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Lettera pubblicata il 11 Dicembre 2012. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore meryposa12.
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Io le mie amiche dai 16 ai 25 anni…anzi soprattutto quelle che dicevano di essere le mie migliori amiche, me le sono fatte tutte.
L’amicizia fra uomo e donna se sono persone piacenti non può esistere, prima o poi una delle due parti si rivela…e poi…
Eliminala o lascia il tuo ragazzo •-•’
SAM, bah. a me non e’ capitato e non perche’ si sia amici tra poco avvenenti, per metterla sul quel piano. piu’ di quel che si dice conta il rapporto che realmente hai. te le sei fatte qdo eri impegnato tu o erano impegnate loro o quando eravate liberi, tra l’altro? e per un giro in giostra o avendo cmq una storia? cosa vuol dire “uno dei due si rivela”? che uno o una dei due passa gli anni a tenersi un’amicizia perche’ spera in altro? esiste ma non e’ la prassi. e se si parla di amicizia vera e evidente e lunga molti anni se uno o una vuole solo quello da te si scoccia ben prima. se ha un interesse sentimentale e’ dura che sia veramente sereno o serena e naturale nel rapporto se entrano in gioco frustrazioni e gelosie e se invece si parla del fatto che un amico o un’amica puoi anche pensare che fisicamentey
non siano male a parte che nella vera amicizia lunga anni si crea una complicita’ affettiva ed emotiva e di confidenza su un altro piano (che tiene semmai lontane le ambiguita’ e non le agevola e per cui ti sembrerebbe di andare a letto con un parente) anche nel caso di mero sesso tra tutta la gente che c’e’ al mondo e’ difficile che tu vada a complicare con storie di sesso mordi e fuggi un rapporto vero e di tutt’altro genere. non parlo della conoscenza fatta l’altroieri e in cui la parola amicizia e’ una scusa o ci si riempe la bocca di “oh, io con te mai,eh!” ma in realta’ sotto sotto c’e’ un flirt. io non penso affatto che i miei amici siano brutti ne’ loro di me, ma anche qdo ci siamo trovati in parallelo ad essere in crisi o single e siamo andati fuori insieme, anche tirando l’alba per lunghi periodi o abbiamo persino dormito sotto lo stesso tetto
http://www.youtube.com/watch?v=nUF9Bm81tn8
Se dovessi dare retta al cuore, al mio modo di pensare, ai miei stati d’animo, ammetto che appoggerei ciò che ha scritto Sam.
Molte volte ho pensato “io adesso lo mollo” , ma non ho mai avuto realmente il coraggio di farlo. e sapete perchè? Perchè io valuto troppo le cose positive della storia e del mio ragazzo. Lui mi aiuta sempre, mi ha sempre aspettato in tutto, insieme abbiamo superato un periodo di crisi.. ha sempre cercato di farmi stare tranquilla, ma non solo a parole, anche con i fatti. E quindi se dovessi dividere un foglio in due colonne e scrivere da una parte “PRO” e dall’altra “CONTRO” ,risulterebbero molti di più i “PRO” . Nella colonna dei contro metterei “Ha la migliore amica”. è questo il punto. è bravo, serio, è paziente ecc ecc , ma questa cosa della migliore amica in un certo senso mi fa annullare tutte le cose positive, ma non a tal punto di avere il coraggio di lasciarlo. E’ da qui che parte la mia infinita indecisione, è da qui che partono le sofferenze e i miei film mentali del tipo “Ma se ci sposeremo, questa qui sarà ancora presente??” ecc ecc. Non so se “prendere tutto il pacchetto” o farmi forza e decidere di dirgli “ascolta, a me non va bene questa cosa.. perciò dato che è così e non può essere diversamente decido di lasciar perdere”. Tempo fa provai a dirglielo e lui mi rispose “sei una bambina. TU sei la mia ragazza e per te provo amore. Mentre lei e l’amica a cui magari chiedo anche consiglio, come tutti gli altri amici e per lei c’è solo amicizia.” Ok, allora levato il problema della fiducia, cosa mi resta? Mi resta il FASTIDIO che nutro per il fatto che lei c’è e si sentono spesso e quando capita si fanno un giro assieme. Sam dice proprio quello che io farei istintivamente (eliminala o lascia il tuo ragazzo) , mentre Luna è la parte più razionale.. Questa mia indecisione sta diventando il mio dubbio esistenziale.
Luna… Nonostante la mia attuale monogamia, felice aggiungerei… Nel mio passato da ragazzino ne ho fatte di cotte e di crude…droga no, l’unico e solo obbiettivo era rimediar fanciulle.
Me ne infischiavo se ero fidanzato o se erano fidanzate o sposate o con figli…bastardo? Si diavolo! Wlf!
Le mie considerazioni non sono razionali, cioe’ capisco il tuo fastidio irrazionale rispetto al fatto che abbia un’amica cosi’ cara, pero’ se mi metto nei panni di lui dovrei tagliare un rapporto preesistente e che e’ positivo per un tuo ricatto irrazionale? Certo, io mi misuro anche sul fatto che ho molti anni in piu’, le mie amicizie sono piu lunghe e consolidate e anche il mio modo di rapportarmi con gli altri e i miei piu’ cari amici che per me sono “di famiglia”. Nessun compagno mi ha mai posto la condizione di rinunciare a questi miei rapporti affettivi, vivendoli con naturalezza, per cui se una persona un domani mi dicesse di farlo e lo vivesse come una tragedia al punto di rompere il rapporto per me sarebbe una cosa fuori luogo. E non per mancanza di empatia o egoismo, ma perche’ per esempio
Oggi parlavo al telefono con la moglie di uno dei miei piu’ cari amici che passera’ a trovarmi domenica con lui e il loro bambino, ma che non batte ciglio se lui passa a trovarmi per bere un caffe’. Ora che hanno un figlio hanno meno tempo, in generale ora che siamo tutti piu’ grandi abbiamo meno tempo, ma com’era normale tanti anni fa uscire tra amici a fare una passeggiata, tipo io e lui, o un nostro amico con un’altra nostra amica, lo e’ oggi. E’ chiaro che se i rispettivi partner stanno tranquilli e’ anche per come ci si pone. Se io fossi stata un’oca giuliva o il mio amico facesse il galletto e fosse inopportuno sarebbe diverso. Un mio ex tanti anni fa era circondato davvero da oche starnazzanti, e non era questione di gelosia. Come un moroso ha tutto il diritto di infastidirsi per chi ha davvero un atteggiamento inopportuno. Negli anni e nelle situazioni selezioni le persone o ti infastidiscono a seconda degli atteggiamenti. Io credo che l’amicizia sia importante quindi non mi da certo fastidio che il mio partner coltivi delle amicizie sane. Qdo mi sono infastidita e’ stato per atteggiamenti veramente malsani, anche di egoismo o malcelata invidia. Anche maschili. Tanti anni fa litigai per un amico del mio ex, ma per specifici comportamenti. Col senno di poi avevo visto giusto. Se tu trovi insopportabile questa cosa sai tu il perche’. E’ cio’ che senti tu. Pero’ se il problema e’ tuo, e forse ti darebbe fastidio il concetto stesso anche se il migliore amico fosse un uomo, questo e’ un problema che potresti avere con chiunque. O potresti trovare chi taglia legami solo perche’ lo vuoi, esigi tu. Ma son cose che provocano malessere. Se mi innamorassi di una persona che non.sopporta che io abbia degli amici per me sarebbe triste, se veramente non fossero loro a ledere il rlappoto. E ti dico che.dubito fortemente che.farei come vuole. Anche perche” ho.visto chi lo ha fatto essere meno sereno
Trovo sbagliato da parte del tuo ragazzo darti della bambina di fronte al tuo malessere? fastidio? chiamiamolo come vuoi. Giudica e sottovaluta. Ha scelto di essere la perfetta metà di una coppia, con oneri e onori che ne consegue. Se la sua migliore amica per te è un problema e lui è assolutamente irremovibile, non disposto neanche ad un serio confronto con la sua ragazza, se l’amica c’è aprioristicamente ed è disposto a mettere in dubbio la vostra relazione per lei.. beh, forse -scusa la franchezza- dovrebbe fidanzarsi con l’amica.
Parli di ipotetico matrimonio… parte male se marito e moglie non si mettono reciprocamente al primo posto, prima di chiunque… rispettive famiglie di origine e amici inclusi. Un matrimonio non è un gioco, è l’inizio di una nuova famiglia, anzi della Famiglia che ci si sceglie, non quella in cui un bel giorno, fortunatamente o sfortunatamente, si è arrivati. Per cui è una responsabilità, che implica anche un reciproco venirsi incontro, sacrifici, mettersi in discussione e lunghi discorsi sul da farsi. Ho la fortuna di aver incontrato un compagno comprensivo, disposto a quel “incontriamoci a metà strada”, ma dopo tanti anni voltandomi indietro mi accorgo che per aver costruito un rapporto profondo e costruttivo entrambi abbiamo dovuto imparare l’umiltà di accantonare l’ego onnipresente a favore di una maturità che include un “Noi” e dunque rogne e gioie da dividere. La penso così.
Segui il cuore, se la ragione non ti fa esplodere.
un saluto
Sweetly, rispetto la tua opinione e sono d’accordo di base sul concetto della famiglia etc. Ma non vedo perche’ una persona debba sacrificare inutilmente degli affetti nel nome del fatto che l’altro lo esige semplicemente per principio, possesso ed esclusivita’ o controllo e dimostrazione di potere. Ho gia’ detto cosa penso rispetto al fatto che una persona sia effettivamente molesta e ok esistono la soggettivita’ e l’emotivita’. D’altra parte non vedo perche’ venirsi incontro sia tagliare con un’amica e non cercare di superare una propria questione di principio.