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Lettera pubblicata il 29 Maggio 2011. L'autore, reefmax, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Gaudente,
hai idea dei tempi e dei costi di una procedura di pignoramento di un immobile, sia in linea generale che da parte di Equitalia?
e’ da molto tempo che non risiedo piu’ in Italia e quindi non posso darti un’idea precisa. Il pignoramento in se’ non richiede molto tempo : una volta che il creditore si accorge che il debitore ha un immobile (gli basta fare una visura catastale) chiedere il pignoramento tramite avvocato e’ una cosa abbastanza rapida , richiede invece molto tempo (anni) l’escussione , cioe’ tutti i passi legali successivi fino ad arrivare alla vendita all’asta dell’immobile.
Un grosso guaio per il debitore e’ che una volta approvato dal giudice il pignoramento, tutti gli altri creditori possono insinuarsi con una spesa modesta e a quel punto se l’immobile vale i debiti insinuati per il debitore non c’e scampo. L’escussione poi prevede spese enormi e si rischia davvero di perdere un immobile di valore a fronte di debiti in origine molto piu’ modesti.
Equitalia rispetto ai normali creditori credo goda di privilegi (e connivenze) che fanno abbreviare la procedura, quindi in caso di debiti fiscali rilevanti la prima cosa da fare e’ sbarazzarsi della casa e andare in affitto.
Vabbè Matteo, con tutta la simpatia, leggendo il tuo post di settembre 2014 avevi più debiti mensili di quello che guadagnavi, non so come facevi.
Mia moglie è inglese, e loro, come gli americani, sono abituati a vivere di debiti, perchè da quelle parti trovare lavoro ERA facile, ma in capo a qualche anno ha capito che qui le cose girano diversamente, e si è adeguata. I passi e le gambe dovrebbero essere della stessa lunghezza normalmente.
Gaudente,
grazie per il riscontro.
cercare di vendere la casa al più presto e andare in affitto è quello che vorrebbero mettere in atto i conoscenti coinvolti in guai con Equitalia dagli studi di settore, validi forse prima della crisi ma del tutto nefasti a partire dal 2006.
una volta iniziata la procedura che hai definito di escussione, è ancora possibile per il debitore fermare l’ingranaggio saldando i debiti?
certamente, se saldi i debiti blocchi la procedura, il guaio e’ che nel frattempo saranno lievitati di parecchio a causa delle spese legali. Se saldi solo gli importi originari, quanto versi costituisce solo un acconto ed il creditore puo’ continuare la procedura per recuperare anche il saldo.
Gaudente,
grazie per l’esauriente risposta.
Reefmax, anche io sono in una situazione del genere ho da pagare a tre finanziarie per un tot. Di 35mila euro , a fine mese mi tolgono 900euro , quindi non ce la faccio più a vivere , ho da pagare rate in arretrato , mi chiamano tutti i giorni , ho il cuore in gola, uso xanax per stare più tranquillo, io non posseggo niente, ho la residenza da mio fratello , ho paura che l ufficiale giudiziario si presenti a casa , e a pignorargli la casa . Può succedre?
reefmax io ti capisco ma il resto pensa molto bene e anche giusto, se la tua posizione di vita sarebbe come la l’oro. bisogna essere uniti e non disuniti. il mondo è alla rovescia.per pochi piccoli fortunati da una situazione familiare benestanti vogliono essere giusti ed onesti.
@Andrea (mess.157)
la casa certamente no , pero’ se tu hai la residenza presso di lui credo possano pignorare i mobili , informati presso un avvocato e se e’ il caso cerca di spostare la residenza in un qualche rudere abbandonato (mi ricordo che tanto tempo fa litigai con una mia amica tossica e le feci protestare delle cambiali , purtroppo non potei procedere al pignoramento nonostante vivesse con i suoi perche’ ufficialmente la sua residenza era altrove)
Salve mi chiamo Mirko purtroppo non riesco a pagare una rata dell’inps quella del 16 novembre 2015,a cosa vado incontro?faccio presente che avevo un edicola senza dipendenti ed ho cessato attivita il 22 agosto 2015,ho ricevuto conferma della cancellazione dell’impresa dall’inps,tutte le rate precedenti l’ho sempre pagate,grazie per l’attenzione.