Non è possibile…

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1. 31
   rossana - 16 Agosto 2015 10:56

   Biancabianca,
   ieri ho incontrato un’ottima persona, che mi ha fatto pensare a te. Non che sia diventata ossessiva nei tuoi confronti ma è successo!

   Per cercare di capirne l’indole, ho indagato sulla sua infanzia. Ti andrebbe di descrivermi i tuoi genitori e la tua relazione infantile con loro in modo abbastanza dettagliato?

2. 32
   biancabianca - 16 Agosto 2015 13:36

   Ets ets…gran casino! Celeste non mi ha detto dove si trova qualora da lei ci fossero maschi sani. Tu sei su Plutone o..? Io credo che su 100 99 vogliano cazzeggiare ossia, fare sesso free che sia 1 o 50 volte ma zero impegno. Da 20 a 70 è cosi. Forse dopo abbisognando piu di una badante, tenderanno a sostare su qualcuna. Ma cosa di deve fare per avere una sana storia? Piacersi fisicamente e ok naturale. Poi? Frequentarsi altrimenti come lo conosci l’altro? E cosa è per voi la frequentazione? Stimolarsi reciprocamente, un’attenzione in piu che in meno. Trovare hobbies in comune, prendersi mentalmente e condividere. E giorno dopo giorno metti un mattoncino. Ma solo chi è predisposto per la costruzione lo fà. Chi vuole la qualità. Chi si accorge dalle sfumature che quella persona ha un valore aggiunto in più. Se uno cerca solo divertimento, di una donna soprattutto che ha mille sfaccettatture, se ne frega. Anzi le ritiene troppe! Il generale 55enne in un ultimo recente dialogo via wapp (giá qui ets capisci che oggi i più interagiscono coi mezzi tecnologici, io sono del parere che una voce e un vedersi siano insostituibili) mi dice che lui non vuole perdere la sua tranquillità. Roba che ha una vita eterna per stare tranquillo. E che saremmo incompatibili perche io voglio qualcosa e lui se c’è bene altrimenti bene comunque. Ecco in sintesi le persone come le tue 2 donne, non vogliono pensare, se gli scivola addosso l’altro ok. Se sono loro a dover essere attivi verso qualcuno…passano oltre. Io che amo la vita da protagonista, non lo tollero proprio il concetto. Uno che mi scriva wapp in rima perche un dialogo non lo sostiene e poi lo veda quando lui lo voglia, mi porta a decidere sia meglio il nulla. Un nulla che ha un sapore difficile ma sa di libertà e rispetto. Tanto per il piacere sessuale ci sono mille modi di averlo, quello umano/sentimentale in molti “individui” non è presente. 🙁 :(! E non credo c’entrino le brutte esperienze. Si cautela ma assenza di empatia No.

3. 33
   ets - 16 Agosto 2015 15:45

   @Biancabianca se lasci una mail ti dico di dove sono 🙂
   Per il resto che dirti, hai ragione da vendere, ma confermo il fatto che dal mio punto di vista le donne oggigiorno si basino più sulla barba da hipster e i tatuaggi piuttosto che sulla persona e sulla bellezza semplice e naturale.
   Insomma si basino più sulla bellezza costruita piuttosto che su quella che invece dovrebbe essere più importante!
   E questo di pari passo va ad incidere anche sulla bellezza intellettuale, professionale etc. Sono requisiti che alle donne di oggi non interessano.
   Credo che non sia più attraente oggigiorno l’uomo impegnato nel lavoro e nei propri obiettivi ovvero l’uomo serio e determinato ma sia più attraente lo scemo con la maglietta a collo largo e il petto depilato 🙂
   Poi boh, un’altra opinione me la sono fatta; può darsi che la donna voglia primeggiare sul proprio uomo e quindi l’uomo impegnato serio e lavoratore faccia paura, le faccia sentire inadeguate, mette in crisi la propria autostima etc etc.
   Ma allora bisogna fare gli stupidi??
   Io ho una gran voglia di costruire (e per certi versi sto procedendo da solo) però insomma vorrei al mio fianco una persona seria e carina.
   Chiedo la luna??

   maro’

4. 34
   biancabianca - 16 Agosto 2015 20:10

   @rossana scusa ma io ho detto molto fin troppo di me in altra lad. Se la persona incontrata ti ricorda me,racconta di lei a me. Non capisco il nesso, io per talento essenza divina o vissuto familiare credo e abbisogno di certi elementi. Odio le bugie, tranne rare volte e bianche, sono fini a se stesse e figlie di chi non rispetta se e l’altro. Odio la poca chiarezza, ambiguità, figlie del mio pregresso educativo..se sono una bella o brutta persona è perchè ho voluto affrancarmi da molte cose che non mi piacciono o sono piaciute. Io forse avro la sindrome della principessa triste su cui mi sono documentata molto, tuttavia non ho trovato principi ne conti ne servitori su cui puntare la mia attenzione. Ovvio se il mondo pullula di superficiali o svitati , i pochi sono gli anomali ma che devo fare? Fingere di amare uno strano, traditore, bugiardo, confuso tanto per dire “sto in coppia”. Darla e fingere mi stia bene? No io non voglio fingere. La do se mi va sapendo che è sesso che non si riveste di amore. Non la do se voglio amore sapendo che il sesso a se stante non me lo porterà. @ ets che le donne siano problematiche non ci piove spesso pur avendo tanto, che vogliano solo certe tipologie, non saprei. Io preferisco il classico. Ma con un cervello e una capacità di ascolto. Io trovo che in questa ultima mia espressione ci sia la chiave. Solo chi come diceva Rossana, ha vissuto vicende dolorose passando in mezzo al dolore non evitandolo, si è messo in ascolto di se. Chi “sente” se stesso, sentirà l’altro. Nel mondo una marea di gente non se lo può permettere di ascoltarsi, vedrebbe limiti debolezze e non saprebbe conviverci o superarle..per cui fugge. Se scappi non hai tempo di riflettere. Gente come me ti ci porta inevitabilmente e allora invece di guardare la questione…la si evita! Allora una se lo sa dovrebbe evitare proprio al primo segno altrui di squilibrio, solo che non accetti (almeno questa è il mio problema) che siano sempre cosi.

5. 35
   La cinica - 16 Agosto 2015 22:12

   Va bene tutto però biancabianca solo a leggerti, se fossi uomo, scapperei anche io!! e mettici un po’ di punteggiatura corretta, qualche preposizione articolata come si deve, un po’ di spazi… viene il malditesta a starti dietro…

6. 36
   rossana - 17 Agosto 2015 12:49

   Biancabianca,
   hai ragione ad affermare di aver già scritto anche troppo di te. Peccato che, pur avendo ancora una memoria abbastanza buona, non mi riesca di ricordare tutto degli utenti a cui sono particolarmente interessata. Niente d’importante, per nessuna delle due…

   Questa sintetica affermazione: “Odio la poca chiarezza, ambiguità, figlie del mio pregresso educativo..” già mi chiarisce un punto importante, che collima solo in parte con l’infanzia della persona di recente conosciuta, che è buonissima nel cuore ma tagliente nel relazionarsi con il prossimo al punto di spaventare per il raziocinio su cui basa il suo interagire.

   Con lui si deve pensare e parlare perennemente sulle punte, nel timore di ferire e di destare la sua reazione di violento inappellabile rifiuto. Se si è stati in qualche modo oggetto di ambiguità emotiva, seguita poi da rifiuti tanto netti e inattesi da diventare incomprensibili, il trattamento subito può indurre all’inconscia costruzione di una corazza difensiva difficilissima da superare ma nella quale, apparentemente, diventa difficile anche mantenere aperto il minimo spiraglio per una comunicazione superficiale. Sembra che entri in atto una tendenza a rifiutare, per evitare di essere rifiutati, oppure un bisogno di assoluta profondità, quasi impossibile da realizzarsi inizialmente.

   Sa intrattenere ottime relazioni commerciali, è molto preparato e ben strutturato mentalmente, ma ho intuito in lui una voragine emotiva, di cui poi mi ha cortesemente chiarito l’origine (diversa da quella che potrebbe essere la tua). FORSE, privati per decenni di qualcuno che ti comprenda e ti accolga nel profondo, anche soltanto per poco ma con sincerità, si vive in una desertica aridità che, a lungo andare, non può che incidere sulla psiche e rendere eccessivamente passivi o eccessivamente reattivi, a seconda della propria indole.

   La sua immensa fortuna è stata quella d’incontrare una donna che, pur avendo più anni di lui e una lunga serie di esperienze amorose, forse proprio in virtù di questa conoscenza acquisita sul campo, è riuscita a capire il lato tumultuoso del suo carattere e a dargli amore disinteressato. Per lei si butterebbe nel fuoco e ha talmente tanto sentimento da donare (sempre però molto selettivamente), che riversa su un delizioso animaletto domestico l’affetto che non gli è stato consentito dare a un figlio.

   Mi è piaciuto il tuo accenno alla sindrome della principessina triste, che non conoscevo e che approfondirò.

7. 37
   biancabianca - 17 Agosto 2015 16:17

   @rossana ti darà noia, ma basta tu rilegga le mie lad, se proprio ti avanzasse tempo e ritroveresti delle chiavi utili a confrontare. Tuttavia, le difese che ti costruisci per salvarti dal non soccombere non le puoi sgretolare. Le abbassi se trovi chi sa guardarle e arginarle. Non scopro l’acqua calda, ne mi vergogno a dire che ho dovuto fare l’adulta e il genitore laddove era il tempo della bambina e ora che vorrei assaporare quest’ultima mi è difficile. In parte ciò è responsabile forse della mia singletudine. Stanchezza atavica di responsabilità, che ovvio sarebbero diverse se lo fai da figlia o da compagna, ma se ti capita un partner bambino? Io soffro del senso di oppressione, ma anche di abbandono. Bisogno di Controllo e timore che sfugga, brutto connubio. Tuttavia in giro gente risolta non ne vedo. Io continuo a credere che la mia psiche e/o struttura di personalità non sia per le farse di massa. Amori che non sono amori, rapporti finiti o mai iniziati ma tenuti in piedi per…motivi che coi sentimenti non ci azzeccano. Non ho respirato serenità come figlia, l’avrei voluta altrove. Ma poi, non riesco a trovare entusiasmo e più cresco e meno ne ho. Ho dovuto badare tanto a me e prima ancora a chi doveva guardare me, che sono stufa, refrattaria, se non sento stimoli mi demotivo. Forse sono solo baggianate, cioè non che io mi dia alibi, ma che senta la paura dell’ignoto, della sofferenza possibile e siccome ne ho avuta già tanta dalla vita, mi senta di dovermi proteggere (da sola). Non mi sento di essermi potuta fidare davvero mai. Vi è da dire, aggiungo sempre, che se come il tuo amico, non trovo un uomo che sosti ma giochi con le mie paure, come potrei cambiare la mia storia affettiva?

8. 38
   maria grazia - 17 Agosto 2015 20:43

   “Sembra che entri in atto una tendenza a rifiutare, per evitare di essere rifiutati, oppure un bisogno di assoluta profondità, quasi impossibile da realizzarsi inizialmente.”

   è chiaro che, in ENTRAMBI i casi, siamo di fronte a una mancanza di serenità e di equilibrio, provenienti da passati conflitti mai risolti.

   “Amori che non sono amori, rapporti finiti o mai iniziati ma tenuti in piedi per…motivi che coi sentimenti non ci azzeccano”

   bianca, è vero. questo è oggi, in linea di massima, l’ andazzo generale. anzi mi convinco sempre più che le persone che davvero vivono un amore autentico, siano ormai solo quelle NON UFFICIALMENTE IMPEGNATE! proprio perchè questi rapporti ancora non sono inquinati dalle dinamiche opportunistiche che invece caratterizzano ormai quasi tutte le scelte di coppia.

   “Non mi sento di essermi potuta fidare davvero mai.”

   Le cose bianca sono due: o sei tu troppo prevenuta, o non incontri chi ti stimola quella fiducia. posso però dirti anche per esperienza personale che quando si è state abituate, da sempre, a lottare per se stesse e a difendersi da sole di fronte al mondo, ci si abitua a pensare di essere sempre nel giusto e che gli altri sono tutti potenziali “nemici”. ma se vuoi stabilire con un qualche uomo un legame davvero solido e profondo, dovrai abituarti a pensare che, prima o poi, gli dovrai concedere il beneficio del dubbio e dovrai saper anche lasciarti un pò andare senza paura. Ovviamente dopo aver verificato NEI FATTI ( e non sulla semplice base di un tuo interesse personale ) la sua attendibilità.

9. 39
   biancabianca - 18 Agosto 2015 00:51

   Io mi rendo conto voi non mi crediate fino in fondo. Non per cattiveria ma perche pensate non sia possibile un concentrato di scemi tutti a me. Allora un mio conoscente che fa la spola tra la mia citta e la sua di origine, mi tel dicendo che un giorno era con un suo amico, mi hanno incontrato ma io non ho visto loro. E mi dice se puo dare il mio tel a lui che lo conosce poco ma è libero. Due gg fa mi scrive un sms e mi dice se mi fosse andato di sentirci il gg dopo. Ieri lo sento, chiacchieriamo un pò, poi mi dice se sono libera la sera e dico si e mi propone di vederci per un drink e due chiacchiere. Dista da me poco piu di un”ora, mi sincero che non sua troppo lontano e mi tranquillizza, che è abituato a venire senza problemi. Ci si vede, viso interessante, fisico non saprei dire. Parliamo per 3h di tante cose. Politica, storia,societa, e sentimenti. Dice che è sfortunato (lui eh) e che dopo la terza frequentazione di un mese andata male, è in crisi. Mi pare a modo, poi mi chiede dopo chiusura di locale di restare a chiacchierare ancora. Poi ad una certa ci salutiamo ma mi abbraccia con tenerezza, come di chi si conosce da molto. Avverto che per alcune cose dette, abbia dei blocchi suoi che non si incastrano con i miei movimenti come dire. Idee di vita un pò particolari ma mi dico “stai a vedere”. Oggi ci sentiamo, tutto ok il rientro, buon feedback di ieri da e ci si saluta con “ti scrivo su whatsapp”. Ad una certa messaggini simpatici, sui gusti alimentari e poi mi chiede domani che farò e che se non ho impegni,ha una proposta. Io devo dire pure piacevolmente colpita dal suo approccio e poi…inizio della fine. Mi scrive che con le mie foto sui dolci, gli ho fatto venire voglia e ripensando al mio profumo, anche di altro. Tremo e poi immaginate la mia espressione,quando mi scrive “se hai dubbi sul riuscire con me, spero ti passino con lui..”! Era la foto del suo pene. Se è vivo dopo ciò che ho detto, è un miracolo. Si è scusato non ….

10. 40
    biancabianca - 18 Agosto 2015 01:00

    ..credendo di volermi offendere ma scherzare. Ha 38 anni!È stato cosi bene con me,che sono di cultura, sense of humour, carineria che non è facile trovare una cosi. Solo che da maschietto si è lasciato un po andare, credendo di non esagerare e che non abbiamo 15anni e che con altre questo problema non l’ha avuto. Ora io dirò due parole pure al mio amico ma ognuno è responsabile di se. Ora ma una che deve fare? Mi attesta profondità e mi tratta da tro..? Ma il beneficio a chi? Maleficio mi dirai Mg e di brutto. Ma lo vedete che qui siamo alla frutta? Uno per convincermi ad uscire..fa cosi? Mi sento depressa, schifata e mi preoccupo io. Il gg che trovo uno me lo godro? O mi piglia un colpo? Mi sento io con la maledizione addosso. Non è possibile. Stasera sono entrata in crisona. ;(

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