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Lettera pubblicata il 22 Luglio 2008. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore elecina.
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elecina che belle parole le tue
credo che sia vero amore il tuo
purtroppo piu forte è il sentimento piu è raro che entrambe le persone provino una cosa tale allo stesso livello
Se pensi che vederlo e parlarci ti aiuti a accettare il distacco diglielo, vediamo se lo capisce.
Ma non chiamarlo per pregarlo di tornare insieme, perche non ha senso…
Elecina, però, qunado hai scritto laltra lettera, hai elencato tanti problemi tra voi…pensa a quelli, pensa alle cose cattive e alle insinuazioni non nproprio bellissime ceh lui ti scaricava addosso, pensa a come ti ha lasciato, il vigliacco, senza neppure guardarti in faccia….Elecina, lo sai, devi farlo, non potrai rimanere attaccata a lui, che per come s è comportato non ti vuole ma soprattutto non ti merita.
Un abbraccio forte forte e sincero, Isis
Perchè dare soddisfazione ad un imbecille?
Sì una donna con la “D” Cubitale! 🙂
Belle parole le tue…
peccato che facciano leggermente a pugni con quelle con cui raccontavi solo qualche settimana fa come, poche ore dopo aver conosciuto un bel giovanotto(il tempo di una partita di calcio se non sbaglio), ci sei andata a letto…
mah…è comunque vero che ognuno elabora le sofferenze a modo suo…
ISIS coglie anche qui il segno, sottolineando una cosa importante: TU, come me, ma come altri, hai la possibilità di elencare problemi, rogne, brutture di quel rapporto. NON TE LE DIMENTICARE.
come non dimenticare il male che ti ha fatto e penso ti farà ancora. perchè con cattiveria o meno, l’altro/a CI FA DEL MALE. le belle parole, i “non vorrei”, “se potessi non ti farei mai del male”, “se potessi giuro che…” non servono proprio a nulla. resta solo il MALE, quello TUO che devi sorbirti da solo. che poi l’altro eventualmente soffra, non mi interessa nemmeo visto che, come ripeto sempre in questi casi, dopo un certo limite si finisce “uno contro uno” anche nei legami più forti. E quando lui avrà un’altra? O lei avrà un altro? Verrà prima a chiederci il permesso? Naaa…. Sempre a solo affaracci tuoi, miei, nostri.
nell’ultimo mese a me è capitato di cedere a quella brutta tendenza di filtrare con una lente smielata, il mio vecchio rapporto che aveva evidenti e grossi problemi irrisolti. L’ho rivista troppe volte, questo è stato il problema. Dopo, per fortuna, un’amica molto importante che capisce molto bene quel che sto passando, mi ha riportato su questo pianeta così: ”ma tu avresti potuto volere ancora tutte quelle cose?”. Risposta ovvia: NO.
è come ha scritto qualcun’altro in un’altra lettera… si parlava di revisionismo sentimentale o roba così se non sbaglio.
Ciao Elecina,
no contact, ma pure no visual e sparire, non hai bisogno di dirgli nulla, d’altronde come hai sempre detto, viste le cose orride che ti aveva “declamato”, lascialo perdere è meglio per te!
Maxim.
Ci siamo visti. Lui era bellissimo, io ero bellissima. Ce lo siamo detti, abbiamo pianto, ci siamo abbracciati. Ma è finita. Lui non crede più nella nostra storia, mi ha detto che non siamo compatibili. Mi ha detto che io sono una persona stupenda e lui mi ha amato tanto, ma non pensa di poter avere un futuro con me. Non abbiamo lottato abbastanza, non ci siamo capiti, non abbiamo saputo comunicare. Avevamo paura di sbagliare e abbiamo sbagliato. Avevamo paura di perderci e ci siamo persi. Io gli ho detto quanto lo amo, mi ha lasciato disperato, ma convinto. Il mio amore non c’è più, la mia vita spezzata.
Lui non ha un’altra, io non ho un altro, ma rinunciamo al nostro futuro. Io non posso convincerlo, ma ho il cuore in frantumi. Non mangio, non dormo. Non provo rabbia, solo questo fottutissimo amore. Lui non cambierà idea e io mi trascinerò giorno dopo giorno in qualcosa che qualcuno chiama “vita”. Sopravviverò, spero.
CORAGGIO, ti sono vicina, non sai quanto!Un abbraccio fortissimo e sincero, Isis
C’è troppa dipendenza, troppa.
Bisognerebbe sapere vivere le relazioni senza dimenticarsi mai di coltivare se stessi come essere indipendenti e autonomi, dotati di un valore unico, di personalità unica che è nostra, e non il prodotto della presenza di altre persone.
Lo so che si soffre molto, purtroppo lo so, e so anche che le mie sono parole facili, che pure io ho fatto molta fatica a mettere in pratica.
Ma quando ci si annulla tanto da arrivare al punto di dire e pensare che la nostra vita, senza la sua, non sia nulla, che noi non respiriamo se lui non è accanto a noi 24 ore su 24, beh… questa è dipendenza, è senso esasperato del possesso, è attaccamento che calpesta il rispetto che dobbiamo a noi stessi e agli altri.
Lasciatemelo dire: l’amore è un’altra cosa.
Lascia respirare, vuole respirare, non conosce senso soffocante del possesso.
Ha rispetto per sé e per gli altri, e non vuole che ci si annulli, per nessuno.
Pretende che si viva di vita propria, non di quella altrui.
Unisce, ma non confonde.
Avvicina, ma non fonde.
Ha rispetto, non annulla.
Mamma quanto mi fa incazzare tutto questo. Tu non sai quanto, ma quanto mi dispiace. E’ l’impotenza allo stato puro elevata alla massima potenza dal sentimento più forte. E sai qual è la risposta pronta per te? Ca**i tuoi cara mia (caro mio nel mio caso)! Lo dico con durezza, perché io sono nella stessa barca, se vogliamo vedere la mia/tua situazione con un po’ di “utile cinismo”. Sì, sei rimasta tu, da sola in mezzo alla strada, con questo amore per lui e cosa dovrai fartene? Buttarlo nel water, fai prima, perché è questa la fine che farà, così come c’è finito il mio per lei. Il resto sono tutte fandonie da film, la sostanza è che tu resti lì tenendo in mano un tutto che lui ha fatto diventare un NIENTE. Perché? Questo lo capirai col tempo, tu conosci la vs. storia. Io dico “perchè si cambia” e basta. Non è questione di errori, di non comunicazione, ecc… è ANCHE quello.
Comunque non sei tu che rinuncia al vs. futuro, è lui che lo fa e spero se ne penta, ma che tu non
lo venga mai a sapere. Non ti conosco, per cui sparo a zero sui concetti.
Sopravviverai, sicuramente, ma sarà dura e non cadere nell’errore di inseguire falsi dei. Raccogliti in te stessa e curati, prenditi cura di te stessa senza buttarti via (un po’ aiuta ehhehe). Gli altri, le cose, gli impegni sono tutti importanti, ma guardati, osservati, studiati e lavora per il tuo bene, che non vuol dire “datti alla pazza gioia”, bensì significa PREPARATI A INGOIARE TANTISSIMO DOLORE con umiltà. E’ come disintossicarsi da anni di droga. La luce c’è, te lo assicuro perfino io che la intravedo appena, ma non ne sono ancora pervaso. Se potessi verrei a staccare la spina dei tuoi pensieri per te, così da farti passare i prox mesi con più calma. Lo dico seriamente: non fare mai finta che le cose non esistono, perchè è un momento nel quale non c’è nulla da seppellire… bisogna spurgare, spurgare e spurgare.
Spero che la rabbia ti esca però, perché ha una spinta reattiva che può aiutarti. Tra un po’ di tempo scriverò io il mio epitaffio definitivo, magari dopo si prende la macchina insieme e andiamo lontano per tutto il tempo che sarà necessario 😉
Per il resto, rebecca dice cose molto sagge, che chiudono il cerchio. Si vede che bisogna passarci per capirle… vediamo se io ci sto riuscendo ad esempio.