Ciao bianca, il problema a mio avviso risiede nell’eccessiva libertà di agire che in realtà è rappresentativa della libertà di non crescere.
Se si sono ostracizzati i legami troppo rigidi del passato, lo si è fatto deresponsabilizzando gli attori nelle coppie.
Frequentarsi nelle zone grigie (“mi vedo con una..”), legarsi, separarsi, ri-frequentarsi ecc.. cambiando partner su partner negli anni, sperimentando un po’ tutto, dalle avventure sessuali a storie/storielle, non può far altro che rendere anestetizzati, con l’aggravante che più si cresce e meno si è disposti a scendere a compromessi, lasciarsi andare, accettare l’altro.
Ho amici di 40 /45 anni, soprattutto uomini, che sono talmente cinici e disillusi da non essere più coinvolti praticamente da nulla e ci sono donne mature che ricercano negli uomini più giovani quella vivacità di sentimento di cui hanno bisogno.
E’ per questo che sono convinto che l’eccessiva libertà sia deleteria tanto quanto l’eccessiva costrizione.
Ho scritto proprio poco tempo fa una lettera in cui mostravo il mio scetticismo sull’amore e i sentimenti da adulti…e pensa che io di anni ne ho 10 in meno di te.
Guarda, la faccio breve…Secondo me alla fine la questione è così semplice che ormai mi fa quasi sorridere leggere tutti questi fiumi di parole e consigli di ogni tipo scritti nei commenti precedenti, ognuno con la sua versione, la sua verità, le sue teorie inattaccabili…
A me semplicemente sembra che l’amore se esiste esiste da adolescenti, anzi il bisogno di amore e di emozioni fa proprio parte del carattere che abbiamo da adolescenti/ragazzi…mentre di fatto l’essere adulti contrasta con tutto questo e non lo rende più possibile. L’amore è un’illusione che ha senso da giovani…sesso a parte, ha senso a quell’età cercare senza secondi fini un/a compagno/a per condividere tutti gli aspetti magnifici di quell’età…feste, serate, vacanze, compagnie di amici…Un’età in cui noi ci sentiamo speciali e vediamo facilmente speciali gli altri, qualsiasi piccola cazzata diventa un argomento su cui si può parlare e scherzare per ore seduti su una panchina in un parco…Età in cui ha senso essere un po’ ingenuamente dipendenti dall’altro, ha senso essere gelosi, ha senso sentire l’altro/a come il “nostro/a” ragazzo/a…
Mentre da adulti da, non prendiamoci in giro, è finita questa magia…Chi mai può farci perdere la testa, stupirci, farci desiderare di stare con lui…se questo accade di solito è perchè si è persone sole e si confonde l’amore con la egoistica soddisfazione ad avere una persona che “c’è” sempre. Quindi da adulti inutile spendere mille parole su come c’è sembrata una persona al primo appuntamento, farsi domande sul suo comportamento…Siamo adulti, dai, basta sforzarci di imitare comportamenti e situazioni da adolescenti…Chi si trova solo a questa età meglio che cerchi la felicità in altre cose
mm81, hai scritto un ottimo commento. Sono quasi completamente d’accordo con te sul fatto che l’amore sia in realtà un’illusione adolescenziale. Proprio per i motivi che hai espresso tu.
Però non sono del tutto d’accordo sul fatto che ad una certa età finisca questa cosa
A me andrebbe di innamorarmi eccome. Il problema è che non riscontro quasi mai la “semplicità” nei miei partner. In questo caso nelle donne visto che sono un uomo.
A me sinceramente andrebbe eccome trovare una compagna fissa con la quale condividere i molteplici e magnifici aspetti che la vita può offrirci.
Una giornata al mare, una vacanza all’estero, una visitò in una città d’arte, una bella cena in un buon ristorante. O anche semplicemente un buon film al cinema.
Condividere un tramonto o una giornata di sole sulla neve con una donna con cui stai bene nel parlare, stare insieme e fare sesso.
Cosa c’è di strano ? E’ così complicato ?
Il problema è che si trovano persone “problematiche”, stressate dalla vita di tutti i giorni e che ti affliggono con le loro “paturnie”
Non ti senti attratto da una donna fondamentalmente aggressiva e che spende la sua esistenza in situazioni che non coincidono con la tua. Con una persona ci devi stare bene mica la devi idealizzare. Il principe o la principessa azzurri o rosa non sono mai esistiti se non nelle favole.
Ma persone chiare e semplici potrebbero esistere perché no ?
Qualcuno ha scritto, non so se in questo post o in un altro, che oggi la vita ci impone ritmi frenetici e problemi che distolgono da quella che è la vera essenza della vita. Per cui una persona, in questo caso io, fugge da situazioni che potrebbero complicargliela ancora.
E’ tutto lì credo il problema.
Andrea_The_Original,
“l’eccessiva libertà sia deleteria tanto quanto l’eccessiva costrizione.” – concordo, con l’aggiunta che l’eccessiva libertà fa di solito emergere la vera personalità, con annesso relativo carico di maturità… peccato che la seconda sembri ora quasi inesistente a tutte le età!
un caro saluto, LIETISSIMA che tu e Camy abbiate dimostrato più buon senso di me evitando assurde ripetizioni in chat.
Mm81,
scusa se mi ripeto: secondo me, da giovani ci si innamora FORSE più spesso perché fa parte del percorso di crescita emotivo cercare, SENZA secondi fini, chi può dare riconoscimento, gioia e UNITA’. la preponderanza d’attrazione fisica assolve nel contempo l’istinto di riproduzione.
con l’età matura, quando l’impulso sessuale pian piano in quasi tutti si affievolisce, si bada di più ad altri aspetti, che coinvolgono la vita pratica in comune. predominante diventa l’istinto di non restare soli e di avere cura l’uno dell’altro, con modalità analoghe a quelle dedicate ai propri cuccioli.
aspetti diversi che diventano una super-realizzazione, con incrementate garanzie di solidità e continuità, quasi soltanto quando avvengono in sequenza. cosa che per millenni non è stata nemmeno ipotizzata come possibile.
come in tutte le debite eccezioni, se si è nella giusta predisposizione d’animo, succede d’innamorarsi in modo profondo in TUTTE le età. è di questi giorni la storia riportata qui di un libero amore fra due partner della terza età, con l’entusiamo dell’uomo alle stelle, forse anche maggiore di quello che poteva aver provato da ragazzino. SENZA secondi fini, nemmeno quelli legati alla procreazione, soprattutto da parte della donna!
l’amore perfetto è estremamente complesso e altrettanto estremamente raro, come complesse e rare sono le persone perfette, favorite dalla sorte e dalle circostanze. per fortuna, però, esistono tante versioni, magari meno complete, meno mature, meno profonde, ma altrettanto importanti per chi ha la VOLONTA’ e il coraggio di viverle, valutandole e apprezzandole per quello che sono, sia nel passato che nel divenire.
Continua la confusione tra innamoramento e amore.
Innamoramento istinto, amore ragione. Non calcolo come qualcuno pensa, sia chiaro, ma semplicemente volontà. La qualità che distingue l’uomo dal resto del creato.
La verità è che siamo sempre alla ricerca di qualcosa di meglio rispetto a ciò che abbiamo, sempre in cerca di qualcosa/qualcuno che ci renda più appagati di prima, e nell’impossibilità di ottenerlo passiamo la vita a compiangerci.
A 40 anni si dovrebbero avere le idee chiare su ciò che si vuole e in gran parte averlo già conseguito.
Sono single ed ho più anni di te, e di relazioni nella vita ne ho avute “tante” e soprattutto “troppe” per pensare che siano tutti inadeguati, crederei piuttosto che sia io quello confuso o che non mi trovo nel posto giusto per trovare la persona compatibile.
Credo sia necessario focalizzare sulle caratteristiche principali di un potenziale partner, un paio di virtù al massimo (temo che l’sms di cortesia e le fantasie erotiche non rientrino tra queste..) e se è propenso a piccoli cambiamenti. Successivamente darsi da fare per alimentare la parte buona del rapporto.
Ognuno di noi è un mix di pregi e difetti, concentrarsi sulle piccole imperfezioni è da persone inconcludenti.
conosco donne e uomini che in un’eta piu giovane si son sposati per ragioni che con l’amore per come lo intendo io, non ci azzecca. Mi spiego,se sto male a casa mia, molte il primo che gli ha dato importanza l’hanno sposato e poi fatto figli per orologi biologici. Ma di amore ne sanno meno di me,se lo son raccontato. Se stavo con uno che poi aveva idee opposte alle mie o mancava di rispetto in varie forme, lo dovevo chiamare amore? No, non ero presa da chi non mi sa rispettare. Non cerco la perfezione e dire la cosa dell’altezza in un mondo maschile che ti giudica proprio per il fisico, è insignificante. Esprimo che mi seduce e non discrimino. Il tipo del racconto è piu basso di me ma se avesse un’altezza intellettiva me ne fregherei. Ovvio se sei un demente o superficiale e pure basso, hai aggravante. Magari un uomo non alto ma pieno di charme e coerenza mi stimolasse. Quindi caracolito sei fuori contesto nella tua affermazione. Io non riesco a fingere benessere se non lo provo solo per dire che ho un amore. Si puo essere diversi ma aver voglia di avvicinarsi. Se lo devo sempre fare io, mi demotivo. Se sono profonda o introspettiva non voglio cambiare per avere un uomo ed illudermi di amare ed essere amata. Non mi coinvolge chi dice di esserci, di non girare le spalle perche sono i primi a farlo. E oggi lo dicono quasi tutti. Io vorrei uno che lo facesse. Facile avere un uomo se ci stai, se accondiscendi, se sei poco arguta ma alle criticità, quanti sostano? Questo per me è amore. Se ti piaccio,frequentami ma ancora prima coinvolgimi. avrai difetti come me ma fai vedere pure i pregi e proviamo ad amalgamare tutto e costruire un rapporto. Uso tale termine perche oggi ci sono ruoli e copioni, mogli/mariti ecc ma sono farse. I rapporti costruiti chi li ha? Io ho sempre pensato cosi, il mio primo uomo con cui persi la verginita..mi piaceva fisicamente e mi intrigava e gia grandicella scelsi di viverla con lui ma…
..consapevole che non poteva in poco essere amore. Ma avrei voluto tentare di costruire e sviluppare. Poi poco dopo spari e seppi si stava per sposare. E mi ricerco pure dopo. E poi si separo. Ora io non l’ho chiamato amore perche non so ne amo illudermi. La moglie si forse ma è stata tradita prima e dopo. E poi separati. Allora quello non lo voglio io. Forse il 99% della gente ha bisogno di mentire a se stessa, io no. Non ci riesco. Ecco che cosi tutti loro raccontano di tot amori ed io no. Io non ce l’ho mai avuto uno di cui fidarmi. Uno che mi stesse vicino nei momenti no come nei si. Uno che mi sorprendesse e non mi facesse razionalizzare. Non mi serve salire su una giostra se poi quando devo scendere lui non ci sta. Allora ci salgo da sola o per nulla e conto su di me. Forse non ho mai potuto essere spensierata da vivere gli innamoramenti,tranne adolescenziali, ma prendo il tipo del racconto. Ora sta a vedere che dopo 3 gg e tre messaggi, posso investire e sentirlo come un amore. Ovvio che per me è gia compromessa la voglia di vedere chi è,come sarà. Oggi ci devi essere e non domani quando vuoi tu. Quindi in sintesi i colpi di fulmine non mi capitano, il coinvolgimento mentale non me lo danno, l’illusione non la cavalco, sono destinata alla solitudine?!! Io vorrei uno che mi piacesse, che il gg dopo mi proponesse una 2 uscita, che mi facesse stare 3 metri da terra, insomma lo hanno provato tutti, perche io no? Oppure un altro tipo di amore purche senta la voglia di rivedere l”altro, ci pensi e mi manchi.Lo veda e mi vengano brividi all’idea di quando mi bacera. Invece tutto tiepido o insapore. Mi sono ritrovata alle volte a baciarmi con qualcuno che si mi piaceva ma mi sembravo quasi non io li a scambiare quei baci. Eppure ve lo giuro sono passionale e dolce. Non una algida
“Ho amici di 40 /45 anni, soprattutto uomini, che sono talmente cinici e disillusi da non essere più coinvolti praticamente da nulla e ci sono donne mature che ricercano negli uomini più giovani quella vivacità di sentimento di cui hanno bisogno.
E’ per questo che sono convinto che l’eccessiva libertà sia deleteria tanto quanto l’eccessiva costrizione.”
Andrea_The_Original
per una volta tanto mi trovo d’ accordo con te. Aggiungo che l’ eccessiva libertà è deleteria TANTO PER LA DONNA QUANTO PER L’ UOMO. ecco perchè non dovrebbero esserci disequlibri in tal senso in nessuna delle due controparti protagoniste della dinamica di coppia.
Oggi comunque la responsabilità maggiore parte dalla famiglia, dagli insegnamenti che i genitori di oggi trasmettono ai figli: alle ragazzine viene spiegato che dovranno cercarsi l’ uomo più bello e più ricco di tutti, ai maschietti viene insegnato che dovranno saltare la cavallina più che possono finchè possono, in barba a qualsiasi remora etico/morale.
I risultati sono quelli che tutti vediamo…
“Chi mai può farci perdere la testa, stupirci, farci desiderare di stare con lui”
anche un pirla qualunque, se trova la CHIAVE GIUSTA per aprire le porte della nostra anima e dei nostri sensi! ecco perchè credo che l’ amore non abbia una SCADENZA ANAGRAFICA. questo, fermo restando il discorso di cui sopra.
Everest
penso che di donne semplici, lineari, tranquille e prevedibili e che aspettano solo di trovare un uomo come te ce ne siano a iosa. forse SEI TU a non essere realmente interessato a questo tipo di donna…
rossana, francamente la penso come 666: hai solo bisogno di fare sesso. tutto qui.
Ciao bianca, il problema a mio avviso risiede nell’eccessiva libertà di agire che in realtà è rappresentativa della libertà di non crescere.
Se si sono ostracizzati i legami troppo rigidi del passato, lo si è fatto deresponsabilizzando gli attori nelle coppie.
Frequentarsi nelle zone grigie (“mi vedo con una..”), legarsi, separarsi, ri-frequentarsi ecc.. cambiando partner su partner negli anni, sperimentando un po’ tutto, dalle avventure sessuali a storie/storielle, non può far altro che rendere anestetizzati, con l’aggravante che più si cresce e meno si è disposti a scendere a compromessi, lasciarsi andare, accettare l’altro.
Ho amici di 40 /45 anni, soprattutto uomini, che sono talmente cinici e disillusi da non essere più coinvolti praticamente da nulla e ci sono donne mature che ricercano negli uomini più giovani quella vivacità di sentimento di cui hanno bisogno.
E’ per questo che sono convinto che l’eccessiva libertà sia deleteria tanto quanto l’eccessiva costrizione.
Ho scritto proprio poco tempo fa una lettera in cui mostravo il mio scetticismo sull’amore e i sentimenti da adulti…e pensa che io di anni ne ho 10 in meno di te.
Guarda, la faccio breve…Secondo me alla fine la questione è così semplice che ormai mi fa quasi sorridere leggere tutti questi fiumi di parole e consigli di ogni tipo scritti nei commenti precedenti, ognuno con la sua versione, la sua verità, le sue teorie inattaccabili…
A me semplicemente sembra che l’amore se esiste esiste da adolescenti, anzi il bisogno di amore e di emozioni fa proprio parte del carattere che abbiamo da adolescenti/ragazzi…mentre di fatto l’essere adulti contrasta con tutto questo e non lo rende più possibile. L’amore è un’illusione che ha senso da giovani…sesso a parte, ha senso a quell’età cercare senza secondi fini un/a compagno/a per condividere tutti gli aspetti magnifici di quell’età…feste, serate, vacanze, compagnie di amici…Un’età in cui noi ci sentiamo speciali e vediamo facilmente speciali gli altri, qualsiasi piccola cazzata diventa un argomento su cui si può parlare e scherzare per ore seduti su una panchina in un parco…Età in cui ha senso essere un po’ ingenuamente dipendenti dall’altro, ha senso essere gelosi, ha senso sentire l’altro/a come il “nostro/a” ragazzo/a…
Mentre da adulti da, non prendiamoci in giro, è finita questa magia…Chi mai può farci perdere la testa, stupirci, farci desiderare di stare con lui…se questo accade di solito è perchè si è persone sole e si confonde l’amore con la egoistica soddisfazione ad avere una persona che “c’è” sempre. Quindi da adulti inutile spendere mille parole su come c’è sembrata una persona al primo appuntamento, farsi domande sul suo comportamento…Siamo adulti, dai, basta sforzarci di imitare comportamenti e situazioni da adolescenti…Chi si trova solo a questa età meglio che cerchi la felicità in altre cose
mm81, hai scritto un ottimo commento. Sono quasi completamente d’accordo con te sul fatto che l’amore sia in realtà un’illusione adolescenziale. Proprio per i motivi che hai espresso tu.
Però non sono del tutto d’accordo sul fatto che ad una certa età finisca questa cosa
A me andrebbe di innamorarmi eccome. Il problema è che non riscontro quasi mai la “semplicità” nei miei partner. In questo caso nelle donne visto che sono un uomo.
A me sinceramente andrebbe eccome trovare una compagna fissa con la quale condividere i molteplici e magnifici aspetti che la vita può offrirci.
Una giornata al mare, una vacanza all’estero, una visitò in una città d’arte, una bella cena in un buon ristorante. O anche semplicemente un buon film al cinema.
Condividere un tramonto o una giornata di sole sulla neve con una donna con cui stai bene nel parlare, stare insieme e fare sesso.
Cosa c’è di strano ? E’ così complicato ?
Il problema è che si trovano persone “problematiche”, stressate dalla vita di tutti i giorni e che ti affliggono con le loro “paturnie”
Non ti senti attratto da una donna fondamentalmente aggressiva e che spende la sua esistenza in situazioni che non coincidono con la tua. Con una persona ci devi stare bene mica la devi idealizzare. Il principe o la principessa azzurri o rosa non sono mai esistiti se non nelle favole.
Ma persone chiare e semplici potrebbero esistere perché no ?
Qualcuno ha scritto, non so se in questo post o in un altro, che oggi la vita ci impone ritmi frenetici e problemi che distolgono da quella che è la vera essenza della vita. Per cui una persona, in questo caso io, fugge da situazioni che potrebbero complicargliela ancora.
E’ tutto lì credo il problema.
Andrea_The_Original,
“l’eccessiva libertà sia deleteria tanto quanto l’eccessiva costrizione.” – concordo, con l’aggiunta che l’eccessiva libertà fa di solito emergere la vera personalità, con annesso relativo carico di maturità… peccato che la seconda sembri ora quasi inesistente a tutte le età!
un caro saluto, LIETISSIMA che tu e Camy abbiate dimostrato più buon senso di me evitando assurde ripetizioni in chat.
Mm81,
scusa se mi ripeto: secondo me, da giovani ci si innamora FORSE più spesso perché fa parte del percorso di crescita emotivo cercare, SENZA secondi fini, chi può dare riconoscimento, gioia e UNITA’. la preponderanza d’attrazione fisica assolve nel contempo l’istinto di riproduzione.
con l’età matura, quando l’impulso sessuale pian piano in quasi tutti si affievolisce, si bada di più ad altri aspetti, che coinvolgono la vita pratica in comune. predominante diventa l’istinto di non restare soli e di avere cura l’uno dell’altro, con modalità analoghe a quelle dedicate ai propri cuccioli.
aspetti diversi che diventano una super-realizzazione, con incrementate garanzie di solidità e continuità, quasi soltanto quando avvengono in sequenza. cosa che per millenni non è stata nemmeno ipotizzata come possibile.
come in tutte le debite eccezioni, se si è nella giusta predisposizione d’animo, succede d’innamorarsi in modo profondo in TUTTE le età. è di questi giorni la storia riportata qui di un libero amore fra due partner della terza età, con l’entusiamo dell’uomo alle stelle, forse anche maggiore di quello che poteva aver provato da ragazzino. SENZA secondi fini, nemmeno quelli legati alla procreazione, soprattutto da parte della donna!
l’amore perfetto è estremamente complesso e altrettanto estremamente raro, come complesse e rare sono le persone perfette, favorite dalla sorte e dalle circostanze. per fortuna, però, esistono tante versioni, magari meno complete, meno mature, meno profonde, ma altrettanto importanti per chi ha la VOLONTA’ e il coraggio di viverle, valutandole e apprezzandole per quello che sono, sia nel passato che nel divenire.
Continua la confusione tra innamoramento e amore.
Innamoramento istinto, amore ragione. Non calcolo come qualcuno pensa, sia chiaro, ma semplicemente volontà. La qualità che distingue l’uomo dal resto del creato.
La verità è che siamo sempre alla ricerca di qualcosa di meglio rispetto a ciò che abbiamo, sempre in cerca di qualcosa/qualcuno che ci renda più appagati di prima, e nell’impossibilità di ottenerlo passiamo la vita a compiangerci.
A 40 anni si dovrebbero avere le idee chiare su ciò che si vuole e in gran parte averlo già conseguito.
Sono single ed ho più anni di te, e di relazioni nella vita ne ho avute “tante” e soprattutto “troppe” per pensare che siano tutti inadeguati, crederei piuttosto che sia io quello confuso o che non mi trovo nel posto giusto per trovare la persona compatibile.
Credo sia necessario focalizzare sulle caratteristiche principali di un potenziale partner, un paio di virtù al massimo (temo che l’sms di cortesia e le fantasie erotiche non rientrino tra queste..) e se è propenso a piccoli cambiamenti. Successivamente darsi da fare per alimentare la parte buona del rapporto.
Ognuno di noi è un mix di pregi e difetti, concentrarsi sulle piccole imperfezioni è da persone inconcludenti.
conosco donne e uomini che in un’eta piu giovane si son sposati per ragioni che con l’amore per come lo intendo io, non ci azzecca. Mi spiego,se sto male a casa mia, molte il primo che gli ha dato importanza l’hanno sposato e poi fatto figli per orologi biologici. Ma di amore ne sanno meno di me,se lo son raccontato. Se stavo con uno che poi aveva idee opposte alle mie o mancava di rispetto in varie forme, lo dovevo chiamare amore? No, non ero presa da chi non mi sa rispettare. Non cerco la perfezione e dire la cosa dell’altezza in un mondo maschile che ti giudica proprio per il fisico, è insignificante. Esprimo che mi seduce e non discrimino. Il tipo del racconto è piu basso di me ma se avesse un’altezza intellettiva me ne fregherei. Ovvio se sei un demente o superficiale e pure basso, hai aggravante. Magari un uomo non alto ma pieno di charme e coerenza mi stimolasse. Quindi caracolito sei fuori contesto nella tua affermazione. Io non riesco a fingere benessere se non lo provo solo per dire che ho un amore. Si puo essere diversi ma aver voglia di avvicinarsi. Se lo devo sempre fare io, mi demotivo. Se sono profonda o introspettiva non voglio cambiare per avere un uomo ed illudermi di amare ed essere amata. Non mi coinvolge chi dice di esserci, di non girare le spalle perche sono i primi a farlo. E oggi lo dicono quasi tutti. Io vorrei uno che lo facesse. Facile avere un uomo se ci stai, se accondiscendi, se sei poco arguta ma alle criticità, quanti sostano? Questo per me è amore. Se ti piaccio,frequentami ma ancora prima coinvolgimi. avrai difetti come me ma fai vedere pure i pregi e proviamo ad amalgamare tutto e costruire un rapporto. Uso tale termine perche oggi ci sono ruoli e copioni, mogli/mariti ecc ma sono farse. I rapporti costruiti chi li ha? Io ho sempre pensato cosi, il mio primo uomo con cui persi la verginita..mi piaceva fisicamente e mi intrigava e gia grandicella scelsi di viverla con lui ma…
..consapevole che non poteva in poco essere amore. Ma avrei voluto tentare di costruire e sviluppare. Poi poco dopo spari e seppi si stava per sposare. E mi ricerco pure dopo. E poi si separo. Ora io non l’ho chiamato amore perche non so ne amo illudermi. La moglie si forse ma è stata tradita prima e dopo. E poi separati. Allora quello non lo voglio io. Forse il 99% della gente ha bisogno di mentire a se stessa, io no. Non ci riesco. Ecco che cosi tutti loro raccontano di tot amori ed io no. Io non ce l’ho mai avuto uno di cui fidarmi. Uno che mi stesse vicino nei momenti no come nei si. Uno che mi sorprendesse e non mi facesse razionalizzare. Non mi serve salire su una giostra se poi quando devo scendere lui non ci sta. Allora ci salgo da sola o per nulla e conto su di me. Forse non ho mai potuto essere spensierata da vivere gli innamoramenti,tranne adolescenziali, ma prendo il tipo del racconto. Ora sta a vedere che dopo 3 gg e tre messaggi, posso investire e sentirlo come un amore. Ovvio che per me è gia compromessa la voglia di vedere chi è,come sarà. Oggi ci devi essere e non domani quando vuoi tu. Quindi in sintesi i colpi di fulmine non mi capitano, il coinvolgimento mentale non me lo danno, l’illusione non la cavalco, sono destinata alla solitudine?!! Io vorrei uno che mi piacesse, che il gg dopo mi proponesse una 2 uscita, che mi facesse stare 3 metri da terra, insomma lo hanno provato tutti, perche io no? Oppure un altro tipo di amore purche senta la voglia di rivedere l”altro, ci pensi e mi manchi.Lo veda e mi vengano brividi all’idea di quando mi bacera. Invece tutto tiepido o insapore. Mi sono ritrovata alle volte a baciarmi con qualcuno che si mi piaceva ma mi sembravo quasi non io li a scambiare quei baci. Eppure ve lo giuro sono passionale e dolce. Non una algida
“Ho amici di 40 /45 anni, soprattutto uomini, che sono talmente cinici e disillusi da non essere più coinvolti praticamente da nulla e ci sono donne mature che ricercano negli uomini più giovani quella vivacità di sentimento di cui hanno bisogno.
E’ per questo che sono convinto che l’eccessiva libertà sia deleteria tanto quanto l’eccessiva costrizione.”
Andrea_The_Original
per una volta tanto mi trovo d’ accordo con te. Aggiungo che l’ eccessiva libertà è deleteria TANTO PER LA DONNA QUANTO PER L’ UOMO. ecco perchè non dovrebbero esserci disequlibri in tal senso in nessuna delle due controparti protagoniste della dinamica di coppia.
Oggi comunque la responsabilità maggiore parte dalla famiglia, dagli insegnamenti che i genitori di oggi trasmettono ai figli: alle ragazzine viene spiegato che dovranno cercarsi l’ uomo più bello e più ricco di tutti, ai maschietti viene insegnato che dovranno saltare la cavallina più che possono finchè possono, in barba a qualsiasi remora etico/morale.
I risultati sono quelli che tutti vediamo…
“Chi mai può farci perdere la testa, stupirci, farci desiderare di stare con lui”
anche un pirla qualunque, se trova la CHIAVE GIUSTA per aprire le porte della nostra anima e dei nostri sensi! ecco perchè credo che l’ amore non abbia una SCADENZA ANAGRAFICA. questo, fermo restando il discorso di cui sopra.
Everest
penso che di donne semplici, lineari, tranquille e prevedibili e che aspettano solo di trovare un uomo come te ce ne siano a iosa. forse SEI TU a non essere realmente interessato a questo tipo di donna…
rossana, francamente la penso come 666: hai solo bisogno di fare sesso. tutto qui.