Rieccomi. Sono tornata a convivere col mio ragazzo negli States, dopo tre mesi di sofferta distanza. La prima settimana e mezza è passata mervigliosamente, non sono mai stata nervosa e non abbiamo litigato.
Poi ecco che incomincio a stare male (maledetti ormoni delle mestruazioni? Può darsi): è calato l’appetito negli ultimi cinque giorni; ho perso 1kg; piango, non riesco più a dormire accanto al mio ragazzo e così rimango in coma sul divano ad ascoltare musica tutta la notte.
La mia “pazzia” ha raggiunto il suo apice quando, sabato sera, mi sono ubriacata sola in casa. Qualche ora prima mi ero rimboccata le maniche per cucinare qualcosa di più elaborato e sporito. Poi, alle 00:20 circa lui mi telefona: sarebbe andato a mangiare con i suoi colleghi di lavoro. Un nervoso incredibile mi assale. Avrei voluto spaccare i piatti e buttare la cena ma sono riuscita a trattenermi. Ho preso una bottiglia di vermouth e ho incominciato a bere in camera. Non so quanto alcool ho ingerito, ma abbastanza da farmi trovare dal mio ragazzo, barcollante, allegra e infine inginocchiata davanti al cesso fino alle 4 di notte. In quasi 23 anni di vita non ero mai stata così male, non mi ero mai ubriacata fino al punto di vomitare. Eppure ero talmente giù e nervosa che ho fatto questa stronzata.
Il giorno seguente il mio ragazzo mi ha confessato che avrebbe preferito andare a dormire in un albergo piuttosto che stare in casa con me. “Temevo morissi, ero preoccupato”, mi ha poi detto.
Sono triste a casa mia, in questi giorni sono triste qui, con e senza di lui. Non capisco mai se ci tiene vermente a me o se mi vuole come cagnolino. Ci vediamo solo per tre/quattro ore al giorno, quando ritorna a casa dal lavoro e quando parte. Posso andarlo a trovare a lavoro, ma non me la sento, non mi sembra il caso: sembra che lo stia controllando. Allora me ne resto a casa, ad aspettare, a buttare via il tempo (i lavori domestici non contano), e se mi va bene, esco da sola o con gli amici un paio di volte alla settimana. Se questa è vita… Non riesco nè a fidarmi completamente di lui nè a superare le mie insicurezze. Non so come crescere mentalmente solo con le mie forze, che d’altra parte non ho.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
TROVATI UN LAVORETTO PART TIME E VEDI COME NON CI PESNI
Secondo me sei solo una cretina, e mi meraviglio che non ti abbia già mollata. Nemmeno le tredicenni si comportano in questo modo. Vedi di crescere, questo secondo me te lo sei già giocato
ma li’ in America mangiate a mezzanotte ?
Capisco che ti dispiaccia vederlo solo quelle 3/4 ore al giorno però alla fine sta lavorando..avrei capito se avessi detto “lo vedo solo 3/4 ore al giorno perchè il resto del tempo lo passa al bar con gli amici”, alla Homer Simpson diciamo, però non è questo il caso..Direi che innanzitutto potresti cominciare a cercarti un lavoretto che ti tenga impegnata e nelle ore di ozio magari inizia a coltivare qualche hobby. Per il resto, penso sia anche la mancanza di casa propria, a cui si da sempre poco peso ma che secondo me è determinante!
Sarò’ stato un po’ duro nel commento precedente ma son stato anni cn una come te che mi ha fatto uscire fuori di testa.
Trovarti un lavoro??? Noooo… Io ti avrei già buttata fuori di casa
Ma quanti anni hai? Ma che comportamento hai avuto? E ti chiedi ancora il perché lui non torni a casa presto per vederti? Ma sinceramente nemmeno io ti vorrei vedere. Sei troppo appiccicosa e ossessiva nei suoi confronti! Lo soffochi con i tuoi comportamenti da pazza fuori di testa.. Ma non hai veramente un c.... da fare tutto il giorno? Continui a ripetere che non ti fidi di lui e poi vai a viverci insieme facondoglielo pesare, ma chi vorrebbe in casa una persona che non sa che cosa vuole dalla vita e in più rompe le balle. Comincia a darti da fare e a fare la ragazza matura che sa arrangiarsi da sola e poi vedi che smette di trattarti da cagnolino.. Anzi, secondo me con la tua ubriacatura in casa da sola, neanche i dodicenni lo fanno, ti sei data la martellata finale e hai completamente perso la tua dignità femminile.. Comincia a farti qualche domanda di coscienza e rifletti bene se la colpa é sua, che a parer mio hai combinato più disastri tu che un bambino di 5 anni che rientra in casa con le scarpe sporche di terra! Il tuo ragazzo non fa in tempo ad uscire di casa che hai già subito qualcosa da lamentarti o rompere le scatole.. Svegliati ragazza, non sei una bambina alla quale bisogna soffiare il naso ogni 5 minuti eh! Un po’ di maturità e comincia a rimboccarti le maniche, sennò il tuo ragazzo continuerà a stare con te solo perché gli pulisci bene il bagno e la cucina..
Sinceramente mi stupisce che stiate ancora insieme, te sembri un’invornita, e lui è palese che sia uno stronz@
@Gudente: finisce di lavorare solo a quell’ora, io cerco sempre di aspettarlo per cenare insieme.
@Matteo: i commenti sinceri sono quelli più apprezzati.
@Fede: ah, la fai facile tu! Non posso nemmeno cercarlo il lavoro poiché non ho un visto adatto. Non voglio di certo farmi rimpatriare.
@Writes: Hai perfettamente ragione. Non posso continuare così. Sono perfettamente consapevole di non essere né indipendente nè forte, tuttavia cercherò di cambiare. Mi trovo insopportabile quando mi comporto così.