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Lettera pubblicata il 10 Agosto 2009. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Unlovable81.
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Avere una vita”normale” non è un regalo ma una conquista. Quando non si ha la fortuna di nascere in una famiglia equilibrata,il cammino è tutto in salita.E’ risaputo che ansie,fobìe,e depressioni,se non c’è un’elemento scatenante esterno,maturano nel rapporto familiare. per la depressione c’è poco da lottare,solo una cura psichiatrica può dare
sollievo, ma se non si è depressi,si confondonoo le cose,non c’è l’autostima,è avere questo malessere, non è una colpa.E’ una colpa non reagire fornendosi gli strumenti necessari. Adattarsi alla mediocrità, non mi piace, fare delle cose tanto per farle,non mi piace
lo sforzo maggiore stà nell’individuare cosa realmente ci fa star bene
intendo come obiettivo primario che attiri tutti i sensi e lottare per
realizzarlo. A volte ci cadono le braccia, perchè ci sentiamo inadeguati a qualsiasi cosa, non dico che qualcuno che ci sorpassa è l’esempio da seguire, siamo molto diversi tra noi, ma tentare partendo dal gradino più basso, e salire, salire metaforicamente parlando,individuare almeno una cosa che attiri l’attenzione, non credo che non c’è proprio niente che non attiri l’attenzione in qualsiasi persona,provarci, se è duro, rialzarsi e riprovare, come un bambino che impara a camminare, alla fine tutti abbiamo cominciato così,anche se non ne abbiamo memoria. Ti sei iscritto all’università, ma non sei convinto. A volte cambiare ambiente può servire molto, se si sceglie in autonomia e con un minimo di determinazione.Io ho sofferto le pene dell’inferno per 15 mesi,quando ho fatto il militare.
ho passato più gioni in cella che fuori,perchè non ero tagliato per quel genere di vita, dove un ignorante di maresciallo ti fa mettere sull’attenti solo perchè ha capito che lo disprezzavo. Ho dovuto lavorare molto su di me una volta congedato.15 mesi di vuoto assoluto,
ma le risorse ce l’avevo e sono riuscito a risalire, perseguendo gli obiettivi che mi ero posto. Senza un qualcosa da raggiungere in concreto, mi sarei perso!
Carissimoooo… E’ meravigliosa questa questione! Non ti preoccupare è normale… Ognuno di noi ha, in gradi differenti, le stesse sensazioni che provi te! La vita è molto complicata da capire… Ancora non è stato trovato un modo unico per leggerla e non esiste realmente un qualcosa che sia “normale”! Quindi anche cio che provi se esiste vuol dire che è normalisssimmo!!! Ci sono alcuni percorsi interessanti in italia in cui si propongono dei lavori su se stessi… Ci sono anche delle testimonianze… Forse ti possono essere utili! Cerca su internet: marco guzzi e senti le testimonianze… Anche anthony robbins è un personaggio interessante e sarà a roma fra poco (puoi vedere dei video su internet per farti un ideasu questi due personaggi)! Non è forza di volonta’ che ci vuole ma è capire che si ha una sola vita e che vale davvero la pena viverla e quindi cominciare a ingegnarsi per essere sereni e imparare nuovamente ad esprimere se stessi senza paura di sbagliare.. E trovare qualcuno che ci aiuti!
Se vuoi poi una mano anche da subito… Un libro molto bello e’:
– messaggi per un aquila che si crede un pollo di a. De mello
– … Ci sono dei video di un coach italiano che risponde a delle domande su mancanza di autostima e altro su questo sito: http://www.skuola.net … Si chiama livio sgarbi… Io mi interesso di queste cose e so che possono dare degli spunti interessanti! Sono certo che sara’ la stessa vita a suggerirti lastrada da seguire e che ti rivelera’ molto presto… Prima di quello che ti aspetti meravigliosa e comincierai a percepire quella felicita’ e serenità che hai dimenticato ma che hai con te ora! “tutto quello di cui hai bisogno è già dentro di te ora”
Alooooooonso ma che sei uno spot pubblicitario, o ti sei fatto un paio di canne? Parli di gente che nessuno conosce, citi siti che danno
risposte “equilibrate2 e infine citi un libro figlio di una coglionata che ho letto fino alla 20 pagina e buttato via, ma veramente credi in quel che dici, da sobrio, non da ragazziiiiiiiiiii
sono arrivato io, qual’è il problema, te lo risolvo io. Sono le parole che usarono il gatto e la volpe, tu cosa sei? chi sei? Prima di proporre qualcosa, impara a descriverti,a farti conoscere.prima di lanciare proclami di proselitismo, devi descriverti dettagliatamente,
parli di gente che hai conosciuto tu, ma attraverso quale cammino? Sai io sono il nonno del sito, e tengo molto ai nipoti in difficoltà,
e le persone come te che fanno sfoggio di avere le risposte, ma non la sostanza, cito un esempio, berlusconi, sei un affiliato al volemese tutti bene, io ho la chiave per scardinare ogni ‘ntrallazzo,
fidati di me, diventerai santo!
Carissimo toroseduto, per prima cosa impara a scrivere e a fare periodi che non siano più di 6 righe consecutive. Secondo, tu chi sareti? uno psicologo? un medico? scrivi consigli tuoi personali facendo il guru perchè hai lavorato a 12 anni e ti permetti di dire a me che mi faccio le canne! cito alcune frasi che scrivi per farti capire quanto alla fine il superficiale sei te :
“Non ho granchè in stima la psicologia”… senza essere mai andato da uno psicologo immagino
“Devi cominciare a stimarti di più, ce la puoi fare, non perdere tempo in cose inutili,te lo dice uno che …come tutti quelli che si realizzano del resto” Ma alla fine tu, che dici a me di dire chi sono … che fai? oltre a scrivere su un sito e a chiamarti toro seduto?
“A dodici anni ero già maturo come un ventenne” Lo sai che ti dico… che faresti bene a leggertelo oltre pagina 20 il libro che ho consigliato io… Anthony de mello, al contrario di te , era un gesuita e uno scrittore indiano ed uno psicoterapeuta. te?
Sempre per aiutarti a conoscere cose nuove invece di dare consigli personali e offendere chi cerca di mettere a disposizione le sue conoscenze in comune sperando di poter essere d’aiuto a una persona che mi sembrava avesse bisogno di esperienze testate e non di giudizi personali di inesperti ….. vorrei dirti chi è Anthony Robbins. Consulente di Presidenti come Gorbachev, Bill Clinton e Nelson Mandela (Premio Nobel per la pace nel 1993), imprenditori come Donald Trump, top manager di società quali IBM, American Express e Kodak, nonché campioni sportivi come il tennista Andrè Agassi, Beppe Signori,Michael Jordan …
Per il resto cercateli e se soprattutto il sito lo hai fatto te (mia intuizione personale dato che la frase sono il nonno del sito non vuol dire nulla) cerca di trattarle bene le persone che ci scrivono se no rischi che fra un po non ci trovi piu nessuno… anche perchè le informazioni che fornisci te sono solo opinioni!!! ciao…
Caro Alonso, tu non dai lezioni a nessuno. Ho tirato in ballo quello che ho ritenuto opportuno.Se badi allo stile di scrivere,pensa a curare il tuo. Da vent’anni mi occupo di tossicodipendenza, e quando sono nati i centri di igiene mentale, mi sono occupato, qualificandomi
dei problemi dei giovani che hanno questo problema. E ti garantisco che i ragazzi che sono in difficoltà psicologiche se ne sbattono dei libri da leggere, facciamo terapia di gruppo, è più funzionale e diamo
per scontato che chi inizia un lavoro di recupero, e uno che vuole uscie dalle grinfie di questa tortura. E non è facile, molti prendono il metadone e vanno via, qualcuno lo fa per evitare la galera in quanto trovati a spacciare, patteggiano la terapia. Sono molto vicino a loro, vengo dal marciapiede, il direttore del centro è uno psichiatra, di supporto ci sono i psicologi, non riescono a stabilire nessun contatto, qualcuno è depresso e ricorre alla farmacologia. Ho cominciato per aiutare miei coetanei, ho seguito un corso per l’abilitazione,e sono rimasto nel centro come volontario, mi si è allargato il cuore quando ho visto i primi uscirne, molti dei miei coetanei hanno girato per vari centri, e alcuni hanno scelto la dose letale. Stavo quasi per arrendermi, quando ho visto che arrivavano ragazzi sempre più giovani, ho continuato e quando si fa terapia di gruppo, tanti ragazzi non partecipano se non ci sono io, mi sentono più vicino a loro, ora stiamo anche attrezzando e realizzando un modo per tenerli impegnati, avevo visto alcuni extracomunitari lavorare la terra,ho parlato col propietario del terreno che è molto vasto, è il padre di uno dei nostri ragazzi.Sta funzionando bene, lavorano da matti e abbiamo attrezzato una cucina e le docce, se avremo altri soldi, faremo una struttura sportiva. Hai voluto sapere chi sono, non avrei voluto.Per correttezza. Siamo due persone completamente diverse,
passo dieci ore al giorno al centro,poi lavoro per vivere con la musica. Finiamola qui.
ti do il mio modesto parere. non possiamo scegliere chi essere. sarai
chi sei per il resto della tua vita. o te ne fai una ragione e cerchi il
meglio che la vita può offrire a una persona come te. o sarai depressa a
vita. pensa chi è sulla sedia a rotelle e gioca a basket. loro si
accettano, poi c’è chi è sulla sedia e non si accetta e quelli sono
depressi.
Ti capisco benissimo, so esattamente cosa intendi dire, ora ti dirò una cosa che sembra estratta da un libro di filosofia eppure è la verità nuda è cruda. Non accettarsi non è un fatto imposto è una scelta.
non accettarsi significa pensare “non vado bene cosi”. è ovvio che qnd si presenta un oppurtunita la vedi come una minaccia, perchè non vai bene e se non vai bene un’oppurtunita serve solo a farti pesare di più il fatto che non vai bene.
il punto è che sei solo tu che hai deciso che non vai bene. non è un fatto oggettivo. e se lo pensi da tanti anni ci vorrà parecchio prima che pensi di andare bene cosi come sei. ma è quello di cui hai bisogno.