“Sarò sempre con te finché mi vorrai e se non mi vorrai… beh, ci sarò comunque” 😉
Se il vostro fidanzato vi dicesse così non vi sentireste un po’ “circuite”?
Invece io da uomo queste parole non le direi mai in quanto la mia ragazza potrebbe pensare che sono geloso e che dipendo da lei… insomma capirebbe che ho paura di perderla e che “sono nelle mani della m(i)adonna” insomma sottintenderebbe una situazione ridicola e un rapporto non paritario.
Insomma fa tanto ZERBINOSTOLKER.
Non credete? Esagero?
Lettera pubblicata il 13 Settembre 2015. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore xleby.
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Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni
Qualche giorno fa mi è capitato di fare un sogno che mi ha fatto riflettere sul senso profondo dell’amore, quello che probabilmente mi sfuggiva, non avendo mai avuto come termine di paragone un’amicizia in particolare. Considero il sogno in questione come la sintesi di una serie di stati d’animo che durante la giornata avevano accompagnato il mio disappunto rispetto ad alcune posizioni che non condividevo. Non si può certo dire che la notte mi abbia portato consiglio, continuo ad essere contrariata. Il punto è che una nuova consapevolezza si è fatta strada dentro di me: una persona ti è cara quando hai paura di perderla. In linea di massima siamo assuefatti all’idea che siamo di passaggio sulla terra e che dobbiamo perseguire un ideale di giustizia che non risparmia le persone che ci stanno accanto… siamo critici e dobbiamo essere imparziali come Pilato. Quando in una persona riesci a vedere l’innocente significa che le vuoi bene e che continuerai a volergliene anche se le vostre strade si divideranno. Capita ai fratelli, questo è l’amore fraterno… un amore incondizionato che non è viziato dalla mancanza di lealtà. Nel sogno la persona si presentava accanto ad una persona che è mancata tanti anni fa. Che dire? Si dice che questi sogni allunghino la vita!
Stic***i
” Il punto è che una nuova consapevolezza si è fatta strada dentro di me: una persona ti è cara quando hai paura di perderla”
Chi l’avrebbe mai detto. Forse monsieur Lapalisse?
(Non potevo resistere)
È ridicolo in quanto il “se non mi vorrai” non dovrebbe nemmeno essere tenuto in considerazione. Tanto più che un uomo che ama una donna la vede come la madre dei suoi figli (se non fosse così, la vedrebbe come una compagna di passaggio)… E un uomo di questo genere ha già passato da un bel pezzo la fase del “se ci lasciamo”. La frase che xleby ha riportato mi darebbe un’aberrante insicurezza e mi farebbe intendere che il mio compagno è più impegnato a pensare a cosa farebbe senza di me piuttosto che pensare a cosa potrebbe fare con me.
Rossella,
“Quando in una persona riesci a vedere l’innocente significa che le vuoi bene e che continuerai a volergliene anche se le vostre strade si divideranno.” – molto ben sintetizzato. per me è così, anche in caso d’amore o d’Amore.
se la sofferenza patita non dipende da malanimo ma dalla natura del soggetto in questione, ritengo di poter condividere le ragioni di conflitto, evitando di imputarle soltanto a lui e di attribuirgliene l’intera colpa. semmai assumo la mia parte di responsabilità, quella cioè di non aver visto, o di non aver voluto vedere, quanto di dissonante potesse esserci nella relazione fin dall’inizio.
non c’è colpa nell’amare, ad esempio, in modo egoistico. ognuno ama come meglio sa e può: sta al destinatario del sentimento accettare o meno il rapporto, unitamente ai suoi limiti, sia certi, presenti, che incerti, proiettabili nel futuro.
neve al sole,
ho capito ciò che scrivi e sono d’accordo ma cosa intendi per “fase del se ci lasciamo”, cmq volendoti rispondere credo che l’uomo in questione sia INCREDIBILMENTE INSICURO.
Credo che al giorno d’oggi si quantomeno opportuno tenere in considerazione il fatto che la relazione possa tramontare,pensare che l’amore non finisca mai è azzardato e pericoloso,perché potrebbe portare a cocenti delusioni.
La frase che hai postato può essere letta da due diverse angolazioni,una come dici giustamente fa pensare ad un rapporto di sudditanza,ma un’altra angolazione potrebbe farmi vedere un uomo molto innamorato e disposto a voler bene anche in caso di separazione,sono casi rari ma esistono.
Non credo sia necessario andare in conflitto con la persona che ci ha spezzato il cuore,alle volte basta girare pagina e viverla con filosofia,tutto questo comporta il metter da parte l’orgoglio,cosa molto difficile da fare ma non impossibile.
Personalmente sono rimasto in buoni rapporti con tutte le ragazze che ho frequentato (quasi tutte) e questo mi ha fatto sentir meglio e più sereno,ovviamente non bisogna prestar orecchio alle persone che ti accusano di zerbinare e possibilmente evitare di chiamare la ex un giorno si e uno no con la scusa di volerle stare vicino,altrimenti passi da stolker (come dici te)