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Lettera pubblicata il 25 Giugno 2008. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Shaine.
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salve mi chiamo andrea, 27 anni, sono di roma e ho lo stesso problema da troppo tempo, saranno gia 10 anni, addesso sto toccando il fondo, di giorno in giorno non solo non riesco a guardare negli occhi la gente o intrattenere un discorso, adesso ho l’impressione di non saper guardare in generale e la reazione delle persone me lo conferma perchè quando con sforzo sovrumano, ma meccanico, spingo gli occhi verso gli occhi degli altri ogni singola persona purtroppo di scatto si volta dall’altra parte come se incrociasse lo sguardo di un pazzo. Ho veramente bisogno di aiuto e mi piacerebbe parlarne con qualcuno, per esempio su msn o magari dal vivo con chi come me è di roma e ha lo stesso problema. Si diceva fosse la timidezza il vero motivo, dal canto mio io sono sempre stato un ragazzo timido con scarsissima autostima dovuta non tanto al mio aspetto esteriore quanto alle paranoie che mi procura la mia spicologia debole, di un figlio cresciuto con l’ossessione di essere il primo della società ma che nellà realtà ha sempre dimostrato di avere discrete capacità ma mai abbastanza per definirsi il migliore in qualcosa. Comunque al di la di questo io persi il corraggio di vedere quando mi misi in testa di guardare le persone negli occhi perchè non avendone prima l’abitudine lo consideravo una cosa fondamentale per migliorare e essere migliore o il migliore appunto. LO so sembra stupido ma io son cresciuto così e se da un lato ho imparato a soffocare il mio ego, a farlo tacere quando cerca a tutti i costi di pormi al di sopra degli altri, perchè ho capito che neanche berlusconi o dio o gli angeli sono meglio o più importanti degli altri,dall’altra non riesco a ritornare quello di un tempo, che non guardava spesso la gente negli occhi ma almeno ogni tanto lo faceva.
ciao andrea… direi che 10 anni sono parecchi.. e purtroppo mi spaventano tutti questi anni vissuti in malo modo.. chissa che sofferenza stsai provando.. chissa quante lotte che dopo 10 anni ti ritrovi a non aver vinto.. mi dispiace molto..
guarda io ti posso dire che sono 4 0 5 anni che soffro di questi problemi.. adesso non so dirti precisamente il girono in cui è successo perchè è un problema che ti assale piano piano fino a soffocarti..
detto questo preciso che il mio stato di panico ansia malavoglia di fare le cose e varia molto.. l’unica mia salvezza nelle sere è bere alcool, perchè da solo con le mie forze non riesco quasi a fare nulla in questa vita.. mi alzo e vado a dormire ogni giorno co le stgesse domande e con le stesse risposte…
la mia salvezza è stata trovare l’amore… questo non mi ha guarito , ma parzialmente curato lo stress mentale a cui ero arrivato..
diciamo pure che dopo parecchio tempo si è molto depressi e sconfitti..
però volevo dire una cosa sola… io in questi anni mi sono molto avvicinato a dio.. nella preghiera.. fino a 18 anni mi sono goduto la vita divertimento e amici, ma dopo aver riscontrato parecchi problemi nella vita sociale mi sono escluso da tutto…
mi è rimasta la famiglia mio fratello la ragazza e dio…
io non so darti ne una cura ne un consiglio.. posso solo dirti di pregare… lo soa desso potrei risultare un paranoio cristiano credente.. ma io ripeto fino a 2 anni fa me ne fregavo della religione.. ti assicuro che le persone che soffrono in questo mondo sono parecchie .. prega anche tu insieme a loro.. adesso sono di fretta scusate il mio intervento noioso.. ma ho scritto senza pensare… quello che mi veniva in mente ho trascritto buoan serata a tutti.
più ascolto la gente e più mi rendo conto che questo disturbo è un in realtà un problema interno della propria personalità, cioè voglio dire quando una persona non sta bene psicologicamente gli occhi sono il primo segnale che ne dimostrano il proprio animo.
Ma io vorrei dire a tutte quelle persone che hanno questo problema di non preoccuparsi più di tanto, non siete malati anzi probabilmente avete una sensibilità superiore alla norma ed essere sensibili non è un difetto ma un preggio.
Non accanitevi con il vostro problema, sopratutto non cercate di risolverlo guardando la gente perchè a mio avviso non lo risolverete inquanto la radice è da ricercare nel proprio stato psicologico,
voglio dire che nel momento in cui starete meglio con voi stessi il problema svanirà.
Le cause sono molteplici, infinite nessuno può dire con certezza qualè la causa scatenante, anche se un buon psicoloco può aiutare molto, ma può solo indicarti la soglia poi sei tu a doverla superare.
Fatevi comunque un autoesame cercate di capiere se c’è qualcosa che vi fa stare male nel vostro carattere e cercate di superarlo accettando alcuni problemi. Non torturatevi cercando di capiere atutti i costi, probabilmente non ve lo meritate, lasciate che le cose facciano il loro corso e vivete con più serenità.
Ogni tanto provate ad utilizzare degli occhiali da sole, ma non devono diventare la regola, ma solo per capire le differenze, cercate di stare in mezzo la gente e di fare una vita sociale anche se la società vi fa schifo, capirete che in fondo non è così brutta come credavate, ma sopratutto ponetevi degli obbiettivi da raggiungere e sforzatevi affinchè siano raggiunti ma fate attenzione a non perseguire obbiettivi troppo difficili o quasi impossibili da realizzare perchè anche questo porta a un malessere interno, ad esempio se il mio sogno è a tutti costi di diventare un pilota di formula uno probabilmente soffriro tutta la vità, perchè le probabilità che ciò si verifichi sono remote, allora bisogna si perseguire con enfasi i propri sogni, ma arrivati a un certo punto e non prima di averci tenacemente provato, bisogna avere l’intelligenza di accettare la realtà e accontentarsi dei risultati raggiunti, anche perchè spesso non sitratta di bravura ma di fortuna.
ok adesso ho un po di tempo per esprimermi meglio .. scusate per l’intervento precedente , sono stato abastanza confuso..
cmq
io concordo perfettamente con quello che avete espresso.. piu o meno i sintomi sono abbastanza simili, ovviamente ogni perosna ha un cervello diverso e unico, però il problema è molto simile..
il fatto principale è che noi sappiamo benissimo che le nostre fobie sono esagerate e sappiamo benissimo che non c’è nulla di cui aver paura, ma nonostante ciò non riusciamo a trovare un modo per evitarle o per controllare questi attacchi.. io ormai sulla mia persona ho imparato a conviverci.. quando esco so già che starò in asia sempre o ogniqualvolta qualcuno mi parlerà o toccherà a me dire qualcosa, saprò già che avrò un attegiamento non normale..
è difficile spiegare bene quelloc he si prova a parole però voi credo mi capirete molto piu di altre persone.. perchè solo provando questo malessere si puo veramente capire quello che si prova e si puo veramente capire fino a che punto uno puo stare male moralmente…
non vivere piu le situazioni normalemente o rilassati, aver sempre paura di tutto, pensare sempre sempre semrpre…. questo fa male!! non goderci neanche una semplice giornata facendo una chiaccherata e una risata spontanea.. aver perso la naturalezza, questo mi fa male.. la mia naturalezza la mia persona la mia identità sono offuscate da questo malessere… un malessere che è in grado adi sfinirti anche se in una giornata sei stato fermo su una sedia…
non avrei mai pensato che il solo pensiero potesse sfinire cosi il mio fisico.. nelle giuornate lunghe e piene d’ansia, mi è difficile arrivare a sera, il mio fisico è pesante e l’asnia ti penetra nele ossa… per concludere dico solo che noi sappiamo benissimo che le nostre ansie e fobie sono anormali, però non sappiamo cosa le scatena e come gestirle… io ogni volta mi dico ma ccosa ci vuole a guardare negli occhi una persona?? beh ci vuole davvero una sicurezza di se stessi esagerata, perchè nella mia insicurezza se solo provassi a tenere gli occhi fissi su una persona probabilemnte fare mille microespressioni che l’altra persona non percepisce bene.. il nostro malessere che si sfoga partendo daglio occhi viene percepito come un distacco o cmq un qualcosa di brutto dagli altri.. ecco perchè a lungo andare uno smette anche di guardci negli occhi… uff ragazzi ho fatto parecchia confusione.. ma è difficle esprime delle emozioni nelle lettere.. teniamo duro..
Ciao Alessandro, secondo me sei più avanti di quanto tu non possa immaginare per la risoluzione del tuo problema, perchè hai individuato qualè il tuo vero problema l’insicurezza, lavoracci su cerca di capire cos’è che ti rende insicuro e credimi il problema degli occhi scomparirà.
Ti capisco, capisco quello che scrivi, in sostanza vuol dire rimanere emarginati contro la propria volontà, è orribile.
Io sono riuscito in parte a superare il problema semplicemente, perchè ho imparato a fregarmene del problema, cioè: non rieco a guardare negli occhi? e chi se ne frega, non li guardo e basta.
Ovviamente non è una vera risoluzione però ho scoperto che quando gli argomenti mi coninvolgono senza accorgermene il problema sparisce, ma il più delle volte il problema ritorna ma io ora come ora non ci do più tanta importanza, e se devo dire una cosa la dico anche senza guardare negli occhi, ogni tanto qualcuno mi dice “guardami negli occhi quando parlo” così io lo guardo negli occhi e scopro che la maggior parte distolgono lo sguardo, questa cosa mi fa sorridere è scopro che il problema in realtà è di tutti, solo che alcuni riescono a sostenere lo sguardo altrui per molto tempo, altri come noi non ci riecono proprio. a conferma di quello che ti dico ti faccio presente che esiste un gioco, molto comune che è quello di guardarsi negli occhi, chi distogli prima lo sguardo perde, anche se i due sfidanti sono persone sicure di se, per niente timide ecc. prima o poi uno dei due si fa prendre dall’imbarazzo o chissa quale altro sentimento e distoglie lo sguardo.
Io ho lo stesso problema da qualche mese.. Ogni giorno le stesse domande e nessuna soluzione.. Ma il problema alla base credo sia il fatto che non mi accetto esteticamente.. Se a qualcuno gli va di darmi una mano questo è il mio contatto msn: LuigiNinja@hotmail.it
buona sera.. grazie del consiglio.. in effetti ero già arrivato a queste conclusioni.. ma in alcune occasione tipo a cena dai genitori della mia ragazza o in alcune situzioni faccia a faccia con una persona è quasi doveroso guardare negli occhi le persone, per capirsi per dare sicurezza a chi stai parlando per far capire veramente cosa intendi senza sembrare un insicuro timido o un deficente che guarda sempre per terra.. a me questo mi fa rimanere male.. apparire insicuro non poter dire quello che penso o non poter farmi una bella parlata al ristorante con le persone che ho di fronte a me… queste situazioni mi bloccano.. mi creano un ansi fuori dal normale.. mi si stampa in faccia un espressione di panico e le mie espressioni se deformano in espressioni che alle persone non danno sicurezza o conforto.. diventa quasi brutto parlare con persone come noi .. in conclusioni voglio dire.. che ci sono parecchie situazioni che mi creano un ansia cosi forte da non poter alzare la testa e che mi rovinano qualsiasi emozione , che sia una risata o qualsiasi altra cosa.. per esempio devo fare una gironata al luna park?? e tutta la gionrata sono in ansia faccio fatica a scherzare faccio fatica a dire parole ecc ecc .. la mia ansia mi debilita il mio panico mi assale.. e mi fa vivere malissimo la maggior parte delle situazioni comuni.. ormai dico la maggior parte perchè è piu le volte che vado in ansia che quelle in cui sono rilassato tipo a casa davanti alla televisione.. questo è veramente brutto. 5 anni cosi vi assicura 5 anni di merda… voglio chiederti una cosa.. cosa vi crea ansia??quali sono gli episodi in cui non riuscite a essere voi stessi? anche voi avete dei riti per coprire i vostri stati d’ansia( tipo guardare il cellulare , mettere occhiali, sistemarsi sempre le scarpe, grattarsi gli occhi ecc ecc.. sono curioso apsetto risposte.. cmq io ho 22 anni voi quanti ne avete?
ciao Alessandro io ti dico che qualche anno fa cio che mi dava anzia era la gente in generale, quando mi dovevo rapportare con qualcuno e dovevo guardarlo in faccia questo mi creava panico, e qualsiasi via di fuga era buona per distogliere lo sguardo, per esempio girarsi per un rumore qualsiasi, oppure guardarmi le mani, guardare i piedi, oppure toccare qualcosa, in più non vedevo l’ora che il colloquio arrivasse alla conclusione, anche pochi secondi diventavano un’eternità, il livello di stress saliva all’inverosimile tantochè alle volte non capivo più cosa si diceva e non sapevo più cosa dire.
Adesso la cosa si è tramutata in un fastidio, ma non l’ho risolta completamente come ti dicevo ho imparato a fregarmene però mi accorgo che con gli anni il problema tende a scemare.
Tu dici che in alcune occasioni è doveroso guardare negli occhi, io ti dico si hai raggione se ci riesci ma se non ci riesci non è obligatorio e la persona che hai davanti se intelligente capirà che hai un problema come una eccessiva timidezza e sapra valutarti sotto altri aspetti.
conosco una persona che vive su una sedia a rotelle eppure è una persona molto attiva esce più lui che io, molto sociale, pratica sport per diversamente abili, io so che ha attraversato periodi terribili ma poi ha imparato a convivere con il problema e adesso è felice.
Con questo voglio dirti che tu devi lottare e il problema lo devi risolvere anche con l’aiuto di uno psicologo se necessario, però se il problema non se ne dovesse andare all’ora io ti dico di fregartene e vedrai che sarà più facile. Comuque vai tranquillo che con il tempo tutto passa.
ciao a tutti!
io ho 16 anni e il problema di non riuscire a guardare le persone negli occhi persiste da 4-5 anni, è davvero una cosa orribile, non solo per il fatto di non riuscire a guardare la gente negli occhi ma perchè questo problema è accompagnato dall’ansia che ti travolge inesorabilmente mentre fai un discorso e ti fa sentire evidentemente a disagio, emarginato ed escluso.Anche io come alessandro cerco qualsiasi segnale per riuscire a guardare da un’altra parte…
Il problema come è stato già scritto non è una cosa isolata ma nasconde un’evidente malessere con se stessi e il non riuscire a trovare una sicurezza tale da metterci sullo stesso livello degli altri, non so voi ma a volte mi sembra di avere due personalità,ho dei problemi di autostima a volte mi sento meno di 0 mentre altre volte mi stupisco quando penso di essere la migliore. La causa del problema forse lo conosco fin troppo bene la costante paura di essere giudicata, forse anche la paura che nei miei occhi le persone vedano infondo alla mia anima e conoscano la mia sofferenza, tutto questo è nato con la morte di mia sorella, poi le prese in giro a scuola è stato tutto sbagliato… Nonostante possa conoscere cosa scateni questo malessere accompagnato da attacchi improvvisi di depressione,non riesco a debellarlo è come un cancro che si fa strada lento e inesorabile fino a consumarti. ho fatto un periodo che ero stanchissima dormivo sui libri volevo solo morire.
l’unica cosa che ci può far guarire è il nostro spirito, la volontà di voler a tutti costi superare questa brutta fase.
ottimo discorso!! concordo in pieno… noi sappiamo tutto del nostro male alla perfezione..sappiamo anche che i nostri attacchi sono ingiustificati e che non riuscire a guardare negli occhi una persona è cosa da deficienti.. perchè scusate?? ma cosa ci vuole a guardare negli occhi una persona??’ eppure noi non ci riusciamo.. le paure sono diverse e le situazioni anche ma per noi sembra tutto cosi uguale.. tutto cosi ansioso.. ragazzi facciamo forza .. dobbiamo combatterci… il percorso sarà sicuramente lungo faticoso stremante e chi piu ne ha piu ne metta.. però noi ce la faremo!