Non ce la faccio più.
La mia vita sta andando a pezzi e io non vivo. Non esisto. Mi sembra di cadere dell’abisso più buio e non riesco ad alzarmi. Mi sento morire. Muoio ogni secondo che passa e la mia esistenza si fa sempre meno nitida. Come vado avanti?
Cerco di migliorare a volte, ma niente. Ti sei mai sentito così? Così spento, inerme.
Vorrei poter sorridere, ridere, parlare, sognare, illudermi ma non posso. Non posso perché davanti a me ho un ostacolo. L’ostacolo più grande mai sentito: me stessa.
Non provare a dirmi ‘‘dai, non ti buttare giù. La vita è un dono meraviglioso’’. Lo dicono tutti. Non ci provare neanche perché per me non è così.
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Categorie: - Me stesso
Mi sono sentita cosi moltissime volte, a volte rileggo i miei diari e mi prende un colpo, quanta tristezza, quanta delusione, quanta amarezza che si trasforma in cattiveria e odio verso gli altri, verso chi sta meglio. Poi un giorno esci di casa, con i tuoi malumori, le tue sfighe, incontri una persona gentile, ti sorride, a me anche quello mi cambiava la giornata, lo sperare che non sono per forza tutti nemici, che anche io potevo sentirmi come gli altri, stare bene.
Sai quante volte bisogna ricominciare tutto nella vita, da capo a piedi, io ho 28 anni e ho rimesso tutto in discussione ricominciando da zero..amicizie, amore, tutto nuovo. Una persona a me vicina lo sta facendo a 41 anni con un matrimonio alle spalle, e molti altri ancora ogni giorno.
Tu da domani non potresti ricominciare? Non so nulla del tuo problema ma se leggi questo forum non sei l’ unica, ci siamo passati tutti.La sofferenza ci tocca e ci accomuna. In questo siamo tutti fratelli.
Ciao Lauretta,
io fino a 6 anni fa ero nella tua stessa situazione, ero uno zombie che si trascinava nella vita, andavo avanti per inerzia, non lottavo, non partecipavo alle gioie e nemmeno ai dolori, tutto mi scivolava sopra, non esistevo. E’ questo il punto: non esistevo!
Non esistevo per la mia famiglia, per mia madre presa dai sui tanti disagi e dalle sue ansie, per mio padre incastrato nel suo lavoro e poco presente, per gli amici, i conoscenti, gli sconosciuti, non avevo importanza per nessuno. O così pensavo.
Ero al punto di: “La faccio finita perché in realtà sono già morta!”
Ma è arrivato qualcuno a dirmi che io ero importante, esistevo per un motivo, la mia vita aveva un senso.
Questo è stato il mio risveglio: la Fede.
Non sono qui per dirti: credi. Ma per affermarti che io ho creduto.
Ho creduto a qualcuno che mi amava gratis, senza compromessi, senza “Devi essere così se no non va bene!”, senza mezze misure, qualcuno che ha dato la sua vita per me, qualcuno che mi ha pensata prima che io nascessi esattamente come sono: imperfetta per il mondo, ma perfetta per Lui. Non mi vuoi credere? non importa. Ti dico solo che la mia vita è cambiata, il mio ruolo nel mondo è cambiato: non è più importante chi sono io per gli altri, ma se “sono”, se vivo, se combatto, se agisco e sopratutto se amo. Perché l’unico modo per sconfiggere la morte sia psicologica che fisica è amare, l’amore rende vivi i morti, non è così? Se hai perso qualcuno che hai amato, non è forse ancora vivo in te? Non lo ami ancora?
E Dio mi ama, da sempre e per sempre e vince le Lui le mie battaglie, io non faccio altro che affidarmi.
Ero una agorafobica, dislessica, avevo paura della paura stessa, il contatto fisico mi invadeva, ero un caso disperato. Ora sono me stessa e felice, piena, ricca.
La fede mi salva ogni giorno.
Nessuno può più ferirmi se so che per Cristo sono importante!
E tu lo sei, sei importante, anzi sei fondamentale!
Chiunque ti dica il contrario non sa cosa dice, perché nessuno è creato per essere perfetto ne per essere solitario. Dio ci ha creati perché ognuno sia aiuto per l’altro. Chi non ti vuole, sarà povero del tuo aiuto.
Tu SEI, esisti e sei amata.
Ti auguro che questo periodo buoi finisca, qualsiasi sia la luce che ti porterà fuori.
Prego per te.
Anchio mi sento cme te.sei il mio rifesso.se ti va scrivimi stellanascente85@virgilio.it.non posso piu esistere ne sognare