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Lettera pubblicata il 15 Febbraio 2007. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore nina.
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mi dispiace per te, Nico.
cerca di porvi un qualche rimedio: comincia con il consultare il tuo medico di base per esporgli come ti senti. chissà che non ti possa dare un aiuto…
non lasciarti andare: fai del tuo meglio per affrontare i problemi e risolverli, o accantonarli, ad uno ad uno. volendo, ce la si può fare…
un abbraccio
Posso solo dirti che ti capisco.
Ho appena 18 anni, sono piccola rispetto quindi magari non prenderai sul serio quello che ti scriverò ma comunque voglio risponderti e dirti che capisco la sensazione… Sembro probabilmente normale, solo un po’ chiusa ma in realtà mi sento davvero a terra. Non coltivo passioni e sono costantemente accompagnata da uno stato di insoddisfazione, anche se magari faccio qualcosa che mi crea soddisfazione essa dura poco ed è deludente da come me la aspettavo. E’ come se in questo mondo non ci fossero stimoli per me.
Non dico mai tutto quello che voglio dire e a volte per questo anche a me sembra di passare per stupida. Mi rifugio nel sonno come te, dormo un sacco anche fino al punto di risentirne (mal di testa, ecc.).
Guardo un sacco di telefilm e cartoni perché mi offrono una “via di uscita” ma appena finisce una puntata mi ritrovo nel mio mondo vuoto infatti ne guardo immediatamente un’altra.
Potrei dirti di “non mollare” o di cercare degli stimoli ma mi rendo conto, costatandolo sulla mia pelle, che non basta dire “okay, da oggi cambia tutto”. A volte ho provato a cambiare un po’ le cose, a impegnarmi in qualcosa ma tutto finiva poco dopo.
Io ho paura, paura del futuro, paura di non riuscire ad andare avanti… così tanta paura che vorrei trovare un metodo per non doverlo affrontare, prendendo in considerazione anche metodi poco carini…
Comunque non saprei, volevo solo confortarti e farti sapere che non sei sola, penso che già possa essere un aiutino spalleggiarsi a vicenda. Il tuo medico non ti ha mai consigliato la psicoterapia? Insomma parlare con uno psicologo, parlargli dei tuoi problemi e farti aiutare.