Ciao a tutti avrei bisogno di un consiglio…
4 mesi fa la mia ragazza mi ha lasciato; dopo un periodo difficile tra università e lavoro e dovuto all’ “inserimento” di un’altra persona e dopo un lungo tira e molla ha deciso di troncare la relazione. Devo dire che per me è stata dura, all’inizio la cercavo e trovavo un muro poi piano piano sono riuscito a farmi forza e non cercarla più fino a quando settimana scorsa l’ha fatto lei dicendomi che le manco, che non ha più trovato quel feeling con nessuna persona e che pensa tanto a me…decidiamo di rivederci cosi in maniera tranquilla, però io chiarisco che per me lei non è una persona “normale” che io penso ancora a lei e che per me le cose non sono cambiate se non perchè ho trovato la forza di viverle in modo diverso. Consapevole della cosa acconsente, ci vediamo e passiamo un’ora insieme ritrovando subito quel legame. Dopo lei mi scriverà che le ha fatto piacere rivedermi dopo tanto tempo che si sente ancora bene, come a “casa”, e mi dice di non pensare che mi abbia cercato perchè le cose con il suo attuale ragazzo non vanno bene (perchè non lo sono mai andate) ma perchè le sono mancato e dopo molte riflessioni ha deciso così.
Ci siamo incontrati di nuovo e parlando troviamo sempre quel feeling incredibile, io lo so e lei lo ammette e parla con piacere con me fino a quando io insomma le faccio intendere che io la vedo ancora come una volta, senza usare chissà quali termini o romanticherie, semplicemente chiedendole come vuole vedermi e cosa si aspetta faccia io per lei…da li cade in un’attimo e mi dice che non sa nemmeno lei cosa vorrebbe, che ora non vuole decidere nulla, che sta bene con me ma non pensa ora ad altro, a delle scelte che ora la opprimono, dicendo che forse e meglio vedersi meno cercando di capire cosa si prova uno per l’altro, anche se io lo so benissimo cosa sento verso di lei, e appena si alza un po’ il tiro della discussione cerca di sviare e allontanare scaricando le cose verso di me, dicendomi che io voglio solo tornare con lei e lei ora no…
Vorrei un consiglio da chi magari ci è passato per capire cosa posso fare, come posso affrontare la situazione; se cercando di uscire insieme dandogli pochi pensieri e facendole vivere quelle cose che da quando non siamo più insieme non fa più oppure se evitare per ricascarci di nuovo …spero di essere stato chiaro. Grazie
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni
Non viviamo nell’epoca in cui le persone si conoscevano attraverso le famiglie. La rottura tante volte è la conseguenza di una decisione dettata da un bisogno che non c’entra niente con l’amore. Il famoso “chiodo schiaccia chiodo”. Tanto per fare un esempio. Non bisogna generalizzare. La scelta in sé non è sbagliata. La chimica nell’innamoramento gioca un ruolo fondamentale. L’uomo tra i due ha una responsabilità diversa perché è padrone delle proprie reazioni e prima di dare corda ad una donna dovrebbe essersi fatto un’idea della persona. Ci sono tipi di bellezza che non suscitano emozioni in tutte le donne perché sono riconducibili ad un ideale che le tocca nel profondo. Una volta una mia insegnante dopo avermi ascoltata –lo ricordo ancora, ci trovavamo per strada- stavamo parlando di un film, non lo dimenticherò mai, mi ricordo che feci una considerazione a proposito di un attore e lei mi disse “Me pare nu moccio e funtana!” Proprio così. Non avevo uno sguardo smaliziato. Mi voleva convincere a tutti i costi a vedere un film di Stefano Accorsi. Il primo attore che gli venne in mente per confutare la mia tesi. Una delle mie tante tesi del tempo. Poi negli anni ho capito.
Ho capito anche perché Stefano Accorsi non mi dice niente. Non è mai scatata la scintilla. Si vede di no. Rispetto all’altro ho un rapporto passivo. Mi piace. Lo trovo molto bravo, anche se un certo tipo di approccio determina una dialettica che io non accetterei. Non ci sono i margini per trattare. Non nasce quell’intesa immediata che ti porta a vivere in simbiosi con il maschio. E’ una presenza distante, la cui attesa evoca il parto. Non parlo in nome delle donne. Mi sembra giusto dirlo. Non ho pretese d’assolutezza. Questa è la mia sensibilità. Si cresce più o meno così. Gli amori vanno e vengono.
L’ UOMO…….questo sconosciuto!
Dato l’ “inserimento”, lascerei ansare.
Ragazzo, ascolta uno che ha avuto tante esperienze sul campo: ignorala se puoi, non andarla a cercare di tua iniziativa, per qualche mese dovrai fare così, risparmia le parole pur rimanendo educato. Tornerà lei da te. Ma devi essere paziente e distaccato.
Ha il ragazzo, però pensa a te. Non fare la figura dell’ex non lasciato completamente. Non cercarla più. Anzi cerca una ragazza ed esci con questa ragazza, vediamo se si chiarisce le idee
Ovviamente quando (e, vorrei aggiungere,”se”) tornerà da te, come dice il Manzoni nella prefazione agli Sposi Promessi, “molti le avranno accarezzato le spalle”.
Tu che sei un Omo Sapiens, e quindi detergi sapientemente, regolati di conseguenza.
l’opera del Manzoni… mi pare narrasse (ma posso sbagliarmi) che alla nostra donzella “insegnavan la modestia”.
le spalle le accarezzavano a MatteoMaff
Nonnò. Xavi, rivediti la prefazione agli Sposi Promessi. Poi comunque non andrei per il sottile, il Manzoni non usava la locuzione verbale “trombare con gusto”, ma preferiva delle più lievi perifrasi. Se credi, insegna la modestia alla tua ganza almeno trisettimanalmente. Noioso è noioso, ma se occorre… di necessità artù (come diceva la maga Merlin).
Trisettimanalmente? Come quasi tutte le donne non imparava (la modestia) nemmeno giornalmente… Infatti ho rinunciato (a lei) e ora do lezioni (di modestia) qua e là, di tanto in tanto per diletto… nei letti d’altri…facendomi beffe della noia…cosi cogliendo due (oppiú) piccionE con la fava.