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Non ce la faccio più

di donax
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 9 Aprile 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 289 commenti

Pagine: 1 11 12 13 14 15 29

  1. 121
    birba -

    Ciao, ti racconto la mia storia, che propabilmente ti aiutera’ a reagire al tuo stato d’animo, perche’ purtroppo ci sono persone che hanno avuto problemi molto piu’difficili da affrontarenella vita. Io circa 7 anni fa ho perso il mio compagno e mio figlio in un incidente stradale e per 5 anni anche se ero in mezzo ai vivi ero morta dentro, come un automa che va a lavorare, mangia e dorme per necessita. Dopo questi lunghi 5 anni di chiusura totale verso il mondo e verso la vita ho conosciuto una persona il mio attuale compagno che mi ha fatto tornare a vivere ma subito dopo mi accorgo che lui soffre di grandi problemi a livello psitico, causati da non so cosa, e io che avevo bisogno di chi mi facesse reagire mi sono ritrovata a dove far reagire lui. Diciamo che c’e’ la sto facendo anche se in questo momento oltre questo sto vivendo delle grosse difficolta’ economiche e una situazione ferma a livello lavorativo per un tumore che mi e’ stato diagnosticato poco tempo fa, e per finire neanche un mese fa mi e’ morto mio padre che per me era il mio punto di riferimento nella mia vita. Eppure cerco ogni mattina che mi sveglio di vivere di lottare di non sentirmi ferita dalla persone cattive e insensibile che esistono in questo mondo, di essere ottimista e di vivere lasciando anche vivere gli altri. Lo so che e’ difficile ma il mio motto di vita e’ volere e potere, evvero io sono molto forte catterialmente ma non sono nata cosi’, sono le vicende della vita che mi ci hanno portato a esserlo, io posso dirti solo di non pensare hai problemi del tuo passato ma di pensare che a breve nascera’ tuo figlio e che tu devi aiutarlo a crescere e a renderlo forte per non fargli vivere quello che purtroppo hai vissuto tu. Ricordati un amico un compagno un marito o moglie che sia, si possono sostituire in ogni mmento mentre un figlio no e unico e il sangue del tuo sangue e una gioia che ti riempe la vita e ti fa lottare contro tutto e tutti. un grande abbraccio e spero che tu c’e’ la faccia ad avere tutto cio’ che desideri.

  2. 122
    Vincenzo -

    Ciao , siamo in un periodo che tutti dicono tante cose ma poche di qualità e soprattuttto ci bombardano di pubblicità di oggetti che dovrebbero essere indispensabili per la nostra vita ( il guaio è che ci crediamo ) e non è assolutamente così , siamo bombardati di notizie che diventano terrorismo psicologico … è normale che ci sentiamo inadeguati , ma pensiamo per un attimo ai nostri nonni che riuscivano a tirare su famiglie con un solo stipendio e magari con 8 persone a carico , oggi marito e moglie che lavorano non riescono ad arrivare a fine mese con un solo figlio a carico . iniziamo a prendere coscienza di questo e che tutta la classe dirigente e politica italiana ci prende in giro quotidianamente ( provate a guardare un tg di oggi e confrontatelo con uno di 20 anni fa : dicono esattamente le stesse cose senza mai trovare una soluzione , e qui diventa ancora più acuta la nostra frustrazione … be prendiamo coscienza di tutto questo e cerchiamo di agire contro un sistema che ci deprime piuttosto che deprimere noi stessi . vi capisco e capisco me stesso … adesso bisogna agire perchè è l’unico modo per star bene .mandiamo via tutta la nostra classe dirigente in modo trasversale e vedrete che passerà anche la nostra frustrazione … in bocca al lupo a tutti .

  3. 123
    CRISTINA -

    Per puro caso mi è capitato di leggere il tuo sfogo..
    E anke se sicuramente il mio commento non sarà di alcun aiuto scriverò comunque qualcosa con lo scopo di provare almeno a tirare su il morale ad un totale sconosciuto e se ci riuscissi x soli 2 minuti sarebbe già una gran conquista x me..
    Credo che oltre all’infansia già tormentata e le brutte esperienze di vita l’età che hai ti porti in un ulteriore stato di tristezza xk nessuno ama stare solo,e ad una certa età la mancanza di qualcuno accanto si sente ancor di più.. Dopo tanti sacrifici questa persona era lì accanto a te.ti ha conquistato e tu hai conquistato lei,vi siete amati..dev’essere stato un bellissimo periodo!!memore di questo dolce anke se breve momento ti sprono a non guandare ad un futuro negativo xk ti è servito a capire ke la vita non è solo tristezza e solitudine,ma ci puo essere anke la felicità.il segreto è non arrendersi subito al primo ostacolo ma ostinarsi ad andare avanti avanti e avanti anke se tutto ti va contro.e cmq non è vero ke le cose vanno male,non vanno mai davvero male,siamo noi ke le vediamo tali xk non riusciamo a coglierne il lato positivo ke anke se piccolo c’e sempre..ecco aggrappati a quello x andare avanti e vedrai che c’e molto di piu del buio ke guardavi..la tua luce adesso c’e,è tuo figlio k credo oramai sarà nato..guarda com’è bella la vita quando si è spensierati,xk non deve esserlo anke dopo!?!..prova a riavvicinarti alla tua compagna facendoti vedere piu sereno,piu felice di lei,del bambino,riempila di attenzioni….fingi!! anke se non lo sei fingi di essere felice..io ho imparato ke se fingi a lungo di essere in un modo poi lo diventi davvero..fingi con lei,fingi in publico,fingi cn gli sconosciuti e ti ritroverai a sorridere anke quando sarai da solo..i momenti d depressione vengono a tutti,ma tu tienili x te,non farli vedere agli altri,a nessuno..assorbi,falli sfumare,poi alza la testa e va avanti piu deciso di prima ad essere una persona migliore,anzi a mostrarti migliore,xk cmq scommento che non sei una cattiva persona..fa vedere cio ke di buono hai dentro,e gli altri potranno apprezzarti x quello di bello ke hai da dargli e così ti verrà molto piu facile ricambiare..
    Ho nontato ke sn passati mesi da quando hai scritto…spero vivamente ke la situazione sia migliorata e se così non fosse spero ke potrai riuscire a cogliere a pieno il significato delle mie parole anke se so ke sarà difficile metterle in pratica,ma l’importante è ke tu riesca a capirle 🙂

  4. 124
    donax -

    E’ passato + di un anno da quando ho scritto questo sfogo. Da quel dì ho avuto momenti anche peggiori culminati con tentativi di farla finita e ricovero i clinica.
    Dopo quel periodo terribile mi son pian pianpo ripreso, ho visto nascere mio figlio, gli sono stato accanto come sono stato accùanto a lei, poi le cose sono migliorate ancora fin ad averla riconquistata.
    Ora conviviamo ma soprattutto convivo con mio figlio. Lo stò crescendo e sono convinto che stò facendo un ottimo lavoro. ora ha 13 mesi.Ora, nonostante tutti i problemi di un rapporo desinato comunque a farmi soffrire, Sono contento, quantomeno sono tornato ai miei livelli standaed con alti e bassi ma conducendo ua vita “ormale”
    Auguro che questo possa succedere a tutti quelli che soffrono per malessere interno o per fattori esterni che, per quanto se ne dica, spesso incidono enormemente sul nostro stato d’animo. non usta solo essere forti o avere gli attributi.
    Grazie a tutti quelli che hanno commentato questo post (nessuno escluso) e spero che si continui a scrivere per essere i conforto ad altre persone in difficoltà che scrivono o leggono.

  5. 125
    sasà -

    miei cari amici, mio caro donax , che oramai mi conosci abbastanza ed è un po’ che non ti scrivo…………, dico e ridico che la depressione è un modo soggettivodi esistere, tutti siamo senza soldi (a causadei governi di merda, vedi destra e sinistra), tutti siamo in attesa sempre di un poi, quel Poi che la società ti impone di credere, di seguire; sembra che al mondo siamo nati per arrivare ad una meta, e chi lo dice? perchè dovrei rincorrere qualcosa per poi sentirmi in ansia ( o depresso se qualcuno ama dire cosi’).
    Cè chi crede che arrivano i problemi, tipo morti improvvise di parenti o malattie improvvise, e chi lo dice che sono disgrazie, infondo la vita è un attimo, e cè chi è destinato a viverlo di piu’ e chi meno…….!!! Parole dure, cruente , da uno che apparentemente è freddo e senza problemi! NO! io ho solo voglia di mettere il mondo e le circostanze sullo stesso piano, NON C’E’ il piu’ e il meno, C’è unmondo che gira e le cose che nascono e che muoiono, e le situazioni che migliorano e peggiorano! Pensate ………… non coprite gli occhi di lacrime, guardate invece le VERE cose distinguendole dalle apparenze; Analizzate il dolore quando viene, è normale che viene, prima o poi prenderà tutti, basta solo farsi trovare preparati! Bisogna accettare la spiacevolezza perchè è naturale, faparte del ciclo naturale della vita. Il depresso non è dotato di piu’ o meno sensibilità, caro donax, è solo colui che non accetta o si fa trovare impreparato dal naturale scorrere delle situazioni della vita.!!!!!!!

  6. 126
    Svuotata86 -

    Io non sono depressa, grazie al cielo. Ma ho mia mamma depressa da molti anni…
    Prende psicofarmaci da tanto tempo…Tutto negli anni si è abbastanza “normalizzato”, ma a volte mi chiedo se riuscirò a farcela, se non diventerò anche io depressa, se non scoppierò prima o poi..
    Sicuramente è vero, una persona che non prova la depressione non può nemmeno immaginare cosa sia…Ma sentirmi dire, non solo da mia mamma, ma anche da altre persone che sono state o sono ancora oggi depresse, che noi “normali” non sappiamo aiutare un depresso, non sappiamo offrirgli aiuto..Beh, qui mi scaz.zo totalmente!! Io sono la donna di casa da quando avevo 14 anni, ovvero 10 anni fa..Lavo stiro faccio da mangiare, gli ultimi anni di scuola ero io che preparavo la colazione a mio fratello.Il tutto mentre mia mamma stava a letto giornate intere. Io ogni tanto entravo in camera, chiedevo di cosa avesse bisogno, la spronavo a reagire, per me, per noi.Piangevo, ridevo, fingevo che non mi importasse che al telefono coi suoi amici fosse sempre allegra mentre poi, in nostra presenza, risprofondasse nel buoi totale..Niente. Non vi sto a raccontare tutte le varie vicissitudini e le cose che davvero mi hanno fatto soffrire. Tutto questo continua anche oggi. La situazione non è migliorata…Basta solo che una persona le dica “come ti capisco, ma devi pensare a te stessa, loro sono grandi, pensa a te” per farle cambiare l’umore e sentirle dire, il giorno seguente o la sera stessa, che non sta affatto bene e, non appena io faccio una smorfia di rassegnazione, aggiunge “ha ragione quella tal persona, devo pensare a me stessa” ed è così che la giornata ricade tutta sulle mie spalle, con un senso di vuoto dentro, da parte mia, che vi lascio immaginare.

    Mi spiace che questa email non sia d’aiuto a chi soffre di depressione ma era uno sfogo per me, indirizzato a chi è depresso, per dire che voi pretendete di essere capiti. Ma prima della depressione, potevate capire un depresso? E allora com’è che prendete comprensione se poi, quando noi cerchiamo di tendervi la mano, avete il coraggio anche di fare affermazioni del tipo “la mia vita l’ho vissuta fate come non esistessi”!! Ma come si può fingere che non esista più una persona che è parte fondamentale di una famiglia?
    Io non metto in dubbio che per voi sia difficile..Ma non crediate che per gli altri lo sia meno..Io piango ogni giorno, mando a quel paese il mondo a sottovoce..Sono stanca..sola..vorrei urlare ma temo che qualunque mia reazione

  7. 127
    svuotata86 -

    possa scatenare soltanto più sofferenza..

  8. 128
    Gre -

    @ Svuotata86
    Mi dispiace tanto per la tua sofferenza e ti capisco, vivere al fianco
    di una persona depressa è una sfida difficile.
    Io sono stata in depressione per 5 anni ed ho letto sul volto del mio
    prima fidanzato e poi marito (che coraggio da leone) lo stesso
    sconforto che trapela da quanto hai scritto.
    Tuttavia di quel periodo orrido io ricordo limpidamente l’immane senso
    di colpa che provavo non sentendomi adeguata a nulla, qualsiasi cosa
    gli vedessi fare provavo rimorso per non averla fatta io.
    Non so se per la tua mamma le cose stanno così ma ti posso assicurare
    che svegliarsi in una mattina di primavera col sole splendente e non
    avere la voglia-forza-capacità-stimolo o come diavolo lo si voglia
    chiamare per saltare giù dal letto e FARE è come essere morti ed un
    morto non ha la possibilità di fare nulla.
    In conclusione ti scrivo perchè mi dispiace che questa malattia venga
    vista come un problema superabile o secondario rispetto ad una qualche
    altra incapacità fisica.
    Se tua mamma fosse disabile da lei non pretenderesti che facesse cose
    fuori dalla sua portata ed è quello che involontariamente fai.
    Non voglio criticare, ci mancherebbe, vorrei solo offrirti un nuovo
    punto di vista per comprendere ed accettare meglio anche se spesso è
    solo una speranza.
    Puoi immaginare cosa significa vivere da menomati quando la
    menomazione non è tangibile? Ogni giorno è un giorno perso che non
    tornerà più e quando lei ti dice di fare come non esistesse, a mio
    avviso, lo fa perchè almeno tu non sprechi il tuo tempo.
    Ti auguro tutto il bene per te e tua madre io sono fiduciosa perchè
    quando stavo sprofondando le persone come te mi hanno teso una mano ed
    io SO che è possibile venirne fuori, di quello che ho passato ne ho
    fatto tesoro, vivo ancora degli stati di forte malessere in alcune
    situazioni quindi non posso dire di essere come prima, ma adesso ho
    ritrovato la forza per oppormi a quelle sensazioni.
    Stalle vicino, non puoi fare altro, ma non hai idea di quanto valga.
    Un forte abbraccio

  9. 129
    daniele -

    caro donax di 37 anni, ho letto la tua lettera con attenzione ed io ci vedo subito una via d’uscita. la depressione che provi altro non è ch eil risultato di ferite di “non amore” subite dalla separazione dei tuoi nella tua infanzia… e tu con i tuoi fallimenti non fai altro che raccontarti l’opionione sbagliata che hai di te. Conosco una soluzione per te. Ho visto rinasere in “Sole” situazioni peggiori delle tue davvero. I frati Minori di Assisi al Servizio Orientamento giovani di Asssisi organizzano durante l’anno “I corsi sull’amore umano” 3 gg di catechiesi serrata giornaliera “curativa2 cè p. giovanni marini esperto religioso e psicologo che ha tirato fuori un sacco di coppie dal buoi e dall’inferno.collegati al sito frati minori assisi o corsi fidanzati assisi troverai… contattali e iscriviti tu e tua moglie sarà per te l’occasione ch eti cambia la vita… nella vita ci sono occasioni che ti perdono e occasioni da non perdere. deciti tu adesso. auguri. by daniele

  10. 130
    Fabrizio -

    Ciao a tutti, ho 26 anni e come voi ho digitato questa frase in preda alla disperazione.per certi versi la mia storia somiglia a quella di Donax. Nel senso che anch’io tramite i miei comportamenti stupidi, dettati spesso dalla paura, sono riuscito ad allontanare cio che di piu caro avevo e ho, la mia ragazza. è finita da 3 settimane fa dopo 2 anni, e sto male piu che mai.Lei mi ha detto che mi ha amato tantissimo, ma che ora non ne vuole sapere. Ero riuscito a riconquistarla dopo un brutto periodo, ma poco dopo si sono riverificati gli stessi problemi. Forse dettati dall’infazia con genitori perennemente in conflitto, e dalla mia immaturità. Ma la cosa peggiore è che propio ora che saprei cosa fare e come far star bene questa persona, probabilmente l’ho persa per sempre. mi sono rivolto anche ad uno specialista nel tentativo di riconquistarla, e sto seguendo un preciso percorso. La depressione è davero una brutta bestia, solo poco fa mentre stavo non piu male del solito, mi è preso un attacco d’ansia, col fiatone il cuore che andava a mille.Mi rendo conto che a confronto con altre storie, la mia non risulti cosi grave, ma quando la depressione colpisce, vedi nero a prescindere da cosa l’ha scatenata. Sento di aver perso il treno giusto, sentirla cosi lontana mi fa impazzire. Faccio fatica a far tutto, la mente torna sempre li nonostante cerchi di pensare ad altro e o a distrarmi. Ci sono momenti in cui sento di non aver piu niente da dare, completamente svuotato. Fortunatamente gli amici cercano in tutti i modi di tenermi su, ma alla fine i conti li devi fare con te stesso. Vorrei dormire e basta, ma quando mi sveglio mi sento ancora peggio. Sento spesso di non avere la forza. Ma credo anche che l’istinto umano porti a sopravvivere comunque, e che siamo “costretti” a resistere, perche la vita deve sempre e comunque avere la meglio, anche se senti che non è così. Sopratutto se dei fare i conti coi sensi di colpa.Non riuscirò mai a perdonarmi di essermi fatto sfuggire l’occasione della vita, non ci riesco propio. Cerco di prenderla giorno per giorno, senza pensare troppo a dopodomani, semplicemente xche vedo solo il buio. Ma credo che la speranza anche nei momenti peggiori debba sempre esserci.Perchè siamo vivi, non possiamo non reagire, per quanto impossibile sembra.
    Grazie di avermi ascoltato ragazzi, e buona fortuna a tutti.

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