Non so come far finire la mia storia

La lettera ha ricevuto finora 72 commenti

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1. 51
   Elisa - 21 Luglio 2009 19:15

   Grazie ergot, spero davvero che la forza di riprendermi la vita mi venga al più presto perchè a prescindere questo momento nero ho speranza nel futuro e credo che la vita sia meravigliosa e vale tutte le pene di questo mondo per essere vissuta. Devo solo credere a me stessa! Un abbraccio a tutti, soprattutto a coloro che vivono la mia stessa angoscia. 🙂

2. 52
   Elisa - 22 Luglio 2009 14:18

   Per Kim

   Lui non mi picchia e non abusa di me. Ma sai cosa significa sentirsi le mani addosso di una persona che non desideri e non poter dire “non voglio essere toccata” perchè poi sai che corre a piangere dai bambini?
   Tieni presente il cane che segue il padrone? Bè quando è in casa lui è così, sembra che facciamo il trenino.. non mi lascia respirare. Vuole essere comandato in tutto e per qualsiasi cosa come un bambino. Io ho bisogno di un uomo che sappia ascoltare anche i miei momenti di crisi o meglio ancora preferirei rimanere da sola perchè sarei molto più forte.
   Il problema delle stanze separate è una costante perchè lui che se mi chiedesse di tornare in camera da letto sarebbe per me una scintilla per dire “mi dispiace non ce la faccio perchè non ti voglio più”.
   Lui evita accuratamente tutte le scuse per poter avere modo di parlare e se prendo io lo spunto da qualsiasi cosa si fa venire le crisi che poi devo curare io, perchè non ho cuore di vedere un uomo ridursi così. Non lo so forse è difficile spiegare, ma cosa c’è da capire che non oltre il fatto che non c’è più un sentimento e che potrei avere la possibilità di rifarmi una vita al posto di fare la badante a vita?

3. 53
   ergot - 22 Luglio 2009 22:01

   Capisco benissimo. E’ estremamente sgradevole ricevere una carezza non desiderata, soprattutto da parte di un lui o una lei che forse non ci ama davvero. Ma è oltremodo difficile districarsi da situazioni dove il partner ci ricatta, perché è questo che il tuo uomo ti sta facendo. Secondo me non si deve cedere alla pena, e tantomeno tirare alle lunghe in balia di una mina vagante, ma bisogna pensare anche ai figli e quando ci sono dei bambini di mezzo la situazione diventa delicatissima. Non mi permetterei mai di darti alcun consiglio, piuttosto rivolgiti ad un terapeuta, ad un analista, insomma a qualcuno che sappia indirizzarti nelle tue scelte. In questi frangenti non possiamo effettuare delle scelte in modo perfettamente autonomo (a meno di non avere le idee perfettamente chiare), pertanto pensaci bene e mettiti in testa che la cosa più importante è la serenità tua e dei tuoi figli. Tutto il resto è solo un rimandare.

4. 54
   Elisa - 26 Luglio 2009 01:38

   E’ Fatta! Ho preso tutte le mie forze e ho parlato. Sono stati tre giorni strazianti ma abbiamo deciso di separarci. Non immaginavo mi facesse così male. E’ dura da morire. Spero al più presto di rimettere in sesto i cocci della mia vita. Un abbraccio a tutti

5. 55
   Paolo - 27 Luglio 2009 11:18

   Lo capisco, è durissima..ma è la cosa giusta secondo me.
   Quello che hai provato in questo tempo non è una sensazione passeggera ma è qualcosa che davvero ha un significato e non si può ignorare a meno che non ci si voglia annullare.
   Sopratutto alla luce del fatto che l’altra persona non fa nulla per migliorare le cose ma piuttosto preferisce ignorare e lasciar scorrere.In questo modo le cose non si migliorano e allo stesso tempo emerge il fatto di non dare la giusta importanza ai sentimenti della persona con cui si vuole passare la vita. Sempre che lo si voglia..perchè è anche possibile che non lo sappia neanche lui cosa vuole. Forse ha solo paura di cambiare vita. Forse non ha il coraggio di affrontare i problemi di petto. Forse lo sa solo lui, ma rimane il fatto che per chi gli sta vicino non è un buon vivere. Sia per moglie che per figli. E sicuramente anche per lui.
   Sono sicuro che hai fatto la cosa giusta.
   Ne soffrirai ancora..
   Ma presto potrai tornare a vivere per come meriti. Si capisce da come scrivi il tipo di persona che sei. Molto matura, e molto oggettiva. Una che si chiede se e dove sbaglia. Una che ha a cuore la famiglia.
   Ti meriti di vivere con una persona che la pensa come te.
   Ti auguro davvero di cuore di stare bene.
   Un abbraccio

6. 56
   Tom - 27 Luglio 2009 16:56

   Frank, come ti butta? La tua ex l’hai più rivista?

7. 57
   Luisa - 1 Settembre 2009 16:37

   Che strano sollievo trovare tante persone che se la passano come me.
   Sto da 9 anni con un ragazzo che per un lungo periodo ho amato, ma ora le cose sono cambiate. Lui è sempre stato piuttosto introverso e spesso sull’orlo della depressione.A suo dire,sono l’unico aspetto positivo della sua vita: si sente solo, odia il suo lavoro e si sente un incapace. Ho tentato di aiutarlo, gli sono stata vicino e mi sento di essermi a volte sacrificata per lui. Non voglio fare la vittima, anche lui mi ha dato tanto, a suo modo, ed io per un periodo l’ho anche tradito:col senno di poi era solo un bisogno di evadere dalla gabbia che mi ero costruita standogli vicino. Non gliel’ho mai confessato, come potrei causargli altra sofferenza? E ora sento che non lo amo più, che non ho più voglia di essere toccata, cosa farò? Continuare a mentire fa male a me ed è ingiusto per lui…mi sento sull’orlo del baratro: senza di lui sarò in grado di andare avanti? E lui cosa farà?
   è un bel casino…è un gran casino.

8. 58
   marco - 16 Settembre 2009 10:02

   Secondo me Frank ha già un altra o sta da Dio da solo!!!! Grande… se ripassi di qua risaluta tutti noi che siamo qui con una storia del c…. che va da cani e sogniamo di stare da soli… beati e tranquilli… Ci riusciremo? ciaooooo!!!!

9. 59
   bb - 17 Settembre 2009 22:26

   @ Frank

   It’s easier to leave than to be left behind.. dicono i REM..
   Io sono dall’altra parte left behind e ti assicuro che a distanza di 2 anni che il mio ex mi ha mollato in un paese straniero…. e capisco benissimo come si e’ sentito e quello che ha passato a mollarmi…perché penso si sia sentito una m…. per molto tempo.. e in ogni caso non ho rancore nei suoi confronti..
   ..ti dico che non mi sono rifatta ancora una vita.. e nonostante sia forte di carattere e cerchi di andare avanti a testa alta, e sia una ragazza carina e brillante… e’ dura.. essere mollotati.
   Non te lo auguro, un senso di impotenza che non auguro a nessuno..
   MI guardo attorno vedo solo coxxxni ..
   spero ti giri bene almeno..
   Faith &love

10. 60
    Adahn - 18 Novembre 2009 20:29

    E’ una sorpresa per me trovare una lettera del genere e così tante persone in un momento della vita simile a quello in cui sono io ora.

    Sono ormai tre anni che sto con una persona, che da 1 anno non amo più, ma a cui voglio un mondo di bene, e che non ho mai avuto il coraggio di mollare, perchè minaccia tragedie se la nostra storia finisse.

    La paura di farla soffrire è molto dura, la paura che lei possa commettere sciocchezze e rovinarsi la vita è ormai una costante.

    E’ una persona stupenda, che ha sofferto tanto nella vita, e vorrei di cuore fosse felice, ma la sua negatività, il suo modo tragico di vedere la vita, mi sta facendo impazzire.

    La settimana scorsa, in una serata di malessere mi ha chiesto se la amavo ancora, dicendomi che non le importava, che per lei l’importante era rimanere vicini.

    Le ho risposto di no.

    Quella sera ho temuto che lei si lasciasse morire.

    Ora sono nella situazione che lei è distrutta, ma io sono l’unica persona che sente di avere al mondo (situazione tremenda in famiglia e nessun vero amico) e quindi in un momento così sta praticamente vivendo da me…Vorrei tanto starle vicino, ma sento che non sono assolutamente la persona che potrebbe darle conforto.

    Questa sera proverò a dire la parola fine alla nostra relazione, pur cercando di trovare il modo migliore per poterle stare vicino, se non come ragazzo, da amico. Se non sarà possibile non lo so…

    A.

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