Non so cosa fare.
Sto con lui da un anno. È partito tutto in quinta, lui super innamorato, io un po’ indecisa perché era appena uscito da una relazione molto lunga. Ma poi mi sono buttata e i primi mesi sono stati magnifici. Poi arriva uno tsunami: tanti mesi di “provo tante cose per te ma non so definirlo”, “non stiamo insieme, prima bisogna costruire la fiducia” e tante altre situazioni che mi facevano pensare e stare male. Ha fatto pazzie per me quindi mi sembrava impossibile tutto questo e mi ripetevo in continuazione “ti stai facendo troppe paranoie!!!”. Tante volte ho provato a parlarne, a capire ma tutto finiva con un “va tutto bene” e io stavo male ancora.
Non so descrivere la sensazione ma è come se sapessi di vivere un amore che non è amore, come se mi meritassi di più ma non riesco a lasciare andare. Io provo tanto e ho davvero cercato in tutti i modi di entrare nel suo mondo. Ho sempre trovato le porte chiuse con 20 lucchetti. Poi arriva la verità: tradimenti. Io li me ne sono andata. Sparita. Lui pentito e con tanti gesti ha cercato di farmi capire le sue ragioni, ci siamo iniziato a risentire e ho deciso di riprovarci ma la fatica è tanta e questa sensazione di non riuscire a ricevere l’amore che merito persiste. Lui non è affettuoso e questo mi pesa. Mi sento fragile con lui, come se fossi fatta di cartapesta. Ho deciso di riprovarci perché questo mio sopportare e aspettare probabilmente significa amare e preferisco una ferita ad un rimpianto. Spero mi possiate aiutare a capire ❤️
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Categorie: - Amore e relazioni
La prossima volta non partire in quinta, il motore muore, è un po’ quello che è capitato a te.
Parti in prima, scoltammè.
“…è come se sapessi di vivere un amore che non è amore…”
Infatti è così: non è amore, aveva ragione il tuo intuito. E non sai quante ci “cascano” in quella “dolce” trappola tesa dalla Natura per i suoi scopi riproduttivi. Dice bene il Professore: partire in “prima”, lasciar decantare l’ebrezza ormonale, aspettare di conoscere “tutti” gli aspetti caratteriali dell’amato e poi, entrambi “decidere” di “farlo” quell’amore, che come ho detto migliaia di volte qui, non è un regalo del destino, ma un atto di volontà, un progetto comune portato avanti un giorno dopo l’altro. Ecco perchè in una vita è tanto se si riesce a farne UNO di amore. Ma quelli che hanno vissuto solo di certe “eccitazioni”, credono di avere avuto chissà quanti amori, quando si trattava solo di miraggi. Illusioni ormonali in un certo senso. Ricominci? Allora non ti resta che aspettare la fine del secondo atto, che hai appena iniziato decidendo di riprovarci, reinvestendo le tue speranze su quel miraggio. Auguri.
Adesso le uniche cose che devono PARTIRE IN QUINTA sono(oltre l’ECONOMIA in generale) la RICERCA e La SCOPERTA DEL VACCINO contro lo Stronza-virus e(di conseguenza)Il GRANDE CALCIO NEL SEDERE alle restrizioni, riassunte in quell’altra ANTIPATICA parola detta”Lockdown”.
Per il resto può bastare ciò che ti ha suggerito yog e se la strada fosse in discesa metti in FOLLE!!
Prendere in giro chi ti ama, è una cosa ignobile, ma prendere in giro se stessi è peggio ancora.
Alepa,
“Lui non è affettuoso e questo mi pesa.” – a mio avviso, questo partner non è adatto a te, e per lui tu non sei particolarmente importante.
vi state avvitando a vicenda in un rapporto fatto d’incertezze e di ambiguità che sarebbe forse più opportuno chiudere, dopo aver ben riflettuto e cercato di chiarirne il più possibile le ragioni che l’hanno provocato e che lo sostengono.
Effettivamente chi lo avrebbe detto che non siete compatibili neh?
Quindi non confondere i miraggi dalla realtá. Non è l’oasi dove vorresti “dissetare” la tua sete di ammore.