Non riesco a vivere la vita

La lettera ha ricevuto finora 17 commenti

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1. 11
   blurryone - 29 Giugno 2015 16:31

   Volevo ringraziare tutti per le risposte, adesso piano piano contatterò chi me l’ha chiesto.
   volevo dire intanto a Michelle che sulla vita la penso come te anche io, io non ho grandi aspirazioni nemmeno di carriera a parte studiare medicina per avere delle conoscenze che mi fanno soddisfazione e per fare un lavoro che mi piace e che mi fa un po’ uscire da me stessa e pensare un po’ anche agli altri, anche perchè il lavoro caratterizza molti anni della nostra vita e deve piacere. Per quanto riguarda le piccole gioie anche io sono serena ( non in questo periodo ) con poco, anche io sorrido davanti ad un cagnolino, e il rumore del mare, del vento, l’atmosfera che si crea quando piove o c’è il temporale, il contatto con la natura, sono tutte cose che io associo al vero vivere, mi riempiono di vita. Allo stesso modo vedere dei bambini che giocano o come si guarda una coppia innamorata, certa musica e un quadro mi fanno un simile effetto. Ma sono cose circoscritte, la vita è anche altro, sono alla disperata ricerca di una routine positiva che non riesco ad avere ma per riuscire ad averla è importante avere un obbiettivo. Un obbiettivo io ce l’ho ma considerandolo inarrivabile, probabilmente, per me inconsciamente è come se non fosse un obbiettivo. Per esempio adesso sono le quattro e mezzo e mi sono svegliata mezz’ora fa nonostante avessi messo la sveglia alle 8 per andare in biblioteca. Adesso sono già scoraggiata per non essere riuscita in questo piccolo obbiettivo ovvero alzarmi la mattina. Sono stanca, non si può vivere cos’.

   A chaponine dico che lo so che la nostra età non andrebbe vissuta all’acqua alla gola, lo so benissimo, come so bene che bisogna andare passo per passo puntando a piccoli obbiettivi, ma se non riesco ad alzarmi la mattina e fallisco anche nei piccoli obbiettivi quotidiani, come faccio?

2. 12
   chaponine - 29 Giugno 2015 19:14

   @ blurryone
   Guarda secondo me esistono segreti e trucchi per risolvere la tua situazione. Ti dico già che non credo nella psicologia e nella psicanalisi, come non credo nel potere di alcuni farmaci che tengono sotto controllo la depressione.
   Ti dirò ora un esperienza che ho visto con i miei occhi, non ti parlerò per sentito dire.
   Anni fa feci la mia esperienza da militare volontario, e nel mio plotone c’erano tantissime persone con scarsi livelli di autostima, persone sotto terapia anche farmacologica. Avevamo un sergente con cui non si sgarrava. Alle 6 la sveglia. O ti alzavi o ti fiondava giù dal letto, e in aggiunta ti facevi qualche km di corsa. La barba tutti i giorni, non esisteva non mi va, mi fa male….Altrimenti casa il fine settimana la vedevi col binocolo. Alla fine dell’anno molti di loro diventarono persone con una forma mentis rigorosa. E ringraziarono personalmente quell’istruttore che non aveva lauree/master, e che gli insegnò a vivere.
   Ecco perché non credo nella psicoterapia.. Quell’istruttore non era per le parole dolci, ma ti prendeva a calci e contemporaneamente crescevi. A volte son meglio cento rimproveri che una carezza… Le persone corrono solo quando hanno un orso dietro che li insegue..

3. 13
   blurryone - 30 Giugno 2015 04:09

   a chaponine
   Nemmeno io credo più in psicoterapia e farmaci. La penso come te, è l’ambiente che conta. Io purtroppo ho dei genitori senza attributi che non mi hanno saputo crescere, non sto dando la colpa a loro, ma insomma hanno sbagliato tanto, mi han cresciuta con l’indifferenza, nulla era mai un problema, e mi hanno sempre giustificato e mi hanno sempre trasmesso la sensazione di “avere le spalle sempre coperte”, l’unica cosa che mi hanno saputo dire è “devi curarti” quando ormai ero adulta ed era troppo tardi.
   Io un sergente che mi fa da insegnante di vita non ce l’ho, ed in ogni caso adesso è davvero troppo tardi. Io l’orso dietro che mi insegue in realtà ora ce l’ho ed è l’ansia e la paura di diventare una fallita senza poter più rimediare, ma questa consapevolezza invece di farmi correre mi paralizza. Riconferma che sono inadatta alla vita.
   Grazie delle tue parole e della storia che mi hai raccontato.

4. 14
   michelle - 30 Giugno 2015 10:40

   Blurryone scusa ma dire che e` troppo tardi e` una bestemia. Non stai morendo, sei giovane e hai una vita davanti.
   Nessuno ha una vita perfetta, e in tanti hanno genitori incapaci di crescere i figli come dovrebbero e di dare loro le motivazioni giuste, ma ora la vita e` tua e solo tua, spetta a te cambiarla e migliorarti.

5. 15
   chaponine - 30 Giugno 2015 11:46

   @ blurryone
   Ti lascio la mia email: chaponine@libero.it
   Magari parlare un po’ ti aiuterà sicuramente, devi solo circondarti dalle persone giuste e che ti ispirano fiducia.
   Ti auguro una buona giornata e se ti fa piacere scrivimi.

6. 16
   nevealsole - 30 Giugno 2015 17:38

   Credo che questa lettera abbia dato luogo a riflessioni e scambi di idee molto importanti. Trovo della verità in tutti i vostri interventi e tutti noi vibriamo di vita, tra una giornata storta e senza passioni e un sorriso davanti ad un animaletto. La vita ci può accarezzare se cerchiamo di lanciare il cuore un po’ più in là, mettendoci un po’ più coraggio di quello che crediamo di avere. Un’autostima granitica sicuramente aiuta, ma può far scivolare arroganza… Può metterci su un piedistallo agli occhi altrui. Ci sarà chi ha sogni di gloria e chi aspira ad una vita più semplice: a me i sogni di gloria li ha costruiti un Super-Io troppo rigido, ma non riesco a starci al passo e sento che non passerò alla storia 😀 c’è chi preferisce essere pecora e chi leone, per estremizzare.. A me la psicoterapia ha aiutato, poi giustamente alcuni possono trovare conforto nella fede o in una passione particolare, o in un’amicizia particolare… Di sicuro c’è un posto per tutti noi anche se ci mettiamo un po’ a capire qual è. Io ho 22 anni sono un po’ più giovane di voi probabilmente ma leggere che ragazzi più grandi si sentono ancora impauriti davanti ad alcune cose mi fa sentire capita… È anche vero come diceva chaponine che ogni tanto un calcio nel sedere aiuta, perché tutti siamo capaci di fare le cose, a volte ciò che manca è proprio una bella spinta. Il tempo non bisogna sprecarlo e con tanta umiltà bisogna anche ammettere le proprie debolezze e risalire con calma ma con costanza, giorno per giorno, dai nostri baratri. Perché è anche vero che non viviamo soli e che agli altri dobbiamo pur sempre delle spiegazioni, specialmente a chi ci ama.

7. 17
   federica - 6 Aprile 2018 17:29

   Ciao,
   Ti rispondo non perchè penso di avere delle soluzioni da offrirti ma perché mi ritrovo in tutto quello che hai scritto.
   Sono più piccola di te, ho 18 anni
   Mi ritrovo in un punto in cui penso di essere maturata e iniziare a fare delle vere riflessioni su di me, sulla vita.
   Praticamente molti aspetti mi riguardano e come, quasi mi hai descritta..
   Ti capisco tantissimo.
   Ho visto la data del post che risale a qualche anno fa, adesso è cambiato qualcosa?
   Fammi sapere, ciao
   questa è la mia e-mail
   fedethebest43@icloud.com

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