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Non ce la faccio più

di donax
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 9 Aprile 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 289 commenti

Pagine: 1 17 18 19 20 21 29

  1. 181
    Bia -

    Caro amico!! E’ molto triste leggere in questo sito tanti racconti su depressioni e solitudini. Il mondo è diventato cosi. Quando ero bambina, ragazza, adolescente, non mi ricordo proprio di avere sentito , ho magari letto tanto su di questa maledetta solitudine e depressioni. Quando bambina giocavo, mi divertivo con miei amici, amiche nel parco e eravamo felice. Oggi invece. Ci chiudiamo su un pc e vogliamo risposte per tutte le nostre domande tramite un forum. Qua leggiamo la più profonda intimità con una naturalità incredibile dei tempi moderni. Certo, non vediamo una foto per sapere con chi parliamo. Sono solo scritture. Leggiamo su sesso, tradimenti, scambio di coppia, misura del penne, di quello che fanno a letto, del piacere che sentono, quanti volte al giorno. Quanti partner hanno avuto. Chi era il più bravo, il peggiore, insomma qua è un esibizionismo su tutte le cose, che non capisco fino adesso il senso del sito. Va beh dai, questo è un altro discorso. Parlando di te. Ti lascio sotto soltanto un testo di un filosofo Indiano per tu meditare ok? Nessuno potrai aiutarti. Purtroppo. Possiamo aiutarti con le parole, ma alla fini soltanto tu potrebbe aiutarti, più nessuno mio caro. Guarda in torno a te. la tua giovanezza. la vita che avrai avanti. Guarda gli anziani in terminazioni di vita negli ospedale, guarda i bambini malati, gli orfani. Quelli che non hanno tetto. Lo so ,difficile. Perché solo lo sano quelli che davvero ci provano. E’ complicato, ma purtroppo solo tu, con la tua forza e il tuo coraggio che deve trovarlo dentro di te e cosi uscire di questo buco nero. Pensa al bimbo. Pensa in quello che tu potresti offrirlo. Un papa come adesso non va bene, meglio stare lontano, xche ci manca in questo momento un equilibrio che lui avrebbe bisogno vero? Non ci credo che sarai contento a vedere il suo bimbo e trasmetterlo questa tua fragilità e debolezza. non sarebbe meglio il contrario. Prova pensare cosi: Dai, voglio che il mio figlio abbia orgoglio del suo papa. Lotterò con tutte le mie forze fino l’ultima goccia del mio sangue, ma gli offrirò un equilibrio, una stabilità xche non vorrei che mio bimbo provasse tutto quello che ho provato quando io ero bambino. Lui non è colpevole su niente , fa parte di me e il minimo che posso fare per il mio bimbo in questo momento e dimostrare il mio amore, la mia serenità, la mia gioia , e secondo me è di questo che lui avrà bisogno. L’amore è gratis

  2. 182
    Bia -

    Continuando..I Momenti che tu potresti offrire di bello al tuo bimbo
    saranno dimenticale. Non puo finire con una cosa che sta per
    cominciare. Non puoi lasciare il suo bimbo per una fragilità che
    ancora non lo sa bene il motivo. Si, xche abbiamo 3000 mili dubbi e
    alla fini neanche noi sappiamo quello che davvero vogliamo. Ecco il
    testo:

    “La nostra coscienza è condivisa, appartiene a tutta l’umanità. Non ci
    siamo accorto della bellezza e immensità di essa. Torniamo ai
    nostri standard,credendo che ci sono individui a combattere, litigare,
    competere, sempre da corsa. Ognuno volendo soddisfare le sue proprie
    bestiale e piccole necessita e individualità. Questo non funziona
    nulla per noi, ritorniamo sempre indietro al nostro vecchio
    modo di vita. Quindi è meglio non ascoltare nulla che sto dicendo. Se
    si sente la verità e non agire con lei, agisce come un veleno. Ecco
    perché la nostra vita è così ipocrita , false e superficiali. Gli
    esseri umani da molto tempo scrivono  solo per scappare da se
    stessi, non vogliono cambiare nulla “.Jiddu Krishnamurti. Quindi ti
    consiglio di uscire del forum e prendere una decisione. Guarda che
    togliendo la tua vita, non risolverebbe niente., anzi sta sfuggendo
    della tua responsabilità e lasciando il tuo bimbo senza papa. Cosa ne
    pensi? È bello , o sarà ancora peggio quando lui sarà più grande e
    direbbe a tutti i tuoi amici che il suo papa se ne ha tolto la sua
    vita ai 37 anni. Pensati bene e reagisci subito. Ancora ha molto da
    offrire e vivere. bacione

  3. 183
    Ale -

    Non ho la soluzione, ma a me un libro che mi ha aiutato molto è “messaggio per un aquila che si crede un pollo” di Antony De Mello.. forse le sue parole possono esserti d’aiuto piu’ delle mie…

  4. 184
    maria antonietta -

    ..ci sono momenti in cui sento dentro una forza incredibile, ma sono solo momenti attimi che poi spariscono in un batter d’occhio..vorrei ..cogliere l’attimo, ma è così breve che quando mi sento le gambe forti ecco che ricasco nel buio infinito, la voglia di cambiare c’è, ma quello che mi manca è la capacità di farlo, soprattutto le motivazioni ci sono e basterebbero quello per volare in alto, ma ripeto mi manca la spinta giusta e sinceramente sono tanto stanca che non ho manco più la voglia di provare, è talmente tanto che ci provo e poi mollo, mollo sempre, a questo punto meglio chiudere gli occhi e lasciarsi andare definitivamente, tanto mi manca così poco, l’unico motivo per cui mi alzo la mattina è una ragazza di 19 anni bella come il sole brava come tutte le figlie di mamma dovrebbero essere, la luce dei miei occhi, il custode della mia insulsa vita, quell’essere a cui io stessa ho donato la vita, la mia splendida figlia, colei che in questi 18 anni di vedovanza ha reso vivibili le mie giornate, ma ora che è giunto il moento che lei spieghi le ali per intraprendere il suo cammino, io sto così,mi sento morta dentro, e questo non è certo bello, sì perchè lei ha bisogno di vedermi serena e non rincitrullita, sveglia e non uno zombi che cammina tanto per…soprattutto per intraprendere il suo cammino di vita ha bisogno del mio auto…morale, del mio sostegno..morale, ma anche economico e con quattro soldi che prendo di “pensione” se non mi do da fare non ce la farò mai ad sostenerla ed aiutarla, anche se ho la famiglia alle spalle, la figlia è mia e spetta a me la sua cura, mi hanno aiutato abbastanza fino ad adesso, ora è il momento di camminare da sola… come vedete io so già quale è il mio compito, il mio ruolo, ma è talmente tanto difficile, che ripeto mi manca la capacità di fare qualsiasi cosa…

  5. 185
    Giuseppe -

    …posso dirti che in scala ridotta la stessa cosa si ripete nella mia vita da tempo…è come se una parte di me ..l’inconscio’..distruggesse tutto il buono che il conscio riesce a costruire trovare guadagnarsi. Se perdi denaro ne puoi fare dell’altro,se perdi un lavoro ne puoi trovare un altro..ma quando distruggiamo i rapporti umani e affettivi-sentimentali il prezzo in termini di dolore è troppo alto. L’inconscio sopraffarrà sempre il conscio..come un gigante contro uno gnomo.Per questo devi metterli d’accordo o si ostacoleranno sempre. So cosa vuol dire andare da uno psicologo prendere psicofarmaci avere i genitori separati andar via di casa a 20 anni,dormire su una panchina di notte,fare anche il lavapiatti per tirare avanti e molto di più..etc…ma sento che ne sto uscendo…basta un mattone fuori posto solo uno nelle fondamenta di una casa e questa è destinata sempre a crollare. La chiave che mi ha aperto la prima porta che mi ha permesso di aprirne tante altre è questa frase ..non la dimenticare mai…’CHI RINNEGA O ODIA I PROPRI GENITORI RINNEGA SE STESSO ED è DESTINATO A FALLIRE IN OGNI CAMPO DI VITA’….torna indietro,recupera l’amore per tua madre perdonala se ti ha deluso e rifidandoti di lei tornerai a fidarti delle altre donne..perchè se non ti fidi di tua madre di chi diavolo ti illudi di poterti fidare mai?..recupera amore e stima per tuo padre..ogni padre vorrebbe che il figlio lo eguagliasse e superasse…soltanto Zeus vittima della sua vanità non voleva essere superato dai suoi figli,perchè voleva essere il ‘padrone dell’universo’ e per diventarlo aveva ucciso a sua volta i propri genitori e sconfitto i propri fratelli….è grande la saggezza della mitologia greca. Ma un buon padre vuole che il figlio lo superi….riconnetti questi due fili spezzati che sicuramente hai verso tuo padre e tua madre..e vedrai che tornerai a fidarti delle donne e a far mille prodezze per gratificare tuo padre mostrandoti un ‘vincente’..avrai meno paura del confronto con gli altri uomini…combatterai,,,tirerai fuori le palle e sai perchè? perchè ad alimentarti sarà la più forte fonte di energia esistente el mondo…l’AMORE…ma è dall’amore per i tuoi genitori che devi ripartire…fai qualcosa con loro…valli a trovare,parlaci,amali..trova qualsiasi anche piccolo motivo per lasciar andare via il dispiacere e sicuramente il rancore che il tuo gigante inconscio prova per loro…e guarirai…fallo altrimenti anche il tuo bambino avrà lo stesso destino.

  6. 186
    maria antonietta -

    ciao giuseppe, leggo ora il tuo commento, nel quale non ci ho capito un gran che..comunque è colpa miaperchè in questo momento ho come il vuoto comisco nel cervello..ma forse dipende dal fatto che non ho ben detto la mia storia, ma questo non conta, mio padre sono tanti anni che è morto, e con mia madre è da allora che ci vivo essendo anche io vedova da parecchi anni, io adoro i miei genitori, e ho sempre cercato di fargli capire il mio amore specie negli ultimi anni, con mio padre ci ho sempre parlato e spesso ci parlo ancora, anche se non ricevo risposta, con mia madre idem, ma lei mi risponde perchè ringraziando Dio è ancora qui con me, quindi…ho già eliminato una parte del problema..ma poi come fare per andare avanti, mi sento vuota ed incapace di fare qualsiasi cosa, come se fossi rintronata, poi come già detto tante volte ho una bellissima figlia, che è la luce dei miei occhi, buona brava intelligente e soprattutto bella è un piacere per gli occhi, fortunato colui che sta insieme a lei perchè l’amore che lei prova per lui è qualcosa di speciale, lo si vede dallo sguardo che ha quando parla di lui, gli occhi le si accendono come fari nella notte, e l’azzurro dei suoi occhi si confondono con il blu del cielo. Io sono pazza di mia figlia, l’adoro esattamente o quasi come amavo suo padre, che mi ha lasciato questo gioiellino, che fino ad oggi ho cresciuto come un fiore prezioso, ma che ora esige il suo spazio e la sua libertà ed a me pesa un casino lasciarla volare via..ma lo devo fare perchè è destino di tutti i cuccioli abbandonare il nido per imparare a volare..e io poi che faccio, fino ad adesso la mia vita è stata tutta per lei ora io non le servo più lei è grande ed io sono verso il declino, rivorrei la mia bambina di quando mi diceva “mammina ti voglio benissimo, non ci lasceremo maissimo”, ora lei non vedo l’ora di andare all’università, di cambiare città, di cambiare vita, lei sa quello che vuole, io no!! ed è quello che mi fa star male, non sapere cosa fare della mia vita malgrado abbia già una certa età..e con tanti anni di inattività sulla schiena e soprattutto tanti kg di troppo che mi impediscono il libero movimento. quindi…poi ci aggiungi una totale mancanza di volontà, il minestrone è pronto..ciao

  7. 187
    giuseppe -

    ciao Mariaantonietta…il mio commento forse non era per te…ma per il primo ragazzo di 37 anni che scrive ‘non ce la faccio più’…il primo in cima alla pagina…ciao.

  8. 188
    Giuseppe -

    Giuseppe – 7 marzo 2011/5:39
    …posso dirti che in scala ridotta la stessa cosa si ripete nella mia vita da tempo…è come se una parte di me ..l’inconscio’..distruggesse tutto il buono che il conscio riesce a costruire trovare guadagnarsi. Se perdi denaro ne puoi fare dell’altro,se perdi un lavoro ne puoi trovare un altro..ma quando distruggiamo i rapporti umani e affettivi-sentimentali il prezzo in termini di dolore è troppo alto. L’inconscio sopraffarrà sempre il conscio..come un gigante contro uno gnomo.Per questo devi metterli d’accordo o si ostacoleranno sempre. So cosa vuol dire andare da uno psicologo prendere psicofarmaci avere i genitori separati andar via di casa a 20 anni,dormire su una panchina di notte,fare anche il lavapiatti per tirare avanti e molto di più..etc…ma sento che ne sto uscendo…basta un mattone fuori posto solo uno nelle fondamenta di una casa e questa è destinata sempre a crollare. La chiave che mi ha aperto la prima porta che mi ha permesso di aprirne tante altre è questa frase ..non la dimenticare mai…’CHI RINNEGA O ODIA I PROPRI GENITORI RINNEGA SE STESSO ED è DESTINATO A FALLIRE IN OGNI CAMPO DI VITA’….torna indietro,recupera l’amore per tua madre perdonala se ti ha deluso e rifidandoti di lei tornerai a fidarti delle altre donne..perchè se non ti fidi di tua madre di chi diavolo ti illudi di poterti fidare mai?..recupera amore e stima per tuo padre..ogni padre vorrebbe che il figlio lo eguagliasse e superasse…soltanto Zeus vittima della sua vanità non voleva essere superato dai suoi figli,perchè voleva essere il ‘padrone dell’universo’ e per diventarlo aveva ucciso a sua volta i propri genitori e sconfitto i propri fratelli….è grande la saggezza della mitologia greca. Ma un buon padre vuole che il figlio lo superi….riconnetti questi due fili spezzati che sicuramente hai verso tuo padre e tua madre..e vedrai che tornerai a fidarti delle donne e a far mille prodezze per gratificare tuo padre mostrandoti un ‘vincente’..avrai meno paura del confronto con gli altri uomini…combatterai,,,tirerai fuori le palle e sai perchè? perchè ad alimentarti sarà la più forte fonte di energia esistente el mondo…l’AMORE…ma è dall’amore per i tuoi genitori che devi ripartire…fai qualcosa con loro…valli a trovare,parlaci,amali..trova qualsiasi anche piccolo motivo per lasciar andare via il dispiacere e sicuramente il rancore che il tuo gigante inconscio prova per loro…e guarirai…fallo altrimenti anche il tuo bambino avrà lo stesso destino.

  9. 189
    Giuseppe t -

    Ciao Maria Antonietta, non e’ affatto vero che non servi più a tua figlia.lei avrà sempre
    bisogno di temagari in modo diverso…. Ed e per questo che devi ritrovare te stessa e
    la tua forza prendendoti cura di te a cominciare dalllavtua salute. Vinci questa ansia
    non e un abbandono , dedicati a te , lavoro interessi, tua figlia ha bisogno di una
    mamma che sta bene e che può essere sempre il suo principale riferimento.

  10. 190
    maria antonietta -

    grazie giuseppe, spero un giorno di riuscire a trovare quella forza che da troppo tempo sto cercando soprattutto per mia figlia, ora continuo a guardare la mia vita scorrere dall’esterno, nella speranza un giorno di riappropiarmene.

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