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Lettera pubblicata il 18 Novembre 2016. L'autore, Dominga93, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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“Non capisco come si possa essere dipendenti da qualcuno che ci maltratta e ci sfrutta.”
Veramente io e Golem sono ANNI che ormai spieghiamo come ciò avvenga… comunque l’ amore SANO non crea dipendenza. Quello è l’ amore malato.
Evvai, altra psicologia spicciola!
Dominga, è molto bello rendersi utili al prossimo, ma primo la persona in questione deve voler essere aiutata ( non mi sembra questo il caso) e secondo una relazione amorosa non può basarsi sul volontariato. Lui cosa fa per te? Tu non hai diritto di essere rispettata?
Alè, un’altra delle Pie Donne in “pole position”
Si parla di soluzioni razionali a chi sta vivendo una condizione irrazionale. Psicologia professionale.
Perché pia, se sei in grado di spiegarlo e non hai usato una parola a caso?
Perché le figure della Veronica, della Maddalena e della Vergine, erano già occupate. Restava una di Loro, una delle Pie. Salomè direi (Marco 15, 40-41), che mi ricorda quella dei sette veli. Una di quelle che volevano “imbalsamare” il corpo di Cristo. Mi sembrava fosse la giusta conclusione della parabola della Dominga.
Susannaz, il dottor Golem non usa scherzare con le parole, che ho sempre visto trattare con rispetto fino all’ultimo fonema. L’aggettivo “Pia”, con la maiuscola, significa che ti ha assegnato un posto qui su LaD da cui non ti schioderai più. E non è un ottimo posto; però almeno è a tempo indeterminato. Più che un aggettivo, nella fattispecie è una sentenza passata in giudicato.
Oh Yog, dio del Sarcasmo, ma lo sai che l’utilizzo continuativo di questa modalità espressiva crea assuefazione? Rischi di perdere i tuoi super poteri e sarebbe un peccato!
Ma nonna Abelarda era pia?