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Lettera pubblicata il 14 Ottobre 2012. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore frale.
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Scusate se mi intrometto, ma secondo me ha ragione Sarah. Partiamo dal presupposto che su questo sito la frustrazione è dilagante, basta un niente perchè ci si insulti con cattiveria. Quindi c’è sicuramente modo e modo di dire le cose e in questo Sarah è ben poco diplomatica, cosa che non necessariamente è male. Detto questo, non si può fare di tutta l’erba un fascio. Anche io non credo sia giusto dire :”può capitare a tutti, fanno tutti così..”e via discorrendo. Altrimenti si finisce poi nel qualunquismo, cosa davvero negativa. Quindi se uno è un assassino lo giustifichiamo perchè potrebbe magari capitare anche a noi un domani? E se un politico ruba diciamo che ha fatto bene perchè se fossimo al suo posto lo faremmo anche noi?
Se Sarah non ha mai fatto l’amante ed è una cosa che la disgusta perchè non dirlo. E se le capitasse un giorno di esserlo? La storia non si fa con i se e con i ma, se mai le capitasse subirà le conseguenze del suo comportamento come dovrebbero fare tutti.
Tornando al discorso, credo che gli/le amanti vengano automaticamente posti nella categoria di serie B dalla persona impegnata che frequentano. Ricordatevi che chi è considerato appetibile, non viene certo tenuto nascosto, anzi, è quasi un vanto poter dire di frequentare tizio o caia. Chi viene relegato al ruolo di amante invece è utile a colmare alcune lacune ma non è così importante da soppiantare il partner ufficiale. E se una persona, a maggior ragione una donna, fa l’amante da 4 anni significa che non è in grado di trovarsene uno libero. Non ditemi che lo ama perchè dopo 4 anni c’è qualcosa di patologico..il problema è quello.
Sarah, perdona le pesanti offese che ti ho rivolto, considerati fuori da quel “noi” che ho usato e dunque scaglia pure la prima pietra.
Rossana, sagge parole.
Frale, però, non sta rispondendo, mi spiacerebbe si fosse offesa, con motivo e non rispondesse più.
@mo
se lei non risponde credo sia perchè si aspettasse la pacca sulla spalla,frasi del tipo “segui il tuo cuore”, “lotta per il tuo amore” qui non c’è amore,lei avrebbe dovuto dirgli dall’inizio di scegliere e se ancora non lo fa è perchè in fondo al suo cuore sa già che la sua scelta non sarà lei,vale la pena tenere in piedi una relazione del genere?non credo!
i toni possono esser esagerati. ma cavolo…sta sempre là a bacchettare, guidicare e criticare chiunque. mi dà l’impressione di una mia zia, non sposata e un pò avanti con l’età. da donna mi sento di consigliarle di fare il possibile per raggiungere l’orgasmo! non penso ci sia nulla di offensivo. c.... ragazzi, state veramente acidi tutti qua sopra. sto odiando questo forum. uno scrive perchè è a pezzi, perchè magari vorrebbe un pò di conforto e si trova i professorini de sta ceppa a ricordarle:”hai sbagliato, fai schifo, io non lo farei mai”. e che palle….ma credetemi, a me è capitato un paio di mesi fa di scrivere di un argomento simile e i soliti noti mi hanno fatto una merda. carissimi, veramente, chiudetelo questo pc. smettete di voler aiutare gli altri se state prima voi a pezzi! sco...., amate, vivete, concedetevi (non solo sessualmente). non siate aridi, la felicità esiste anche per voi. ma non è qui su questo forum di depressi. non ci vuole tanto ad esser felici. e smettetela di farvi tante pippe mentali. naturalmente, io mi ci trovo a passare qui ogni tanto, ma credo che lo farò ancora per poche volte perchè veramente vedo solo disperazione. reagiteeeeee. chiudetelo sto c.... di pc. leggo di amori nati in chat. di ragazze rumene, russe, di persone che si vogliono uccidere perchè lasciate sole. di adolescenti che a 15 anni vogliono uccidersi perchè soli. tutto questo per le pippe mentali che vi fate. non è superficialità nè considerare la vagine come acquasantiera…ma c....….uscite e fate sesso. dopo vedete come vi passa tutta sta depressione. adesso fucilatemi pure, prima però il fucile usatelo come stimolatore per la mia vagina…sarebbe bello morire subito dopo l’orgasmo!
@stefania
carissima tranquilla che se voglio un orgasmo so come ottenerlo ma ci sono tante cose nella vita e non stiamo qui sempre a criticare e a banchettare,lo dici proprio perchè ci vieni ogni tanto,ho conosciuto altre persone qui che sento con piacere privatamente,sono nate anche delle amicizie ma dato che pensi solo al sesso non puoi arrivare a questo ragionamento,l’autrice della lettera è una persona che per egoismo fa soffrire se stessa e gli altri e non ci vedo nulla di male a darle una strigliata ì,anzi magari si smuove un pò e molla quel gran furbone,tesoro spegni tu il pc e vai a infilarti nel letto di qualcuno,qui non trovi solo gente che sbraita tanto per,ma gente che ha avuto una vita difficile e uscirsene con la frase “sco....” è molto riduttivo e superficiale,mi dispiace per te fai più pena dell’amante,almeno lei qualcosa prova,il tuo primo pensiero è solo quello di aprire le gambe ma sai ci sono persone che hanno un cuore,donne che hanno un cuore e non solo una vagina.
@24
stefania – 18 ottobre 2012 20:11
Stefania, sei sicura di non essere uno Stefano in realtà? Sembri la versione da forum del Soldato Jane. Dì la verità, hai un poster del sergente maggiore Hartman in camera (anzi in camerata).
K.K.
Sarah,
scusa se la volta scorsa non ho trovato di meglio che rifarmi alla tua storia personale per esprimere il mio punto di vista.
premesso che stare con una persona impegnata è moralmente sbagliato, e socialmente riprovevole, vorrei puntualizzare che, non conoscendo a fondo la storia di chi scrive chiedendo un parere, non mi sembra giusto esprimere il proprio, perfettamente legittimo, in modo duro e assoluto. ci sono persone e persone, casi e casi…
innanzitutto, anzichè giudicare con esagerata asprezza chi accetta una relazione essendo libero/a, forse varrebbe la pena di soffermarsi di più sulla responsabilità di chi cerca un nuovo partner essendo ancora legato formalmente o emotivamente a quello precedente. ma anche in questo caso, cosa conosciamo delle motivazioni che lo spingono a farlo? ha davvero torto o ha le sue ragioni per giustificare la sua incapacità di fedeltà? cosa lo tiene legato al partner che sta tradendo? cosa l’ha spinto ad unirsi a lui? in quali condizioni psico-fisiche l’ha fatto?
non si tratta di giudicare semplicemente il solo tradimento ma di compendiare in questo TUTTI gli eventuali errori che un essere umano può compiere. anche in giurisprudenza non si giudica se non ha luogo prima un equo processo, con tesi a favore e contro, e con le attenuanti del caso. ed esistono distinzioni fra omicidio volontario e omicidio colposo… a mio avviso, il tradimento è quasi sempre colposo!
ma tornando terra terra, la mia sintesi dei fatti che più hanno rivoluzionato i modi di pensare dell’umanità è la seguente:
1) prima di Copernico, si pensava che la terra fosse al centro dell’universo, e non è così;
2) prima di Darwin, si pensava che l’uomo fosse una creatura particolare, diversa da tutti gli animali, e non è così;
3) prima di Freud, si pensava che la volontà governasse il comportamento dell’essere umano ed è stato invece dimostrato che l’inconscio ha la sua parte di dominio occulto.
se una persona è anoressica o bulimica, tanto per fare un esempio lampante, forse che non sa che il suo rapporto con il cibo la danneggia? sì, lo sa ma è incapace di far prevalere la sua volontà in positivo. a volte agisce in lei un ignoto desiderio di morte, che la porta a punirsi, pur senza volerlo razionalmente.
in ogni persona apparentemente sana esiste una sorta di equilibrio fra desiderio, più o meno conscio, e raziocinio, più facile da concretizzare se ha raggiunto la completa maturità emotiva, che purtroppo pochi raggiungono. se così non è, diventa facile farsi del male, pur senza volerlo, e pagarne in seguito le conseguenze, che per un’amante possono voler dire restare spesso sola e sempre in secondo piano mentre per un uomo, che vola di fiore in fiore, magari la condanna di non sentirsi mai sicuro di sè e mai del tutto appagato.
per me si tratta di debolezze umane da considerare con rispetto, senza nulla togliere al loro errore di fondo, che ricade in forma punitiva innazitutto su chi è incapace di agire diversamente.
segue risposta a Sarah
ognuno di noi, ovviamente, è libero di accettare o meno di avere a che fare con persone immature o superficiali, così come può essere più che soddisfatto della sua capacità di decidere di comportarsi in modo retto, quando gli è possibile farlo, ma non dovrebbe mai esserne certo al 100%, sempre perchè anche nella vita dei più forti e dei più preparati, se sarà abbastanza lunga, ci potranno essere casi e casi, situazioni e situazioni, equilibri e squilibri… è l’occasione a fare l’uomo ladro, e in amore è la profondità dell’attrazione o del sentimento, o il proprio bisogno d’amore in quel preciso momento, a fare la differenza.
scegliere le proprie relazioni e il proprio stile di vita in modo equilibrato non dovrebbe comunque far inorgoglire più di tanto. magari si è capaci di essere fedeli in amore e, per contraccolpo, potrebbe succedere di rendere un tormento la vita in casa ai propri cari, per eccesso di zelo in altri aspetti della quotidianità. in questo caso la differenza potrebbe consistere soltanto nell’essere consapevoli delle proprie carenze oppure nel mascherarle a se stessi e agli altri con ferree convinzioni di eccellenza.
per la vastità, l’instabilità e la complessità dell’essere umano l’esortazione di Gesù: “chi è senza colpa, scagli la prima pietra!” forse non era riferita soltanto al tradire ma alla presunzione umana di perfezione. ed è in questo senso che s’intende che nulla di quanto può accadere ad un uomo rende tutti gli altri immuni dallo stesso evento, gioioso o luttuoso, giusto o sbagliato che sia.
mi sono sempre chiesta perchè la legge non punisce il tradimento, se non con la separazione per colpa in caso di matrimonio, contratto civile di per sè a carattere economico se se ne esclude la veste religiosa. non sarà perchè sarebbe troppo difficile stabilire chi ha torto e chi ha ragione esaminando la questione ben più seria di quanto si ha diritto di vivere per se stessi e quanto invece sentimentalmente dev’essere dato ad altri in virtù del fatto che ci si è creduti capaci di poterlo fare? si tratta in questo caso di emozioni, non tranciabili quantitativamente e impossibili da imporre con la forza o con la volontà… resta scontato, in questo caso, che si dovrebbe essere almeno onesti e corretti nei confronti del partner che s’intende lasciare, sempre se se ne è capaci…
ma credimi sarah. la superficialità e la leggerezza non sempre sono cosa negative. io sono diventata quella che sono, una sorta di Melissa P., una donna che si concede facilmente, dopo anni e anni di sofferenza. le pippe mentali che citavo nel commento precedente me le sono fatte per troppo tempo. ho tentato il suicidio a 17 anni dopo esser stata lasciata da un uomo molto più grande. quello che io intendevo farti capire è che non sei nelle condizioni di giudicare, non è che se io mi comporto così sono la cattiva e tu sei la brava. io ho sicuramente sbagliato nel parlare in un determinato modo, ma credimi ho una particolare avversione nei tuoi confronti. è sbagliato, è illogica e ingiustificata. ma purtroppo è la verità. io, non so come, ma mi sento apposto con la coscienza e non mi sento una poco di buono. pensi che sia meglio reprimere i propri istinti: se tu nn tradisci perchè non ti vien voglia è un discorso. ma se tu non tradisci perchè è sbagliato…beh…lo è ancora di più sforzarti di esser diversa. il rispetto e l’amore sono un’altra cosa. e poi non è veroche il sesso è la mia unica ragione di vita!
@rossana
a volte i tuoi interventi li apprezzo ma se ho imparato una lezione è che non si può giustificare sempre il comportamento sbagliato di qualcuno se coinvolge la vita altrui,lei è complice di un tradiemnto,è complice della distruzione della vita altrui,della serenità e felicità altrui,non puoi fare il paragone con chi è anoressica perchè chi ha problemi del genere fa principalmente male a se stessa,lei e lui lo fanno direttamente all’altra,non giustificherò mai tutto questo se le amanti nonci fossero staremmo tutti meglio,lei non vuole un consiglio,vuole come tutte la pacca sulla spalla,cerca conferme su ciò che fa perchè è vigliacca.Sicuramente non ha molta stima di sè,sicuramente è insicura ma fa una cosa ignobile e da anni, non si può giustificare!Il suo dolore non sarà mai paragonabile a chi viene tradito perchè lei può sempre scegliere,può staccarsi e dimenticarlo,è possibile è lei che si impunta ma può dimenticarlo e trovarsene uno libero,chi viene tradito difficilmente riesce ad andare avanti,il dolore rimane,la cicatrice rimane,ancora oggi mi chiedo se riuscirò ad amare ancora e tutto per colpa di chi non ha avuto rispetto,non ho elemosinato perchè non gli ho permesso di toccarmi di nuovo e quando ci ha riprovato me ne sono andata,non si può mai perdonare perchè non si può diemnticare e se non dimentichi non perdoni.La sofferenza di un amante è autoinflitta non è subita ma può sempre scegliere,l’altra non ha scelto di essere tradita.Mi faranno sempre schifo le amanti indipendentemente dalle loro ragioni…