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Non sapere come comportarsi

di EU86
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 22 Dicembre 2012. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 71 commenti

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  1. 21
    EU86 -

    Ah in tutto ciò pensavo di dirgli quello che penso. Che per lui una donna vale l’altra, che per lui vado bene solo per una cosa, che non sono abbastanza e che si vergogna di me dato che mi ha sempre tenuta nascosta. Che ne dite? Ps Luna prima di lui sono stata 5 anni con un ragazzo la mia prima storia. Subito dopo ho conosciuto lui, quindi vi lasciò immaginare quanto potevo essere vulnerabile. Un bocconcino proprio per lui che è venuto subito dopo.

  2. 22
    luna -

    EU,ciao 🙂 ma la motivazione che ti da per non farti conoscere nessuno sarebbe? E intendi chi per “nessuno”? Parenti? Amici? Vicinato? Posso dirti una cosa? Perche’ sminuire te stessa dicendo “ti vergogni di me”? Ma che si vergogni lui di se^ semmai…

  3. 23
    luna -

    Sta a te mettere i tuoi paletti mi pare e non complessarti per quelli che mette lui. Tu gliele hai dette le cose, pare. Non serve dirle cento.volte. Non e’ che tu abbia parlato in ostrogoto o che tu abbia detto cose difficili da capire. Entrambi fate i sordi per ragioni diverse ma stringi stringi son concetti elementari. EU
    coccolati un po’ tu e datti piu valore di qto ne dai a lui

  4. 24
    EU86 -

    La motivazione è: “ha avuto una delusione in passato e non vuole piu fidanzate in comune con i suoi amici”… ma fa lo stupido o non capisce veramente che i suoi amici restano suoi amici anche se fosse???
    Poi: “non ha portato mai nessuno a casa”…
    Bene io gli ho spiegato che non è che volevo che mi presentasse la sua famiglia, ma almeno dato che esce sempre con il fratello e la cognata, loro, cosi come io gli ho fatto conoscere mio fratello e i miei amici.

    E mi ha risposto: “e ti credi che il passo da mio fratello alla mia famiglia sia grande?”
    E gli ho spiegato nuovamente.
    Ma il fatto è che a prescindere nemmeno un collega, nessuno.
    Anzi c’era un collega che abitava vicino casa mia e non voleva passarci nemmeno dalla strada perche non voleva incontrarlo.
    Io ovviamente mi buttavo giu e non capivo anche perche poi alle mie domande rispondeva semplicemente che non gli andava di incontrarlo.
    Quindi dici che devo solo dirgli quello che voglio io e basta senza fargli intendere quello che provo e che mina la mia autostima?
    Grazie per la pazienza Luna!

  5. 25
    rossana -

    avrei voluto scrivere qualcosa di più ma vedo che l’analisi del caso è già stata approfondita e che sono già state date tutte le risposte.

    EU86, per me la motivazione più valida, chiara e netta, al di là delle supposizioni (che possono essere infinite, come pure le chiacchere), te la sei data da sola: “(non sono abbastanza perche altrimenti non sarebbe andato via).”

    ti rifiuti semplicemente di prenderne atto e sei disposta ad arrampicarti sui vetri, anche i più sdrucciolevoli, per salvare il concetto mentale del tuo amore. umanamente comprensibile ma, oserei dire, utile soltanto ad alimentare la sofferenza.

    lascialo perdere e orienta la tua attenzione su chi eventualmente la può ricambiare appieno, visto che questo mi sembra sia quanto a cui maggiormente aspiri…

    scusa la volontaria durezza. meglio non mostrarsi troppo teneri, anche al fine d’ottenere l’effetto desiderato.

  6. 26
    cyber81 -

    Vedi EU86, se vi fosse vero amore non ci sarebbero motivi al mondo per i quali lui non potrebbe ora correre da te, abbracciarti e dimostrarti tutto il suo sentimento.
    Questo accade?
    E’ mai accaduto?
    Credi che accadrà?
    Dai una semplice risposta alle tre domande e renditi da sola conto della situazione. Vedi, in amore, quando si accampano scuse (e la storia delle o degli ex è la più classica) significa che qualcosa manca. E se manca quel qualcosa è inutile stare dietro a strappare con i denti una briciola che potrebbe causarti ulteriore dolore.
    Quello che in questi mesi ho capito è che in amore le scuse esistono per davvero… Dal Luglio 2012 ho scoperto un mondo che mi era totalmente sconosciuto…
    L’ho scoperto a 30 anni.. meglio tardi che mai 🙂

  7. 27
    luna -

    EU, io penso che tu possa e debba dirlo a te. Nel momento in cui lo farai non ti.sentirai piu alla merce` del fatto che lui non capisca,.faccia lo gnorri o se ne freghi semplicemente. Non puoi “costringerlo” a comportarsi diversamente o ad amarti o ad avere un’altra visione di se’ di te o della vita, ma se tu non vuoi una storia in cui ti senti chiusa in uno sgabuzzino ecc quest’uomo o questa storia fanno per te. Tu te lo dici di continuo che non gli piaci bbastanza e’ che se leggi la cosa come se mancasse qualcosa a te “per fare il salto di qualita’” o leggi dei suoi atteggiamenti che consideri ingiusti e umilianti non come un suo modo di essere, un suo egoismo suo o anche una forma maleducazione ti senti svilita tu da come lui e^

  8. 28
    EU86 -

    Non vi dovete scusare per la durezza, tranquilli io mi rendo conto della gravità della situazione, piu che altro umiliante per me.

    A quanto pare, concordate tutti sulla stessa cosa, che non c’è verso, non c’è modo…..che mi userebbe solamente.
    Che l’unica sia lasciare perdere.

    Prima di lasciare perdere però gli volevo ribadire i motivi per stare apposto con me stessa, anche se forse come diceva @luna un semplice “no, grazie”.

    Dirgli quindi quello che penso riguardo a come mi fa sentire, che “non sono abbastanza per lui” etc non sarebbe cosa buona?
    Almeno per la mia dignità?

    Mi sento agitata…. Mai avrei a pensato che sarebbe andata a finire cosi…. 🙁
    Pensavo di aver superato la fase “piagnisteo” e invece oggi mi sento cosi, con tanta voglia di piangere.

    Grazie ragazze/i, vi auguro di passare un bel capodanno… e speriamo che il nuovo anno ci riserva tante cose belle.

    Un caro Saluto

  9. 29
    luna -

    NON fa per te, scusa, volevo ovviamente dire. tutti possiamo essere egoisti e irrisolti in qualcosa e lui puo’ avere tutti i diritti di non volere una storia seria, non portare nessuno in famiglia e ogni nevrosi o egoismo che ritenga necessario, chiamare chi gli gira quando gli gira, reagire come gli aggrada a quello che gli dici e proporre anche in modo arrogante e univoco solo i suoi bisogni in primo piano. dico che ha il diritto nel senso che lo fa e si da’ da se’ il diritto con tutte le sue ragioni. e non verra’ un vigile a multarlo. ma non e’ scritto da nessuna parte che lui debba trovare chi e’ disposto ad assecondarlo, a soffrire perche’ sesso si ma sii invisibile, a non trovarsi assolutamente personalmente sulle corde delle sue ragioni. un domani con un’altra potrebbe fare uguale, indipendentemente da tutte le qualita’ che ha o diverso, ma a parte che mi sembra piu un modo di essere che di fare ora ci sei tu in questa storia che vivi come lesiva e assurda. smettila di farti carico dei suoi gusti, egoismi, equilibri e nevrosi. tu non ci stai bene in un rapporto cosi e che non ti presenti il fratello dopo che pero’ sesso si e’ la punta dell’iceberg. guarda che piu ci stai e meno coglierai cio che per te e’ assurdo. e piu penserai che hai bisogno che lui invece ti confermi perche’ e: la storia stessa e l`atteggiamento.che ha a buttarti giu` e a chiuderti. puoi uscire e farti amicizie ogni giorno e avere una relazione normale su un piano quotidiano. se ti senti di dirgli le cose digliele, ma ti pare poco evidente cio’ che sta succedendo? riprenditi la tua vita

  10. 30
    rossana -

    EU86,
    hai scritto: “Dirgli quindi quello che penso riguardo a come mi fa sentire, che “non sono abbastanza per lui” etc non sarebbe cosa buona?
    Almeno per la mia dignità?”.

    se fossi in te mi sforzerei di dirgli proprio niente, perchè questo appunto mi consentirebbe di salvaguardare la mia dignità. perchè dovresti volerti umiliare ulteriormente?

    lui soltanto sa esattamente cosa pensa di te. ripagalo con la stessa moneta: lascia che sia lui ad indovinare quello che pensi tu sulla sua persona e sul suo modo d’intendere un rapporto di coppia.

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