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Lettera pubblicata il 14 Ottobre 2012. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore frale.
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@rossana
io invece credo che sia ignobile usare un figlio come alibi per vedere l’amante,se si vogliono così tanto dovrebbero lasciare i loro consorti,mi dispiace ma in questo sono cetegorica.Io conosco gente che ha tradito,ho un amica che era entrata in una sorta di circolo vizioso,era diventata l’amante di un uomo,sposato con un figlio,lui si era sposato per convenienza ma voleva la mia amica,lei era fidanzata da anni ma anche lei aveva un rapporto di convenienza,non sai quanti discorsi,quante volte a cercare di farla ragionare…ma perchè stressarsi nel vedersi di nascosto?coinvolgere anche gli altri per crearsi alibi?alla fine lei è rimasta sola e ora che si avvicina ai trent’anni passa le giornate nei locali a caccia di un uomo che se la pigli ma ogni volta che le piace uno per paura di perderlo se ne cerca un altro e quindi ne ha sempre due alla volta,nonostante sia mia amica non ci sono andata leggera perchè se la vedo fare qualcosa di scorretto non sonon il tipo da consolarla,semmai le dò una bella strigliata,poi ognuno vive la vita come vuole ma se dovessi scoprire che magari il mio compagno ha una storia parallela per me sarebbe come strapparmi il cuore con le mani,ne morirei,non ci sarò mai alcuna pietà per tutti coloro che contribuiscono a fare questo male se non ci fossero le amanti magari gli uomini o troncherebero o cercherebbero di recuperare il rapporto,ma spesso per nulla si finisce tra le gambe di un altra e si lasciano con la partner mille faccende in sospeso che si accumulano fino a esplodere,invece se si affrontassero le cose man mano che si presentano sarebbe tutto diverso.
“spero che un giorno anche per i giovani venga a cadere il bisogno di possesso e che gli esseri umani possano diventare più tolleranti rispetto ai bisogni dei loro cari che non sono in grado di soddisfare”
ambisci a un realtà in cui non esistono più le coppie e quindi una persona può andare con altre mille?spero di no perchè sarebbe il caos,ci vuole stabilità e non è questione di posssesso è questione di rispetto,perchè quando ami qualcuno ti viene naturale non volerlo dividere con altre,non è sbagliato,non è strano,è naturale,ègiusto,è sicuro,è stabile,anche se io credo che molte persone scambino l’amore con il possesso,l’ossessione e l’infatuazione momentanea,l’amore vero è quando il tuo desiderio più grande è rendere felice chi ami.
T.D.hai colto il fulcro della questione…”la correttezza” e direi la lealtà verso l’altro impongono scelte difficili, ma preferibili ad un lungo inganno! <condivido in pieno le tue opinioni e sarebbe auspicabile che tutti fossero in grado di essere lineari, leali e corretti! MA non è così. La mia opinione l'ho espressa più volte su questo blog, così come ho esternato la mia esperienza di moglie tradita. Per cui trovo molto triste e mi fa rabbia che una donna si dica innamorata di un tizio che da ben quattro anni le impedisce di vivere serenamente, di amare alla luce del sole e di costruire un rapporto che abbia un futuro. Donne forza riprendiamoci la nostra dignità e scegliamo di non soffrire!
So che ormai è diventata una discussione tra donne, quindi cerco di essere breve. Come spesso accade, le discussioni intavolate sul questo sito finiscono per aprire mille parentesi. Rossana secondo me hai speso davvero troppe parole, sembri diametralmente opposta a Sarah. Lei decisa e categorica,pone un secco no, tu passando da Copernico a Darwin, vai a sviscerare dietrologie su dietrologie perdendoti poi nel discorso. Lei è per il bianco e il nero, tu per le sfumature di grigio.
La verità è molto semplice, non c’è un modo perfetto di vivere e spesso fare la cosa giusta non coincinde con l’essere anche la cosa più comoda per noi stessi. Sicuramente il modo più difficile di vivere sta nella ricerca dell’essere liberi, una strada dura e faticosa. Chi è libero è corretto con se stesso e con gli altri, si gode le gioie ma se ne assume anche le incombenze.
Il compromesso è fare un passo verso la libertà tenendosi con una mano aggrappati ad un salvagente. Giusto o sbagliato? A ciascuno di noi la scelta. Il resto sono tutte discussioni accessorie.
P.S.= non sono l’Andrea del commento n°32. 🙂
STEFANIA, A dire il vero sembri una che ha scoperto di averla solo stamattina e deve gridare a tutto il mondo che ce l’ha 😉 avrai le tue ragioni. Auguri!
@Rossana scrive: “e, a mio avviso, il loro comportamento non è affatto ignobile:”
Fai bene a specificare “a tuo avviso”.Secondo il mio di avviso,invece,non c’è nulla di più ignobile di una relazione extraconiugale,qualunque siano le motivazioni e a qualsiasi età essa si instauri.E’ il principio quello che conta,un principio fatto di vigliaccheria,inganno e profondo egoismo.
Per fortuna,ribadisco,esistono persone come Sarah che fanno ben sperare per un futuro migliore.
Le persone come Stefania,invece,sono molto utili per altri motivi.Non mi esprimo in merito,ma avrà sicuramente a che fare con individui degni del suo alto valore morale.
Saluti.
Andrea,
hai ragione: in argomenti complessi e controversi, sono incapace di sintesi. non amo il vivere “in grigio”, e quando è toccato a me tradire sono stata corretta nei confronti di mio marito, che lo è stato di conseguenza MOLTO meno con me. pazienza! era convinto di essere nel giusto anche nell’alzare le mani per impedirmi di lasciarlo (cosa che ho fatto) e nel ricattarmi in tutti i modi possibili per farmi tornare con lui. tuttavia, per me la vita è spesso “in grigio”, in molti aspetti, non soltanto in amore. cerchiamo tutti, chi più chi meno, la situazione più confortevole per noi con frequenti compromessi piccoli e grandi, evidenti o accuratamente celati.
sarà anche dietrologia ma è un fatto che l’infedeltà è a base biologica mentre le promesse a carattere emotivo, che raramente si è in grado di mantenere, sono rafforzate e incoraggiate dal bisogno di stabilità sociale e da quello che dovrebbe essere il progresso, che in questo contesto non è che abbia fatto molta strada se ogni tre giorni in Italia una donna viene uccisa dal compagno o, peggio ancora, dal padre dei loro figli.
illudersi che qualcosa di molto difficile sia possibile va bene per vivere nel sogno ma bisognerebbe essere anche preparati al fatto che in ogni momento l’irrazionale possa irrompere nella vita dei sentimenti.
questi miei concetti, ovviamente, si riferiscono ai casi che non sono caratterizzati dalla superficialità e dalla mancanza di rispetto per i partner. Frale risponde a se stessa delle sue scelte; il suo amante, invece, dovrebbe porsi più problemi, nei confronti di se stesso, della donna che da anni tradisce e della donna di cui sta approfittando.
avere opinioni non significa necessariamente sentirsi autorizzati a giudicare. le prese di posizione assolute m’inducono sempre ad intervenire a favore di eccezioni, che poi tanto eccezioni non sono. il divorzio e l’aborto sono stati depenalizzati non tanto perchè sia giusto ma perchè di fatto, nonostante le pesanti pene previste fin dalla notte dei tempi, erano fenomeni sociali che la legge non riusciva ad arginare. se ne può dedurre che l’umanità fa schifo? forse sì, ma di volta in volta vorrei poter conoscere le ragioni di chi si comporta male e anche la dinamica per cui questo avviene.
in sintesi per me è egoistico e presuntuoso mettere se stessi al centro del mondo e valutare in termini esagerati il male che ci viene fatto con un tradimento senza tener sufficientemente conto di quelle che possono essere le nostre pecche nell’evolversi del “fattaccio”. Sarah, per esempio, tende a spostare la colpa sulla persona che ha messo in crisi il suo rapporto mentre è sull’instabilità del suo ex compagno che avrebbe dovuto porla e sulla non sufficiente attrazione che esercitava su di lui.
entrambi i miei uomini, in modi diversi, mi hanno tradita, paradossalmente mi ha ferito di più quello che più mi ha dato, ma il tradimento peggiore mi è venuto da una nipote, che ho visto crescere amavo come una figlia.
segue messaggio ad Andrea
se avessi voluto dare una risposta di sintesi a Sarah, avrei scritto semplicemente
– che il tempo degli assoluti religiosi è finito nel nostro Paese e che di conseguenza dovrebbero essere smussate anche le convinzioni laiche;
– che giudicare è SEMPRE sbagliato (persino i giudici di professione sbagliano più di quanto sarebbe auspicabile);
e SOPRATTUTTO
– che è ora di finirla di drammatizzare e di piangersi addosso per quanto di male ci è successo, di cui siamo sempre corresponsabili, e di volerne uscire trattando con poco rispetto il malcapitato di turno (in questo caso Frale): vivere è anche soffrire, e tradire fa parte delle debolezze umane. moralmente è disdicevole ma umanamente, con un po’ di buona volontà e di amore per il prossimo, può essere comprensibile!
ANDREA, @chi è libero è corretto con se stesso e con gli altri, si gode le gioie, ma si assume anche le incombenze…@ quoto ANDREA. Esserne consapevoli fa una grande differenza, sia nello stare con sè che con gli altri. E anche essere consapevoli se si è liberi o in prigione. Io detesto le bugie, subirle e dirle. Per me fa un’enorme differenza che una persona sia sincera o meno, nel bene e nel male, che io possa avere gli elementi per scegliere, e fa un’enorme differenza che una persona si prenda le sue responsabilità o no. Su un piano psicologico e emotivo una persona, chiunque, può darsi mille ragioni per stare in equilibrio o cercare di stare in equilibrio anche sul tradimento o la menzogna. Sono le sue ragioni, potrebbero essere anche le tue, le mie o no, ma una frase come ‘senza far soffrire nessuno’ legata alla menzogna è comunque, a mio avviso, una prepotenza. Perché non puoi decidere tu se all’altro va meglio un imbroglio. Lo stai decidendo in primis e comunque per te, per i tuoi sensi di colpa e/o la tua paura di cambiare le cose, di perdere degli equilibri che ti danno comunque dei vantaggi. I vantaggi non sono solo materiali. Dire che siamo responsabili delle nostre azioni e reazioni, in qualsiasi ruolo si stia, non mi pare sia giudicare.
“in sintesi per me è egoistico e presuntuoso mettere se stessi al centro del mondo e valutare in termini esagerati il male che ci viene fatto con un tradimento senza tener sufficientemente conto di quelle che possono essere le nostre pecche nell’evolversi del “fattaccio”. Sarah, per esempio, tende a spostare la colpa sulla persona che ha messo in crisi il suo rapporto mentre è sull’instabilità del suo ex compagno che avrebbe dovuto porla e sulla non sufficiente attrazione che esercitava su di lui.”
sbagli ancora intanto non è colpa mia che non suscitavo sufficiente attrazione in lui,perchè ripeto io lo avevo lasciato a lei e glielo dissi in faccia,lui e lei insieme sono stati complici,entrambi hanno la sua colpa,io non ero la fidanzata isterica,annoiata o vecchia,ero la novità del momento è stato lui che non ha fatto i suoi conti continuando un rapporto vecchio cercando il nuovo.Traditore e amante hanno entrambi colpe,l’amante si mette in mezzo perchè vuole avere quello che un altra ha,quindi spera che la felicità di un altra finisca per proprio egoismo,cara rossana ho pregato che lei se lo riprendesse perchè sono convinta che siano fatti l’uno per l’altro ma non lo ha fatto perchè quando io mi sono tirata indietro lei ha perso interesse.Un amante vuole costruire la sua felicità distruggendo quella di un altra e questo è ignobile e non me ne frega niente quali sono le cause se lei è insicura,innamorata e non riesce a dimenticarlo,quando ti innamori di qualcuno che non ti vuole cosa fai?lo perseguiti?no te ne fai una ragione la stessa cosa dovrebbe fare un amante,è come un amore non corrisposto,inutile continuare a stare li ad attendere il papa,non te ne frega di essere diventata una merda di persona?perfetto ma sei felice?no e allora non lagnarti perchè TU hai scelto la tua condizione,ci sono donne che se beccano uno impegnato da subito lo mettono di fronte a una scelta perchè non vogliono essere amanti ed è giusto così.Inoltre smettiamola di mettere in mezzo le stronzate sulla religione,qui si parla di rispetto e se continuamo a giustificare certi comportamenti ci credo che nessuno ha futuro,sognare non ha mai fatto male a nessuno se tu non sei più in grado di farlo affari tuoi ma ognuno di noi ha il diritto di cercare di realizzare i suoi sogni,dimmi una cosa,sei stata prima tradita e poi amante?o il contrario!Io quando ho scoperto tutto avrei voluto tradirlo ma poi mi sono guardata allo specchio e mi sono chiesta perchè avrei dovuto abbassarmi a quel livello,perchè dovevo diventare come non sono per uno stronzo?o perchè molti lo fanno?no mi tiro indietro e puoi vedere mille sfumature di grigio ma in certe cose bisogna vedere il distacco,bianco o nero,dentro o fuori.
ho espresso con fin troppa estensione il mio punto di vista. non pretendo che sia condiviso. vorrei soltanto che le persone in difficoltà, che hanno commesso o stanno commettendo errori, non fossero giudicate da chi non ne ha alcun diritto.
non continuo il dialogo perchè non amo polemizzare. fra l’altro è più che giusto che ognuno abbia la propria visione sul tema, i propri sogni e le proprie sicurezze.