Salve, sarò breve. Ho 31 anni, sono romano e vivo nella mia città.
Tralascio i disagi familiari. Abito insieme alla mia compagna in una stanzetta in affitto (380 euro), priva anche della finestra. Non lavoro da anni e sono fortemente depresso.
Mi e vi chiedo: è vita questa? Sento di tante persone che hanno aiuti, anche senza motivo, da istituzioni o fondazioni. È possibile che io debba morire così?
Non ne posso più, scusate lo sfogo.
Lettera pubblicata il 5 Settembre 2012. L'autore, natoxsoffrire, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso
ciao, che esperienza e curriculum hai ? cosa cerchi ?
Nessun dubbio che il periodo è tosto…
hai ragione, a me viene un rabbia indicibile quando sento in televisione che dobbiamo aiutare, dare una casa, i soldi e assistenza al primo zingaro arrivato, quando ci sono italiani che muoiono di fame e magari vivono in macchina..
Si colam’s ha ragione, che CV hai? Che hai studiato?
Sai, talvolta ritengo sia semplice gettarsi nella disperazione. E poi dai, sei a Roma mica a Trebisacce! Di occasioni a ROma ve ne sono e tante! Quello che serve è la volontà!
Ti porto il mio esempio, il sottoscritto esce dall’Università e va a lavorare come praticante nello studio di mio fratello, mio fratello divorzia e rimane senza studio. Ovviamente lui aveva un altro paracadute, ma io? Io non avevo nulla.
Esce una borsa di studio regionale, la vinco e vengo a Roma a fare un master. Rimango a Roma?
No, torno nella mia Regione e comincio a lavorare in stage, turni massacranti, strada a gogo, spese a carico mio. ma imparo un mestiere.
Finisce lo stage e mi lasciano a casa, cerco qualche contatto con la vecchia società dove ho fatto lo stage ma non c’è trippa per gatti, anzi mi insultano pure, dopo tutto quello che ho fatto.
Allora sai che succede? mi metto sotto e mi metto in proprio.
Apro un sito internet, promuovo i miei servizi.
Ora sono consulente per una multinazionale, non sono diventato ricco ovviamente, ma non male vero senza alcuna raccomandazione!
Bisogna investire su se stessi e non lasciarsi cullare dalla infelicità!
Caxxo e stai a Roma!!!
Amico datti una mossa e svegliati, la compassione non è mai servita a nessuno.
grazie ad entrambe per le risposte. colam’s ho lavorato in laboratorio pasticceria per anni come aiuto pasticcere. mi adatto a varie cose tipo facchino,portiere di notte,manovale,assistenza anziani,ecc. ho trovato spesso nell’ambiente lavorativo persone che con determinati atteggiamenti rendevano tutto piu’ difficile.
Non voglio farla facile o banale…
Ma di aiuti pasticceri a Roma ne servono un po’… Prova su qualsiasi sito di offerte di lavoro, cerca per aiuto pasticcere e noterai che le offerte non mancano…
Mai nessuno verrà a bussare alla tua porta per offrirti un lavoro..cerca, cerca, cerca e non abbatterti, prima o poi qualcosa salterà fuori, magari inizialmente dovrai saperti accontentare ma meglio di niente. Dai, coraggio!!