Cosenza, sono le 03:00 della mattina fredda e piovosa del 13/02/2007 una vettura esce fuori di strada,si schianta frontalmente ad un muro. L’urto è cosi’ violento che qualcuno si sveglia al fragore delle lamiere ormai contorte.
Chi è alla guida è gravissimo, siamo due amici che rientrano dopo una serata di lavoro, uno di noi prende velocemente il telefonino dalla tasca, parte la macchina dei soccorsi, ma il tempo sembra fermarsi…. quaranta minuti d’attesa per percorrere un chilometro e mezzo dall’ospedale al luogo dell’incidente, eppure ci guardiamo intorno non c’è nessuno siamo solo noi, nemmeno l’ombra del traffico, nessun semaforo funzionante, dovrebbe arrivare immediatamente, ma signori miei passano tantissimi minuti.
Poi quasi a spezzare il lamento di quella povera persona nelle lamiere contorte, si udiscono le sirene dell’ambulanza….. ci guardiamo entrambi e ci chiediamo…. ma forse li abbiamo svegliati?
E’ una vera vergogna.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Cittadini
Effettivamente non è ammissibile. Pultroppo questi non pagano per queste cose perchè trovano sempre qualche scusa. Pensa una volta dopo 6 ore passate al pronto soccorso (20:00-2:00) mi hanno trasferito ad un altro ospedale con l’ambulanza. La cosa particolare che l’addetto che doveva aprire la sparra si era addormentato. Inoltre, dopo un ora di atteso ho visto un signore con i segni del cuscino che si è degnato di assegnarmi un letto. Credo che tu abbia ragione:li hai svegliati.
ciao jollines io invece devo ringraziare l’ambulanza perchè bastavano 5 minuti di ritardo ed ero morto perchè a me si era lacerata l’arteria ferorale
ed avevo 3 emoraggie con rotura del bacino e del collo del femore be una fortuna che sono vivo se abitavo a cosenza ero sicuramente in una bara bianca.