Ciao a tutti, mi chiamo marco. Scusate il disturbo, poco prima leggevo una delle tante storie che la gente racconta su internet a proposito della loro vita. Io non ho mai avuto molti amici, ne ho avuti ma non riesco a fidarmi di nessuno. Ho passato molto tempo della mia vita da solo, non ho mai stretto amicizia con qualcuno e se ci provavo non durava molto. Sono sempre stato una persona molto rispettosa , di tutto e di tutti eppure non capisco cosa ho di sbagliato. Pensavo di essere spacciato, fino a quando non ho fatto amicizia in prima superiore con delle persone fantastiche che dopo tanto tempo mi hanno fatto sentire parte di un gruppo, finalmente per qualcuno ero importante. Purtroppo col tempo si è perso il legame che c’era nel gruppo e quasi tutti sono andati per la loro strada. Dalla prima quarantena mi sono sentito molto solo. Ho passato mesi chiuso in camera da solo. Ero io con il telefono e il computer che accendo e spegnevo ogni giorno alla stessa ora, per le videolezioni. In questo tempo però ho riflettuto tanto, della mia vita e di quello che voglio. Ormai vivo con il pensiero che ci sono delle persone che pur non facendo niente di male, non verrano mai volute e probabilmente io sono una di quelle. Non mi rende il triste il fatto di rimanere da solo, quello che mi fa soffrire è che non sono la prima scelta per nessuno e non lo sarò mai. Poi vorrei dire un’altra cosa. Non mi sono mai fidanzato, non ho mai avuto un bacio o un complimento da parte di nessuno, anche perché so benissimo di non essere un bel ragazzo e non lo nego. Infatti anche se in passato ho provato dei sentimenti per una persona, ho sempre pensato che fosse meglio non dirle niente, per evitare di rovinare la nostra amicizia, perché già di amici ne avevo pochi, figuriamoci se dovevo perderli per qualcosa che nessuno prova per me. Dunque, in questo periodo mi sono dichiarato anche al ragazzo che mi piaceva. L’ho conosciuto tre anni fa e da subito ho provato qualcosa per lui, che andava oltre l’amicizia. Quando glielo ho detto, come pensavo, non ha ricambiato. Sono stati giorni orribili, non riuscivo ad alzarmi dal letto, tantomeno a seguire a scuola, infatti sono mancato per un po’. So che può sembrare esagerato, ma lui significa vermsnete tanto per me. Lui per tre anni è stato il pensiero di quando mi svegliavo la mattina e la cosa che mi ha fatto più stare male, non è il fatto che mi abbia detto di no, è stato il fatto che non ha mai provato quello che io provavo per lui. Io per tre anni ero innamorato di una persona che non ha mai provato niente oltre all’essere amici. Non so cosa fare di me, non mi interessa. Ormai non ho più considerazione né di me stesso, ne della mia vita o degli altri. Ho perso ogni tipo di speranza, in me stesso e in quella cosa che chiamata amore. Secondo voi è sbagliato.
Spero di non aver disturbato, buona serata.
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Categorie: - Me stesso
Scusa ma è del tutto normale che per te una persona è speciale e per lei/lui sei solo un amico.
Provando e riprovando troverai la situazione in cui entrambi provano qualcosa di speciale. continua a provare e abbi pazienza…
Ciao Marco ho letto la tua lettera e mi è sembrato di rivivere la mia vita solo che tu sei ancora molto giovane e puoi cambiare. Il mio consiglio NON aspettarti mai nulla dalle persone, viviamo in una società dove il rispetto non esiste dove ci si calpesta per futili interessi, dove amicizie svaniscono come nulla fosse. NON sbagliare come ho fatto io pensa a te stesso, pensa che hai un valore, trova stima per te stesso e non buttare via tempo su persone che non ti meritano. Ti abbraccio forte
Marco,
secondo me, è sempre sbagliato perdere la speranza. soprattutto quando SEMBRA non restare niente altro.
mi soffermo soltanto sul titolo della lettera. per me, non esistono prime scelte ma scelte, che capitano o sono cercate in diversi momenti della vita, in quanto rispondono ai DESIDERI, non ai BISOGNI del momento.
c’è differenza fra le inclinazioni definite dai due aggettivi. il bisogno ti spinge ovunque mentre il desiderio può essere calibrato dal pensiero e dall’esperienza.
sforzati di vivere per te solo, di raggiungere una tua pienezza, a cui aggiungere, in seguito, dei desideri…