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Non posso più vivere in casa mia

di Seth

Ho 20 anni e sono depresso per molte ragioni, ma attualmente quella che più mi sta lacerando è la seguente:

I miei sono separati (non è certo questo il problema) e da più di due anni vivo con mia mamma, mia sorella e quello schifosissimo bastardo che purtroppo è mio fratello. Lo odio sconfinatamente e gli auguro morte ogni volta che mi ricordo di farlo. Il punto è che lui ha causato a tutti noi un’enormità di dolore. Ha mollato la scuola ed è senza lavoro. Non fa altro che farsi le canne dalla mattina alla sera e uscire con quei quattro tossici del c.... che ha come amici. C’erano periodi in cui si ritrovava senza soldi e allora iniziava a stressare ed esasperare mia mamma. Eravamo, non dico poveri in canna ma quasi. E per un lungo periodo ho assistito alle sue violenze psicologiche su di lei. Le urlava contro tutto il giorno e la brutalizzava togliendole di mano tutti gli oggetti che toccava e impedendole di fare le cose che aveva da fare. La minacciava anche. L’ho sentito più e più volte dicendo che se non le avesse dato questi soldi (che lui reputava suoi) le avrebbe distrutto la macchina, le finestre di casa, o che si sarebbe messo d’impegno per farle perdere il lavoro.

Dov’ero io? Io ero sempre li ad assistere sconvolto. Avevo 18-19 anni, quindi l’età più che adeguata per prendere in mano la situazione e reagire. Ma per motivi che nemmeno io stesso mi so spiegare, non avevo le palle per fare niente. A volte lo prendevo a insulti o a spinte, oppure ci picchiavamo, ma io non avevo il fegato per impegnarmi come avrei dovuto. Non lo volevo mai colpire alla faccia e avevo troppi riguardi, per il fatto che era mio parente. Tra i giorni in cui questi episodi avevano luogo, ci sono stati anche il giorno di natale e il compleanno di mia mamma. Ma io, nonostante l’odio profondo e la disperazione acuta, non mi sentivo in grado di fare nulla di veramente concreto. Probabilmente perchè appesantito da tutto il resto della depressione, già descritta nei post precedenti.

Ora sono passati circa due anni e la situazione si è appianata. Le cose sono più calme, tutti sembrano aver fatto pace ecc. Ma io ho realizzato la mia incapacità e la mia totale assenza in quei momenti. Non so se riesco a rendervi veramente l’idea, ma si è trattato di un tale peso e una tale esasperazione da avermi segnato. Anche se nessuno se ne rende conto e tutti fanno come se nulla fosse mai successo.

Il fatto è che mi sono risvegliato solo adesso. Ora sono cambiato abbondantemente, in questo ambito sono un’altra persona e ho tonnellate di forza di volontà in più, perchè ci ho lavorato seriamente. So anche che, anche se tutti fanno finta di niente, lui è sempre uguale e basta un po di astinenza da erba per farlo tornare lo stronzo che è, e fargli fare tutto quello squallido teatrino.

Lo odio a morte e lo dico apertamente a tutti. Ma il problema è che in famiglia, sono io che vengo considerato come il cattivo, perchè cel’ho con lui. Ho tutti i motivi di questo mondo per odiarlo cosi, e loro lo sanno. Mi sento tradito da tutti. Mia mamma in particolare, era la diretta interessata di questi episodi, ma adesso mi tratta come se fossi uno stronzo ogni volta che accenno al mio odio per lui. Tutti fanno finta di niente. Come se all’improvviso avessero tutti sbattuto la testa e dimenticato tutto il male che ci ha fatto. Il mio odio per lui viene considerato un problema mio infondato, nonostante abbia tutte le ragioni.

Mi sento tradito da tutti e non riesco più a vivere in quella casa.

Mi sono imposto di vendicarmi prima o poi. Tutto quello che ha fatto non può assolutamente restare impunito e lui deve pagare le conseguenze. Ho sempre in mente di cominciare a pestarlo a sangue come avrei dovuto fare in quei momenti. Solo spaccargli la faccia e ricordargli che non ho mai dimenticato niente e che quelle sono le conseguenze della sua bastardaggine. Sono anche abbastanza allenato. Tempo fa facevo boxe. Poi ho mollato, ma da un po ho ripreso ad allenarmi da solo, avendo le basi.

Ha anche una ragazza. Una patetica rammollita che si fa trattare come una merda senza battere ciglio. La insulta pesantemente e le urla contro come un forsennato. Le ha anche messo le corna una volta, lei lo sa, ma dopo un piccolo litigio ha lasciato perdere. Pensate quanto è patetica. Li odio a morte entrambi. Non sopporto la loro presenza. Non mi siedo a tavola se ci sono loro, anche se muoio dalla fame e non resto nella stessa stanza con loro.

Il problema è che se faccio quello che voglio (anzi che DEVO) fare, e lo picchio, verrò disprezzato da tutti. Nonostante abbia tutte le ragioni del mondo. Mi trattano tutti come una merda perchè lo odio (giustamente), figuriamoci se faccio questo. Dovrei farlo, e poi andarmene di casa. Ma dove vado? Che faccio? Cosa mangio? Ho appena conseguito il diploma e di università se ne parlerà l’anno prossimo. Ma io non ce la faccio più a vivere con persone che odio a morte. Li odio follemente ma devo averceli sempre in casa, sempre in mezzo alle palle. Non resisto più.

Talvolta, perso in questi pensieri, scoppio in attacchi di panico, e comincio a prendere a pugni tutto quello che ho davanti. Per molto tempo ero solito a tagliarmi il polso, nel tentativo di sfogarmi. Ma questa cosa sto riuscendo a diminuirla grazie all’allenamento mi sfoga.

Detto questo, credo che un giorno arriverò al punto di fare quello che devo, per poi andarmene di casa, dormire in macchina per qualche giorno e aspettare di morire di fame. Questa situazione è insostenibile.

Lettera pubblicata il 10 Novembre 2014. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 12 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Rossella -

    Non ti saresti dovuto intromettere nel rapporto tra tua madre e tuo fratello. Avete un padre!… Alla tua età potresti farti una famiglia… dicono che 20 anni sono pochi, non sono dello stesso avviso! Così facendo la famiglia viene vissuta come un autentico inferno… tutti hanno dei problemi ma questa non è una ragione valida per farne un alibi. Miliardi di persone si sono sposati avendo genitori carcerati, alcolizzati, con il vizio del gioco, delle donne e chi più ne ha più ne metta… ma non si sono sposati per scappare, ancora li assistono e li rispettano. Pensi davvero di poter giudicare tuo fratello? Stare in casa a 20 è più pesante di quanto lo era a dieci… ma questo è normale, si hanno le esigenze di una persona adulta. Forse per una donna non è così pesante (può essere piacevole stare a casa) ma un ragazzo ha dei bisogni diversi… ho letto moltissime esperienze di ragazzi che si sono ammalati durante la crisi in Grecia e penso che sia una vera fortuna avere dei piccoli hobby… mi sembra strano che un ragazzo possa arrivare a fumarsi una canna perché da ragazza vedevo che era comune passarsela. Dunque deve essere molto pesante o sbaglio?

  2. 2
    Gaudente -

    subito dopo che avrai mandato all’ospedale tuo fratello ti suggerisco di stuprargli la fidanzata, in questo modo avrai risolto anche l’annoso problema della tua verginita’.

  3. 3
    Feanor92 -

    Sono situazioni che si possono creare quando la famiglia si spezza in modo cosi violento e dato che siamo tutti esseri umani ci sono quelli che ne approfittano per prendere il posto vacante di sovrano quando manca una figura paterna in casa o quando una donna non ha abbastanza carattere per mandare avanti comunque la famiglia e mettere la testa del figlio se si fosse azzardato a comportarsi cosi. E naturale che sei tu quello preso di mira come il cattivo non possono dire hai ragione tanto più che ormai la situazione si e calmata in apparenza. Il consiglio che posso darti e per ora di essere indifferente e pensare alla tua vita e cerca di realizzarti prenditi la laurea sfogati in palestra trovati una ragazza se riesci oppure bada a te stesso per essere indipendente da tutti solo cosi avrai la vendetta perché ricorda la vera vendetta nei confronti degli altri e vivere ed essere soddisfatti della propria vita poi il resto verrà da se.

  4. 4
    Seth -

    Ti ringrazio Fearnor, anche a me sembrerebbe una buona idea concentrarmi sulla realizzazione futura. Ma il problema è che, per quanto ti puoi concentrare sul futuro, sei sempre in quel posto ad avere a che fare con quel presente, che può compromettere tutto. Spero comunque di trovare uno sblocco in questo modo.

  5. 5
    Feanor92 -

    Ti capisco purtroppo ciò che ti scrivo ti può dare forza per un po e magari domani già vorresti prenderli e uccidere tutti quanti. Il fatto e che comunque oggi e difficile trovare amici sinceri una fidanzata come si deve e tutto il resto quindi per quello che vale uno deve sempre farsi forza in un modo o nell’altro dal momento che tu stesso stai sperimentando la cruda realtà che nessuno ti aiuta e bisogna bastarsi da soli finché non si trova qualcuno che sappia apprezzarci per davvero. Tu comunque cerca di lavorarci su se poi senti il bisogno di sfogarti il forum serve a questo io o altri sicuramente risponderemo senza problemi.

  6. 6
    lajo -

    Pensa al tuo presente e ate stesso, non farti sconcetrare da quelle persone infelici, te costruisciti la tua vita x futuro migliore. Io ho avuto un esperienza simile Alla tua ma ho reagito Xk era l unica soluzione decente.

  7. 7
    Seth -

    Si ma ho veramente paura che se non faccio qualcosa ora me ne pentirò per sempre. E ti assicuro che di tormenti ne ho già in quantità sproporzionate.

  8. 8
    miriam -

    ho un problema simile al tuo, vorrei vendicarmi, ma non trovo ancora il modo per farlo… io l ho vissuta peggio di te, perche’ non si trattava di uno…

  9. 9
    michela -

    Ho il tuo stesso problema da 18 anni ormai, ora ne ho 28, mio fratello inizio’ a drogarsi a farsi le canne e con gli anni e’ sprofondato in un tunnel senza via di uscita, ora e’ un alcolizzato, depresso e non ci sta piu con la testa..io ho sofferto per tutto questo e mi sono fatta venire gli attacchi di panico che ogni volta che torno a casa mi sale lo gnocco in gola, me ne sono dovuta andare via di casa, non sopportavo piu la sua presenza e visione…ho cambiato vita sono a londra e realizzo i miei sogni, ma ho un senso di colpa tremendo nei confronti di mio padre e mia madre, di averli abbandonati con una croce che e’ mio fratello.
    Ora il mio sentimento verso di lui e’ diverso, mi fa’ tenerezza e non lo odio, perche l’ odio non serve a nulla, ma neanche l’ indifferenza, se lui cambiasse e tornasse ad essere un ragazzo tranquillo lo abbraccerei senza piu pensare al passato.se tuo fratello e’ cambiato, forse e’ perche si e’ reso conto dei suoi sbagli, perche non parli con lui?
    Affronta il discorso e vedrai che starai meglio..ciao

  10. 10
    Io -

    Lascia perdere la vendetta.
    Te lo dice uno che ama vendicarsi.
    Sei giovane come me, per cui concentrati sulle tue passione, realizza i tuoi sogni, IGNORALO, fa finta che lui non esista, rimuovilo dalla tua realta’ anche se lui e’ presente in casa, questa e’ la migliore vendetta.
    Buona fortuna!

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