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Non ce la faccio più

di donax
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 9 Aprile 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 289 commenti

Pagine: 1 16 17 18 19 20 29

  1. 171
    Nicola -

    @noncelafacciopiù.
    Io sono un tipo abbastanza felice, come già detto in un altro commento, anche se forse non dovrei esserlo, dopo 10 anni di fidanzamento lascio la mia ragazza perchè non credo sia adatta a me, e nonostante tutto, vedo solo le cose positive in me. Ma quello che della mia vita non va, credo, anzi più che credere, ne sono abbastanza convinto, che valga quanto mi fu detto da una persona (in quel contesto saggia) tempo fa: “Se ti fai verme, non lamentarti se gli altri ti calpestano.”
    Ecco, con questo, non ho cambiato molto il mio modus operandi, ovvero non sono diventato un calpestatore, ma su qualche ingiustizia, non me la prendo col mondo intero, ma so che è colpa mia, e sorrido pensando: “che co...... che sono…”

  2. 172
    boniluca -

    lettera a nicola ciao non ci conosciamo io sono luca sono molto depresso
    sto vivendo un periodo nero avere 10 anni di fidanzamento per me e una
    cosa bella finire la storia e terribile ti capisco ma non sei un verme
    anzi… sei una persona che vuole andare avanti in qualche modo con
    tutte le ingiustizie e le cattiverie di questa vita. io fra 10 anni non
    neanche se ci saro’ ciao..

  3. 173
    maria antonietta -

    ciao a tutti, sono “sull’orlo di una crisi di nervi…”, si fa per dire, Ho scritto il mio malessere in tutte le salse del mondo e ne ho parlato con chiunque, in tutti questi anni non ho risolto nulla snzi mi sento sempre peggio, il morale è sotto i piedi, zero entusiasmo, e soprattutto nessuna voglia di cambiare lo stato delle cose, ho un pò di anni, non tanti, ma sono convinta che non è l’età anagrafica che conta ma quella che uno si sente dentro…bene anagraficamente di anni ne ho 43, ho una bellissima figlia, che da quando è nata mi ha dato un sacco di soddisfazioni, purtoppo sono vedova da sempre, mio marito è morto subito dopo la nascita della nostra, allora, bambina. Sin dalla nascita non sono mai stata una perla di persona, ma ora sono davvero finita nella melma più totale, sono incapace di qualsiasi cosa, già per me alzarsi dal letto è una conquista, lo faccio solo perchè mia figlia ha bisopgno di me e quindi anche se lei è grande ha 19 anni, mi fa star bene alzarmi dal letto e chiamarla per la colazione, starle vicina mentra la fa e magari scambiare due chiacchiere, giuto per perlarci ogni tantop, anche se lei sta viendo un periodo non bellissimo, ma del resto con una madre come me, non potrebbe essere diverso. Dopo la moprte di suo padre mi sono dedicata anima e corpo a lei ora he lei è prossima all’università e quindi all’allontanamento da me mi sento bloccata, inerme, spenta e vuota, non mi va di fare nulla, premesso che viviamo in una casa d’affitto, con mia madre anzianache adoro, so solo che dovrei lavorare ma mi manca la capacità di farlo, quasiasi cosa faccio la faccio male, poi sono lenta comela quaresima, nonostanta ci metta tutta òa buona volontà, continuo a sbagliare, ad impicciarmi nei miei stessi piedi, a cadere, senza avere la capacità di rialzarmi sono arrivata ormai alla fine, so già cosa pensate tutti, che se fossi davvero alla frutta mi darei da fare, ma vi assicuro che la mia vita non è facile come sembra, anche io adesso mentre scrivo sento la vergogna per questo maledetto vizio di piangersi addosso, piuttosto che alzare le maniche e lavorare, so che è l’unica cosa che devo fare
    mi manca la capacità mentale per farlo oltre che quella fisica. ditemi esistono medicine che ti danno la carica per affrontare una giornata massacrante di lavoro???????? si perchè adesso arriva l’estare e quindi anche il lavoro, ma giusto quel lavoro che io odio fare..le pulizie tutto nasce da qui…. aiuto!!!

  4. 174
    Nicola -

    @mariantonietta.
    Secondo me ti manca solo la fiducia in te stessa. e basta. Tutto quello che fai, lo fai male perchè ti manca questa fiducia. Ti alzi a stento la mattina, perchè sai che avrai degli insuccessi (dovuti all’insicurezza). Se a piccoli passi, impari ad apprezzare quel poco che riesci a fare, puoi alzarti, e poi, finalmente volare.

    @boniluca: Grazie del commento.

  5. 175
    Fabrizio -

    Ragazzi…dopo aver scritto anch’io qui tempo fa, tutt’ora dopo 8 mesi
    che mi ha lasciato, sto ancora da cani…Ma ci sono rari momenti in
    cui vedo le cose con luce diversa, con quella che ci dovrebbe spingere
    sempre. Penso che in questo mondo nn ci sia giustizia ne sentimentale
    ne la “classica”. Credo che ci sia tanto di quello schifo che il solo
    pensarci ti schiaccia e ti soffoca. Pensare al futuro diventa una pena
    e sembra tutto vuoto. Ma sono convinto che le cose cambiano solo per
    come decidi di vederle. Qualcuno un giorno mi disse che se guardi il
    bicchiere mezzo vuoto smetti di vivere. Ed è vero! Ho imparato che la
    vita va presa per come viene, alla giornata senza farsi troppe menate,
    restare aperti mentalmente e cercare di cogliere le occasioni che ti
    si parano davanti, piccole o grandi che siano.So benissimo quanto sia
    difficile. Dico queste cose ma anche per me son difficili da vedere le
    cose in questo modo. So bene quanto poco basti per ricrollare nel
    propio oblio in un attimo, senza vedere via di fuga. Ma credo che
    bisogna combattere…è l’essenza della vita stessa forse. Le cose nn
    vanno giusto? Bè mettiamocela tutta per farle andar meglio, per
    pensarla positiva…ricadremo 10 100 mille volte ma almeno ci abbiamo
    provato! e se perderemo? almeno ci avremo provato…quanti giorni
    sento che cosi nn riesco ad andare avanti e che sembra tutto cosi
    vuoto e insulso…e forse sono i momenti in cui bisogna fermarsi a
    pensare che ci vuole un po di ottimismo, che passerà che non potrà
    piovere per sempre. Che il futuro sara quel che sarà ma che dobbiamo
    pensare al presente, domani vedremo! In questi purtroppo rari momenti
    di ottimismo, tutto sembra migliore, è davvero curioso come cambi il
    mondo solo guardandolo con altri occhi…Sarò pazzo ma mi sembra cosi.
    Piangersi addosso invece serve, per riflettere…ma dobbiamo crederci
    di poterne uscire altrimenti abbiamo gia perso in partenza. Poi non
    prendiamo la vita cosi seriamente…cerchiamo di riderci un po su
    quando si riesce come fa Nicola… Non voglio dire a nessuno come o
    cosa deve fare, spero solo di poter condividere questo mio pensiero
    con voi, essendoci dentro da molto tempo anch’io in questo limbo
    maledetto del “non ce la faccio piu”.
    Maria Antonietta, capisco la tua svogliatezza, e quanto sia dura farsi
    venire la voglia quando non c’è…Ma nn mollare!
    Scusate se son stato lungo, ma spero di aver condiviso con voi queste
    cose.
    Ciao

  6. 176
    maria antonietta -

    grazie per le vs parole, so perfettamente che quello che mi manca è l’autostima o fiducia in me stessa ripeto sono sempre stata così sin da piccola e tutti i miei insuccessi sono dovuti a questo, nonostante abbia una bella famiglia alle spalle che mi ha sempre sostenuta e incoraggiata non riesco ad essere diversa da quella che sono, ci sto provando da tempio. Adesso quello che mi urge fare è non affogare completamente, ho una bellissima figlia ed è solo per lei che devo imparare a nuotare, lei non merita una madre senza la spina dorsale, lei deve essere il mio motivo di vita, come lo è stato fino a poco tempo fa, fino a quando mi sono girata e mi sono accorta che lei è diventata grande e che tra poco mi lascerà per andare a studiare e farsi la sua vita esattamente come ognuno di noi è giusto che faccia, ma cosa faccio io dopo, settembre è alle porte, il mio compito preciso è quello di aiutarla a spiegare il volo verso l’alto perchè è una splendida pèersona e merita tutto il meglio che c’è, ed io devo aiutarla in questo. Come si fa a recuperare l’autostima????bella domandfa 100000 di euro a chi mi da la risposta esatta!!

  7. 177
    maria antonietta -

    ho scritto tante volte per chiedere aiuto, un grido disperato a chiunque mi possa aiutare a non sprofondaere definitivamente nel baratro e nel nulla infinito, questo perchè insieme a me trascinerei l’unica persona che in tutto questo “casino” che è la mia vita non voglio che entri, o almeno che ne rimanga emotivamente coinvolta, anche se questo è praticamente impossibile. Bella parola autostima, fiducia in se stessi, pago tutto quello che ho se qualcuno mi dice come si fa ad averne..almeno un pò quel tanto che basta per riuscire a sopravvivere senza sentirsi morire dentro

  8. 178
    silvia -

    anche io non ce la faccio più ma una persona qualche temopo fa mi ha detto …. non arrenderti così quando capitano questi momenti io ripenso a quelle parole e infondo infondo trovo la forza per andare avanti … non so mai come…. ne dove la nasconda …. ma c’è se tocchi il fondo puoi solo rialzarti…..

  9. 179
    maria antonietta -

    evidentemente il fondo ancora non lo tocco, completamente, sono ormai anni e anni che perdura questo mio stato di inerzia totale, non so come posso uscire da questo buco nero in cui sento che sto sprofondando sempre di più, magari dipenderà dal fatto che comincio a sentire il peso della solitudine, o per il fatto che sento mia figlia sempre più lontana, e che tutte le persone che mi stanno intorno non fanno altro che farmi un sacco di menate per il fatto che non lavoro e che con 600 euro al mese non si vive e soprattutto che presto finirò a vivere sotto un ponte e morta di fame, forse è proprio questo che devo sentire i morsi della fame, per sbloccarmi e incominciare a “rivivere”, perchè se fino ad adesso ho avuto la scusa che dovevo crescere mia figlia, ora la figlia è crresciuta e avrebbe bisogno di una madre diversa da quella che sono io, ed allora se tutte queste cose le so, perchè non mi decido e incomicio a “segare”?????

  10. 180
    maria antonietta -

    pwerchè non mi risponde nessuno, io sono davvero disperata, sono davvero ad un punto di non ritorno, non so cosa devo fare, manco il mio medico curante sa come aiutarmi, ho le gambe e le braccia come paralizzate, sono irremuovibile, nulla mi smuove, mi sento sempre tanto stanca, anche se le mie analisi dicono il contrario, esiste una medicina che riesca a farmi uscire da questo torpore, poi combino un sacco di cavolate, parlo a sproposito, come se anche il mio cervello fosse atrofizzato… non riesco a formulare un discorso, mi sento vuota e con tanto desiderio di essere diversa, ma non riesco aa trovare l’imput per decidermi a cambiare, tutto mi appare nero e spento e non so fare altro che commiserarmi…datemi qualche consiglio, perchè sono davvero disperata, nonostante l’età e la grande responsabilità, grande e meravigliosa, come quella di avere una figlia stupenda da mandare all’università!!!! mi sento bloccata!

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