Ciao a tutti, ho gia scritto un paio di lettere sfrangimaroni in questo forum e siccome era sa un po’ che non scassavo gli zebedei , ho deciso di scrivere nuovamente sul mio periodaccio. Stessa solfa dell’ultima volta, mi sento totalmente vuoto. Ho alcuni amici , ma sinceramente non mi trovo per nulla bene e sto pensando di staccarmi da loro perché non trovo giusto frequentare delle persone con cui non si sta bene piuttosto che restare soli; mi sembrerebbe di usarli e non mi piace. Faccio fatica a trovare lavoro da un mesetto , ci sarebbe una possibilità di andare a lavorare con mio padre e per quanto questa notizia mi renda abbastanza contento ( sarei subito preso a tempo indeterminato , in questo modo potrei pensare di andare a vivere da solo ) da un altro punto di vista mi butta un po’ giù. Quando ero ragazzino sono arrivato al terzo anno di superiori e poi , stufo, ho voluto andare a lavorare (a quei tempi di lavoro ce ne era) e ho sempre voluto fare tutto da solo per non pesare sull’economia dei miei, difatti sono anni ormai che, nonostante abiti con loro, non devono più sborsare un euro per me, anzi è capitato il contrario. Accettando questo lavoro che potrebbe arrivare, mi sento di nuovo un peso, un fallito che non riesce a cavarsela con le proprie forze. A questo si aggiunge il fatto che mi ritrovo ad avere un’insensata gelosia verso mio fratello minore (io 28 anni lui 21) ogni volta che lo chiamano per fare un colloquio. So perfettamente che è una stupidaggine ma non riesco a frenarmi. Anche per questo vorrei riuscire ad andarmene, in modo che la mia negatività smetta di intaccare i miei familiari, se proprio devo affondare non voglio portare nessuno con me. A questo si aggiunge un mio grande desiderio di tornare ad amare, ma da un altro lato non mi fido più mi alcun essere umano. Un disastro insomma e non so dove sbattere la testa, solo l’esercizio fisico mi aiuta a risollevarmi in po’, ma non basta. Grazie a chi vorrà commentare.
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Categorie: - Me stesso
Caro ragazzo credo che dopo ben 14 LETTERE che non ho letto comunque ….tu sia un po troppo fragile nell affrontare i problemi…
Cmq tornando in specifico a questa lettera….
Sei sempre stato autonomo nel lavoro e hai sempre aiutato i tuoi? Bene ti fa onore! C’è questo lavoro con tuo padre…prendi al volo questa opportunità e basta? Che probblema c’è??
Che significa che ti senti un peso o un fallito???
Ti fai troppe paranoie e seghe mentali ragazzo!
Pensa un po di meno e accetta il lavoro !