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Lettera pubblicata il 11 Dicembre 2012. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore meryposa12.
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MERY: @Quando c ‘è qualcosa che non va io comincio a urlare e a prendere a pugni tutto quello che trovo
beh, forse allora il problema sarà anche in come dici le cose, oltre che in quello che dici.
Perché, secondo te, reagisci così quando ti senti infastidita o frustrata o in “pericolo”?
Un modo più assertivo di reagire e comunicare ti permetterebbe in realtà di far valere le tue ragioni in modo migliore, anche perché all’altra persona (chiunque sia, intendo dire non solo il tuo compagno) arriverebbero i tuoi pensieri, il tuo sentire e le tue ragioni in modo molto più chiaro e diretto, non meno chiaro e diretto, e considerebbe forse quello che dici più di come lo dici. Cioè la sua attenzione non si sposterebbe sul fatto che stai urlando e stai spaccando tutto, ma sul centro della questione.
Poi, per carità, a volte c’è chi se non ti incazzi non ti ascolta.
Ma se una persona non intende proprio ascoltare le tue ragioni comunque tu le stia esprimendo la cosa va al di là.
A volte tra l’altro tra il subire o avere la sensazione di subire e l’andare su tutte le furie esiste il fatto di manifestare che una cosa non ti va “spostandoti”. Non parlo del fatto di alzare i tacchi e chiudere il telefono in faccia e tagliare la comunicazione ogni volta che qualcosa non ti va, però.
Il tuo amico o pseudo tale, se ti riempiva di complimenti, in un certo modo, ti stava corteggiando, comunque, che è una cosa diversa.
Aspetto sul quale, per quanto non possiamo controllare cosa passa per la testa degli altri o il fatto che vogliano provarci, devi affinare tu la tua attenzione, a meno che, finché costui non si è spostato troppo avanti, ti andasse un po’ anche bene il fatto che ti facesse dei complimenti.
Personalmente io credo che un’amica del mio lui non debba venire a rassicurare me del fatto che sono solo amici, perché è dagli atteggiamenti e dalle situazioni che dovrei sentirlo e saperlo.
Certo, se fossi gelosa per principio sarebbe probabilmente diverso. Ma io non sono mai andata dalla fidanzata o nuova compagna di un mio amico a dire: stai tranquilla, sono innocua.
La compagna di un mio amico, ora stanno insieme da molti anni, è gelosissima (a dire il vero con il tempo meno, perché è andata da uno psicologo a risolvere questo suo problema, generale, anni fa, che derivava molto più dalla sua insicurezza che dal comportamento di lui), e quindi, anche se non me lo ha mai dimostrato chiaramente, di sicuro all’inizio della loro storia mi avrà scanerizzata per benino, prima anche di mettermi il bollino “innocua”. A me questo non sembra pazzesco, perché è naturale che nel momento in cui abbiamo appena incontrato una persona e stiamo anche appena conoscendo il mondo che circonda la persona con cui iniziamo una relazione, abbiamo anche bisogno di farci una mappa dei rapporti che c’entrano con questa persona.
E’ normale. Io per lei ero una sconosciuta e sarei potuta essere chiunque. In realtà però lei si è rassicurata molto presto nei miei riguardi, e non per
il fatto che io le ho detto che doveva stare tranquilla riguardo il rapporto tra me e lui (cosa che avrebbe dato enfasi alla confidenza tra me e lui, semmai) o perché le dicevo: @vi lascio soli (neanche fosse una mia concessione!!!), ma perché semplicemente mi veniva naturale comportarmi in un certo modo, sia spontaneamente per il rapporto che c’è in effetti tra noi due (che non presuppone che io mi sieda sulle sue ginocchia e gli dica ti amoooooooo) sia per il rispetto per lei, sia per lui e la sua relazione.
Ed è lei che spesso, quando la incontro alla fermata del bus, che va a lavorare, siccome lui ha orari strani di lavoro quindi non so quando è a casa e io sono sempre di corsa, mi dice: “Guarda che è a casa se vuoi chiamarlo per bere un caffé :)”.
Io in generale non ho un rapporto morboso con i miei amici, amici mi ripeto, non conoscenti che ti dicono che bella che sei e “ah, se tu fossi libera…” o cazzate del genere. Non ce l’ho perché io per prima non lo sopporterei. Come non sopporterei che una persona non mi desse fiducia, cosa che apprezzo e non vedo assolutamente come un sintomo di menefreghismo. Mi sembra normale che al tuo ragazzo abbia dato fastidio il fatto che quel tuo conoscente o pseudo amico si allargasse troppo. Come mi sembra normale che tu possa infastidirti se una persona che gli ruota intorno ha veramente un comportamento fuori luogo.
Personalmente io non mi metterei in competizione con un’amica di lui, dimostrando di soffrire del fatto che lei c’è o gli scrive ailoviù.
Se pensassi (o avessi il dubbio) davvero che lei è molesta e/o narcisista non gonfierei l’ego di lei dimostrandomi “debole”, nè mi ritaglierei o lascerei che lei mi ritagliasse il ruolo di moglie rompipalle con il mattarello, su cui una narcisa ci marcia facendo anche la vittima di una mia vera o presunta isteria e debolezza.
E ciò non per tattica o calcolo.
Luna, grazie come sempre per le risposte..
Diciamo che inizialmente non urlavo quando toccavo l’argomento “migliore amica”.. poi con il tempo ho anche cominciato ad aggettivarla con nomignoli un pò bruttini, dato la mia rabbia.. lui non sopporta che io manco di rispetto, non sopporta che definisco le persone senza nemmeno conoscerle. Ma io molto spesso sono presa dal fastidio e scoppio. Lui , come ho detto, dall’inizio cercava di darmi tutte le risposte possibili per far sì che io non fossi costantemente preoccupata da questa loro amicizia. E a volte accetto , mentre altre no.. Mi viene sempre un colpo allo stomaco quando mi dice che l’ha sentita o che magari un pomeriggio si vedono.
Secondo te quindi dovrei non dimostrarmi così debole? Dovrei lasciar fare ed essere consapevole che si sentono quando capita senza farne un dramma?
Ogni volta gli dico.. “vabè lei c’è e ci sarà sempre, allora soffro per i cavoli miei” . Sbaglio a dimostrarmi così?
Riassumo con una frase che credo possa fare al caso…
Sii la luce non la falena 🙂
Nessuno ti ha detto che devi soffrire, ma di adeguarti alla situazione non mostrandoti debole perché la tua rabbia altro non è che una manifestazione di insicurezza.
Poi non so…non abbiamo materiale a sufficienza per poter sapere se questa è una amica o una troi..trottoletta…ma tu devi trovare il modo di offuscare lei con la tua luce…lei e tutte
Sam, questa frase mi è piaciuta!
è vero, nemmeno io so tutta la verità.. anche perchè quando escono io non ci sono, quindi anche se mi fidassi non saprei tutta la verità.
Però posso appunto modificare questo aspetto, il fatto di mostrarmi sempre insicura.. Gli occhi bene aperti, ma allo stesso tempo essere sicura di me e magari dovrei cercare di non essere troppo pesante. Vorrei che questa non fosse la mia ennesima promessa non mantenuta, perchè mi rendo conto che sono io che ci sto male per ogni colpo allo stomaco.
D’accordo con sam. Non nel senso di dover brillare di piu’ e metterti in competizione, ma di centrarti su di te, occuparti piu di te che di lei, che sia trottoletta o meno, e vedrai che bella luce sei e fai tu 🙂 – con gli epiteti non ottieni nulla, tanto piu se lui li vede totalmente spropositati offensivi e fuori luogo. Non si tratta di subire.e’ che tu ti senti nel ruolo di chi la subisce.
Ho cercato di seguire il dibattito..Luna scrivi cose molto interessanti, solo una cosa..un pò di concisione! 🙂
Scherzi a parte, se posso dire la mia, l’unica cosa che puoi fare meryposa è accettare serenamente la situazione.
Anche perchè quando qualcosa deve accadere, accadrà in ogni caso, a prescindere dai nostri sforzi per impedirlo.
Quella dell’amicizia uomo – donna è una storia vecchia, io credo che esista, ma che appartenga a pochi.
Alla base ci sono forse vite appagate e anni di legame alle spalle. Conosco ad esempio due miei amici (ragazzo e ragazza) che tra loro hanno un’amicizia di lunga data molto profonda. Lei è bruttina e lui non è assolutamente attratto fisicamente da lei, lui è un bel ragazzo ma a lei fisicamente e caratterialmente non piace (non piace dal punto di vista di possibile partner). Forse anche per questo la loro amicizia è solida da anni. Ed è capitata anche la ragazza che fidanzandosi con lui faceva delle scenate infinite.
Che dire..dato che sono legami sinceri che conoscono solo in pochi, gli altri tendono a vederci del marcio. Perchè siamo onesti, molto spesso ci si ritrova amici forzatamente, uno dei due vorrebbe altro.
Io credo che nella vostra vicenda ci sia una vera amicizia da parte loro e da parte tua molta insicurezza e malizia perchè, per come sei fatta tu, non sei in grado di vivere un vero rapporto di amicizia con un ragazzo e i tuoi presunti amici a volte rivelano altro..amici amici ma se gliela dai non ti dicono di no.
Ripeto, penso che dovresti accettare il loro legame serenamente, opponendoti fai solo che rovinare la vita a tutti e tre.
Se poi vedi che proprio non ce la fai valuta bene e chiudi la storia.
Grazie Andrea per il commento lasciato, è stato molto utile come tutti gli altri commenti degli altri utenti. Davvero GRAZIE mille per la vostra disponibilità.
In effetti è così, sono insicura. Molto insicura. Lei è una bella ragazza secondo me, ma alla fin fine sono amici da tanto tempo.. e ostacolarli non penso risolva qualcosa. Penso che da oggi eviterò le mie scenate, le mie domande ogni volta su di lei, le mie parole un po bruttine ecc.. Anche perchè io mi sto un pò rendendo conto che ogni giorno guardo su facebook le cose di lei, mi interesso troppo e così facendo levo del gran tempo a me. Non voglio ridurmi a pensarla ogni santa volta. Quindi anche se quando stiamo insieme e lei gli scrive “we che fai??” e robe cosi devo cercare di star tranquilla.. Perchè lui si accorge moltissimo del fatto che a me da fastidio la sua presenza. Devo staccarmi da questo pensiero fisso.
mery: 😀 in ogni caso a non fare di lei il tuo chiodo fisso ci guadagni tu 🙂 – gentile Andrea, forse hai confuso contesto, questo e’ un forum e sotto i commenti non si danno giudizi come sotto i temi di italiano. Se su un argomento voglio usare tutto lo spazio disponibile lo uso, se a te stanca gli occhi e i neuroni un commento lungo passa oltre. Sai, visto che comunque nel rispondere ad un topic una persona esprime se’ ma anche da’ la sua attenzione a chi scrive i commenti come il tuo da maestrino con la penna rossa mi sembrano fuori luogo. fatti le lughezze tue che io mi faccio le mie
L’importante è che il mio commento non sia stato considerato fuori luogo dalla persona a cui era rivolto, che anzi sembra aver apprezzato la mia opinione.
Per il resto che dire, se l’ironia non è nelle tue corde, passerò oltre come da te suggeritomi.