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Non posso permettermi neanche di morire

di Bimbapazza

Strano trovarsi davanti a un foglio bianco e buttarci sopra qualsiasi cosa venga in mente… specialmente per chi come me di solito non parla neanche di se stesso.
Non so qui come funziona, se qualcuno leggerà, ma non mi resta che scrivere.
Sono fiorentina, ho 22 anni e mi sembra di averne 80. Purtroppo la vita mi ha portato ad avere esperienze molto pesanti.. da cui ho appreso conoscenze e maturità che preferivo dover apprendere più tardi.. diciamo pure che preferivo vivere “nell’ignoranza” della vita e essere più serena.. che vivere nella consapevolezza… e arrivare a desiderare di morire con tutta me stessa.
A 10 anni mio padre è morto, l’ha ucciso un ragazzo ubriaco di 19 anni che aveva già stuprato una ragazza ma che non so come mai era ancora in libertà e non vigilato.. con i genitori in galera per spaccio e prostituzione, riesco solo a immaginare come è cresciuto quel ragazzo.
Mio padre era il mio migliore amico, per lui ero la sua principessa, mia madre è sempre stata una brava donna, ma non ho mai avuto un rapporto forte con lei sin da piccola, ho un fratello di un anno più piccolo che amo più di ogni altra cosa al mondo e da qui la mia vita è in discesa. A 12 anni un ragazzo amico di famiglia ha abusato di me, non riuscendoci normalmente a togliermi la verginità ha provveduto con le mani. Non è proprio la prima volta che ogni ragazza immagina, ma sono riuscita a ingoiare e ad andare avanti senza dire niente a mia madre.
Vivevo con mio nonno, padre di mia madre, uomo che odiava l’essere umano per eccellenza, che viveva DI RENDITA per tre appartamenti che ha a napoli, la casa che non ci ha mai voluti, ma mia madre lavorando a nero non poteva permettersi altro, per lo stato lui essendo il padre di mia madre doveva provvedere, quindi non ci potevano aiutare, lui sputava ovunque, le sue videocassette di contrabbando porno erano sempre a bellavista, ok in camera sua ma a bellavista. Girava per casa in mutande anche davanti a me e mio fratello. Non solo sputava, pisciava anche ovunque. Essendo casa sua dovevamo mangiare e dormire nella solita stanza. Ho lasciato la scuola, non ce la facevo a seguire niente e in più dovevo lavorare per portare soldi a casa. Ho sempre però studiato per conto mio programmi grafici, l’italiano e cio che più mi era possibile.
Mia madre si trasferisce a lucca all’improvviso perché lì costa meno la vita e tutto facendosi aiutare da amici che poi amici non erano. Per farla breve chiedendo a giro riusciamo sempre ad avere un posto dove dormire e qualcosa da mangiare, finché non troviamo una casina che ci era possibile pagare con la piccola pensione di 400 euro della morte di mio padre. Mio fratello rimane a firenze, per non lasciare amici e lavoro pagando per di più la stanza a mio nonno. Mio nonno si ammala e mia nonna fiutato l’affare si trasferisce da mio nonno che non poteva difendersi in quanto bloccato nel letto. Aspetta che muore per prendersi tutto (erano solo separati da più di 20 anni! mia nonna ha abbandonato tutto e tutti, mia mamma ha due fratelli, in più ha indebitato mia madre mettendogli appena fatti 18 anni un’attività a nome suo e facendo contrabbando illegale di tabacchi e altre cose, per cui mia mamma senza far niente ha un debito con lo stato di non so quanti migliaia di euro anche!). Mia nonna inizia a rendere la vita impossibile a mio fratello facendogli venire crisi di nervoso in quanto gli controllava i soldi di nascosto e gli vietava di chiudere la porta di camera, gli dava orari per mangiare (nonostante mio fratello pagasse tutto!) e non doveva comprare niente con i suoi soldi che non fosse acconsentito da lei.
Dato che a lucca non c’è mai stato grande lavoro, dopo 4 anni, riesco a sistemare mia madre, che si trova un compagno e un lavoro decente anche se poco redditizio, io torno a firenze per “salvare” mio fratello e prendiamo una casa insieme.
Io ho problemi di psoriasi, ormonali e di ovaie, spesso non sto in piedi, ho dolori allucinanti, sono stata anche sette mesi senza le mestruazioni.. ho cambiato 5 medici, mi danno diagnosi e cure diverse.. sto perdendo capelli, ingrossando e sono sempre più stanca e con dolori atroci, finisco una scatola di buscofen ogni 3 giorni quando mi vengono le mie cose per poter lavorare in piedi. Non ho una lavatrice, me ne hanno portata una degli amici ma è mezza rotta e arrugginita, non so neanche come attaccarla, lavo tutto a mano o se lasciano qualche mancia vado alla lavanderia a gettoni. Io non ho patente perché non ho soldi per prenderla e anche presa non avrei soldi per comprare la macchina, non ho diploma perché non ho soldi neanche per pagarmi la benzina per andarci, lavoro a nero e riesco ad avere giusti i soldi per pagare l’affitto a metà con mio fratello, la benzina per andare a lavoro (spesso scrocco passaggi), l’assicurazione del motorino e la luce. Non ho i soldi per mangiare, lavoro in un ristorante, quando posso prendo qualcosa da li, ogni tanto, ovviamente chiedendo il permesso e lavoro, ma senza farlo tutti i giorni per non far notare la cosa.
Sto a casa e basta, non esco, non mi distraggo, non trovo un lavoro in cui non ci voglia patente o diploma o esperienza pluriennale.. e inizio a non reggere più la situazione. Se morissi intanto farei peccato davanti a Dio, poi mio fratello dovrebbe andare a Lucca a vivere e lui qui ha amici e tutto, poi io amo aiutare le persone per come posso, ascoltandole, consigliandole, facendo favori come posso.. mi fa stare bene.. davvero… mi perderei la speranza di sperare ancora di poter un giorno avere la possibilità di diventare una grafica affermata e poter aiutare veramente chi ha bisogno anche economicamente!
Io non so come e dove chiedere aiuto, ho 3/4 anni di disoccupazione, non ho mai avuto aiuti da nessuno, agevolazioni, niente! e mi vergogno anche a chiederlo!ma non so che via di uscita prendere.
Beh fa niente.. perdonate lo sfogo.. so che qui ci sono tante persone che stanno anche peggio di me… ma stasera dopo aver visto che i soldi che domani riscuoterò non basteranno neanche per la benzina e la luce.. mi è venuto un mancamento.
Buona notte a tutti.. e spero di riuscire almeno a dormire.

Lettera pubblicata il 11 Gennaio 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 58 commenti

Pagine: 1 2 3 6

  1. 1
    Jean -

    Che tristissimo background ti porti dietro cara amica,sei stata molto forte a resistere a questa tremenda vita e di certo adesso non puoi tirarti indietro dal viverla, è vero che le difficoltà sono allucinanti, ci sono tutte quelle maledette incombenze materiali che portano non poche difficoltà e si sà che chi vive nell’agio non vuole minimamente privarsi nemmeno di una briciola di ciò che possiede e ti rinfranca con le solite parole vuote che tra le altre cose sono gratis quindi…..mi dispiace ma questo mondo è sempre meno umano, i sentimenti più alti oramai sono messi alla berlina per lasciare posto a quelli più subdoli, puoi solo contare sulle tue forze perchè non riceverai nessun aiuto economico, troppa avidità in giro…….mi auguro che tu riesca a trovare una migliore sistemazione, a proposito se hai esperienza nella ristorazione perchè non vai via da lì e ti trasferisci in nazioni più ricche che ti trattano economicamente come meriti???? Hai un ampio ventaglio di possibilità se hai già maturato esperienza in quest’ambito, per quanto riguarda tuo fratello bè è anche tempo che si curi lui del suo destino non ti pare????
    Dai che ce la fai e senza l’aiuto di nessuno!!!!!!!!!! Ciao da un sincero amico virtuale………

  2. 2
    Plinio -

    La tua non è una brutta storia, la tua è una storia spaventosa.
    Non voglio perdermi in poemi inutili, voglio essere conciso e diretto, come dovresti essere te.
    Innanzi tutto inizia a ragionare da questo: tu che colpa ne hai di tutto ciò che ti succede attorno? Perchè dovresti morire te?
    Da qui secondo me dovresti passare a prendere in mano la tua vita, non fartela vivere dagli altri, soprattutto dall’ultimo che arriva.
    Fai il punto della tua situazione: hai 22 anni, un fratello di 21 e una madre, questo è ciò che hai.
    Sia te che tuo fratello lavorate, il tuo lavoro non piace, manda curriculum in giro, lavora piuttosto la notte per realizzare qualche bel progetto grafico da presentare (fidati che vale più di 1000 scuole una cosa del genere), e soprattutto al di fuori di voi tre abbandona tutte le persone che vi fanno del male.
    Sono stato un po’ brutale, ma le mie vogliono essere parole di conforto perchè non si può vivere così, bisogna cambiare e con la forza cambierai.

  3. 3
    Devastato -

    Una storia triste…..ti sono vicino….ma dimostri di essere forte di carattere in queste righe….ma forse più che pensare ad aiutare gli altri dovresti cominciare ad aiutare te stessa…ce la puoi fare….!!
    Non perdere mai la speranza…..

  4. 4
    Ery -

    JEAN – Beh ho imparato a riflettere nei momenti difficili e a realizzare che anche se fa male, il tempo scorre e non risolvi se spendi il tempo solo a stare male! un po ci vuole, ok, ma poi devi continuare ad affrontare e a scoprire cio che la vita ti riserva, vivere ogni singolo minuto e prendere i momenti belli se pur piccoli! siamo abituati a dare troppa importanza agli eventi mastodontici che ci succedono che non ci godiamo piu quanto può farci sentire meglio il sole, una canzone che ti carica, un sorriso e uno sguardo di qualcuno a giro, un bimbo che ti saluta… Lo so che questo mondo non è umano e che le persone sono sempre piu avide…ma cmq non desiderei nessun aiuto economico!lo accetterei solo dietro un favore in cambio! 😉 ..la cosa che piu manca oltre all’umanità è la vera amicizia…l’esserci per qualcuno a cui vuoi bene…sapere che quando hai bisogno c’è qualcuno che è lì per te! quindi.. TI RINGRAZIO infinitamente per aver speso un pezzetto della tua vita per leggere la mia..e ti ringrazio anche per la grande dolcezza e comprensione che hai avuuto nei miei confronti! non mi interessa quanti anni hai, che colore è la tua pelle, se sei grasso, magro, alto, basso bello o brutto, ti invio un abbraccio di cuore e anche a PLINIO per la sua fermezza e brutalità sul commento, ringrazio anche te perchè i commenti piu schietti e realistici spesso sono quelli piu sinceri e veramente pensati!quindi non preoccuparti! farò tesoro della tua grinta e la tua incitazione! Grazie ancora! e Un abbraccione ancora a DEVASTATO per le tue poche righe che traspariscono sensibilità e comprensione! grazie, xkè le persone come te e come PLINIO e JEAN mi migliorano la qualità della vita! sapere che in questo mondo c’è ancora qualcuno così…mi fa stare impiedi ancora piu fermamente! Grazie per aver contribuito a far parte a un pezzettino di me con i vostri commenti! 😉 Auguro il meglio anche a voi… e alla vostra famiglia!

  5. 5
    Credo -

    Ciao Bimbapazza,
    leggendo la tua storia, mi sono rattristato un pò, ma poi ho pensato che se tu sei riuscita, e riesci ad andare avanti… nonostante tutto.. devi essere una persona veramente eccezionale.. forte.. e con un cuore grande come una casa.. e li mi è spuntato un piccolo sorriso… potrei scriverti tante frasi, incoraggiamenti..ecc.. ma non l’ho farò, non ti servono… perchè come ho scritto prima.. sei una persona forte, e non ti preoccupare se ogni tanto l’umore va per i fatti suoi, capita.. e quando capita, tu scrivi, e sfogati.. e poi rialzati.. come fai sempre.. e anche se non te ne accorgi, ogni volta sei sempre più forte..
    Ciao Bimba..

  6. 6
    Plinio -

    Guarda quante persone senza conoscerti ti sono vicine, a volte bisogna essere brutali, anzi bisogna esserlo sempre…
    Non bisogna mai rinunciare e se qualcosa non va ci si deve impuntare per cambiare le cose.
    Le forse le hai, persone vicine a te che ti vogliono bene anche, quindi puoi avere il mondo ai tuoi piedi.
    La tua vita è spaventosa ma non è un dramma (irrisolvibile quindi) per il semplice motivo che hai caparbietà e forza per lottare, sta a te decidere se farlo.

    Se vuoi leggere la mia storia vai al topic “Sopravvivere o morire?”, tra le righe leggerai quanta grinta, quanta forza di carattere ci ho messo io nella mia vita perchè finchè non si cambia in concreto non si risolvono i problemi.

  7. 7
    cuore -

    ho solo 17 anni e sta mattina sono a casa perchè ho la febbre!non so come sono arrivato su questo sito,ma qui ho letto delle storie e delle vicende che mi fanno pensare a tutti i problemi che esistono anche in Italia.Leggendo soprattutto la tua storia mi sento inutile,cafone.Alle persone facio di tutto per apparire fighetto,sempre vestito alla moda,circondato da ragazze e amici bulli ma leggendo la tua e le altre storie ho capito di aver buttato del tempo in cose inutili!comunque fatti forza e pensa alle persone che vuoi bene è l’unico consiglio che mi viene in mente di darti.

  8. 8
    Plinio -

    @cuore: mi fa molto piacere leggere le tue parole, conosco ragazzi come te, fighetti, circondati da ragazze e con amici “bulli” ma con un animo stupendo.
    Purtroppo però, correggimi se sbaglio, questo buon animo lo mettete da parte quando siete in gruppo perchè rischiereste di passare per deboli, e snobbati.
    Io ho avuto un’adolescenza difficile proprio perchè ero sensibile e timido e ne ho subite di tutti i colori da questi “bulli” e ancora adesso che ho 24 anni mi porto dietro strascichi.
    Ma se mi confronto ora con quei “bulli” capisco quanto io ero forte e loro deboli e ora il “bullo” sono io, che mi son creato una personalità, una cultura e, perchè no… anche un aspetto fisico invidiabile e a volte un modo di apparire di uno con la “puzza sotto il naso”, ma con la consapevolezza di un adulto e non con la superficialità di un ragazzo, e cambia veramente molto.
    Ed è proprio il concetto, che con altre parole e da un’angolatura diversa hai espresso anche te, che questa forza, la forza dello “sfigato” della persona “sfortunata” nella vita che appare debole e sempre vessata da tutti è solo il punto di inizio per costruire una vita migliore, per diventare una persona migliore nonostante le difficoltà della vita.

  9. 9
    cuore -

    Plinio anche se sono consapevole di stare in un gruppo di soli deficenti perchè non sanno fare altro che parlare di come si sono fatte le ragazze di come hanno fatto a botte ecc ecc non posso fare altro di ridere e di accettare quello che dicono.Lo so sbaglio a non uscirne ma alla fine non posso dire di starci male perchè voglio essere considerato un fighetto non voglio ritrovarmi senza amici e senza uscire!in classe tutti si aspettano che io e i “bulli”della classe faciamo sempre qualcosa di stupido da “maci”,ma alla fine se arrivano i rimproveri girano le spalle!vabbeh alla fine ognuno ha quello che si merita,giusto?non mi lamento perchè ho quello che molti desiderano ma alla fine anche avendo tutto si ha la sensazione di non avere niente.dio se i miei amici mi sentissero parlare cosi mi prenderebbero in giro per l’eternità,vabbeh saluti a tutti e cercate di fare del vostro meglio per voi e per gli altri(consiglio di un appena più che bambino se mi confronto con la vostra età)saluti a tutti

  10. 10
    Plinio -

    @cuore: se ti senti bene a seguire la strada che hai scelto allora sei coerente con te stesso e questo ti fa molto onore, e non devi assolutamente sentirti in difetto verso nessuno, nemmeno verso chi ha sofferto.
    Le uniche cose di cui potresti pentirti sono quelle azioni che fai verso chi è più “sfigato” per apparire “bullo”, questo è sbagliato. Ti faresti nemici, faresti del male e non saresti una buona persona.
    Per il resto vivi la tua vita per come hai deciso te, divertiti e goditi ogni momento.
    Crescendo imparerai a vedere le cose in modo diverso e anche i tuoi amici lo faranno e arriverà il momento in cui un discorso come quello che hai appena fatto non sarà deriso ma ammirato. E io lo ammiro.
    Dentro di te mantieni questa consapevolezza, un giorno ti farà onore.

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