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Lettera pubblicata il 31 Luglio 2013. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore enzo1978.
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ocerchio,
si e come dici tu… dopo qualche mese che mi ha “lasciato”, se si puo dire cosi, e poi rimasta incinta. ora e appena andata in maternità.
non ho nessuna motivazione particolare perche mi sono avvicinato a lei, e forse se leggi le mie altre lettere capirai meglio. non e bella ne attraente.. era solo totalmente affine a me, ai miei modi, ai miei pensieri. e viceversa.
e passato tutto da una forte amicizia a un (quasi) amore. lei mi ha sempre detto che non avrebbe mai lasciato suo marito anche se per un periodo ha vacillato.
ma prima degli ultimi mesi mai mi aveva distaccato in una maniera tanto profonda ed e questo che mi fa malissimo. non si cura piu di come sto o come non sto, non le interessa nascondere la sua felicita anzi secondo me eccede dall’altra parte. mi ha bloccato il telefono sebbene non la chiamassi praticamente mai. mi risponde (a volte..) agli sms quasi a farmi un piacere, quasi come educazione di base, ma si vede che sono sms spenti senza nessun valore, quasi fossi uno che scoccia. e ci scrivevamo decine e decine di messaggi a settimana…
è anche vero che io non le ho “perdonato” mai questo suo voltafaccia e indirettamente la ho allontanata sempre piu, aggredendola (verbalmente) sempre, chiudendomi in mutismi ecc. perche sono arrabbiato e nn riesco ad accettare che non mi voglia piu o che nemmeno mi voglia piu bene in una maniera neanche di interessarsi piu a me, almeno come sto, dove sono o cosa faccio :(.
quando ci penso a freddo e magari leggo qualche lettera qui di situazioni simili.. o vedo qualche film con situazioni simili.. a volte mi giudico male io stesso… con tutti i miei atteggiamenti e ovvio che la avrei allontanata ancora di piu. proprio ora sto vedendo il film “baciami ancora” avete presente? le scene dove Favino non fa altro che attaccare la moglie che ormai non sente piu niente per lui? ecco non sono stato esattamente cosi, niente violenze o isterismi di quel tipo ma mi rendo conto che la strada che ho preso è stata una di questo tipo. non posso obbligarla ad amarmi anche se mi fa male. scusate sono andato un po alla deriva in questo ultimo post ma sto cercando di riflettere, autoanalizzarmi.. lei sara stata stronza ma probabilmente neanche una santa sarebbe stata piu accanto a me con miei atteggiamenti degli ultimi mesi…
bo… come sto ora.. se vi interessa… le ho mandato un paio di messaggi del cavolo.. lei mi ha risposto altrettanto banalmente… è triste cosi.. sembriamo due perfetti estranei.. a me manca manca ancora da morire… la penso sempre 🙁 piango 🙁 e comunque niente sara piu come prima, ho paura del futuro.. ho paura che quando tornera di ricadere dinuovo nei miei isterismi, non solo non ci sara piu ma con un bambino non avra neanche piu un minuto da dedicarmi… sara sempre con un sorriso a 32 denti e non per me, non sono piu io a regalarle i sorrisi… e stupido pensare a ste cose ma nn ci posso fare niente.. ci penso.. e mi fa male…
Enzo,
più ti leggo (in particolare: era solo totalmente affine a me, ai miei modi, ai miei pensieri. e viceversa.) e più mi chiedo quale sia la differenza fra l’amore e l’ossessione.
forse non ce n’è nessuna!
se ti può consolare, sono a conoscenza in diretta, da anni, di una storia alquanto simile alla tua, con la differenza, non da poco, che l’uomo innamorato ha lasciato il suo paese, la sua famiglia, la donna con cui conviveva da un decennio, i suoi amici e, pur non essendo benestante, il suo lavoro, per amore di un’altra donna, che l’ha prima illuso e poi, crudelissimamente, rifiutato. per anni è vissuto dolorosamente vicino a lei, del tutto solo, consumando i suoi risparmi, senza poterla avvicinare…
la tua e la sua sono storie d’altri tempi. mi fanno venire in mente il romanzo di Garcia Marquez “L’amore ai tempi del colera”, dove è narrato da parte di un uomo un amore non vissuto ma durato “cinquantun anni, nove mesi e quattro giorni” prima di poter essere appagato. ma… in quel caso di romanzo si tratta, non di vita vera!
resta comunque evidente che in alcuni casi gli ami dell’attrazione sono così numerosi e così ben incagliati che restano molto più a lungo di altri conficcati nella parte più profonda del cuore.
come nel caso del mio amico virtuale, non so se ritenerti privilegiato oppure sventurato nell’essere incappato in un sentimento così forte. per fortuna, tutto passa e va: è buona regola di natura riuscire, prima o poi, se non a dimenticare, almeno a guardare oltre… con la modalità che il tuo temperamento ti consentirà di mettere in atto, almeno per difesa…
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PS: anche il mio amico più non riconosce il suo vecchio amore!!!