Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 19 Maggio 2018. L'autore, franco11, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 6 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 6 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
… ma per il resto, rompere un matrimonio che ormai è giunto al capolinea non mi sembra una gran perdita. Anche in questo caso, SEMPLICE PARERE PERSONALE.
Maria Grazia, ovvio che dipende. Una nuova unione di solito dissolve il patrimonio del tardignaccolo di turno in spese legali e complica assai la successione, che – ahimè – prima o poi deve pur avvenire.
Vero è che se la donna abbandonata sa giostrarsi potrebbe, per abilità o fortuna, convogliare patrimoni interessanti nell’asse ereditario.
Dipende, appunto.
La mia umile opinione, che però esigo eletta a dogma, è che uno farebbe bene a tenersi l’amante e godersela fin che dura, senza creare complicazioni e rompere le palle ai discendenti e agli ascendenti.
Massì, il matrimonio è giunto al capolinea perché c’è l’amante, se no ti avrei voluto proprio vedere io al capolinea a te, con questo coraggio da leoni, da solo, a rifarti una vita, perché incompreso dalla moglie e perché meriti di più, di una moglie che da mane a sera non fa che accontentarti e s”u”pportarti!
Scusa yog…..ma leggendo la tua ultima non riesco a non intervenire nuovamente. Il rapporto con la terza persona , esploso dal punto di vista sex, sente piena necessità del vivere quotidiano , e penso sia causato questo solo dal riconoscimento che c’è nelle due parti dell’intesa , feeling, complicità e soprattutto amore. Amore che personalmente ho, a tal punto, di rinunciare a VEDERLA, pur non farle del male ( soffrire in questo caso) per non potermi avere tt per se, e non approfittare e tenerla come amante con incontri sempre al buio per un piacere sessuale che si limiti ad un tempo ben definito. In altri termini…..non son il tipo che ho tradito mia moglie per un piacere prettamente della carne, qui è scaturito da un coinvolgimento sentimentale contraccambiato da lei a pieno regime senza mai chiedere in cambio, un minimo beneficio materiale ( regalini, soldi, viaggi e favori ).MAI CHIESTI E MAI PERCEPITI..
Quello che mi chiedo è: una volta che i figli saranno adulti e si faranno una loro vita ( cioè molto presto ) cosa rimarrà a questa coppia, a parte la condivisione di meri interessi pratici? in realtà è proprio il matrimonio in sè che è una cacchiata e andrebbe abolito, perchè trasforma la maggior parte delle unioni in una gabbia. se un amore dura non è certo in virtù di un “contratto”. ma dato che la gente si ostina ad attenersi a questa tribale pratica, che almeno ci si preservi con un contratto prematrimoniale al momento del “glande” passo. eppoi per riuscire a fare come dice Yog bisogna trovare una donna felice e contenta di fare solo l’ amante senza aspettarsi altro ( è più semplice scovare un diamante in mezzo alla sabbia delle spiagge romagnole ). Impresa ardua. Quindi, o si rinuncia alla felicità, o si rinuncia all’ eredità. Eterno dilemma del nostro mondo..
..Personalmente sono contenta che esistano uomini come Franco, che almeno il problema di lasciare o non lasciare la moglie se lo pongono se capiscono che l’ amore non c’è. ammetto che tifo per le amanti. istintivamente mi sono sempre state più simpatiche.
Ennesima testimonianza che dimostra come il matrimonio e La famiglia monogamica trasformino un amore a tempo determinato (come tutti gli amori) in una prigione culturale usque ad mortem (con scappatelle annesse, tradimenti ) . Altro che “ti sarò fedele nella salute e nella malattia finché morte non ci separi” . Ahahah grasse risate
Se qualcuna mi chiedesse di sposarla o mi dicesse ancora frasi come “sei la mia vita, ti vorrò sempre bene , ti amo” come minimo meriterebbe una denuncia alla polizia , un cazzotto oppure un ricovero coatto in clinica psichiatrica.
Ringrazio Dio di non essermi sposato e non aver figliato . Chissà che incubo peggiore starei vivendo ora. Certe volte ci lamentiamo di non avere quello che crediamo di desiderare… In verità dovremmo essere felici e rallegrarci di non averlo ottenuto
Yog,
mi sembri un tantinino impietoso nei confronti dell’amante, e anche con vaghe tendenze maschiliste.
il patrimonio innanzitutto? meno lo si divide e meglio è? non potrebbe essere possibile impostare fin da subito a chi lasciare cosa, con atteggiamenti civili fra i coniugi?
—
Maria Grazia,
non ricordavo avessi simpatie per le amanti… pienamente d’accordo, comunque, su: “il matrimonio in sè che è una cacchiata e andrebbe abolito, perchè trasforma la maggior parte delle unioni in una gabbia. se un amore dura non è certo in virtù di un “contratto”.”
ci si ostina sulla pratica dell’assurdo “per sempre” ufficializzato sia per consuetudine culturale che, soprattutto, per ragioni di accumulo di beni a beneficio del proprio clan. è quella la sostanza che fa da collante a molte unioni di coppia, oltre, più lodevolmente, al desiderio di non arrecare danni alla crescita di figli non ancora abbastanza emotivamente maturi da comprendere le ragioni di una separazione.
Rimango stupito su quale basi “E” dica che è la moglie che mi SUPPORTA e mi ACCONTENTA.Si da sempre per scontato che chi rimane sia la vittima, mentre potrebbe capitare che chi va via sia alla esasperazione…….no’????
Cmq, la mia richiesta iniziale non era esser giudicato positivamente o negativamente per i miei pensieri o azioni intraprese o da intraprendere, ma una semplice domanda se fosse giusto mentire un amore svanito per non far soffrire figli, o esser sincero e rifarsi una vita serena sulle spalle dei figli che potrebbero soffrire per tale decisione.
E, guarda che è il contrario: è arrivata l’ amante proprio perchè il matrimonio evidentemente è al capolinea.