E’ già un bel po’ che noto una cosa, ma ultimamente negli ultimi anni diventa sempre più evidente. Le persone di chiesa, cercano sempre di convincere atei, agnostici o anche credenti che non vanno più in chiesa, ad avvicinarsi a Dio, Gesù, santi e mad@nne varie. E non riesco a capire il perché. Personalmente vengo da una famiglia alquanto religiosa, sono stata battezzata, ho fatto comunione e cresima, ma poi stop! Non ho più messo piede in chiesa, primo perché proprio mi annoio, e secondo è sempre troppo caldo nelle chiese, e dopo io sto male. Però, quello che mi stupisce è perché se io non credente, ad esempio, cerco di convincerti a mollare queste scemate una volta all’anno a esagerare, tu credente, ogni settimana come minimo mi devi stressare nel cercare di convincermi ad avvicinarmi al mondo “religioso”? Se avessi voluto, lo avrei fatto io per prima, mi sembra logico. Personalmente mi vanto di aver bestemmiato nella sistina, anche se non era voluto. E poi, perché un religioso ti chiede dei soldi? Gesù non era forse povero? Oltretutto che per questo dovrebbe esserci la curia, o il vescovo, o chi di dovere, non voi che date soldi perché ne hanno bisogno. Se tu, religioso vuoi dare dei soldi, dovresti farlo di tua iniziativa, e non perché devi, o una regola morale o sociale ti impone di farlo. Insomma, io proprio non lo capisco. Non voglio creare una polemica tra credenti, non agnostici, o tra le varie religioni, e le rispettive differenze, semplicemente vorrei capire il motivo, per cui i credenti tendano ad avere questo comportamento, che a volte rasenta anche la molestia, per altro. Buona Domenica a tutti!!
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Categorie: - Riflessioni - Spiritualità
Per caso la pizzata di classe è saltata?
@nobrainfound 1 : mi sono solo rotta di dover aspettare che si decidano. Ho scelto di non andare più, anche perché se ci vuole così tanto per una semplice pizza, figurati, se fossimo andati a mangiare altro! Immagino tu abbia letto l’altra mia lettera, ma non capisco perché tu abbia commentato quella qui, invece che di là.
Buonasera…mi scuso in anticipo con lei che ha scritto la lettera e con gli altri lettori…ma con tutti i problemi che ci sono in Italia, lei non niente altro che raccontarci della bestemmie dentro la Cappella Sistina? Poi lei è una ragazza,mi sembra di capire…. E poi vi stupite se noi maschi italici preferiamo le straniere?
Capisco che lei non crede, ma vantarsi di bestemmiare dentro la Cappella Sistina, non solo abbassa il suo livello di intelligenza, ma fa pensare anche lei non ha ricevuto una buona educazione, quindi lei è in contrasto con se stessa: se è vero che la sua famiglia è religiosa, allora è lei ad avere problemi, oppure se lei non ha problemi, allora la sua famiglia non è molto religiosa…
Verso la fine del 2014 ancora queste storie…..
Carissima, la risposta e’ molto semplice. Se una persona e’ convinta di aver trovato la via della salvezza e della felicità cerca di comunicarlo a piu’ persone possibile. Se si trova un tesoro inestimabile, sarebbe da egoisti e da stupidi tenerlo per sè e non condividerlo con gli altri, anche perchè condividere una scoperta del genere accresce la gioia di tutti, compreso chi ha scoperto il tesoro. Ovviamente, ciascuno è libero di scegliere la strada che ritiene giusta e le insistenze non piacciono nemmeno a me, perchè non servono e sono anzi controproducenti.
Quanto ai soldi, dobbiamo ritornare sempre su questo? Non mi sembra che a questo mondo si possa mangiare senza soldi. Gesù era povero nel senso che non possedeva nulla di proprio e condivideva quel poco che gli derivava dalla carità altrui. Ha voluto dare un esempio di come si possa vivere assistiti da Dio ogni giorno e non ci si debba preoccupare eccessivamente del domani. Ciò non toglie che viviamo in questo mondo. Dobbiamo utilizzare i beni che Dio ci concede, non rimanerne schiavi.Il denaro è un bene prezioso se lo si usa bene e non se ne diviene schiavi, come ogni cosa su questa terra.
Potrei indicarti vari esempi personali di persecuzioni e attacchi che da qualche anno io e la mia famiglia stiamo subendo da persone non credenti, ma nemmeno io voglio fare polemica. Mi limito a ribadire, come @vento, che bestemmiare nella Cappella Sistina non è cosa di cui vantarsi. Come cristiano, rispetto tutti, e non mi sognerei di bestemmiare Marx o Maometto o chi tu voglia.
Permettimi un consiglio: apri il Vangelo a caso e leggi il brano che ti capita. Puo’ essere un’occasione per riflettere. Meditare e riflettere su ciò che ci viene comunicato è sempre un bene.
Ciao
@vento 3: io ho ricevuto un’ottima educazione, che poi abbia scelto di non seguirla più è un altro discorso. Il fatto di preferire le straniere alle italiane, non capisco cosa centri, visto che i motivi per cui spesso avviene, sono gli stessi per cui noi donne preferiamo gli stranieri agli italiani! Rispetto all’intelligenza non sono mai stata una secchiona, ma neanche una capra, è una di quelle cose che purtroppo non si può insegnare. Non ho mai detto che le persone religiose abbiano dei problemi per questo, anche se il dubbio rimane, ma se nel 2014 si parla ancora di questo tipo di cose, purtroppo c’è il suo perché, come in tutte le cose del resto. Se a lei, non interessano, può evitare di rispondere, e/o parlarne, nessuno si offende, tanto è vero che la mia, come ho scritto, non vuole essere una polemica, ma solo un concetto da capire, tutto qui.
Buongiorno. Suppongo che lei sia giovane. Forse non capisce quello che voglio dire. Mentre qui si ritorna a parlare sempre delle stesse cose, il mondo va avanti. Ancora con le storia se Gesù era povero, i soldi…queste cose mi stupisono, perchè siamo nel 2014…ed invito voi giovani a pensare più lontano. Credete, bene. Non credete, altro bene. E’ un vostro problema. Ciò che voglio esprimere, è che mentre voi meditate su un problema che ha 2000 anni e nessuno ha mai risolto, e mentre si perde tempo in cavolate verie, il mondo va avanti…io credo che il problema non sia se i preti voglino soldi…ma se noi siamo in grado di darglieli! E con l’aria che tira, la risposta se la trova da sola.
Per le straniere: si rende conto quanta polemica si fa qui in Italia? Ma la sua lettera non è forse per fare polemica? Io l’ho colta in questo senso. Non le pare che si perde tempo in polemica ed i fatti sono spesso quasi nulli? E mi meraviglia il fatto che lei è una ragazza…di solito le donne sono molto più intelligenti degli uomini perchè atte a dare un’educazione, quindi più riflessive…qui in Italia ora ti prendono a parolacce…
Se invece di fare polemica e di ricercare quel senso di ribellione a tutti i costi, che poi non porta a niente, i giovani si concentrassero di più a costruirsi una vita, forse staremmo tutti un pò meglio. Lei non crede?
Il mio non è un rimprovero ne una polemica. Ma una semplice constatazione da chi per anni ha lavorato vicino ai ragazzi e vede come di generazione in generazione c’è stato un progressivo declino…Buona giornata.
La mia lettera, era semplicemente se qualcuno era in grado di spiegarmi questa cosa tutto qui. Riguardo al farsi un futuro, in Italia non è più possibile, e lei dovrebbe saperlo bene, e comunque non tutti possono permettersi di andare all’estero. Ad ogni, come vi pare, sono stanca di dover ripete cose che sono ovvie, solo perché non leggete, cosa che si evince anche da come e quello che scrivete.
Veramente io ho letto con attenzione e credevo di aver risposto. Ho risposto dal mio punto di vista di credente, non per costringerti ad essere d’accordo.
Vuoi sapere perchè il “credente” ti assilla con la sua religione? Ma è molto semplice, non è certo perchè lui/lei hanno trovato la felicità, ma perchè con il tuo assenso si sentono più sicuri di essere sulla buona strada, e poi ovviamente perchè chi manovra nell’ombra questa gente vuol essere sicuro che sulla Terra non vi siano dissidenti.
Avrai notato che l’insistenza dei credenti e pari alla testardaggine degli atei, e lo sai perchè? Perchè gli uni e gli altri sono due facce della stessa moneta, la moneta della non-Identità, usata dalle forze invisibili per comprare le anime umane fino dal principio.
Iosonoio, hai presente le sette sataniche? Le religioni (da religio = legare) non sono diverse, il mondo è pieno di dannati, ogni casta ha la sua favoletta preferita in cui credere, i satanisti le messe nere, i lucifesiani le messe in scena, ma tutti adorano la stessa entità in forme differenti, per conseguire potere e prote-zione in questa “vita” da criminali incalliti e spesso santificati, anche gli atei, che hanno rinnegato la loro vera Id-Entità inconscia. Vuoi che non vadano a caccia di altre vittime da legare (associare) a loro, specie ora che il signore dei pazzi sta per manifestarsi al mondo?