutto ciò che ti ricorda lui: avere continuamente foto sotto gli occhi, lettere e messaggi a portata di mano penso sia deleterio in questo momento. Non sentirti in colpa se soffri, perchè l’abbandono, quando si è arrivati a certi livelli di condivisione, è uno dei peggiori cazzotti che possiamo subire…del resto basta leggere questi post. Certo non indugiare nella sofferenza, non compiacertene; perchè a me a volte capita di attaccarmi ai ricordi ed alla malinconia quasi per suscitare un senso di tenerezza verso me stesso, ma non credo aiuti, anzi forse è solo autolesionismo.
Pensa, c’è gente che deve subire un divorzio senza minimamente averlo voluto, con dei figli, con la consapevolezza che il proprio ex marito o ex moglie ha un altro compagno/a…eppure ce la fanno.
Ora io non dico di fare certe cazzate come alcuni che si iscrivono al corso di latino americano sperando di distrarsi, però sforzati di pensare a qualcosa che ti fa stare bene e prova a farlo, anche solo fare una corsa o andare in piscina può aiutare l’umore molto più di quanto uno si immagina. Soprattutto condividi più che puoi con chi ti vuole bene.
Ti auguro che lui ci ripensi, e se pochi giorni prima di mollarti ti aveva mandato quel messaggio, vuol dire che la sua è stata una decisione d’impeto, probabilmente non ne è convinto nemmeno lui (anche perchè ti ripeto, lasciare senza essere lasciati da un sottile senso di forza).
Ti saluto con affetto sincero.
Cara girasole devi semplicemente vivere a pieno i giorni dell’abbandono. Non aver paura di soffrire ma lasciati andare al pianto e alla paura della solitudine. Il tempo è l’unico rimedio per metabolizzare questo lutto emotivo e credimi un giorno ti riscoprirai piu’ forte come donna e potrai finalmente capire che non era la persona giusta x te. Anche se dovesse ritornare su i suoi passi non illuderti troppo perchè come hai detto tu il vostro rapporto è abbastanza travagliato e vivere insieme non è facile se poi si hanno caratteri che non vanno d’accordo tutto è destinato a finire..La vita ci riserva sempre grandi sorprese anche belle….
Franco grazie mille per le tue parole, come avrai letto dall’ultimo messaggio che ho scritto, subito sopra il tuo, non c’è davvero più niente da fare. Mi dispiace che anche tu stia passando il mio stesso dolore, è strano come quando si ama tanto poi si soffra tanto, lascia un pò l’amaro in bocca. Sai sono circondata da persone che tradiscono i loro partner come se andassero a fare la spesa e sembra assurdo ma le loro storie vanno alla grande mentre chi come me, ed immagino te, si è sempre comportato bene e con rispetto ora resta a soffrire da solo e come un cane, strano non trovi? Adesso sto passando da stati di disperazione totale, pianti irrefrenabili, tachicardia e totale inappetenza a stati in cui il mio dolore è anestetizzato, come se non fossi nè felice, nè triste.. apatia totale.
Ho finito di preparare i 2/3 scatoloni delle cose sue lasciando sopravvivere solo i peluches che sarebbero troppi da far sparire ma fanno meno male di foto e simili.
Purtroppo mi ritrovo un pò isolata, come dicevo più sopra, e questo non mi permette di divagarmi come vorrei, per fortuna ho mia mamma e alcune care amiche che mi sostengono.. e poi ci siete voi adesso!!
facciamoci forza!!