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Lettera pubblicata il 17 Luglio 2009. L'autore ha condiviso 19 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore greta.
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@ Never,
sul essere stufo siamo in due, inutile, come già detto non mi riconosco nella massa, se sono un caso singolo, sono fregato 🙂
Max
Francesca
Mah, sinceramente non mi ha convinto molto. Ti rispetto e ci mancherebbe, e magari della vita ne sai più di me, ma queste giustificazioni mi hanno un po’ stufato. C’è sempre un motivo, un qualcosa,una giustificazione ma il risultato sempre quello è. Con tutto il rispetto per la tua infanzia e i problemi che hai avuto, ci mancherebbe. Però ad un certo punto miseria, ci si dovrebbe svegliare. Io ti capisco e ti capirei fino alla prima, seconda volta toh. Ma persone che perseverano in questi individui è perchè vogliono farlo, gli fa comodo così. Difficilmente mi convincerò del contrario. Perchè le carezze e le dolcezze che giustamente dici di volere, se poi trovi qualcuno di semplice che te le dà e che non sia bello e dannato che fai? Le cestini? Lo chiedo, perchè non è il tuo caso magari, ma ho visto più volte deridere persone che manifestavano sentimenti seri in favore di belli e impossibili che non sanno di nulla. Ma è proprio quì il punto…sarà un caso ma tutte le volte che puntualmente ritenevo una persona poco affidabile, era desiderato da qualche donna. Senza andare troppo lontano, ho una zia in casa che si è innamorata di un autentico donnaiolo, l’ha tradita con amanti dalla prima settimana di matrimonio….sono stati sposati 18 anni. 18 anni!!! 18 anni di tradimenti sopportati, soprusi e Dio solo sa quanti rospi amari avrà ingoiato. Ed era una bella donna,aveva fior fior di corteggiatori anche seri…eppure ha scelto di rovinarsi la vita. Mistero. Ribadisco poi che tutte le doti o presunte tali che citi, per me contano meno di zero. Andare bene a scuola, avere una “posizione”, avere i soldi, essere di “buona famiglia”. Quello che conta è come si vive a FATTI e come ci si comporta con gli altri e che valori si hanno. Anzi, noto spesso che le persone semplici e poco istruite, spesso vivono meglio…sarà un caso? Mah…io sono laureato e ho frequentato vari circoli di gente cosi detta per bene. E proprio lì ho trovato la peggior feccia. Per cui, i miei parametri nella vita sono molto cambiati ultimamente. Detto ciò, non sono solo le donne a cadere in queste situazioni, ma moltissimi uomini anche. Non voglio fare un discorso sessista, ma di principi. Bisognerebbe imparare a circondarsi di gente migliore, me compreso. Io non la faccio facile come dici tu,anzi per me è molto difficile, ma mi sono stufato di vivere nella bambagia. Preferisco prendere una posizione decisa.
Mah, non so. Non sono per nulla convinto da tutte queste giustificazioni. Quà non si tratta di non rispettare dolore e sofferenze altrui. Ci sono traumi che ti segnano, è inevitabile. Qua si tratta di carattere e poco altro secondo me. Ho esempi innumerevoli di amici con genitori assenti, abbandonati, o anche morti, eppure questo ben poco ha influito su scelte amorose. Chi vuole essere fedele lo è. Chi vuole tranquillità nella sua vita va verso quella direzione. Quà si giustificano e si nascondono proprie mancanze adducendo scuse. Sarò franco, magari duro, ma questo è il mio pensiero. Ho due sorelle in casa e discorsi ne ho sentiti fin tanti. E pure amiche ne ho parecchie. E ho sentito discorsi allucinanti. Per cui parlo per esperienza comprovata (la mia almeno). Poi può darsi che sia un unico caso io e conosca proprio io gente pessima, ma ne dubito. Secondo me è molto generalizzato.
Ma poi il caso più lampante c’è l’ho sotto il naso, è il mio. Di errori se ne compiono, per carità, nessuno è perfetto. Ma non sono mai mancati l’amore e il rispetto. Ma d’altronde non sono cose che contano in una relazione a questo punto.
Never, non ho tempo per dettagliare, ma ti dico che con l’istinto non si ragiona. Anche noi maschi, come spiegavo in alcuni passaggi, perdiamo la testa per certe “femme fatale”, a causa dei maledetti ormoni, come loro la perdono per questi “stronz fatale” per gli stessi motivi.
Sono attraenti per gran parte delle donne, anche per via di quelle debolezze, più o meno giustificate come sostieni tu, di cui abbiamo parlato sia io che Francesca.
La mia splendida moglie (e lo dico senza ironia) se ha tenuto ricordi, foto e struggenti pagine di pensieri su quel personaggio, è perchè non ne ha mai riconosciuto l’inconsistenza come uomo, ma ne ricorda la “consistenza” come maschio, e non tanto per capacità sessuali che non aveva, ma perchè è l’unico con cui si la natura, evidentemente, le ha concesso “l’attrazione chimica”.
Solo quella “droga” può giustificare che una donna come io la conosco, si sia fatta umiliare in quel modo per averlo. E solo quelle sensazioni che lui “inconsapevolmente” le dava possono spiegare il perchè si ricordi dopo vent’anni di uno stronzo senza arte nè parte che l’ha trattata come un straccio per i pavimenti. E temo che Francesca avrà a sua volta delle nostalgie di quel tipo, ma è normale, perchè sono quelli che ne hanno mosso gli ormoni, appunto, quindi l’istinto incontrollabile.
Ecco perchè ribadisco che per una donna si può esserene il maschio senza esserene l’uomo, o, come penso per quanto mi riguarda, l’uomo senza esserne il maschio.
Credo che non si possa addossare la colpa ad una femmina se i feromoni la spingono verso uno scombinato come quello, ma è un fatto, che per lei e per la “sua” natura, quell’accopiamento era perfetto. Per la vita vado benissimo io.
Caro Samuel, tanto è un discorso senza fine. Il punto è che ormai ho smesso di fare spallucce…ognuno dice la sua e si fa la sua idea. Io so solo una cosa, che sarà un caso, ma io non ho mai tradito, illuso e fatto soffrire. Io invece ho subito questo trattamento almeno 2\3 volte da parte proprio di donne “serie” come le chiami tu (voi). E analizzando tra gli amici il rapporto è almeno di 10:1…sarà un caso,non so. Cmq questi sono i FATTI, le parole stanno a zero. Quando mi risponderà una donna che in vita sua non ha mai lasciato, tradito,flirtato con altri da fidanzata allora mi siederò tranquillamente a discutere. Da parte mia io sono già quì 🙂
Never allora parla con me! Io sono stata sposata per 18 anni con un uomo che mi ha piu che umiliata e non l’ho mai tradito, pur sapendo che lui lo faceva ed avendo trovato le prove, con due figlie piccole non ho mai detto nulla anzi….mi sono data la colpa, ho pensato che forse lo avevo trascurato ed ho cercato di metterlo al centro dei miei pensieri di nuovo, mi sono reiventata per suo piacere ma non e’ servito a nulla. Alla fine, ho deciso di lasciarlo, perche’ mi ero completamente annullata ed avevo cominciato a bere per fuggire da lui e da un rapporto pessimo, trascurando anche le mie figlie che , poverine, non ne avevano colpa. In 18 anni di matrimonio, mai e dico MAI ho pensato di tradirlo e mai l’ho fatto. Me ne sono andata senza chiedere nulla pur essendo lui piu che benestante. Dopo 6 mesi, ho conosciuto questo tizio , che con il suo fare e dire mi ha praticamente ammaliata, forse e’ dipeso tutto dal modo di vita diverso dal mio. Mi sentivo libera ma in colpa e lui ha approfittato di quel mio momento di difficolta’ per irretirmi e tirarmi dentro la sua vita. Ho sbagliato? Sicuramente! Ma lui mi ha usata per sentirsi un uomo , cosa che evidentemente non gli era mai successa prima. Comunque….grazie a Dio e’ finita. Soffro come un cane ma voglio dimostrare a me stessa che ancora una volta ce la posso fare. Ho lottato per cose ben piu’ difficili …..questa sara’ una passeggiata. Risorgero’ come un’araba fenice e nessuno potra’ piu’ prendermi in giro….non lo permettero’.
Buongiorno Francesca e Never. Vogliamo riconoscere almeno una cosa che ci accomuna? Siamo su queste pagine per sfogare una delusione, nella quale ci sentiamo la parte colpita.
Chi per un motivo, chi per un altro sente di essere stato defraudato di un aspettativa che gli appariva scontata, dopo aver “investito” lealmente il proprio capitale di sentimenti.
Francesca dopo questa seconda delusione parla comprensibilmente degli uomini come lupi, tu hai obiettato che la mia lettura di certe vicende fosse eccessivamnente “femminista”, io ce l’ho con lo “stronzo” che ha avuto più di me, dando niente in cambio, da una donna alla quale io “per la prima ed unica volta” ho dato tutto.
Diciamocelo: è il nostro amor proprio che ne ha risentito, laddove gli episodi che ci riguardano hanno abbassato la nostra autostima.
Ma… tutto questo sfogarsi deve dare un risultato, cioè quello di ricominciare a vivere, come fanno le formiche quando un evento inatteso gli distrugge il nido.
Never, visto che mi conosci da diverso tempo, ricorderai forse com’ero agguerrito e risentito a quell’epoca, rispetto ad oggi. Certo, con lo stronzo ce l’avrò sempre, ma se rifletto bene, fondamentalmente in quell’odio c’è una parte di invidia che mi muove. Non fraintendete, se uno non lo è non lo sarà mai, ma è evidente che avrei voluto essere nei panni di “quello stronzo”, per avere da mia moglie le stesse dimostrazioni che lui ha avuto per il solo fatto che esisteva, senza aver fatto nulla per conquistare il desiderio di quella donna che esistere, appunto.
Non ho bisogno di dire che quando si ama una persona per questa si vuole essere “unici”,insostituibili; non per egocentrismo, ma per la presunzione che nessuno potrà amarla più di noi. Ma dopo aver scoperto certe cose che non mi erano state dette, NON posso più dirlo, non fosse altro per quello che so di aver dato a fronte, appunto di chi non dava nulla.
Ma c’è di più, perchè se certe cose sono accadute prima di me, c’è un episodio che è successo durante, anzi nella fase più acuta di “sbarellamento”, quando si ha solo lei in testa e ti aspetti altrettanto.
Dopo un paio d’anni che non vedeva il tipo e due mesi che ci scambiavamo telefonate e lettere d’amore appassionate, lei per lavoro passa “per caso” nella città di questo, e “si aspetta” di trovarlo al porto (era su una nave), non trovandolo lo chiama al telefono, ma non risponde, poi si reca a casa di un’amica comune e per tutto il tempo parlano di lui e dei suoi problemi >>> segue
Continua>>>
Tutto questo dopo sei anni di fregature, bugie e umiliazioni che solo lei poteva sopportare per i motivi che ho già spiegato, ma nonostante ciò, tramite questa amica veniva periodicamente informata del destino di quel personaggio, almeno sino qualche anno fa, dopo due decenni di vita con me. Che significa questo secondo voi?
Secondo me quello che ho spiegato abbondantemente, ma soprattutto appare chiaro che io sono stato “un’alternativa”, buona, di bell’aspetto, persino intelligente e di successo se volete, ma pur sempre un’alternativa.
Allora, voi siete delusi e vi sentite traditi, e chi può darvi torto, perchè ne avete vissuto gli esiti secondo le modalità tradizionali: se ne sono andati i partner; mentre io ho accanto una donna che amo, è la mia migliore amica, ha uno splendido carattere, ed è così “intelligente” e “pragmatica” che ha capito che nella vita NON si può avere tutto quello che si vuole. L’istinto cercava lui, la vita le ha dato me, e ha rispettato i patti “apparentemente”, ma in realtà io mi sento e mi sentirò sempre il piano B.
Perchè? Perchè posso dirvi una cosa: questa donna ha avuto solo tre fidanzati prima di conoscermi, io molte più storie di lei. Lei avrebbe potuto sposarne almeno due (specie lo stronzo, che è stato il primo) se glielo avessero chiesto, e sarebbe stata l’ottima moglie che è stata per me, mentre io ho desiderato sposare solo UNA donna delle tante frequentate: LEI.
Questa è già una differenza che riscontro tra i due sessi, che l’uomo è più stronzo mediamente della donna, nei rapporti sentimentali, ma se si innamora veramente si innamora di una donna, e se si sposa è quella che vuole, e solo quella.
Nel mio caso ho visto separare il desiderio che proviene da quell’alchimia che la spingeva verso il tipo a QUALUNQUE prezzo, da quello legato al desiderio di realizzarsi come donna che ha percorso con me correttamente, cioè non compiendo nessun tradimento “tradizionale”; eppure io mi sento tradito, pensate un pò, perchè la parte maschile dell’istinto si sentirà sempre inferiore a quella di qualcun’altro.
Per concludere, visto che sono verboso. Io ho accettato questa condizione, sto bene con lei e non la cambierei con nessun altra, il problema me lo devo vedere con il mio ego; ma per voi non è lo stesso? Dopo questi sfoghi, come dice Francesca, non è il caso di raccogliere i cocci e guardare avanti?
E tu Never, non puoi avere fiducia in te e nella donna che verrà, e ricostruire il famoso… nido?
Allora, a Francesca innanzitutto rispondo che secondo me no, non hai sbagliato a lasciare il tu ex marito. Mi sembra corretta la tua azione, perchè cadiamo in quei casi dove i gesti sono talmente gravi e inaccetabili che la separazione è inevitabile. Avrei fatto io lo stesso. Sul nuovo lui non so, forse la situazione di disperazione diciamo ti ha annebbiato un po’ le idee. Ma poi capiamoci, io non voglio venire quà a fare il moralista, a dire cosa è giusto o cosa no, ci mancherebbe. Errori ne commetto tanti anch’io. Ma ci sono errori e errori. Cioè, chissà quante cose ho sbagliato, ma il tradimento proprio della fiducia non l’ho mai attuato. Se l’analisi di Samuel è corretta come può essere, allora non c’è nulla da fare direi. Se questi istinti, queste irrazionalità esistono e non possono essere cambiate o mangi la minestra o ti butti dalla finestra. Perchè sarebbe come chiedere all’acqua di non essere bagnata. Però, se esisto io che sono cmq non perfetto ripeto, ma rispetto le persone, mi affezziono, non le farei soffrire ecc, deve esistere qualcuno come me. Non posso essere il solo, per una mera legge matematica. Eppure le donne che mi hanno deluso erano e si sono dimostrate innamorate di me, loro mi hanno spesso cercato, loro hanno fatto proclami salvo poi tradire brutalmente la fiducia. Sul ricostruire il nido è un bel problema. Io sono come un pesce d’acqua dolce buttato nel mare salato…non mi adatto a questo sistema di cose. Mi sento diverso è inutile. Non mi adatto a una società che persegue il proprio ego, il proprio piacere sempre, dove l’amore è un mercato di grida e sbraitare dove la vince chi appare di più…dove oggi ho te, passa uno belloccio e cambio, dove si fanno promesse da marinaio, dove la parola conta meno di zero,dove se non frequenti certi giri sei fuori, dove se sei deciso e sicuro di te e ti comporti bene sei “rigido” e potrei andare avanti per ore. Questo mi sconforta. Fosse “solo” lei il problema ok, ma il futuro è tutt’altro che roseo. Vi ripeto, inizio a essere stufo.
Eh Never hai ragione su questo., ma cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto. Meno male che non sei, anzi, non siamo come gli altri! Ti giuro, ieri sera sono uscita , per la prima volta, dopo essere stata lasciata dal tipo ……non vedevo l’ora di tornare a casa! Che orrore! Se queste sono le “serate” che devo fare e se queste sono le persone che devo frequentare, preferisco di gran lunga restarmene a casa a leggere un buon libro e guardare la tv.
Io non sono come loro e meno male! Amiche, o per meglio dire, conoscenti (donne) , che si strusciano addosso a sconosciuti per farsi offrire un alcoolico, altre che passano la serata a squadrare la situazione per vedere chi e’ il riccone di turno. Nooooo per carita’. Preferisco di gran lunga i miei pochi amici sinceri ed una bella spaghettata a casa. A quanto ho capito ieri, va di moda l’usa e getta….una sco.... e via. Io non ce la posso fare. Se sara’ destino che io incontri qualcuno, sara’ magari anche aspettando un autobus….ma di queste serate per locali non ne voglio piu’ sapere. Sono diversa e me ne vanto!