Buonasera Direttore sono Simona, non è facile raccontare in breve quello che vorrei dirle ma ci proverò. Ho 34- a 16 anni mi sono fidanzata con quello che oggi è mio marito e ci siamo sposati nel 2000. Abbiamo un bimbo di 7 anni. Io e mio marito lavoriamo insieme, siamo cantanti e lui anche musicista. La storia è nata con amore da parte di entrambi ma quando rimasi incinta la prima volta a 20 anni, lui mi indusse egoisticamente all’interruzione di gravidanza perché secondo lui troppo giovane, non avrei potuto più cantare per fare la mamma a tempo pieno (lui divorziato con un bimbo nato nel 91) . Lo amavo e non volevo abortire, ma non l’ho fatto ed è stato il giorno più brutto della mia vita, da quel momento si è ufficialmente spezzato il legame di amore con lui. Fare l’amore con lui era una forzatura, ormai lo vedevo come l’uomo che aveva rifiutato un frutto del ns amore. Prima di quel momento non avevo mai avuto pensieri verso altri uomini, ma le cose invece stavano cambiando. Ho avuto varie storie ma davvero fugaci con altri uomini, ma non riuscivo a chiudere con mio marito. Nel frattempo ho avuto mio figlio e un’eventuale separazione diventava ancora più difficile, poi il mutuo e tutte le cose materiali e non che ci legavano. L’anno scorso ho avuto una breve storia con un ragazzo 4 anni più giovane di me, ma è finita perché io non riuscivo a prendere la fatidica decisione di lasciare mio marito, però mi feci forza nel dirgli che non lo amavo. Lui scenata di pianto, pensava mi fossi innamorata di un altro ma gli dissi che il problema protraeva ormai da molti anni, infatti se prima avevamo rapporti quasi tutti i giorni, dal periodo successivo all’aborto i rapporti si sono diradati, forse 4 volte al mese. Comunque lui mi chiedei to. La novità! abbiamo suonato per un paio di mesi in navi da crociera, ho conosciuto un uomo affascinantissimo (un direttore) ed ho confessato a mio marito che mi sentivo fortemente attratta. Lui ha voluto farmi un regalo, lo so che sembra impossibile ma è così. Mi ha concesso di passare una notte con quell’uomo e mi ha dato anche delle dritte per poter destare la sua attenzione. Ho contattato quest’uomo telefonicamente una mattina e la sera stessa quando abbiamo finito di cantare lui mi ha aspettato nella sua camera, abbiamo fatto l’amore, è stato bellissimo perché mi piaceva per vari motivi, un’attrazione inspiegabile. Finisce li. Mio marito al mio ritorno sta male, una settimana dopo medita di lasciarmi ma poi tutto torna alla solita quotidianità anche perché siam tornati su terra ferma. Io quell’uomo non l’ho dimenticato, ma immagino che io per lui sia stata una delle tante conquiste che si fanno in nave. Ho provato a contattarlo su un sito, ma non mi ha risposto, allora ho creato un profilo falso e li mi risponde. Pare evidente che forse non vuole una storia con una donna sposata. il mio rapporto malato, non permette di lasciarmi sentire viva di amare ed essere amata. Secondo lei cosa dovrei fare? Devo rinunciare a riprovarci con l’uomo che ho conosciuto in nave? e con mio marito? in nave mi chiesto a distanza di un anno… ma mi ami? io gli ho detto no. Anche lui non è capace di prendere una posizione. mi sento in gabbia.. aiuto!!!
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Categorie: - Amore e relazioni
Spero proprio che questo povero bambino non abbia consapevolezza, nè ora nè mai, di che bel paio di genitori gli sono capitati.
Ne ho lette di tutti i colori, questa mi mancava.
E, signori miei, stiamo parlando di persone adulte, non di adolescenti la cui maturità deve ancora svilupparsi con l’andare dell’esperienza di vita.
A volte mi domando a cosa serva, a certe persone, il cervello che è stato donato loro.
Io credo che tu e tuo marito abbiate bisogno di un sostegno.
Provate con uno psicologo, bravo e capace, che possa aiutarvi ad uscire, con dignità, da questo pantano famigliare nel quale state affogando.
Auguri.
Penso che dare una famiglia stabile a vostro figlio sia più importante delle ragioni ormonali.
scusa la franchezza, ma quale uomo sano di mente si metterebbe insieme seriamente ad una sposata, con marito consenziente, che passa una notte con lui?
siete sembrati una coppia di scambisti, lui cornuto felice e tu una “di facili costumi”
resetta la testa, assumi le tue responsabilità, lascia tuo marito e dopo cerca di trovare un’altra strada se ti va..
Leggo queste lettere e resto perplessa.
Non riprovarci con l’uomo della nave, é chiaro che lui voleva solo un’avventura.
Non riprovarci con tuo marito, sii leale e separatevi. Non lo ami e forse neanche lui ti ama più, forse é ossessionato dall’idea dell’amore come molti di noi, ma spero non ti ami.
Non usare le scuse delle “cose materiali” difficili da gestire, avreste già dovuto separarvi per l’interruzione di gravidanza a cui ti ha obbligata. Cercate di recuperare anche dignità ed amor proprio.
Sono addolorata. Lei ha nominato di avere un figlio all’inizio della sua lettera per poi abbandonarlo senza più nominarlo, ha anche detto che lei non voleva abortire e io mi chiedo, perchè? Si è mai chiesta se ama davvero suo figlio? Una donna che decide di avere un figlio e cresce un figlio, penso sia poi colma di tutto l’amore necessario per vivere, penso sia una motivazione più che sufficiente per vivere. Se la storia con suo marito è finita, perchè è evidente che è finita, dato che non vi amate, cosa rimane? Un rapporto carnale ogni tanto, una cena in condivisione, un tetto in comune e poi? Mi dispiace davvero di cuore per vostro figlio. Io ho 19 umili anni ma mi ritengo fortunata di non avere una madre che si preoccupa di se stessa, mi madre vive perchè ha i suoi figli, non vive perchè vuole cambiare uomini quando “le passa” l’amore. Che poi..si abusa della parola amore ma io sono certa che pochi sanno cos’è veramente. Non basta un matrimonio, non basta fare un figlio, non basta assolutamente diventare la famiglia “comune” per poter dire “ci amiamo”. E’ tristissimo.
Situazione quasi da film porno. Io mi chiedo perchè restare con una persona quando sono anni che non lo si ama e per di più si hanno avuto anche diverse storie extraconiugali. Prendi una decisione o stai con tuo marito o lo lasci e prendi la tua strada. Hai 40 anni non 20.
Cosa fare?
Andate a farvi vedere tutti e due da uno specialista…sia tu che tuo marito, a quanto pare ne avete bisogno.