Ciao, ho 22 anni e sono in una situazione di confusione e crisi.
Sto frequentando un ragazzo da marzo e stiamo insieme da fine aprile. A fine maggio ho iniziato ad avere qualche dubbio. Dubbi in realtá che sono infondati: vi spiego meglio.
Lui è un bravissimo ragazzo, con lui sto bene, mi ascolta, mi vuole bene. È il mio primo ragazzo e la prima persona che fino ad adesso mi ha trattato bene. Ho parlato con lui di questo mio momento di crisi e mi è subito venuto incontro pur rimanendoci ovviamente male!
Non capisco cosa provo e soprattutto non capisco perchè dal nulla è cambiato tutto. Non ho sempre voglia di vederlo (al contrario dei mesi scorsi), se penso ad un possibile futuro (penso sia ancora presto ma comunque allo stesso tempo penso che non sia nemmeno normale la perdita del mio entusiasmo) non ce lo vedo o almeno anche solo il pensiero di farci un viaggio insieme mi fa venire l’ansia. Non ho il coraggio di chiudere questa relazione perchè comunque so di tenerci e al sol pensiero di una chiusura mi fa stare male. Ho paura di prendere una decisione di cui magari poi mi pentirò visto che comunque essendo stata sempre single è una situazione che non so gestire. Secondo voi perché sono in crisi? Come mai così dal nulla? È capitato a qualcuno?
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Categorie: - Amore e relazioni
Se hai trovato uno alla bella età di anni 22, stai attenta a fare mosse avventate. Probabilmente non sei “sul mercato” o, per capirci, potresti essere come una Panda in una concessionaria Lamborghini, senza peraltro sapere di essere una Panda.
Ciò è dimostrato dalla reazione del tuo ganzo, una seppia grigliata almeno si sarebbe incazzata di brutto, lui no. Chiediti perché.
Stai prudente, scoltammè.
“È capitato a qualcuno?”
Tranquilla sei in buona compagnia. Capita eccome..al 95% delle femmine odierne, a prescindere la loro etá. Siete proprio fatte così, non sapete cosa volete. E di fatti, con la tua ingenuità dovuta all’etá, lo confermi quando scrivi “Non ho il coraggio di chiudere questa relazione perchè comunque so di tenerci e al sol pensiero di una chiusura mi fa stare male”. Peccato che la frase prima sia di emozione opposta “un futuro con lui non ce lo vedo”. E quindi?! ??
E’ ovvio Boe!
lei aspetta quello nuovo che si prenda la responsabilità al posto suo ..e che le chieda di andar con lui così finalmente si sentirà forte (e con nuovo approdo sicuro) per sfanxulare alla grandissima il ragazzo attuale.
Poi il seguito lo conosciamo bene . Quello attuale si sentirà tradito e cornuto (come in effetti presto sarà ) dalla sua dolce e affettuosa ragazza , e verrà qui a scrivere le solite menate in preda alla depressione.
lei, dopo una settimana di “atroce dolore” , invece si spupazzerà quello nuovo (già testato comunque prima ovviamente ) …fino a quando anche questo le verrà a noia e via discorrendo usquam mortem
Insomma la solita sceneggiata trita e ritrita
Soccia che due maron!!
Conclusione : smettetela di mettervi insieme o sposarvi, prendete atto che il vostro “sommo amore” è a tempo determinato e comportatevi di conseguenza …evitando promesse e pretese assurde
Fagli un favore al ragazzo per non umiliarlo. Mollalo senza frequentarti prima con nessun altro (ma neppure averlo identificato quello nuovo)
. Domani mattina gli dici,senza le solite scuse : mi spiace , non c’è motivo logico . E’ la natura umana: gli amori sono poesie destinate a concludersi con una disillusione . La nostra si è esaurita
Ma dai Bohemien, ma chi a 22 anni sa cosa vuole? Cerchiamo di non essere ridicoli!
Cactus, è normalissimo; ti eri infatuata ed ora l’emozione si è affievolita, capita. Non ci sono colpe, né particolari motivazioni, semplicemente non tutte le persone verso cui proviamo iniziale attrazione sono poi quelle giuste per noi. Gli hai parlato, sei stata onesta, ora viviti I tuoi 22 anni senza pensare troppo al futuro. Hai tempo.
Susanne cerchiamo di non essere ridicoli. Vedo continuamente 40 enni insoddisfatte dal marito:ragazzo/zitelle (che quindi mai han trovato “quelli giusto”)
Ma di cosa vai parlando? A 22 anni non si sa cosa si vuole ? A 22 anni invece dovresti già aver intrapreso il percorso di studi che ti preparerà al lavoro di tutta la vita per esempio. A 22 anni madri e nonne si apprestavano a crescere una famiglia che unità rimaneva per sempre.
Ora se questo non ti piace ok, ma non venite a fare fare sti discorsi che oggi a 30-40:50 anni le donne “sappian ciò che voglion”
E ci sta se son fatte così, amen chissenefrega ormai.
Le dinamiche e gli atteggiamenti descritti nel post sono i medesimi visti e raccontati miliardi di volte da donne di tutte le età
Da qui L la presa di coscienza della realtà dei fatti e di come funzioni questo , ormai scontatissimo, “amore”dell’era odierna
Non prendiamoci in giro, suvvia che dovremmo ormai esser maturi
“Ma dai Bohemien, ma chi a 22 anni sa cosa vuole?”
Suzanne ascolta, é vero che la ragazza è giovane e di fatti il tono della mia risposta era abbastanza goliardico. Però smettiamola sempre di delegittimare le responsabilità solo perché “tanto è giovane!”. La gioventù è forse esentata dalla colpa nel procurare dolore? Se così è, allora giustifichiamola nel bullismo, nel rubare e perché no, nell’omicidio. A 22 anni il carattere é formato ormai, poche palle. Io credo che chi nasce tondo non muore quadrato. Qui l’etá importa poco, io parlerei semmai di “attitudine a..”. E l’attitudine a consumare le relazioni come se si consumassero caramelle é un dato di fatto oggi giorno. L’età anagrafica è totalmente estranea a tali comportamenti che, accadono, anche negli anni degli “enta” ed “anta”. Non é un discorso ridicolo per nulla. Come non lo è di sicuro per quel ragazzo che vuol bene a questa “giovane” e che tra non molto scoprirá la sofferenza.
Mah. A pranzo, giusto oggi, ho incontrato una canocia cruda che si lamentava del suo proprio destino. Tutta la tavolata compunta le ha suggerito di far silenzio. Così, a Iddio piacendo, è stato.
Anafora modesta, ma significativa.
Rdf e Bohemien, che pesantume però! Seguite il consiglio di Calvino e cercate di vivere con un po’ più di leggerezza, senza macigni sul cuore… Ma soprattutto, evitate di ammorbare I giovani che scrivono qui con il vostro pessimismo cosmico e di genere!
Rdf e Bohemien,
faccio rispettosamente notare che spesso la maggior coerenza maschile in una relazione amorosa può essere dettata dal soddisfacimento pressochè assicurato del bisogno sessuale più che non dalla genuinità o intensità dei sentimenti.
per me, se si vuole essere cinici, in un rapporto di coppia l’obiettivo predominante del maschio è il sesso mentre, nella maggior parte dei casi, per la femmina è la maternità. tutto il resto fa parte del contorno e del tentativo di impostazione e unificazione della portata principale.
con la differenza che in passato la donna era possesso acquisito mentre ora è abbastanza libera nelle sue scelte, benché di solito si dimostri ancora alquanto incapace di usare al meglio, per sé e per altri, per il presente e per il futuro, questo inestimabile recentissimo traguardo.
la carenza di maturità di Cactus dovrebbe essere affrontata dal suo ragazzo con pari capacità di analisi e di raziocinio, per comprendere sia cosa sta cercando per sé sia cosa la sua attuale compagna è in grado di offrirgli. le responsabilità vanno sempre condivise.
Vabbè ma ha 22 anni, volete che firmi un patto di sangue?
Questi dubbi meglio averli a 22 anni che a 40.
A 40 anni può essere un problema con delle conseguenze anche serie…ma a 22 si ripigliano subito.
Però la cosa che mi fa riflettere di più e’ quando si dice (e non è la prima volta che lo leggo) cose tipo: “poi quando vedremo che quel poveraccio cornuto verrà a sfogarsi qua…”…cioè scusatemi ma io punto primo auguro a quel ragazzo di farcela da solo senza andare a postare la propria disperazione su internet, punto secondo non è obbligatorio che passino proprio da questo sito a leggere le min.chiate di Disagio Yog e di 4 poveracci che ce l’hanno ancora con l’ex di 20 anni fa…
non sarebbe esattamente la riabilitazione più appropriata per lui… 😀