Caro direttore,
Ho 27 anni e da circa un anno e mezzo mi sono laureata. Dopo la laurea e dopo aver chiusa la storia col mio ex ragazzo, che non amavo, ho iniziato a frequentare un mio coetaneo del quale mi sono innamorata.
La nostra storia è iniziata con alcune difficoltà: lui parecchio tempo prima (circa un anno e mezzo) aveva chiuso una storia di 6 anni e mezzo con una ragazza con la quale si prospettava il matrimonio; a lui sono venuti infiniti dubbi sui suoi sentimenti e l’ha lasciata, anche se hanno continuato a vedersi perché lei era innamorata. Hanno riprovato a stare insieme ma lui la rilasciò per gli stessi motivi; dopo un mese chiese lui a lei di tornare insieme, ma lei non volle più. Nonostante questo, hanno continuato a vedersi, anche se non stavano più insieme.
Poi sono arrivata io; inizio a frequentare questo ragazzo che però non mi nasconde i forti sensi di colpa che sente verso la sua ex e i suoi dubbi sui suoi sentimenti. Forse di fronte a questo sarei dovuta scappare, ma ero già innamorata e così gli sono rimasta vicino lo stesso. Nel corso dei primi tre mesi, però, ho cercato di allontanarmi da lui diverse volte, perchè le sue insicurezze mi facevano paura, ma lui ha fatto sempre in modo di tenermi là, con lui. Piano piano le cose si sistemano, ma i litigi sono tanti: io ho un carattere ribelle, che però ho cercato di tenere a bada, mentre lui spesso si mostrava molto severo verso di me, quando facevo qualche battuta (assolutamente innocente) o se mi vedeva scherzare allegramente con gli amici. Nonostante tutto i miei sentimenti non cambiavano, nonostante i litigi, le incompatibilità, io lo amavo e sembrava che anche lui fosse molto preso da me. Poi io sono partita tre mesi in Africa a fare uno stage, e da quel momento le cose si sono di nuovo incrinate. Io che mi aspettavo da lui qualche frase del tipo “mi manchi” o “ti voglio bene”, lui che sperava che io uscissi poco, che mi mostrassi più comprensiva. Insomma, dopo litigi vari, accompagnati da momenti molto belli e intensi, lui 12 giorni prima del mio ritorno mi lascia: già da un pò mi diceva che i suoi sentimenti erano “sbiaditi” che la lontananza e i litigi lo stavano allontanando.
Quando torno in Italia ci vediamo, chiariamo, ma lui mi dice che sente ancora tensione e che non se la sente di ricominciare. Mi dice di vivere e di andare avanti.
Dopo tre giorni mi cerca di nuovo, mi dice che ha i pensieri ingarbugliati e dopo un pò mi chiede di rivedeci. Passiamo due belle serate, ridendo e scherzando ma non succede niente. Continuiamo a sentirci pre tre settimane, durante le quali lui si comporta proprio come all’inizio della storia: carinissimo, mi manda canzoni, mi cerca ecc…A quel punto io non ci capisco più niente e gli chiedo di chiarirmi che intenzioni abbia…lui mi dice che è confuso e che gli dispiacerebbe se io ripartissi, ma io gli spiego che se la situazione resta appesa, io non sarei mai riuscita a fare delle scelte, soprattutto di lavoro.
Dopo pochi giorni mi dice che non è sicuro di amarmi, che devo vivere, e che con questi presupposti non possiamo stare insieme. Così mi dice di non sentirci più, che quando sarà certo dei suoi sentimenti mi avrebbe cercata lui.
Passano due mesi senza vederci nè sentirci.Io nel frattempo ho fatto un corso, dei colloqui e uno è andato bene; partirò così per un anno nei Balcani. Insomma, io ho provato ad andare avanti e ad accettare la sua scelta; mai cercato, mai infastidito.
Dopo questi due mesi lui mi richiama e mi chiede di vederci. Inizialmente rifiutai per paura di rivederlo, ma poi l’ho richiamato dicendogli di organizzare qualcosa. Così una sera ci vediamo e chiarisco. Dopo una serata molto piacevole, parliamo di noi. Mi dice che la notizia della mia partenza l’ha scosso, che ci siamo conosciuti nel momento sbagliato e che credeva nella nostra storia.
Io gli spiego che secondo me lui all’inizio si sia aggrappato a me, più che essersi innamroato, per superare la sua vecchia situazione; che la mia aggressività nei suoi confronti non è stato altro che l’accumulo dello stress causato dalle sue insicurezze, che non mi ha mai nascosto ma sempre evidenziato senza tuttavia mai lasciarmi, ma anzi mostrando di fare di tutto per superarle. In questi due mesi di lontananza da lui ho riflettuto molto su questo, e mi sono resa conto che inconsciamente il suo atteggiamento ha avuto un forte peso su di me. Sono dimagrita 5 chili, e non perchè non mangiassi, anzi: semplicemente la tensione mi ha resa così.
Dopo questo incontro lui mi ha cercata ancora, fino a qualche giorno fa quando mi ha schiesto di andare ad un concerto con altri amici. Io ho rifiutato, così come ho rifiutato la sua richiesta di rivedermi prima della partenza. Gli ho detto che vederlo mi destabilizza..e lui mi ha risposto che per lui è così.
Ma che senso ha? Mi ha lasciata lui! Destabilizzarlo io??
A quel punto l’ho chiamato: mi doveva spiegare cosa volesse ancora da me: amicizia o altro? Lui mi dice che ho ragione, che non avrebbe dovuto chiedermi di rivederci, ma che non è riuscito a resistere al desiderio di chiedermelo…e che comunque lui, al di là di tutto, pur non volendo tornare con me, desidera che io non esca dalla sua vita.
Per me è una richiesta assurda; io non sono pronta per essere sua amica, perchè quando lo vedo sto ancora male. Gli ho detto quindi che non ho altra scelta che uscire dalla sua vita, almeno fin quando non sarò pronta ad essere sua amica.
Fine. E’ andata così.
Ho analizzato passo passo tutto dei 7 mesi della storia, rendendomi conto di tutto quello che mi ha fatto stare male…ma le cose belle sono talmente vive che rendono questa situazione difficilissima.
Ho paura di non riuscire a togliermi dalla testa questa persona, che ho conosciuto in una associazione che adesso mi manca tanto.
Ora partirò, e questa scelta non è una fuga; forse per certi versi si, ma è pur sempre legata alle mie scelte lavorative, che ho fatto comunque stavolta a prescindere da lui.
Ho fatto la scelta giusta? Il non volerlo più vedere…ma mi chiedo…quanto può aver contato il modo in cui si è svolta la storia rispetto la mia attuale incapacità di essere serena?
Sento che questa storia non l’ho davvero vissuta, è finita prima di capirla, di godermela.
Temo di amarlo ancora…e tanto…e sto così male. Sto male perchè provo ancora un sentimento forte per una persona che mi lasciato in balia delle sue insicurezze per tanto tempo, fino alla fine..facendomi malissimo..e perchè non riesco a non pensarlo. Posso solo essere fiera di non aver mai fatto pressione su di lui perchè tornasse con me, rispettando la sua scelta. Lui, invece, non ha avuto problemi nell’avvicinarsi e riallontanarsi quando voleva.
Passerà?
Perché stavolta ho la sensazione che non passi mai…non ho mai avuto in vita mia il bisogno di scrivere o di sfogarmi…stavolta é diverso…eppure non éla prima volta che finisce una storia…
“chi lascia la strada vecchia per la nuova….”
Hai chiuso con il tuo ex perchè non sentivi le farfalline nello stomaco?Bè,ora hai visto che la realtà non è quella che immaginavi.Questo tizio sicuramente non ti ama perchè se uno si prende per una persona non c’è molto spazio per dubbi,sensi di colpa e vendette varie.ciao ciao.
Ciao Afra, un modesto consiglio se mi permetti: SCAPPA.
Ciao Atomic,
io non credo si possa rimanere con qualcuno per paura di stare soli oppure perchè non si sà cosa ci può capitare dopo. Non sono buoni presupposti per iniziare una rapporto stabile e maturo.
Ho lasciato il mio ex quando ancora non provavo nulla per l’altro; é finita, insomma, a prescindere da lui!
Al di là delle farfaline allo stomaco, occorre essere innamorati per stare con qualcuno…
che lui non mi ami é ovvio, io penso che i sentimenti veri non possono essere opachi, ma trasparenti, qualunque siano le difficoltà…
il mio voleva essere solo una sfogo e la ricerca di un consiglio, di un sostegno…tutto qua..
Ciao, Afra
non sai quanto ti capisco siamo sulla stessa barca, le nostre storie sono molto simili pur con qualche differenza. Io ho vissuto un periodo della mia vita bellissimo con una persona che ho amato in maniera così intensa da far male. Anche lei però con un costante stato di insicurezza e di confusione, di sentimenti contrastanti dettati forse da una storia lunga alle spalle finita male, da una famiglia diciamo atipica e da una profonda sensibilità e insicurezza che la destabilizzava sopratutto nell’affrontare le forti emozioni che l’amore porta con sè. Quindi diventava gelosissima, scattava ad ogni parola fuori luogo, e mi allontanava ciclicamente. Ci volevamo bene veramente e non litigavamo nemmeno, solo un paio di discussioni niente di più. Poi è finita per le sue paure che non riusciva ad affrontare mi ha lasicato lei per questo motivo. Sono stato malissimo e ancora soffro e anche lei è sta male molto male per questa sua decisione ”obbligata” e mi sono ritrovato anch’io come te a scrivere per la prima volta per sfogarmi e trovare un consiglio per la mia strana situazione.
Certe persone in alcuni momenti segnati da vicende passate e da stati emotivi attuali non riescono ad amare hanno paura d’amare e di poter soffrire ancora. Ti dico che anche io le ho lasciato 2 mesi di tranquillità senza cercarla, e lei che mi ha sempre chiesto di rimanere amici, ora che ho provato a ricontattarla per sentire come sta mi dice che è ancora troppo fragile e che ho inciso moltissimo nella sua vita e non se la sente di vedermi. Bho! neanche l’avessi lasciata io! Queste persone dicono una cosa poi ne fanno un’altra, prima ti chiedono di rimanere nella loro vita, perchè sono anche egoisti, ma poi se vedono che per te soffrono sono i primi a scappare. Se posso darti un consiglio lascia stare, fai la tua vita, si sta male lo so io ci sto ancora male dopo mesi, ma persone così non riescono ad amare in questi momenti e quindi non ti possono dare nulla che tu non abbia già. Se proprio credi che sia l’uomo giusto per te (anche se non mi sembra) allora fatti viva una volta ogni tanto con un sms senza stressare solo per dire: ”ci sono” e se son rose fioriranno, ma preparati anche a non avere niente in cambio e a soffrire ancora, questa è una scelta che puoi fare solo tu ma mi raccomando niente amicizia per chi si ama solo quando non sentirai più nulla per lui! Ti sono vicino e spero di averti dato un piccolo aiuto a capirci un pò di più, molte storie si assomigliano, e scrivere qui può aiutare, a me alcune esperienze di alcuni amici di questo sito mi hanno aiutato molto. Un abbraccio Teollo
ciao teollo,
vedo che neanche tu scherzi…gli insicuri distruggono i decisi.
Io la mia scelta l’ho già fatta: gli ho detto di non cercarmi più e se mai sarò pronta o ne avrò voglia, sarò io a cercarlo.
Sono consapevole, ormai, della persona che ho davanti: molto sicura nell’ambito lavorativo, ma assolutamente inconsistente in quello personale.
La cosa incredibile é che lui ha avuto due storie molto lunghe, mentre io al massimo 3 anni, e nei nostri discorsi io spesso sembravo essere quella meno adatta a certi di tipi di impegni: io poco incline al matrimonio, lui si; io più espansiva e spensierata, lui serio e posato; io istintiva, lui quello che “costruisce”…insomma…alla fine, però, quella che si é messa d’impegno ero io…o almeno, quella che è riuscita a superare tre mesi di lontananza e incomprensioni, sono stata io…
che fregatura…
io non credo che in questi casi il dare tempo sia una soluzione…lui mi ha detto che forse ci siamo conosciuti nel momento sbagliato, ma sinceramente se ami qualcuno, dopo quello che é successo, fai di tutto per non perderlo.
Io non sò quanto possa avere influito su di lui adesso l’aver saputo che sto per ripartire…ma dubito che se fossi rimasta le cose si sarebbero aggiustate.
Vado avanti, sperando di poter dimenticare per adesso quelle cose belle che sono la causa del mio malessere, e augurandomi di poterle ricordare in futuro con altre sensazioni.
Anche a te dico: vai avanti…se l’amore vero c’è, non aspetta che tramonti il sole.
Grazie per il sostegno,
dà sempre sollievo sapere di non essere soli.
🙂
l’amore non è tremolio alla pancia, l’amore non è giramenti di testa ma al contrario è stabilità, sentirsi sereni, e fare le cose che si fanno sempre.
qualcuno pensa che questa sia routine.
sinceramente io voglio questa routine.
Laddove vi è sofferenza, dove si insegue un partner laddove si soffre non fa per me quindi cominciamo a pensare in modo salubre, è il bene che ci spetta,
Io aspetto ancora di capire questa frase, Con il mio ex stavo bene però non l’amavo..grazie….
dici che è finita , può capitare, ma intanto ora te ne stai da sola a soffrire, dato che lui mi pare un po scemo e soprattutto nn ti ama,e tu hai solo perso tempo prezioso dietro di lui, cheper me è solo il classico immaturo. Ma come è che molte donne alla fne beccano sempre un’imbecille che le fa soffire??Un caso?? Non direi. Spesso vi autoconivcete che le vostre scelte siano giuste ecc , ma poi….
Purtroppo è così “IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO”…baci e segui la ragione in questo momento..non il tuo cuore…
beh guerriero, non generalizzare.
non dipende dalla donna in quanto tale, anche gli uomini si sbagliano spesso…penso che sia l’innamoramento che metta le fette di prosciutto sugli occhi, e la persona che abbiamo di fronte diventa un’aberrazione, cioé la sua reale essenza é nascosta da quello che vediamo solo noi innamorati.
Si adesso sto male, non sò se il tempo dedicato a lui o al suo pensiero sia davvero sprecato, forse, come dicono molti, questo serve da lezione e da esperienza…chissà, per adesso non posso dirlo.
Di certo é brutto constatare che una persona che all’inizio ha fatto di tutto per me, alla fine sia risultata tanto inconsistente..e mi rammarico che i sentimenti non possano essere indirizzati…perché se così fosse, non sapremmo cosa vuol dire soffrire..
ops..scusate…
comunque anna sarebbe afra..ahhaha