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Non mi capisco e ne soffro terribilmente

di acrobata

Io vorrei capire perchè ho questo senso di inadeguatezza dentro di me. Mi sento vuota, sento sempre che mi manca qualcosa ma non capisco cosa. Forse voglio qualcuno che mi voglia bene davvero. Forse vorrei essere importante per qualcuno. Ho cambiato città sperando che questa situazione dipendesse dalla piccolezza e dalla mancanza di stimoli del mio paese. Ora vivo a milano e mi sento piu sola di prima. Non credo di avere amici sinceri. La mia migliore amica mi ha abbandonata forse perche non le servivo piu. Quando conosco una persona mi chiedo sempre se mi accetterà per cio che sono davvero, invece mi sento sempre giudicata, sento che molte persone mi dicono una cosa e invece ne pensano un’altra di me. Mi sento sola, terribilmente sola, la notte quando mi viene da piangere perche non ho nessuno. Di giorno quando sono impegnata nelle mille cose che faccio e all’improvviso mi si blocca il cervello e sento che ho paura. Non capisco piu chi sono e soprattutto non capisco perche questo periodo non voglia finire.

Lettera pubblicata il 1 Novembre 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 16 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    AtomicGarden -

    Cara acrobata..Come ti capisco..anche io ho cambiato città..ho scelto Torino…e mi sento più solo di prima..insomma la tua lettera,tale e quale l’avrei potuta scrivere io…se la sera,ti va discrivermi qualcosa,fra una lacrima ed un’altra,ti lascio la mia mail…atomicgarden81@yahoo.it
    Un bacio…p.s.Importante per qualcuno lo siamo stati,ricordatelo..

  2. 2
    Leilaluna -

    Mi dispiace che ti senti così.. qualche volta pensiamo di essere giudicate quando in realtà siamo noi che giudichiamo troppo noi stesse.. forse non è il tuo caso.. si forse andare in una grande città è stato un’errore.. la gente è troppo presa da se stessa.
    Spero avrai la forza di sorridere sempre.

  3. 3
    lilli -

    Ciao acrobata,
    capisco cosa provi. E’ una solitudine dell’anima, anche in mezzo a tante persone, ci si sente soli, invisibili, senza stimoli, senza voglia di vivere.
    Vivo questo sintomo (perchè secondo me non è la malattia in se, ma il sintomo di un problema) dall’adolescenza.
    Oggi a quasi 37 anni, forse, ho capito cosa mi manca e cosa mi è mancato. Mi sono mancati i genitori nella fase più delicata della mia vita. NOn che non ci fossero fisicamente, ma erano troppo presi dai propri problemi personali. Io, prima di tre figli, vivendo in un paesino lontano anche dai nonni (che in molti casi si sostituiscono ai genitori), mi sono ritrovata senza punti di riferimento, necessari per la propria crescita personale. Molte volte mi sono sentita più adulta dei miei genitori.
    Purtroppo sono cose che, anche se non te ne accorgi, ti segnano e ti portano a scappare.
    Sono quasi vent’anni che vivo da sola, prima per gli studi universitari e poi per lavoro, ed oggi mi rendo finalmente conto che non vorrei altro che ritornare a “casa”.
    Quando mi sento sola e mi assale quel senso di angoscia che conosci bene, sai cosa faccio? chiamo mia madre o mio padre, prendo l’auto e torno a casa, passo un pò di tempo con loro, che oggi vivono separati e sono più tranquilli. Poi mi sento meglio.
    Cara acrobata, il mio consiglio è quello di cercare dentro di te i motivi che ti portano a sentire questa solitudine. Solo conoscendo le cause puoi curare i disturbi e i dolori.
    Altrimenti rischi di portarti dietro questa malinconia per chissà quanto tempo ancora.
    Io sono qui, se vuoi, per parlare con te.
    a presto. Lilli.

  4. 4
    maurizio -

    Ciao acrobata ,ti sta parlando una persona che sta soffrendo ,a chiesto aiuto come te e nel momento che lo chiedi tutti si tirano indietro ,oppure ti dicono la stessa risposta ,sai come siamo fatti noi ……abbiamo tanto amore dentro di noi e basta che una persona ci faccia un sorriso che ci apriamo ,ed è cosi che appariamo agli occhi della gente come fuori di testa
    ma tutto questo perchè noi crediamo ancora nei valori e nei sentimenti CIAO

  5. 5
    marco_incasinato -

    Ciao.
    Ecco qui, l’ennesima/o che non trova l’equilibrio, e lo cerca da un’altra parte, non sapendo che l’equilibrio è dentro di noi, per cui ovunque andiamo siamo quello che siamo, tristi o felici. Non vorrei sembrare di semplificare troppo, ma probabilmente hai poca autostima. E sicuramente sei anche un po’ depressa (mi sembra anche normale nella tua situazione). Si capisce già da come esordisci: “Io vorrei capire perché ho questo senso di inadeguatezza dentro di me.” e poi “Forse voglio qualcuno che mi voglia bene davvero.”. Ma tu ti vuoi bene? Ti curi? Hai interessi? O vivi “per inerzia?”. Certe persone sono speciali, ma cos’hanno di speciale? Sono vitali, non hanno (apparentemente) bisogno di nessuno, sono attive, dinamiche. Ma da dove viene questa energia? Semplicemente sanno quello che vogliono, e lottano per raggiungerlo. Senza piangersi addosso per le sconfitte (niente è facile o gratis) o lamentandosi per i problemi. E senza cercare qualcuno che ci dia delle conferme, perché cerchiamo il giudizio degli altri quando non siamo sicuri del nostro…
    Insomma devi uscire da questa situazione di tristezza magari con l’aiuto di un dottore, e crearti delle opportunità (iscriviti a qualche associazione sportiva, o a un corso di qualcosa che ti piace, insomma creati delle opportunità per interagire e conoscere altre persone, senza per forza dover legare con qualcuno; se opportunità ci sarà verrà da sé…).
    Ciao
    Marco

  6. 6
    acrobata -

    per marco
    io ho sempre lottato per affermarmi in ogni cosa.non sono il tipo di persona che si tira indietro davanti a nulla e non ho mai vissuto per inerzia.

  7. 7
    Kokoro -

    Cara acrobata, capisco molto bene quello di cui parli. Anche per me sembra non finire mai questo periodo. Mi dico e mi dicono che prima o poi finirà eppure io ci sono ancora invischiata. Perdona la sia sincerità ma non è scappando che si possono risolvere i problemi perchè nelle valige entrano anche loro, anzi è l’unico vero bagaglio che non viene mai smarrito. Anche tenendosi occupate il giorno per non pensare è quando arriva la notte che tutto sembra tornare ancora più grande e minaccioso di come lo avevamo lasciato. Il senso di smarrimento che si prova talvolta è lacerante eppure non si smette mai di sperare. Anche se ingenuo è comunque una speranza in un futuro migliore. Io cerco sempre di pormi aperta nei confronti delle persone perchè non voglio giudicare, eppure gli altri sembrano sempre pronti a sparare sentenze. Io mi sono sempre sentita schiacciata dai giudizi degli altri, ma ora ho imparato a viverli con maggiore distacco: in fin dei conti che cosa ne sanno loro di me?? E poi a me di loro interessa ben poco per cui perchè dovrei curarmi del loro giudizio? Soprattutto se è un giudizio superficiale perchè dovrei ascoltarlo? Se tu non fai questo quello e quel altro significa forse che vali meno di loro? Io credo proprio di no. Evidentemente se sono sempre impegnati nel giudicare e sparlare è perchè la loro vita hanno bisogno di riempirla con qualsiasi cosa, purché essa risulti piena, anche se inconsistente. In fin dei conti perchè diventare qualcosa a cui non si vuole appartenere solo per non essere mal giudicati: è solo sinonimo di poca tenacia e di poco spirito. Vivere in un certo modo perchè tutti lo fanno non significa che sia necessariamente la strada migliore. Avere degli ideali e crederci profondamente è forse sbagliato? Vivere sentendo che non si può fare tutto senza prendersi delle responsabilità, che non si può vivere sempre tanto ci sono gli altri che fanno per me è Sbagliato? Non sono nati tutti con i genitori sempre pronti a spazzare via le difficoltà. Scusami se mi sono presa tutto questo spazio. Volevo solo dirti che non sei sola.

  8. 8
    marco_incasinato -

    “io ho sempre lottato per affermarmi in ogni cosa.non sono il tipo di persona che si tira indietro davanti a nulla e non ho mai vissuto per inerzia.”
    Mi fa proprio piacere che lo dici, ma il tuo testo iniziale trasudava disperazione! Certo non è facile soli in una città dove la competizione è forte riuscire a farsi degli amici, e difficilmente sul posto di lavoro. E poi gli amici veri li conti sulla punta delle dita per cui… Non scrivi da quanto tempo sei qui a milano (lo sono anche io) e quanti anni hai. Se sei qui da poco datti tempo, e se sei giovane è vero che puoi partire con molto entusiasmo, ma la poca esperienza può giocarti brutti scherzi. CMQ visto che sei una che lotta fatti forza, ma metti in conto che potresti dover cambiare ancora. E se ti senti “sradicata” sentiti con i tuoi o gli amici delle tue parti, ti tireranno su.
    Ti faccio tanti tanti auguri.

  9. 9
    Rosso81 -

    ciao acrobata. ti scrivo perchè anche io ho provato le tue stesse sensazioni, solitudine, paura soprattutto quando si va letto e si ripensa alla giornata passata e a quella che verrà… è veramente angoscioso, almeno per come l’ho vissuto io. Sono convinto che marco_incasinato abbia ragione, e ti avrei scritto esattamente le stesse cose. credi in te stessa! scava dentro di te, cerca le tue motivazioni, cerca, sforzati IMPONITI di essere ottimista… è una cosa fondamentale.. qualunque cosa accada sei tu che ne interpreti il significato. capisci?, è tutta interpretazione, purtroppo se ti lasci andare continuerai ad avere paura e a sentirti sola… ma è così sempice e così immediato poter cambiare! a volte basta un incontro con una persona che ci aiuti, ma basta avere la consapevolezza che tutto ciò che vivi non è reale, nel senso che non è quelloche pensi, che puoi interpretare tutto sotto altri mille punti di vista, sei tu che ti imponi questa sofferenza! sei solamente tu!! allora praticamente: cambia il modo di pensare, scaccia la paura e i pensieri tristi, lo puoi benissimo fare… appena ti accorgi che arrivano.. bloccali! e pensa ad altro. immagina le cose belle che potrebbero accadere nella giornata che stai per vivere, non quello che potrebbe andare storto, quello che potrebbe essere meraviglioso, e vedrai che a volte basta pochissimo per fare accadere questi eventi. sorridi sorridi sorridi! sempre, a tutti, anche quando sei sola, fischietta canta, questo aiuta a farti rimanere serena ed è provato che migliora l’umore generale. non essere pigra! se hai tempo libero esci, anche sola, anche se non ne hai voglia. chiama qualcuno, anche se non ne hai voglia, cura te stessa e il luogo dove vivi, anche se non ne hai voglia, dedicati agli altri, inscriviti in palestra, o frequenta una comunità parrocchiale, anche se non ne hai voglia!!! non pensare negativamente, mai, dici che non hai amici sinceri e hai paura che gli altri ti giudichino. sbagliato, tu per prima stai giudicando, astieniti dal giudizio, sii sempre disponibile sincera e aperta… (e sorridente) ti accorgerai che improvvisamente le persone avranno voglia di starti vicino e ti sorrideranno a loro volta.. insomma… sembra difficile ma non lo è, se pensi che lo sia… lo diventa! la nostra mente è stronza putt*** traditrice, devi riuscire a tenerla al guinzaglio sennò ti domina, e questo non deve accadere… non lasciarti andare. hai il potere di cambiare tutto. comincia con il tenere un diario, annota cò che senti ciò che provi e che obiettivi vuoi raggiungere, fai progetti e programmi per il futuro, a partire dal tuo domani, poi per il weekend, poi per il primo ponte disonibile, per le ferie estive. qualunque sia la tua età puoi imparare (e devi) fare qualcosa di nuovo… chitarra? pianoforte? meditazione? ballo acrobatico? ecco, trova il tempo per farlo. riempiti la vita e immaginala come la vorresti, scrivi come la vorresti, riflettici e troverai i mezzi per farlo..
    buona vita!

  10. 10
    Pain -

    Cara Acrobata,capisco i tuoi sentimenti alla perfezione. Non ho mai cambiato città, ma ciò che provo è sempre la stessa cosa. Mi sento sempre giudicata dalla gente, sembra che tutti mi diano consigli sulle cose e che nessuno mi capisca veramente ed è una tristezza..molte persone mi cercano solo per parlarmi dei loro problemi,perchè io so ascoltare ank se non sono brava a dare consigli perchè penso sempre che gli altri sono diversi da me e di conseguenza agiscono in modo diverso..ed è brutto quando diventi lo sfogatoio di tutti ma nessuno è il tuo..però ti assicuro che è solo questione di tempo,finchè non trovi veri amici e persone che ti fanno sentire davvero bene e non più sola..io quella persona l’ho trovata ma per colpa mia l’ho anche persa,ed ora mi sento di nuovo come ti senti tu.

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