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Non mi piace niente e nessuno!!!

di crema
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Lettera pubblicata il 26 Maggio 2011. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 106 commenti

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  1. 81
    KinW -

    Anche a me non piace niente e nessuno. Non provo interesse, partecipazione, coinvolgimento, personificazione praticamente in niente e nessuno. Non mi sento partecipe della mia generazione, né della collettività. Socialmente non sono nessuno, ma nemmeno nessuno è qualcuno per me. Voglio bene a pochissimi, a cui darei tutto, eppure c’è un abisso tra noi. Non mi riconosco nel comune sentire, pensare, agire, anzi ormai mi sembra tutto un automatismo che conosco fin troppo. A volte provo a vivere come tutti, ma a parte brevi insensati entusiasmi, mi resta delusione, ma neanche troppa. Non credo nelle lodi né nelle denigrazioni, nelle esaltazioni né nella normalità.
    E’ un male di vivere che non è dato da un dolore acuto, bensì è come un bruciore di stomaco, lieve ma persistente, che al suo culmine si trasforma al massimo in un vago senso di nausea, in un quasi impercettibile giramento di testa. Dati forse dal vuoto, dal non trovare senso, da quell’insipido trascorrere del tempo tutto uguale. Lo sento adesso, lo sento addosso, nelle mie notti insonni, quando ho un appuntamento o un impiego, quando mi costringo a fare ciò che và fatto. Ma è un trascinarsi. Non ho stima di me, ma nemmeno negli altri. Trovo teoricamente belle alcune cose, ma in pratica non mi toccano proprio, appunto, distanti da me, non ne sono minimamente partecipe.
    Non mi piace vivere, non intendo tentare il suicidio, ma è come se aspettassi che il tempo trascorra arrivando al momento che mi allontanerà dalla vita, l’unico mio impegno nelle giornate meno nebulose è di farlo passare il più velocemente possibile, questo è il massimo, ma il malessere incessante mi ricorda costantemente che esisto senza un perchè, senza alcun piacere vero. Tranne qualche eccezione, ma che passa troppo in fretta e lascia l’amaro in bocca subito dopo.
    Non è egocentrismo, è un tedio esistenziale.
    Non mi sento superiore a nessuno, ma non trovo senso alla maggior parte di ciò che mi circonda e mi costituisce.

  2. 82
    Giovanni -

    Io anche leggendo le vostre considerazioni mi sento giù e demotivato. Ho 19 anni e non ho mai avuto una relazione sentimentale di amore. Non provo attrazione fisica per nessuna e ho paura del mio futuro pensando a questo. Sono sicuro di essere sempre stato così, sono attacattissimo a quelli che, credo e spero, sono i miei amici più stretti. Ma non trovo pace.. mi sento molte volte fuori da certe discussioni che avvengono tra di noi che riguardano la sfera amorosa, non so cosa fare. Sono andato anche da uno psicologo ma ho capito che ti fanno solo spillare soldi cercando problemi che non hai. Ma io ho bisogno di aiuto.. ho veramente paura del mio futuro e del mio presente. Al passato mi ci sono abituato senza rendermene conto.

  3. 83
    Giuseppe -

    E’ strano, tantissimi che soffrono e quasi nessuno che dà consigli su come uscirne fuori

  4. 84
    Wizer -

    Salve a tutti ho 20 anni… Ho trovato questa pagina cercando “non mi piacciono le persone”. Tutt’ora quando mi capita di essere in gruppo, di vedere un film rimango completamente catturato dalle movenze, dalla parlantina che mi succede per un attimo di sentirmi quella persona o quell’attore. Non so se quest’empatia sia positiva o no ma mi ha portato ad analizzare i comportamenti delle persone da un contesto esterno. Quello che mi ha fatto esplodere come un’immensa tristezza è stato vedere come ognuno indiscriminatamente agisse per un suo personale tornaconto. Anche azioni a cui assistevo che inizialmente potevano sembrare puramente fraterne avevano secondi fini, non solo dal punto di vista morale ma anche biologico. Questo mi fa stare male , non mi fido più di nessuno, ovviamente non ho una ragazza e quei pochi amici che ho preferisco vederli di rado. Abbiamo iniziato ad uscire insieme dal liceo ed ora che sono all’università, dopo anni che ne abbiamo passate insieme, mi sono reso conto che è come se vivessero una vita programmata, il papà mette i soldi, lavoro assicurato e mi prendono a parole se per uscire la sera li foldo perché la mattina seguente devo studiare. Non provano neanche a chiederti come stai e se lo fanno è solo per uso, si aspettano che tu stia sempre pronto lì a tirar su un teatrino per intrattenerli. Ritengo le persone così stupide da continuare a macellarsi tra di loro e non capire che siamo soltanto noi su questo pianeta! Basterebbe un minimo di…

  5. 85
    Wizer -

    Di collaborazione per convivere in pace e chi no vuole collaborare stia per i fatti suoi senza cercare di sopraffare l’altro. Tutto ciò penso sia un po’ utopista, perché gli uomini non cercheranno mai di collaborare tra di loro, è nella loro indole animale, sopravvivere. Questa tristezza ha generato in me anche una grande apatia. Non riesco a trovare qualcosa che mi appassiona veramente, dopo un po che intraprendo qualcosa di nuovo tendo a tralasciarlo con indifferenza. Le uniche cose che mi danno conforto è scrivere, la natura e gli animali e più di tutto il cielo buio la notte, pieno di stelle e quell’immenso vuoto sulla testa. Forse è un vuoto non soltanto esteriore ma anche interiore. Una cosa strana è che nell’ultimo anno mi capita spesso di vedere orari palindromi (certe volte pure sei volte i un giorno), è vero che guardo spesso l’orologio ma perché proprio in questi istanti mi domando io. A modo nostro ognuno di noi si sente speciale, è come un bisogno inconscio, quello di avere uno scopo nella vita. La cosa più bella penso sia riuscire a trovare una persona con cui confidarti liberamente senza temere il peggio, che ti accetti così per come sei,senza giudicarti ,con i tuoi pregi e difetti. Auguro a tutti di trovarla, in carne e ossa, non nel mondo virtuale che progettano per sostituire quello reale. Non sono molto social da questo punto di vista. Una persona con cui voglio stare o parlare preferisco vederla, toccarla. Comunque da qualche parte si deve pur…

  6. 86
    Golem -

    Salve anche a te Wiz: “…mi succede per un attimo di sentirmi quella persona o quell’attore”.

    Niente di grave, è la cosiddetta “sindrome di Proteo”. Abbiamo alcuni casi anche qui. Non si muore ma non ci sono cure. Invece sui palindromi visivi e il fatto di sentirsi speciali starei più attento però, perchè possono degenerare in ircocervi auditivi o crasi tattili senza che te ne accorga, e sarebbero guai. Per il resto stai benone per la tua età.

    Scherzo neh, sei normale, ma fottitene degli altri se vuoi stare VERAMENTE bene.

  7. 87
    Wizer -

    Scusa Golem potresti spiegarti meglio al contrario di sentenziare prognosi? Da quello che ho cercato in internet la sindrome di Proteo è tutt’altro rispetto a quello che dici tu. Inoltre credo che sentirsi speciali non faccia mai male, sempre nei limiti. Oltretutto se fosse così facile fregarmene di tutto e tutti non sarei qui a parlare con voi. Se io ci sto male è proprio perché non ci riesco. Vedere qualcuno che se ne frega altamente dell’altro in difficoltà o che, peggio, lo mette in difficoltà per un suo personale interesse personale mi fa cadere una spirale di tristezza. Noi uomini pensiamo di essere evoluti, ma ci siamo evoluti soltanto nel l’aspetto, le nostre strutture cerebrali sono rimaste quelle dell’uomo di Neanderthal, sopravvivere e basta. E sul culto della vita è nata questa società consumistica che aberra la morte e ne sottovaluta il significato. Dai libri che ho letto ed esperienze che ho fatto credo che tutto ciò mi abbia portato ad accettare la morte in se come punto di svolta . Questo non vuol dire che io voglia tentare il suicidio ma ciò lascia un vuoto immenso dentro di me. È quasi come quando aspetti degli amici che ti vengano a prendere per uscire, ma tu sei già pronto e non sapendo quando passeranno rimani immobile nell’attesa perché se ti mettessi a fare qualcos’altro potresti non sentire il campanello ….

  8. 88
    Yog -

    La sindrome di Proteo è una cosa terrificante, ma ad un esame obiettivo con te non c’entra nulla. Meglio così. Rilassati. Hai una visione della vita forse un pelino troppo ottimistica, togliti gli occhiali con le lenti rosa e sii più realista.

  9. 89
    Golem -

    L’intervento era leggermente ironico Wiz, non si capiva? Lo era per evitare di accentuare la “pesantezza” mortifera del tuo post. La sindrome di Proteo è usata anche come metafora per coloro che per vari motivi tendono a “prendere” le sembianza altrui, a identificarsi, come Zelig, inteso come il personaggio dell’omonimo film di Woody Allen, e non come lo potresti immaginarlo tu pensando allo spettacolo di comici che ne ha usurpato il nome.
    Se hai bisogno di quel tipo di “collaborazione” e ne soffri perchè non la trovi, devi avere solo pazienza, prima o poi la troverai e ti deluderà. Non perchè non esista, ma perchè tu hai aspettative “romantiche” non realistiche. Ma alla tua età è normale crederci, anche se mi pari portato a vedere tutto nero. A vent’anni.

    Certo che siamo come gli uomini di Neanderthal, e pure peggio, infatti li abbiamo “estinti”, poveracci. Perché la vita la guadagnano i più scaltri, non i più “buoni”. Cambiano le modalità nei millenni ma non lo scopo finale.
    Se non lo capisci e tibdecidi a contare soprattutto su te stessi, soffrirai sempre. Ma pensare di fare quello che stava tentando Beppino con l’albero, la cassetta e la corda, non cambierà la Storia, e neanche la Geografia del mondo. Homo homini lupus. Lo capirai con gli anni se ce la farai a resistere, come spero.
    Auguri.

  10. 90
    Wizer -

    Caro Golem…continuerò a contare su me stesso come ho sempre fatto. Sono un tipo che prima di confidarsi si accerta di chi ha davanti. Purtroppo con la tua risposta mi hai confermato quello di cui ero già abbastanza sicuro, ovvero che un animale resta sempre un animale. Mi rammarico solo di far parte di una tale specie in cui non mi ritrovo completamente. Non parlo mai con nessuno di queste cose e se l’ho fatto in questo contesto è stato perchè forse mi aspettavo di trovare qualcuno che la pensasse come me al di là del bene e del male…poco importa,la vita va avanti e ci lasciamo trasportare. Mi sono informato su Beppino XD…stai tranquillo rimarrò ancora su questo atomo opaco del male finchè ne avrò le forze 😉 e quando sarà ora incontrerò la morte come una vecchia amica con cui non mi vedo dal giorno in cui sono nato. Saluti e grazie per la chiacchierata:). Wizer

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