Maria Grazia è vero che il “lato umano” è la parte essenziale che dovrebbe farci scegliere o meno una persona, ma tante volte quel lato umano dipende anche dalla storia e dalla situazione sociale della persona.
Cioè sfido a trovare una donna che si fidanzi con uno sfigato senza lavoro, senza prospettiva e con milioni di problemi interiori. E’ antropologicamente impossibile. Io stesso ho attraversato un periodo psicologicamente difficile in passato e dato che non sono stato un super uomo per qualche mese sono stato gentilmente messo alla porta. E conosco altri uomini o ragazzi che, in periodi difficili, sono stati altrettanto gentilmente scambiati nemmeno fossero dei bracciali rotti o fuori moda.
Per cui, diciamocela tutta, l’uomo deve essere deciso, forte, psicologicamente saldo e con buone prospettive, altrimenti non diventa appetibile. Ma nell stesso tempo non deve mettere in sudditanza psicologica la sua lei, altrimenti questa comincia a soffrire di manie di inferiorità e allora cominciano i problemi
Poi per carità, ci saranno sempre le donne nate infermiere che amano prendersi cura delle persone in difficoltà, ma è una minoranza.
Il problema serio è solo uno: il caso.
Bisogna essere fortunati per cominciare una relazione che confermi l’idea e le aspettative che ci siamo fatti sulla persona.
La mia ultima ex mi aveva colpito per il suo modo di fare da donna un po.. ragazzina, mi colpiva ovviamente anche il fatto che è figlia di industriali, quindi diciamo una posizione sociale non proprio nell’ultima ruota del carro. Ciò mi faceva pensare anche ad una certa stabilità psicologica per ovvi motivi.
Insomma avevo fatto una somamtoria dei pro e dei contro e i pro vincenvano. Ovviamente mi sbagliavo 😀
Una volta che mi ha accalappiato nella relazione e mi aveva fatto oramai quasi innamorare ha svelato la parte più insensibile e “marmorea” della sua persona.
Persona incapace di provare emozioni, difatti credo che una statua di marmo sia molto più romantica della ragazza in questione.
Però appunto, l’ho scoperto dopo, quando oramai era troppo tardi.
Però le premesse per qualcosa di importante c’erano tutte, almeno per me che non ho il prototipo della ragazza “tipo”.
Continuo a pensare che Golem sia stato un fortunato. Nessuna predisposizione. Ripeto quanto scritto prima: é assurdo pensare di trovare un amore a prima vista dopo averne perso uno quattro mesi prima in maniera così tragica. Hai voglia a essere predisposti. Sei distrutto dentro. E per vedere la luce negli occhi di una donna con cui si parla vuol dire avere un gran colpo di fortuna.
Poi si Golem, come scrivi tu forse sei predisposto, ma verso il mondo femminile, da come sostieni. Quasi nessuno ne é capace. Nemmeno le donne sono predisposte a capirci. É difficile.
Biancabianca ammiro il tuo modo di parlare. Mi piace quello che dici e scrivi. Il tuo modo di esporre riguardo la ricerca di un amore. Forse sei solo sfortunata. Al contrario di Golem che da un’estrema sfortuna ha ricavato l’amore della sua vita.
Non so di dove sei bianca ma anche se fossi a 500 km da me li farei per conoscerti. Anche solo per prendere un caffè.
Dico sul serio
“sfido a trovare una donna che si fidanzi con uno sfigato senza lavoro, senza prospettiva e con milioni di problemi interiori”
ets, lo ripeto: non sto invitando le persone a mettersi per forza di cose insieme a gente che ha storie personali allucinanti o svariati problemi di natura pratica. Sto soltanto dicendo che troppo spesso si da moltissima importanza alla forma, e zero importanza alla SOSTANZA, cioè appunto alla sensibilità e al lato interiore di una persona. E’ per questo che poi, come tu stesso testimoni, si prendono incredibili cantonate.
io non mi fiderei mai di una persona ( uomo o donna che sia ) che ha abbandonato qualcuno a se stesso in un momento di difficoltà; questo comportamento denota cinismo e incapacità di amare, più che selettività e lungimiranza. Ma questa ovviamente è solo una mia opinione. che poi in giro ci siano anche le sciamannate e i perenni fannulloni questo è assodato.
Apprezzo comunque la tua sincerità nell’ ammettere che lo status e la provenienza di una donna per te fanno la differenza nello sceglierla o meno come fidanzata. Molti uomini la pensano così, direi la maggior parte. Ma non lo diranno mai.
“l’uomo deve essere deciso, forte, psicologicamente saldo e con buone prospettive, altrimenti non diventa appetibile. Ma nell stesso tempo non deve mettere in sudditanza psicologica la sua lei, altrimenti questa comincia a soffrire di manie di inferiorità e allora cominciano i problemi”
se qualcuno cerca di mettermi in “sudditanza psicologica” non comincio affatto a soffrire di manìe di inferiorità. Lo prendo semplicemente a calci in culo! tutto qui.
Golem i tuoi post n. 69 e 70 hanno ancora più dell’assurdo. Dopo aver perso Carmen nel modo più tragico il 5 marzo hai la forza di ristrutturare casa appena trovata e dopo due mesi riesci a partire in crociera per la Norvegia e a sorridere ad una donna che incontri per caso.
Non ho parole!
Biancabianca sostiene che sei un predestinato. Sono d’accordo con lei.
Io non so come si possa riuscire. Io….non avrei avuto la forza di ristrutturare casa così a breve termine. E nemmeno di partire in crociera. Figuriamoci di innamorarmi di una donna dopo quattro mesi che ho perso l’ amore della mia vita.
Scusa se te lo chiedo e…perdonami davvero se penso questo. Ma Carmen l’avevi sempre davvero sentita come l’amore della tua vita?
Biancabianca,
mi sono fatta un’idea del rapporto di coppia di Golem fin dal 2013: la mia interpretazione non collima più di tanto con le sue deduzioni finali, ma mi sono già espressa in merito molto più di quanto sarebbe stato opportuno fare, per cui scusa se evito di ritornare sul tema, pur aggiungendo di tanto in tanto qualche particolare che mi era sfuggito alle mie convinzioni.
nel mio modo di essere quattro mesi basterebbero a malapena a superare la perdita di un gattino. ho impiegato quasi vent’anni a superare la relativa perdita di un amore, altro che guardarmi intorno ed essere presa da un nuovo grande amore dopo così poco tempo. ma non siamo tutti uguali e ho assistito, anche, a una sequenza di SEI amori in 25 anni (alcuni dei quali, secondo me, pure genuini)… sono probabilmente io a essere molto fuori media…
sono felice quando mi capita di vedere unioni lunghe e serene, anche se non mi è MAI successo di poterne annoverare di PERFETTE. secondo me, resta ottimale che la donna ami meno del suo partner, in modo da tenerlo involontariamente sempre avvinto a sè. non sto parlando di tattiche, sto accennando agli equilibri amorosi che ho notato meglio funzionare nel tempo.
quanto al caso, potrei raccontare un pezzo del romanzo della mia vita (tutte le vite, se raccontate bene e con enfasi, possono diventare romanzi) ma per me quel specifico, particolarissimo caso, è stato nefasto. se solo quel sabato pomeriggio fossi stata a casa con il mal di denti anziché al lavoro, tutto il resto del mio futuro sarebbe cambiato. di certo, però, non sarei quella che sono, e questo a me basta per accettare TUTTO il percorso che mi ha portata fin qui. devo ammettere, però, che in quell’incontro NON ero predisposta ad amare e, se avessi dato ascolto alla mia vocina interiore, non mi sarei imbarcata in un amore essenzialmente da COSTRUIRE tramite il MIO adattamento.
mantenere o non mantenere rapporti civili e/o amichevoli con gli ex dipende da come si è strutturati e soprattutto da come si conclude la relazione. non si dovrebbe mai, comunque, rinnegare il passato soltanto perché una certa persona, scelta anche da noi, non ci ha dato quello che avremmo voluto. le sconfitte (o abbagli) dovrebbero avere lo stesso peso delle vittorie (o aggiustamenti): si è esseri a metà se si tiene conto soltanto del successo finale, da buttare in faccia al prossimo, facendolo sentire, nella migliore delle ipotesi, sfortunato.
Ets,
“l’uomo deve essere deciso, forte, psicologicamente saldo e con buone prospettive, altrimenti non diventa appetibile. Ma nell stesso tempo non deve mettere in sudditanza psicologica la sua lei, altrimenti questa comincia a soffrire di manie di inferiorità e allora cominciano i problemi.” – a mio avviso, le buone prospettive per una donna e la valutazione dell’affidabilità per un uomo sono pressoché indispensabili oltre i 30-35 anni, quando tutti, persino i più sprovveduti, si rendono conto che la vita è durissima con chi si basa su un cuore e una capanna oppure su soggetti umani inattendibili. ecco perché è assodato che l’uomo ami le donne forti ma di solito ne scelga una BELLA ma malleabile, che sembra dargli maggiori sicurezze di poterla orientare a piacere. è il caso, più frequente, d’incastro di due personalità diverse che si completano senza troppi attriti.
per questo motivo ritengo da sempre che sia le amicizie che gli amori meno condizionati da interessi pratici ma più suscitati dal bisogno di vero arricchimento emotivo, a cui è legato un riconoscimento di sé, siano quelle della prima infanzia per le amicizie e quelli della prima gioventù per gli amori. secondo me, salvo eccezioni, solo questo tipo di relazioni non hanno altro fine che un vero interscambio alla pari.
più rifletto e più mi sembra difficile il compito che la società si è preposta negli ultimi due secoli di far quadrare l’amore con l’impegno AMOROSO a vita fra due persone.
mi sa che siamo a una svolta e che le relazioni di coppia stanno per strutturarsi diversamente da come sono state ultimamente concepite, tornando a scelte di fondo volte da un lato all’amore libero, nemmeno più clandestino, e dall’altro all’affetto e alle responsabilità di famiglia.
MG, Bianca. Si ritorna sempre al solito problemi della “comunicazione ” interpersonale e dei fraintendimenti che questa può provocare, anche involontariamente . Che si tratti di due sconosciuti, coinquilini, colleghi, amici, fidanzati, coniugi e persino sè stessi ( i fake di sè di cui accennavo qualche post fa) ognuno ha un suo “vocabolario” che si dà per scontato venga compreso dall’altro. Non è così automatico come si potrebbe pensare.
Quel “vocabolario” è frutto della somma della nostra cultura, educazione, esperienze e temperamento, e quando ci “esponiamo” verso l’interlocutore ci aspettiamo di essere capiti, immaginando che quelle “parole” abbiano in questo lo stesso senso che vogliamo trasmettere. Non è così automatico, basta vedere cosa ha combinato la polemica sull’amore su queste pagine.
Quando tu MG parli dell’approccio “interessato” tra i due sessi “col vestito della domenica”, sottolinei un comportamento che non è solo umano, trattandosi di un comportamento naturale per il raggiungimento del miglior partner possibile in funzione di quanto di meglio si può offrire anche per il piacere che si ha nel relazionarsi con quella persona, e non si puo trattare di strategia pensata.
Quello a cui mi riferisco io, riguarda invece tutta la manfrina pilotata dalla famosa sottocultura dell’immagine di cui accennavo qualche giorno fa. Per la quale i parametri di valore sono spinti da questa cultura a livelli impossibili e applicati con tendenza “magnificante” da chi cerca di fare impressione sull’altro. Per questo sostengo che siamo in una situazione di “virtualità reale” ( non realtà virtuale) fonte di mille equivoci che presto o tardi si scontrano con la realtà “reale”. Le aspettative inconscie sono oggi talmente elevate che anche la parte “sentimentale” ne resta influenzata. Se oggi si parlasse di “due cuori e una capanna” come prenesse per una vita in comune, a parte qualche vetero romantica o qualche adolescente in pieno trip ormonale, non ci sarebbero chance di avere qualche possibilità di successo. Questo essersi alzata l’asticella del “minimo indispensabile psicologico” fa sì che molti vengano tagliati fuori perché non rappresentano, ne’ fisicamente, nè economicamente, nè intellettualmente spesso, l’immagine del partner che le aspettative odierne richiedono. E questo accade senza rendervene conto. Le stesse persone 50 anni fa non avrebbero avuto i problemi che oggi leggiamo su questi forum. È una selezione “innaturale” se vogliamo.
Cont. dopo le 10
@golem non sono “messa cosi”, sei tu che onestamente porti uno a deprimersi. E mi fai pure inca…perche mi vieni a dire che il mio stato psicologico non mi puo aiutare a trovare l’amore ma poi devo leggere la fiaba del secolo tua. O sei un cantastorie o sei presuntuoso. Tu distrutto dal dolore, svogliato ti fai il viaggio e ti trovi l’Amore della tua vita laddove lo avevi gia avuto ed io non posso essere emotivamente scossa ma per tale emozione mi dovrei precludere un incontro sano. Allora tu non morirai mai, abbiamo the highlander, il prescelto..the best! A te tutti i fondoschiena del mondo, si ti muore una ma ma ma siccome tu sei meritevole lei poverina oltre a morire ti fa pure il regalo. Non bastava solo il viaggio della sister per distrarsi ma pure la svolta della vita. Beh tu puoi leggere tutto come ti serve e piace ma io ti trovo profondamente egoista e scusa piuttosto narcisista. Vorrei davvero avere il resoconto della partner. Tu dopo 4 mesi che ti muore il grande amore con cui volevi vivere in una nuova casa, ci porti subito un’altra. Beh i defunti non parlano ma forse io mi direi “caspita come si è consolato all’istante e al posto mio ora ci sta la ballerina”. Ma tu nobile eletto interpreti con nobile visione..Carmen mi ha fatto un regalo. E se fosse incazzata? A te che importa, tu giustamente vivevi. Però ammanti ogni cosa tua come magica, speciale,unica. Ok sei l’unico uomo, io storie cosi non le ho mai sentite, che ha amato tanto ed è stato amato perche ha tutti i pregi dell’universo. Tu ti legittimi tutto ma poi fai 2 pesi e 2 misure. Se il caso e non vuole l’ho capito, mi facesse trovare il mio amore,pure scossa come sono, tutto tornerebbe al suo posto. A te può succedere e a me no? Qui non scomodo piu l’invidia, qui tiro fuori il piano di realta, il mio. Ti trovo uno che con o senza lutto pure se non voleva sesso, ha cercato compagnia in una nave. Lei era bella e intelligente (dici tu) e tu che non volevi star solo nella casa nuova…
..ti sei buttato in un’altra storia e ti ha detto fortuna. Lei forse un altro pensava di non trovarlo ed ecco la questione. Magari dopo la defunta pur di non perdere la ballerina,ti sarai abbarbicato al rapporto per farlo andare bene, magari sarai tu di carattere un combattivo ma io ho la tua versione di uomo si molto “fondoschienato” ed immodesto ma non so nulla della tua partner. Poi se tu leggi pure gli intimi pensieri di una donna e sai che ti ha scelto solo per amore e sta con te solo per amore, alzo le mani. Sei un mago e allora con le fiabe non compete nessuno. E la defunta che regala invece di farsi rodere (questa lettura no non si puo) e la donna nuova che sara perfetta x l’eternita, e tu che sei un maschio con la M e lei che sara la femmina con la F…su voi avete superpoteri,bellezza agiatezza oggi come allora e una figlia favolosa e e e. Bene fosse tutto cosi…almeno rispetta una me che nonostante un lutto non del mio partner 6 anni fa ma cmq lutto, non si è potuta permettere la crociera, ne la casa nuova e sta sola perche figli di ballerina tanti ma ballerini,maestri di ballo e pure normali geometri o architetti non ne ha trovati. Allora il tuo defunto pure ha la corsia preferenziale nell’aldila per chiedere regali e favori a te sulla terra e il mio che mi amava comunque era sfigato di là e non mi ha portato nessuno e nulla? Trovo che ci voglia buon senso e delicatezza e tu nel riportar ciò che riporti non ce l’hai. Percepisco un bearsi di cose (vere o non, non si sapra mai) facendole passare per un semplice resoconto di vita. Il falso modesto che di modestia ha poco. @everest grazie ma potremmo non piacerci, potrei visto che golem scrive che come sto io non posso trovare l’ammmore, darti angoscia o nervosismo. Figurati se noi due potremmo essere il “caso” reciproco. Niente barche ne defunti recenti e trovo che per un amore con la A non possiamo pagare un pegno cosi alto. Perdonate lettori il sarcasmo ma mi è senza offesa, inevitabile
Everest,
“Golem i tuoi post n. 69 e 70 hanno ancora più dell’assurdo. Dopo aver perso Carmen nel modo più tragico il 5 marzo hai la forza di ristrutturare casa appena trovata e dopo due mesi riesci a partire in crociera per la Norvegia e a sorridere ad una donna che incontri per caso. Non ho parole! – nemmeno io! ma ora capisco meglio i GRANDI amori di Golem, e non mi dispiace affatto di completare con questo tassello l’idea che mi sono fatta di lui.
ribadisco che per me il suo “personaggio” è FUMO, ma un fumo così ben descritto a parole, più che prolissamente, così colto negli accostamenti, così sgusciante nel perenne sguazzare da un concetto all’altro, che credo incanterebbe chiunque. io, ad esempio, ci sono cascata, con tutti e due i piedi! sta domando persino l’amazzone più fiera che abbia mai incontrato su LaD, a suon di complimenti e vezzeggiativi… un vero mago della comunicazione, per di più così convinto della storia che si è COSTRUITO del suo ultimo Amore che finora è stato in grado d’incantare chiunque, persino i più duri e crudi, e così continuerà a fare, per anni e anni a venire… del tutto indifferente alla sofferenza che può creare…
Maria Grazia è vero che il “lato umano” è la parte essenziale che dovrebbe farci scegliere o meno una persona, ma tante volte quel lato umano dipende anche dalla storia e dalla situazione sociale della persona.
Cioè sfido a trovare una donna che si fidanzi con uno sfigato senza lavoro, senza prospettiva e con milioni di problemi interiori. E’ antropologicamente impossibile. Io stesso ho attraversato un periodo psicologicamente difficile in passato e dato che non sono stato un super uomo per qualche mese sono stato gentilmente messo alla porta. E conosco altri uomini o ragazzi che, in periodi difficili, sono stati altrettanto gentilmente scambiati nemmeno fossero dei bracciali rotti o fuori moda.
Per cui, diciamocela tutta, l’uomo deve essere deciso, forte, psicologicamente saldo e con buone prospettive, altrimenti non diventa appetibile. Ma nell stesso tempo non deve mettere in sudditanza psicologica la sua lei, altrimenti questa comincia a soffrire di manie di inferiorità e allora cominciano i problemi
Poi per carità, ci saranno sempre le donne nate infermiere che amano prendersi cura delle persone in difficoltà, ma è una minoranza.
Il problema serio è solo uno: il caso.
Bisogna essere fortunati per cominciare una relazione che confermi l’idea e le aspettative che ci siamo fatti sulla persona.
La mia ultima ex mi aveva colpito per il suo modo di fare da donna un po.. ragazzina, mi colpiva ovviamente anche il fatto che è figlia di industriali, quindi diciamo una posizione sociale non proprio nell’ultima ruota del carro. Ciò mi faceva pensare anche ad una certa stabilità psicologica per ovvi motivi.
Insomma avevo fatto una somamtoria dei pro e dei contro e i pro vincenvano. Ovviamente mi sbagliavo 😀
Una volta che mi ha accalappiato nella relazione e mi aveva fatto oramai quasi innamorare ha svelato la parte più insensibile e “marmorea” della sua persona.
Persona incapace di provare emozioni, difatti credo che una statua di marmo sia molto più romantica della ragazza in questione.
Però appunto, l’ho scoperto dopo, quando oramai era troppo tardi.
Però le premesse per qualcosa di importante c’erano tutte, almeno per me che non ho il prototipo della ragazza “tipo”.
Continuo a pensare che Golem sia stato un fortunato. Nessuna predisposizione. Ripeto quanto scritto prima: é assurdo pensare di trovare un amore a prima vista dopo averne perso uno quattro mesi prima in maniera così tragica. Hai voglia a essere predisposti. Sei distrutto dentro. E per vedere la luce negli occhi di una donna con cui si parla vuol dire avere un gran colpo di fortuna.
Poi si Golem, come scrivi tu forse sei predisposto, ma verso il mondo femminile, da come sostieni. Quasi nessuno ne é capace. Nemmeno le donne sono predisposte a capirci. É difficile.
Biancabianca ammiro il tuo modo di parlare. Mi piace quello che dici e scrivi. Il tuo modo di esporre riguardo la ricerca di un amore. Forse sei solo sfortunata. Al contrario di Golem che da un’estrema sfortuna ha ricavato l’amore della sua vita.
Non so di dove sei bianca ma anche se fossi a 500 km da me li farei per conoscerti. Anche solo per prendere un caffè.
Dico sul serio
“sfido a trovare una donna che si fidanzi con uno sfigato senza lavoro, senza prospettiva e con milioni di problemi interiori”
ets, lo ripeto: non sto invitando le persone a mettersi per forza di cose insieme a gente che ha storie personali allucinanti o svariati problemi di natura pratica. Sto soltanto dicendo che troppo spesso si da moltissima importanza alla forma, e zero importanza alla SOSTANZA, cioè appunto alla sensibilità e al lato interiore di una persona. E’ per questo che poi, come tu stesso testimoni, si prendono incredibili cantonate.
io non mi fiderei mai di una persona ( uomo o donna che sia ) che ha abbandonato qualcuno a se stesso in un momento di difficoltà; questo comportamento denota cinismo e incapacità di amare, più che selettività e lungimiranza. Ma questa ovviamente è solo una mia opinione. che poi in giro ci siano anche le sciamannate e i perenni fannulloni questo è assodato.
Apprezzo comunque la tua sincerità nell’ ammettere che lo status e la provenienza di una donna per te fanno la differenza nello sceglierla o meno come fidanzata. Molti uomini la pensano così, direi la maggior parte. Ma non lo diranno mai.
“l’uomo deve essere deciso, forte, psicologicamente saldo e con buone prospettive, altrimenti non diventa appetibile. Ma nell stesso tempo non deve mettere in sudditanza psicologica la sua lei, altrimenti questa comincia a soffrire di manie di inferiorità e allora cominciano i problemi”
se qualcuno cerca di mettermi in “sudditanza psicologica” non comincio affatto a soffrire di manìe di inferiorità. Lo prendo semplicemente a calci in culo! tutto qui.
Golem i tuoi post n. 69 e 70 hanno ancora più dell’assurdo. Dopo aver perso Carmen nel modo più tragico il 5 marzo hai la forza di ristrutturare casa appena trovata e dopo due mesi riesci a partire in crociera per la Norvegia e a sorridere ad una donna che incontri per caso.
Non ho parole!
Biancabianca sostiene che sei un predestinato. Sono d’accordo con lei.
Io non so come si possa riuscire. Io….non avrei avuto la forza di ristrutturare casa così a breve termine. E nemmeno di partire in crociera. Figuriamoci di innamorarmi di una donna dopo quattro mesi che ho perso l’ amore della mia vita.
Scusa se te lo chiedo e…perdonami davvero se penso questo. Ma Carmen l’avevi sempre davvero sentita come l’amore della tua vita?
Biancabianca,
mi sono fatta un’idea del rapporto di coppia di Golem fin dal 2013: la mia interpretazione non collima più di tanto con le sue deduzioni finali, ma mi sono già espressa in merito molto più di quanto sarebbe stato opportuno fare, per cui scusa se evito di ritornare sul tema, pur aggiungendo di tanto in tanto qualche particolare che mi era sfuggito alle mie convinzioni.
nel mio modo di essere quattro mesi basterebbero a malapena a superare la perdita di un gattino. ho impiegato quasi vent’anni a superare la relativa perdita di un amore, altro che guardarmi intorno ed essere presa da un nuovo grande amore dopo così poco tempo. ma non siamo tutti uguali e ho assistito, anche, a una sequenza di SEI amori in 25 anni (alcuni dei quali, secondo me, pure genuini)… sono probabilmente io a essere molto fuori media…
sono felice quando mi capita di vedere unioni lunghe e serene, anche se non mi è MAI successo di poterne annoverare di PERFETTE. secondo me, resta ottimale che la donna ami meno del suo partner, in modo da tenerlo involontariamente sempre avvinto a sè. non sto parlando di tattiche, sto accennando agli equilibri amorosi che ho notato meglio funzionare nel tempo.
quanto al caso, potrei raccontare un pezzo del romanzo della mia vita (tutte le vite, se raccontate bene e con enfasi, possono diventare romanzi) ma per me quel specifico, particolarissimo caso, è stato nefasto. se solo quel sabato pomeriggio fossi stata a casa con il mal di denti anziché al lavoro, tutto il resto del mio futuro sarebbe cambiato. di certo, però, non sarei quella che sono, e questo a me basta per accettare TUTTO il percorso che mi ha portata fin qui. devo ammettere, però, che in quell’incontro NON ero predisposta ad amare e, se avessi dato ascolto alla mia vocina interiore, non mi sarei imbarcata in un amore essenzialmente da COSTRUIRE tramite il MIO adattamento.
mantenere o non mantenere rapporti civili e/o amichevoli con gli ex dipende da come si è strutturati e soprattutto da come si conclude la relazione. non si dovrebbe mai, comunque, rinnegare il passato soltanto perché una certa persona, scelta anche da noi, non ci ha dato quello che avremmo voluto. le sconfitte (o abbagli) dovrebbero avere lo stesso peso delle vittorie (o aggiustamenti): si è esseri a metà se si tiene conto soltanto del successo finale, da buttare in faccia al prossimo, facendolo sentire, nella migliore delle ipotesi, sfortunato.
Ets,
“l’uomo deve essere deciso, forte, psicologicamente saldo e con buone prospettive, altrimenti non diventa appetibile. Ma nell stesso tempo non deve mettere in sudditanza psicologica la sua lei, altrimenti questa comincia a soffrire di manie di inferiorità e allora cominciano i problemi.” – a mio avviso, le buone prospettive per una donna e la valutazione dell’affidabilità per un uomo sono pressoché indispensabili oltre i 30-35 anni, quando tutti, persino i più sprovveduti, si rendono conto che la vita è durissima con chi si basa su un cuore e una capanna oppure su soggetti umani inattendibili. ecco perché è assodato che l’uomo ami le donne forti ma di solito ne scelga una BELLA ma malleabile, che sembra dargli maggiori sicurezze di poterla orientare a piacere. è il caso, più frequente, d’incastro di due personalità diverse che si completano senza troppi attriti.
per questo motivo ritengo da sempre che sia le amicizie che gli amori meno condizionati da interessi pratici ma più suscitati dal bisogno di vero arricchimento emotivo, a cui è legato un riconoscimento di sé, siano quelle della prima infanzia per le amicizie e quelli della prima gioventù per gli amori. secondo me, salvo eccezioni, solo questo tipo di relazioni non hanno altro fine che un vero interscambio alla pari.
più rifletto e più mi sembra difficile il compito che la società si è preposta negli ultimi due secoli di far quadrare l’amore con l’impegno AMOROSO a vita fra due persone.
mi sa che siamo a una svolta e che le relazioni di coppia stanno per strutturarsi diversamente da come sono state ultimamente concepite, tornando a scelte di fondo volte da un lato all’amore libero, nemmeno più clandestino, e dall’altro all’affetto e alle responsabilità di famiglia.
MG, Bianca. Si ritorna sempre al solito problemi della “comunicazione ” interpersonale e dei fraintendimenti che questa può provocare, anche involontariamente . Che si tratti di due sconosciuti, coinquilini, colleghi, amici, fidanzati, coniugi e persino sè stessi ( i fake di sè di cui accennavo qualche post fa) ognuno ha un suo “vocabolario” che si dà per scontato venga compreso dall’altro. Non è così automatico come si potrebbe pensare.
Quel “vocabolario” è frutto della somma della nostra cultura, educazione, esperienze e temperamento, e quando ci “esponiamo” verso l’interlocutore ci aspettiamo di essere capiti, immaginando che quelle “parole” abbiano in questo lo stesso senso che vogliamo trasmettere. Non è così automatico, basta vedere cosa ha combinato la polemica sull’amore su queste pagine.
Quando tu MG parli dell’approccio “interessato” tra i due sessi “col vestito della domenica”, sottolinei un comportamento che non è solo umano, trattandosi di un comportamento naturale per il raggiungimento del miglior partner possibile in funzione di quanto di meglio si può offrire anche per il piacere che si ha nel relazionarsi con quella persona, e non si puo trattare di strategia pensata.
Quello a cui mi riferisco io, riguarda invece tutta la manfrina pilotata dalla famosa sottocultura dell’immagine di cui accennavo qualche giorno fa. Per la quale i parametri di valore sono spinti da questa cultura a livelli impossibili e applicati con tendenza “magnificante” da chi cerca di fare impressione sull’altro. Per questo sostengo che siamo in una situazione di “virtualità reale” ( non realtà virtuale) fonte di mille equivoci che presto o tardi si scontrano con la realtà “reale”. Le aspettative inconscie sono oggi talmente elevate che anche la parte “sentimentale” ne resta influenzata. Se oggi si parlasse di “due cuori e una capanna” come prenesse per una vita in comune, a parte qualche vetero romantica o qualche adolescente in pieno trip ormonale, non ci sarebbero chance di avere qualche possibilità di successo. Questo essersi alzata l’asticella del “minimo indispensabile psicologico” fa sì che molti vengano tagliati fuori perché non rappresentano, ne’ fisicamente, nè economicamente, nè intellettualmente spesso, l’immagine del partner che le aspettative odierne richiedono. E questo accade senza rendervene conto. Le stesse persone 50 anni fa non avrebbero avuto i problemi che oggi leggiamo su questi forum. È una selezione “innaturale” se vogliamo.
Cont. dopo le 10
@golem non sono “messa cosi”, sei tu che onestamente porti uno a deprimersi. E mi fai pure inca…perche mi vieni a dire che il mio stato psicologico non mi puo aiutare a trovare l’amore ma poi devo leggere la fiaba del secolo tua. O sei un cantastorie o sei presuntuoso. Tu distrutto dal dolore, svogliato ti fai il viaggio e ti trovi l’Amore della tua vita laddove lo avevi gia avuto ed io non posso essere emotivamente scossa ma per tale emozione mi dovrei precludere un incontro sano. Allora tu non morirai mai, abbiamo the highlander, il prescelto..the best! A te tutti i fondoschiena del mondo, si ti muore una ma ma ma siccome tu sei meritevole lei poverina oltre a morire ti fa pure il regalo. Non bastava solo il viaggio della sister per distrarsi ma pure la svolta della vita. Beh tu puoi leggere tutto come ti serve e piace ma io ti trovo profondamente egoista e scusa piuttosto narcisista. Vorrei davvero avere il resoconto della partner. Tu dopo 4 mesi che ti muore il grande amore con cui volevi vivere in una nuova casa, ci porti subito un’altra. Beh i defunti non parlano ma forse io mi direi “caspita come si è consolato all’istante e al posto mio ora ci sta la ballerina”. Ma tu nobile eletto interpreti con nobile visione..Carmen mi ha fatto un regalo. E se fosse incazzata? A te che importa, tu giustamente vivevi. Però ammanti ogni cosa tua come magica, speciale,unica. Ok sei l’unico uomo, io storie cosi non le ho mai sentite, che ha amato tanto ed è stato amato perche ha tutti i pregi dell’universo. Tu ti legittimi tutto ma poi fai 2 pesi e 2 misure. Se il caso e non vuole l’ho capito, mi facesse trovare il mio amore,pure scossa come sono, tutto tornerebbe al suo posto. A te può succedere e a me no? Qui non scomodo piu l’invidia, qui tiro fuori il piano di realta, il mio. Ti trovo uno che con o senza lutto pure se non voleva sesso, ha cercato compagnia in una nave. Lei era bella e intelligente (dici tu) e tu che non volevi star solo nella casa nuova…
..ti sei buttato in un’altra storia e ti ha detto fortuna. Lei forse un altro pensava di non trovarlo ed ecco la questione. Magari dopo la defunta pur di non perdere la ballerina,ti sarai abbarbicato al rapporto per farlo andare bene, magari sarai tu di carattere un combattivo ma io ho la tua versione di uomo si molto “fondoschienato” ed immodesto ma non so nulla della tua partner. Poi se tu leggi pure gli intimi pensieri di una donna e sai che ti ha scelto solo per amore e sta con te solo per amore, alzo le mani. Sei un mago e allora con le fiabe non compete nessuno. E la defunta che regala invece di farsi rodere (questa lettura no non si puo) e la donna nuova che sara perfetta x l’eternita, e tu che sei un maschio con la M e lei che sara la femmina con la F…su voi avete superpoteri,bellezza agiatezza oggi come allora e una figlia favolosa e e e. Bene fosse tutto cosi…almeno rispetta una me che nonostante un lutto non del mio partner 6 anni fa ma cmq lutto, non si è potuta permettere la crociera, ne la casa nuova e sta sola perche figli di ballerina tanti ma ballerini,maestri di ballo e pure normali geometri o architetti non ne ha trovati. Allora il tuo defunto pure ha la corsia preferenziale nell’aldila per chiedere regali e favori a te sulla terra e il mio che mi amava comunque era sfigato di là e non mi ha portato nessuno e nulla? Trovo che ci voglia buon senso e delicatezza e tu nel riportar ciò che riporti non ce l’hai. Percepisco un bearsi di cose (vere o non, non si sapra mai) facendole passare per un semplice resoconto di vita. Il falso modesto che di modestia ha poco. @everest grazie ma potremmo non piacerci, potrei visto che golem scrive che come sto io non posso trovare l’ammmore, darti angoscia o nervosismo. Figurati se noi due potremmo essere il “caso” reciproco. Niente barche ne defunti recenti e trovo che per un amore con la A non possiamo pagare un pegno cosi alto. Perdonate lettori il sarcasmo ma mi è senza offesa, inevitabile
Everest,
“Golem i tuoi post n. 69 e 70 hanno ancora più dell’assurdo. Dopo aver perso Carmen nel modo più tragico il 5 marzo hai la forza di ristrutturare casa appena trovata e dopo due mesi riesci a partire in crociera per la Norvegia e a sorridere ad una donna che incontri per caso. Non ho parole! – nemmeno io! ma ora capisco meglio i GRANDI amori di Golem, e non mi dispiace affatto di completare con questo tassello l’idea che mi sono fatta di lui.
ribadisco che per me il suo “personaggio” è FUMO, ma un fumo così ben descritto a parole, più che prolissamente, così colto negli accostamenti, così sgusciante nel perenne sguazzare da un concetto all’altro, che credo incanterebbe chiunque. io, ad esempio, ci sono cascata, con tutti e due i piedi! sta domando persino l’amazzone più fiera che abbia mai incontrato su LaD, a suon di complimenti e vezzeggiativi… un vero mago della comunicazione, per di più così convinto della storia che si è COSTRUITO del suo ultimo Amore che finora è stato in grado d’incantare chiunque, persino i più duri e crudi, e così continuerà a fare, per anni e anni a venire… del tutto indifferente alla sofferenza che può creare…