Caro direttore,
non credo piu’ negli altri. Sei mesi fa sono partito per un periodo di lavoro all’estero e in questi sei mesi ho perso amici e fidanzata, o forse semplicemente la distanza ha portato alla luce la pochezza dei rapporti che avevo.
Ho cercato di tenere i contatti con tutti per mail e per telefono, ma da quando sono partito quelli che consideravo miei amici mi hanno praticamente dimenticato. Nessuna risposta alle mail dopo il primo mese, solo disinteresse.
Dopo due mesi che ero via la mia ragazza, con cui ero assieme da 3 anni e che mi aveva incoraggiato a sfruttare l’occasione lavorativa che mi era capitata, ha iniziato a tradirmi buttando al vento tutte le promesse e i progetti che avevamo fatto.
Ora e’ quasi tempo di tornare a casa e mi chiedo cosa ho costruito in questi anni e con che spirito voglio affrontare il futuro… Fino a qualche mese fa mi consideravo fortunato: un buon lavoro, una ragazza in gamba, tanti amici simpatici: ora sono rimasto solo con la tristezza e la sensazione di non voler fidarmi mai piu’ di nessuno. Come si ricomincia da zero a trent’anni quando non si crede piu’ in nulla, forse neanche in se stessi?
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Categorie: - Amicizia - Amore e relazioni
Sei giovane, ed hai tutte le energie per superare questo momento un pò difficile.
La lontananza mette a dura prova i sentimenti che, se non molto forti, sfumano come nebbia al sole, ciò per quanto riguarda la tua ragazza. Per gli amici, invece, sono convinta che al tuo rientro ti basterà fare qualche telefonata per riallacciare nuovamente i contatti , esattamente come erano prima della tua partenza. Siete tutti molto giovani e quando si è giovani l’amicizia è soprattutto condivisione del tempo libero, una pizza, una partita a tennis, la discoteca, la birreria… Eri lontano e quindi, probabilmente, i contatti via mail finiscono con l’essere pian piano trascurati perchè , c’è sempre qualcosa di meglio da fare che non stare davanti al PC. Ciò non significa che i tuoi amici ti abbiano dimenticato, diciamo che ti hanno semplicemente un pò trascurato , x cause di forza maggiore. Questi amici cercali, non fare il permaloso, saranno importanti per aiutarti ad uscire da quella depressione che pian piano è entrata nel tuo animo sentendoti un pò abbandonato da tutti. Quindi, basta piangerti addosso, sei un ragazzo in gamba che ha saputo cogliere una opportunità di lavoro importante per la tua crescita professionale , concentrati su questo tuo successo ed il resto verrà da solo… Auguri
Ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh hai 30 anni! Sei nel fiore della vita!
Si ricomincia eccome! 😉
C’è chi un lavoro non ce l’ha per niente e non ce l’ha mai avuto, chi non ha conosciuto l’amore, chi è solo completamente, chi ha problemi gravi di salute…tu sei sano credo…e allora apriti alla vita vedrai, tagliati i ramo secchi ti si apriranno tante e tante possibilità che nemmeno immagini, devi solo volerlo tu….mi fai sapere? ;o)
Sai, chi ricorda maggiormente è sempre chi parte. I volti, i luoghi, si stampano nella memoria. Già prima della partenza si guarda con occhi diversi tutto quanto perchè partire è un pò morire e si fotografa ocni cosa importante, a volte perfino il colore del sole sulla nostra panchina e quello stelo d’erba lì a fianco che mai e poi mai abbiamo osservato davvero. Sono immagini che tengono compagnia a chi magari fuori non ha trovato altrettante attrattive che nella sua città. Magari chi resta pensa che se parti per lavoro non torni più e allora meglio dimenticarti, e anche se ti fai sentire pensano: è il primo periodo, gli passerà. Magari non rispondono perchè credano sia meglio o perchè nulla hanno da dire. Per loro èè tutto uguale e scrivere delle novità è sempice ma scrivere della quotidiana ugualità è quasi impossibile. Bisognerebbe osservare come hai osservato tu partendo ma ..Certe riflessioni si fanno in momenti paticolari, non puoi rimproverare i tuoi amici perchè non hanno avuto la tua stessa sensibilità. Puoi chieder loro di riaccoglierti come se non fossi mai partito caso mai, e raccontare ogni cosa con allegria, anche se la tua ragaza ti ha già lasciato. Magari ti diranno che loro l’hanno sempre pensato che era un str…. e non ci facevi niente con lei. O forse no, ma magari te ne trovano un’altra. Io fossi inte lo chiederei loro. Anche per fare un regalo alla mia ex.Senza neanche spendere soldi che sputt….. con un’altra. Divertiti. Io ho trentadue anni e ne approfitterei per godermi la libertà. Come tutti si aspettavano. E quando l’avrò trovata..ripartirai ancora per lavoro?…forse sarò io a dimenticarmi di scrivere…a buon intenditor..
Ciao con me “sfondi una porta aperta” nel senso che sto passando un periodaccio e mai come ora mi son resa conto di quanto ci sono stata per gli altri e quanto poco ci sono ora loro per me! Così li sto mettendo tutti alle corde e chi veramente ci tiene saprà dimostrarmelo altrimenti via nel cestino! So che posso apparire un po rude ma ho più o meno la tua età e sono davvero stufa di credere in persone che ti cercano per loro comodo e si danno latitanti quando sei tu ad aver bisogno anche solo di una pacca sulla spalla! Una mia amica andava in vacanza tutti gli anni a Roma dove aveva fior di amici secondo lei peccato che quando si è trasferita lì nessuno è andato nemmeno alla stazione per aiutarla nonostante a voce facessero a gara! Sono ormai arrivata alla conclusione che son davvero poche le persone che meritano e che a volte ti sà dare di più una persona estranea di una che conosci da tempo quindi non preoccuparti vedrai che conoscerai presto nuove persone anche solo iscrivendoti ad un corso di danze caraibiche o in palestra! :0) In bocca al lupo!
…bhè… devo ringraziare chi ha scritto questo post e chi ha risposto perchè mi trovo in una situazione simile… mi sento un po come un ingranaggio che ha perso tutti denti per poter stare al passo con il meccanismo di cui fa parte… e leggere questo post mi ha fatto riflettere e mi ha tirato su di morale…
non è mai troppo tardi per rimettersi in gioco… un trauma, una sventura, una situazione che sembra non avere uscita possono offrire nuove opportunità di vita…
grazie ancora…
KRIS
Ciao, pensa che certa gente è meglio perderla che trovarla. La tua ragazza spero la prenderai a calci nel fondo schiena se si dovesse ripresentare; e spero solo che nessuno dei tuoi “amici” lo considerassi un vero amico (quelli li conti sulla punta delle dita). CMQ non disperare, basta che ti iscrivi a qualcosa che ti interessa, troverai altre persone con cui tentare di instaurare qualcosa.
BYE
Grazie a tutti delle risposte! Lasciando da parte il discorso fidanzata su cui ogni parola è inutile, per gli amici sono d’accordo che la condivisione del tempo libero è importante, ma non basta solo quello. Insomma, se sai che un tuo amico è lontano da casa ed ha avuto problemi non gli puoi semplicemente rispondere “io non mi metto in mezzo negli affari di coppia”; nessuno ha chiesto questo, mi bastava solo qualcuno con cui scambiare due parole…
Ammetto cmq di essermi lasciato prendere un po’ troppo dallo sconforto, e prometto di cercare di reagire. Come avete detto giustamente, questa è stata l’occasione per “tagliare i rami secchi” e vedere per chi realmente ero importante… Quello che ho scoperto non mi è piaciuto molto, ma almeno posso mettermi alla ricerca di persone migliori. Grazie ancora!
La vita mi ha insegnato una cosa: prima di tutto occorre credere in se stessi. E’ facendo affidamento su di noi che le sensazioni amare che lasciano gli altri diventano perlopiù tristi considerazioni che non scalfiscono però la propria interezza. Questo fa anche sì che tu non assuma comportamenti eventualmente lagnosi che, come sai, allontanano le persone. Molto spesso, sebbene ognuno abbia la proprie grane e provi il desiderio legittimo di esternarle, ecco che, se lo fa, viene respinto. Si cerca infatti di allontanare da sè i problemi non parlandone, cosa che giudico errata ma che purtroppo fa parte del comune ‘modus vivendi’. Tieni oltretutto presente che il superamento di ogni circostanza negativa fortifica l’Io e non tutti i mali vengono dunque per nuocere. Non è quindi detto, che per un pugno di persone che ti hanno voltato le spalle, tutti coloro che incontrerai durante il tuo ancora lungo percorso agiscano anch’essi per forza di cose così. Che di amici veri se ne trovino pochi, è cosa ben risaputa. Devi solo imparare man mano a riconoscere coloro cui dare la tua fiducia. Sarebbe magnifico poter pensare che tutti posseggano delle connotazioni che ci garbano, che ci contagiano, che ci procurano sollievo ed anche un po’ d’effervescenza. Non è purtroppo così ma, pur senza diventare diffidenti, soffermati a considerare che, anche le circostanze negative, recano in sé un insegnamento di vita.
Sei giovane, 30 anni stai appena all’inizio, erano persone che non ti meritavano se sono bastati così pochi mesi per dimenticarti.
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