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Lettera pubblicata il 26 Giugno 2008. L'autore, franca, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Caro Kekko, ho un senso di colpa intrinseco, per cui penso che tutto quello che succeda sia colpa mia (derivato dall`educazione datami dai miei genitori). Proprio perche`ho il terrore che mi si vengano attribuite delle colpe, sono sempre sulla difensiva e ho talvolta atteggiamenti aggressivi. Il mio problema e`stato trovare due partner con un carattere molto simile, che non sapevano imporsi nei miei confronti, ma si sono completamente annullati. Una volta ripresa in mano la loro vita, si sono ribellati al mio carattere dominante e mi hanno abbandonato a distanza. Forse troppo costava loro il confronto. Il coraggio manca a molti. Ti assicuro che, allo stesso tempo, sono una persona molto dolce e comprensiva. Entrambi hanno raggiunto traguardi professionali importanti anche grazie ai miei consigli e al mio sostegno. Non voglio nessun parere pseudo-medico, grazie. Se e quando lo riterro`opportuno, chiedero`io nella sede opportuna ad una persona competente. La prima cosa che posso fare da sola per non incorrere la terza volta nello stesso errore, e`cercare un partner con un carattere piu`simile al mio. Forse per una volta lui si comportera`da uomo e io mi sentiro`libera di comportarmi da donna.
Mi fa immenso piacere leggere che sei ^anche^ una donna dolce e comprensiva e puoi stare tranquilla nel senso che non mi permetterò di dire nulla come tu chiedi.
Credo però sia quantomeno corretto farti sapere che ^il senso di colpa^ è per lo più un meccanismo automatico che scatta incosciamente.
Allora qualcuno deve pur iniziare a dirti che sei tu. Cioè ^fai attenzione^ perchè ci stai dicendo di accusare te stessa e i tuoi pensieri che dipendono dalla formazione culturale ricevuta in età pre-adolescenziale.
Tutti noi non abbiamo la minima idea di quanti danni (involontariamente) ci hanno lasciato i nostri tanto amati genitori.
Ti posso abbracciare forte forte?
Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!
Kekko
Errore. Uno psicologo fa psicdiagnosi, counsellig, sostegno , orientamento…e non si suicidano solo gli psicotici.
Counsellig, sostegno e orientamento non significano analisi terapeutica.
Chiara da quale location digiti?
Scusa Michi, ma sono stata un pò impegnata, ti ringrazio molto per avermi consigliato cosa farei meglio a fare, ne farò tesoro.
Purtroppo ho ricevuto un’educazione rigidissa e questo mi impedisce di dirti cosa faresti bene a fare tu.
Ma ce l’ho sulla punta della tastiera.
Stai bene, cara.
ma chi sta parlando di analisi terapeutica? Io ti parlo delle normali attività dello psicologo non psicoterapeuta.allora è vero che metti in bocca all gente cose non dette!E poi che è ‘sta location?
Comunque è un fatto che non a tutti serve la analisi terapeutica, come la chiami tu, si vive anche senza e si possono avere esigenze differenti. Se poi vuoi pagare un terapeuta per farti un counselling…
Chiara non dire a checcoufo da quale LOCATION digiti altrimenti viene li e ti da un sacco di botte.
più che un’educazione rigidissima mi sembra una permalosità rigidissima…per di più come tu giudichi gli altri è giusto accettare pure il viceversa.
cmq se ti sei offesa,e dal tono credo di sì, mi spiace tanto. certo che se ti offendi tu,cosa dovrebbe dire Franca in merito a quel che le hai scritto?
dai, non ti offendere…sempre con tutto rispetto(e non è sarcasmo),michela
Potresti sempre proporgli di andare a vivere con lui e la donna che ama.
SCUSAMI ma forse serve qualc’uno che ti sbatta in faccia la cosa e ti faccia toccare un fondo ancora piu profondo di quello a cui sei arrivata.
Non sò, forse ti potrebbe veramente aiutare uno psicologo, forse hai bisogo di “capire” cocetti che a molte persone sebrano ovvie ma capirli è facile, farli propri è un altro paio di maniche. Stò parlando del fatto che forse rimani legata cosi a lui perche pensi che non potrai mai amare un’altro uomo o non potrai mai piu essere amata, o magari ti reputi incapace ora (dopo 11 anni di vita con lui) di poter avere un’altra bella ed appassionante storia che duri una vita intera.
Fidati di me, sò che non ci conosciamo, sò che per te sono solo due righe scritte qui dentro ma fidati di me…molla tutto e torna a vivere, con molta piu esperienza di prima ma aperta a tutto ciò che potrà avvenire in futuro, compresa se fosse un’altra delusione…Non è mai tardi per vivere.