Sono un uomo di 50 anni e ho bisogno di aiuto e di sostegno che non ho nè dalla giustizia italiana nè dallo stato, anzi giustizia e stato sono la causa della mia situazione drammatica. Ci vorrebbe una foresta per poter spiegare tutto e i fatti, ma proverò a farlo con meno parole possibile, nella speranza che riesca a farle capire la drammaticità della situazione. Sono separato da più di 10 anni, convivo con un’altra donna da cui ho avuto un figlio e con due dei tre figli avuti dal mio precedente matrimonio. Sono riuscito a salvarli dalle mani della mia ex che li ha maltrattati fin dalla loro tenera età, li ha picchiati(lasciando anche lesioni evidenti), li ha minacciati più volte di morte e più volte io stesso gli ho strappato i figli di mano quando come una furia si dirigeva verso il balcone con uno dei bambini appesi per i piedi e la testa nel vuoto. Io, venivo da un paese del sud, dovevo lavorare al nord per mantenere la famiglia e vivevo col terrore per i miei bambini, soli con una pazza scatenata. Ci sono voluti anni per riuscire a lasciarla e sapendo come stavano i bambini, terrorizzati al pensiero di dormire la notte per la paura di essere uccisi, ho cominciato a lottare per averli con me, che era anche un loro desiderio. Si sono innamorati subito della mia compagna e lo stesso lei di loro, ho ceduto al ricatto del suo avvocato di averli per 1000000 al mese, c’era ancora la lira. Prima che venissero con me le davo 1700000 lire al mese. Dal 2005 non riesco più a dargli tanto e ha cominciato a fare denuncie su denuncie. Io tramite avvocati portavo documenti in cui si vedeva la mia difficoltà a mantenere tale pagamento, pagavo anche i debiti fatti durante il matrimonio con lei, ma detta dai miei avvocati i giudici pensano che essendo allora artigiano io percepivo guadagni alti perchè lavoravo in nero, allucinante! Non risultano le mie denuncie fatte a lei però, nè quelle fatte agli assistenti sociali (secondo i quali è normale che la mamma li picchia, quando la fanno innervosire). Ho fatto debiti per pagare avvocati, ho speso almeno 18000 euro in tutto e non mi hanno difeso. Ora sono condannato a 5 mesi di arresti domiciliari, io che ho fatto di tutto per i miei figli, lei la delinquente vera della situazione non è stata mai messa in discussione. Ho provato a chiedere che la giustizia, il giudice mi lasciasse parlare, che ascoltassero i miei figli, per sentire la verità, ma in tanti anni non hanno mai interrogato nè me, nè loro che nel frattempo sono diventati maggiorenni. Ma risulta a mio carico l’ abbandono del tetto coniugale che è falso; risulta cheio ho obbligato i miei figli a non vederla, quando sono loro a non volerla sentire nominare da quando sono andati via. La odiano a tal punto che per loro non è la “mamma” ma “quella là”,, mentre per loro “mamma” è la mia compagna da quando l’hanno conosciuta. Ora in piena crisi, sono anni che lavoro a singhiozzo, anni che gli sforzi causati dal mio lavoro, mi hanno portato conseguenze alla salute che mi hanno costretto a fermarmi per alcuni mesi, dopo anni riesco a trovare lavoro in Svizzera, dove volevo anche trasferirmi con tutta la mia famiglia, per ricominciare a vivere degnamente, mi arriva la condanna. Quel poco lavoro rimasto nell’edilizia in italia ormai è sottopagato e per lo più in nero ma non mi posso muovere. Non accetto questo trattamento, non lo merito, lavoro da quando avevo 13 anni, nonho commesso nessun reato, ma non frega niente a nessuno. Entro lunedì mi taglieranno luce acqua e gas perchè non riesco a pagarle, ho uno sfratto per morosità, volevo solamente essere lasciato in pace per andare a lavorare in svizzera, ma sono quì agli arresti come un delinquente comune. Io voglio giustizia, rivoglio la mia dignità di uomo, di padre, di compagno. Ho bisogno di aiuto e non so più dove sbattere la testa, io non lo merito tutto questo! Ho usato poche parole davvero, perchè c’è davvero tanto di più. Come posso uscirne? ho commesso nessun reato, ma non frega niente a nessuno. Entro lunedì mi taglieranno luce acqua e gas perchè non riesco a pagarle, ho uno sfratto per morosità, volevo solamente essere lasciato in pace per andare a lavorare in svizzera, ma sono quì agli arresti come un delinquente comune. Io voglio giustizia, rivoglio la mia dignità di uomo, di padre, di compagno. Ho bisogno di aiuto e non so più dove sbattere la testa, io non lo merito tutto questo! Ho usato poche parole davvero, perchè c’è davvero tanto di più. Come posso uscirne?
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Categorie: - Controversie - Famiglia
1. se era la tua prima condanna dovevi avere la sospensione della pena,
2. se anche non avessi avuto la sospensione della pena, una condanna a 5 mesi non viene fatta scontare se prima non ti hanno comunicato che puoi chiedere l’affidamento in prova al servizio sociale;
3. essere recluso agli arresti domiciliari significa non poter comunicare con nessuno all’infuori delle persone con te conviventi, per cui non puoi nemmeno comunicare via Internet.
… troppe cose non quadrano….
Ma scusa, con una pazza del genere hai fatto non uno, ma ben tre figli??
Ma com’è che non ti sei fermato prima?