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Lettera pubblicata il 6 Settembre 2020. L'autore, memi16, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Sì, davvero, si è quasi ammalato perché di lei si era innamorato perdutamente e lei non provava lo stesso per lui e, con grande onestà, piuttosto che starci assieme per non rimaner sola, gli ha detto di no. Certo, doveva affrontare molte difficoltà e avere molti accorgimenti. Guidava l’automobile, riadattata per lei. I mobili e le cose indispensabili di casa sua erano collocati in modo che ci potesse arrivare senza troppa fatica. Una volta venne a trovarmi a casa mia perché dovevamo esaminare assieme dei libri di studio: ebbene ad esempio, quando si trattò di suonare il mio citofono poteva o chiedere a qualcuno di passaggio che facesse questo per lei oppure, come effettivamente fece, inerpicarsi un po’ sul gradone d’entrata per raggiungere il pulsante. Insomma: voi due e io viviamo condizioni difficili che ci procurano spesso delle forti sberle sul muso, ma se manteniamo la lucidità riusciamo, in un modo o nell’altro, a vivere una vita, se non meravigliosa, almeno serena.
Cavolate max,cavolate,non avrò mai una vita serena,chi è diverso deve morire,così stanno le cose.Peraltro pensavo che una cosa che sicuramente mi ha devastato è stata questa:da piccolo venivo spesso lodato per il mio viso(anche se questo forse è capitato a molti),e la cosa deve avermi illuso….ero solo un bambino,che ne sapevo del fatto che non sarei cresciuto in altezza?guardavo mio padre e pensavo “da grande sarò alto come lui”(mio padre non è un gigante,lo è rispetto a me,sia chiaro),questo mi ha fatto male,mi sono illuso di poter essere apprezzato anche per la mia estetica..per non parlare del fatto che venivo lodato alle elementari per la mia intelligenza..e anche lì,che ne sapevo che mi sarei ammalato di mente e che non avrei più toccato un libro?questa è la verità,mi.ero illuso e la vita ha deciso di prendermi a schiaffi
Mezzo, cerca quella pace. Vedrai miracoli. Quella pace si trova nel Cuore. Se tu trovi il tuo Cuore, avrai trovato la Vita. Te lo assicuro. In confronto, tutta la bellezza e scienza del mondo non sono che un granello di sabbia. Non serve riscattare sé stessi. È una perdita di tempo inutile. Discuti forse con i cani? No. Allora, pensa che hai la vita e cerca il tuo Cuore, lì si trovano Vita, pace e felicità. Finché non lo possiedi potrai immaginarle, ma in potenza saranno sempre minori pur nell immaginario più ardito, rispetto alla perfezione dell’essere.
Esther e Max avete scritto messaggi meravigliosi. Mi trovo più nel mood di Mezzo e Memi, ma avendo dentro di me tutte e due le visioni.. le sento entrambe. Purtroppo vengo catturata molto di frequente dalla disperazione.. e finisco in un luogo interiore dove non esiste speranza né pace. Il mio inferno personale è molto cupo e profondo. Nel mio caso, al di là delle vicende passate e presenti piuttosto difficili, credo che il fulcro sia il non riuscire a trovare una stabilità interiore.. e senza quella la vita diventa una tempesta indomabile. Le emozioni lo diventano. Voi due in qualche modo l’avete trovata.. si sente dalle vostre parole. Grazie
Heilyn, Lieto di esserti stato, in qualche modo, di aiuto e credo di poterlo dire anche a nome di Esther. Ciò che ho scritto è frutto di un continuo lavoro e di una continua riconquista, poiché la serenità che ti suggerisco è ogni giorno messa in discussione e in pericolo dalle cose che mi avvengono e che portano con sé emozioni negative: preoccupazioni, delusioni, frustrazioni o altro. Ma cerco di farvi fronte riuscendoci più o meno bene a seconda dei momenti ma comunque… sono ancora qui. Vai anche tu avanti così, sapendo che il mostro probabilmente non riuscirai a eliminarlo totalmente, ma sarà già gran cosa se riuscirai a tenerlo a bada. E per far questo, buono può essere ciò che ho scritto nei miei messaggi precedenti e che qui non riporto per non risultare ripetitivo, ma comunque lo dico col cuore. In bocca al lupo a te e a quanti si sentono in difficoltà: sono uno di voi, ma si può andare avanti.