Un anno fa comincio a uscire sempre più spesso con una mia collega con cui c’era un rapporto di simpatia affettuoso ma niente più, anche perché da parte mia non c’era assolutamente attrazione fisica (e neanche credo da parte sua) . Si esce sempre per motivi banali e amichevoli, dapprima con un altro paio di colleghi con cui c’è un buon rapporto, poi per delle commissioni banali tipo comprare regalini di compleanno ad altri colleghi qua e là.
Lei fidanzata da tanti anni storicamente, più di 10… il suo lui fuori per lavoro spesso tanto che la convivenza con il suo lui e sempre più saltuaria, comincia progressivamente a essere fuori casa tutta la settimana per rientrare solo nel weekend, poi le settimane di assenza regolare diventano addirittura due.
Fatto sta che il rapporto di amicizia cresce e queste piccole commissioni cominciamo a farle sempre insieme, la sera si esce e si sta a parlare in macchina o su una panchina per ore ed ore la sera. Si vede che qualcosa cresce da parte sua anche se io non ci penso minimamente a una storia anche e soprattutto perché non c’è attrazione fisica. Poi però entriamo sempre più in confidenza, perché entrambi siamo molto infantili e cominciamo a giocare come degli stupidi e subentra anche un primo rapporto fisico fatto di bacini, abbracci e morsini e quant’altro ma penso che si capisca il genere senza bisogno di spiegarlo.
Poi una sera lei non si trattiene… e viene il primo bacio semplice.. non che non me lo aspettassi ma mi shoccka perché io non sono convinto e non mi va neanche di avere una storia e magari rovinare un rapporto decennale per una cosa da niente. Eppure (dopo una pausa) continuiamo a vederci anche se non parliamo mai di questo fatto. Nel frattempo però vedo (e sento) la sua storia con l’altro in crisi, anche se non me ne parla mai direttamente, e con me e sempre più affettuosa e vicina e io stesso comincio a prendermi… senza neanche sapere perché. Fatto sta che i bacini diventano baci veri (e sentiti!!! ) , e che ci si vede sempre più sebbene la storia sia fatta di tira e molla continui per suoi continui ripensamenti.
Io però sono preso sempre più. Dai baci veri (e sentiti) si va ancora oltre (molto oltre!!! ) ma ogni volta è sempre una conquista per me, perché lei continua a ripetermi che non lascerà mai l’altro e che non è presa. E che non avrà mai un rapporto completo con me “perché un rapporto completo è una cosa importante” (cosa che tra l’altro, mi diceva anche per il semplice bacio… )
Fatto sta che in ogni caso andiamo avanti sempre più e che sento che quel momento è vicino… un crescendo che mi fa innamorare di botto e sento come non mai. E che anche se lei mi dice di non essere presa x me io sento che per me qualcosa prova. Il crescendo è sempre più vorticoso quando… arriva il natale e la botta tremenda.
Il suo lui le regala un viaggio da sogno per capodanno. Appena me lo dice io lo so già cosa significa purtroppo… proposta. Anche se lei dice che non sarà così. Io ci sto male le due settimane che lei manca… male come un cane (cosa che neanche io credevo mai di potere passare) . E al ritorno a gennaio la botta… anello al dito come mi aspettavo.
Inutile raccontare dei pianti (anche di fronte a lei… ) ma la sua decisione sembra irrevocabile. Non ci vediamo per un po’ ma vedo che lei sta male per me e tanto e allora cominciamo a rivederci. Due o tre uscite e torniamo di nuovo avvinghiati e a un passo dal baciarci di nuovo… allora crolla e dice che ancora mi pensa, che e attratta da me ma… che non mi ama. Che ama l’altro ed è convinta. Io non riesco a capire e ancora oggi non riesco. Fatto sta che da quel momento cerca di rompere tutti i rapporti che abbiamo anche fuori ufficio… (facevamo delle attività extraufficio insieme) . Per me è una botta tremenda ma a quel punto si vede che ormai il rapporto è troppo sbilanciato.. sono io a cercare lei e non viceversa, però vedo che se la ignoro un po’ lei torna a cercarmi.
Questo gioco dura qualche mese ma ora non funziona più… il matrimonio prende il sopravvento sempre più nella sua testa. Ora la vedo straconvinta. Cerco lo stesso di esserle amico (perché credo anche sono convinto che l’amicizia fortissima tra noi due c’è e ci sarà… ) anche se so che non mi basta, eppure stando senza lei sto peggio quindi sono costretto a fare cosi. Usciamo ancora insieme ma raramente ma al di là dei “ti voglio bene da matti” da entrambe le parti non succede più nulla. Però è indubbio che non è un rapporto da amici quello che abbiamo… perché secondo voi due amici restano abbracciati di notte nella cornice di un castello?
Io ho cercato di fare tutto per togliermela dalla testa: sport, ricercare nuove amicizie, nuove ragazze. Sono uscito con altre e anche “concluso” ma non mi importa mai nulla al di la del momento. Ho in testa solo lei e mi sono convinto che sarebbe stata lei la ragazza con cui passare il resto della mia vita.. e ora non solo devo sentirmi dire che non mi ama ma anche devo accettare il suo matrimonio (roba che non riesco a vedere una foto di un matrimonio su internet o in un film senza scoppiare in lacrime) . Ho cambiato totalmente testa perché io sono sempre stato convinto di non sposarmi e invece le ho addirittura quasi fatto una controproposta… sono messo malissimo ora manca poco più di un mese al matrimonio e non so come farò a vedermela tutti i giorni in ufficio sempre più felice e a condividere tutti i dettagli con i colleghi sto malissimo non so più che cacchio fare.
Scusate la lettera e gli errori ma ho scritto di botto e in lacrime
Non hai mantenuto due promesse a te stesso: la prima quella di non voler assolutamente una storia con lei e poi ci sei caduto con tutte le scarpe,la seconda quella di torgliertela dalla testa. Sei troppo debole per “strappare” la donna ad un altro (che poi è un’azione da non fare mai ).Non ti sei reso conto che manca un mese al matrimonio ? O vuoi fare l’eroe da film che la porta via dalla chiesa ? Chi fà da poggia spalla non ha il carattere da leader,fattene una ragione.
per lei il gioco è finito, le sei servito come distrazione durante le trasferte del suo lui…
ora per lei tutto come prima, si sposerà giurando amore eterno e fedeltà con la sua inglobata e allenata faccia da c…
tu con lei non hai mai giocato, e non sei fatto per i giochi…la prossima volta gioca con una collega (..ma anche no..) single vedrai che va a finire diversamente
@ roberta mi sembri un po troppo cruda… che io sia debole forse e vero ma credimi proprio il fatto che non pensavo minimamente a una storia con lei e poi ci sono caduto… beh allora vuol dire che c’è per una volta del vero sentimento e credimi nella mia vita mi e capitato poche volte. che manchi un mese al matrimonio purtroppo lo so e non voglio fare l’eroe che la porta via dalla chiesa anche perchè nn servirebbe a nulla perche lei mi ha esplicitamente detto che nn e innamorata di me. purtroppo ci sto cosi male uno perché sono costretto a vederla tutti i giorni, due perché io non ho molti amici veri e anche come amica mi manca e mo mancherà (nn sono molte le persone con cui mi sia veramente aperto nella mia vita e viceversa anche lei si è molto aperta con me)
@ silvana che dire… e vero io lo ho pensato… che lei ha giocato e forse sta giocando ancora perché le fa comodo avere una spalla.. il suo lui e ancora via per lavoro e chissà se tornerà mai.. e forse anche a lei fa comodo avere qualcuno vicino quando lui e lontano. purtroppo ancora nn riesco a stare lontano da lei e continuo a vederla… forse anche a me serve una spalla e forse nn riesco a rinunciare a qualcuno che mi ha voluto e che continua a volermi stare vicino cosi – io nella mia vita non ho avuto mai una persona cosi vicina, forse è / è stato un mio limite ma nn riesco ora a fare a meno di lei.. .:( anche i miei amici mi dicono che mi ha preso in giro, io non la penso cosi perché io la ho sentita vicina a me cosi come ora la sento lontana… certe cose si sentono.
VialliVialli ciao.
Mi chiamo Aysk. Ho letto con interesse il tuo scritto. La tua vicenda è comune a tanti; ti sei innamorato della tua (migliore) amica. E’ un classico che praticamente finisce sempre male.
Tutto inizia nel più normale dei modi: una banale conoscenza sul posto di lavoro si trasforma in simpatia. Poi, forse per caso (forse no) gli eventi volgono verso una direzione del tutto inattesa… la cronologia dei fatti la hai descritta tu e non sto a ripeterla. Ecco mi permetto, basando le mie considerazioni solo su ciò che hai scritto, di dirti la mia opinione.
Roberta e Silvana, pur nella estrema brevità del loro commento, hanno indicato uno dei tuoi errori e… non è casuale questo fatto. Essendo donne sono molto più percettive, hanno compreso, dapprima avvertito a livello inconscio e poi compiutamente a livello conscio, che hai progressivamente permesso che il cardine dell’interazione, tra Te e la tua controparte, si spostasse da Te verso di lei. Hai lasciato che lei prendesse il controllo del “gioco” (della seduzione), nel quale le donne sono naturalmente, istintivamente e socialmente molto più brave di noi maschi, e le hai consentito di decidere dove condurre la vostra interazione in base ai suoi desideri / indecisioni / paure / sensazioni del momento.
All’inizio tu avevi concretamente la possibilità di condurre il gioco dovunque tu lo volessi portare ma, o per ingenuità o per un sorta di (leale) rispetto verso una donna già impegnata non lo hai fatto… hai lasciato che la cosa andasse verso una direzione non ben definita. In realtà l’interazione tra un uomo ed una donna, quando si protrae nel tempo, deve per forza avere uno traguardo definito, qualsiasi esso sia…. E c’è sempre uno dei partner che assume il ruolo di “leader” nell’interazione (nel semplice senso letterale del termine, non voglio dare, usando questo termine, una connotazione di prevaricazione di uno dei due sull’altro/a), sia che accada su iniziativa di uno dei due sia per semplice risultato degli eventi. Chiarisco con una similitudine: tutti sanno che nel ballo di coppia spetta sempre all’uomo il compito di condurre la danza fino al termine della coreografia, non sarebbe possibile danzare correttamente se entrambi, o nessuno dei due, decidesse quali passi eseguire.
(continua)
Invece lasciando evolvere la cosa in modo autonomo, hai spinto involontariamente (ma dal punto di vista dei rapporti interpersonali hai, di fatto, costretto) la ragazza ad assumere il controllo della vostra nascente relazione trasformando, la percezione interiore di lei nei tuoi confronti (mentre tu le facevi da confidente, tu che c’eri quando lei aveva bisogno di affetto, tu che in pratica non stavi facendo nulla se non conformarti alle circostanze e forse ai suoi desideri) da possibile nuovo partner ad Amico.
Quando una donna ti classifica come amico (le donne classificano i maschi con cui interagiscono in gruppi predefiniti, è un processo che fanno istintivamente, naturalmente ed automaticamente) , assumi per essa, un’attrattiva sessuale tendente a zero. A quel punto hai perso la partita (uso questa metafora). Rientrare in gioco è estremamente, ripeto estremamente, difficile e porta via un casino di tempo. Francamente non è poi la scelta più saggia visto che abbiamo solo una vita da vivere ed il mondo è pieno di altre donne e… non c’è (l’ha) solo lei.
Tengo fermamente a precisare che non c’è affatto niente di innaturale, o di strano per un uomo, essere il migliore amico di una donna… MA deve essere una scelta che siamo noi per primi a decidere di fare e non deve essere mai un ripiego, o un premio di consolazione, una scelta subita e o imposta (educatamente) da lei, così tanto per non perderla definitivamente! In realtà la ragazza obiettivo l’avevamo persa già prima.
Alla fine del gioco è stata lei a sedurre Te. Questo perché le donne hanno un’ottima capacità innata di sedurre, sia per evidenti ragioni legate all’aspetto fisico, ma anche grazie al linguaggio non-verbale e para-verbale che sanno sfruttare naturalmente , a volte senza rendersene conto a livello conscio… poi considera che pure attraverso la moda e la cosmesi vengono supportate in questo e… tutto torna.
Guarda, sono volutamente prolisso perché nel risponderti voglio essere di aiuto anche ad altri che si possono trovare in situazioni analoghe. Ora rientriamo nel merito del tuo intervento.
(continua)
In pratica hai commesso alcuni errori che, per la verità, sono comuni a tanti:
– primo errore: hai lasciato che la ragazza prendesse il controllo del gioco seduttivo e le hai lasciato il compito di decidere ove condurre la vostra interazione in base alle sue sensazioni / paure / indecisioni del momento… se aveva bisogno di sfogarsi tu eri lì ad ascoltarla, se aveva bisogno di affetto tu eri lì accanto a lei, se aveva bisogno di tenerezze, baci, flirtare tu le davi solo queste cose… ma anche non le facevi mancare queste attenzioni;
– secondo errore: per ingenuità (magari all’inizio non lo hai nemmeno realizzato che stavi per partecipare al “buon vecchio caro gioco della seduzione”), non hai capito che la ragazza, a mio modesto parere, si stava “guardando intorno” visto che la sua relazione, non era esattamente quella che lei voleva che fosse ed anzi, sono parole tue, nel tempo si stava deteriorando… lei, senza nemmeno esserne cosciente lei stessa, stava desiderando (non cercando) un rapporto che le desse di più in termini di coinvolgimento emotivo, contatto fisico, intesa con il partner e tu, per caso (o forse non per caso, magari lei ti aveva già scelto / classificato come un possibile nuovo partner), eri nel posto giusto al momento giusto. Ma ti sei comportato da amico: ti sei limitato a esserci quando aveva bisogno di affetto, ti sei limitato ad ascoltare solo le sue parole, ti sei limitato a consolarla (per queste cose ci sono le amiche del cuore, è un ruolo che non spetta all’uomo durante la prima fase seduttiva), in sostanza hai fatto poco, o non abbastanza, per sedurla, per veramente coinvolgerla emotivamente in modo profondo, farle percepire in modo chiaro (e fantasticare anche) che un’eventuale nuova relazione con Te sarebbe stata più appagante di quella che già aveva con il suo fidanzato attuale. Se Tu le avessi dato tutte queste nuove e trascinanti e profonde emozioni (le donne “si nutrono” di emozioni), non avrebbe esitato molto a troncare il suo rapporto ufficiale, che peraltro si stava deteriorando, senza indecisioni / rimorsi / ripensamenti dato il profondo coinvolgimento emozionale che Tu potevi darle… in sostanza avrebbe capito che Tu potevi renderla più felice, darle quello che stava desiderando per sé stessa, come è giusto che sia per ogni donna;
(continua)
– terzo errore: hai protratto troppo a lungo il tuo atteggiamento attendista e hai perso tempo prezioso fino ad arrivare al giorno del rientro in partita del suo uomo ufficiale (con tanto di viaggio da sogno in una località esotica molto esclusiva e relativa proposta di matrimonio con anello di brillanti). Nella Seduzione il fattore tempo gioca anche contro il seduttore. Lei era sì ufficialmente impegnata, ma poi stava con te (spiegazione: a parole diceva che non avrebbe mai troncato la relazione ufficiale, ma il suo linguaggio del corpo esprimeva un desiderio completamente diverso), e se tu avessi osato di più avrebbe plausibilmente potuto fare una semplice scelta: meglio essere stretta tra le braccia di un uomo presente (tu), o meglio il fidanzato ufficiale che non c’è praticamente mai?! E’ chiaro che adesso per Te è piuttosto tardi per rimediare ai tuoi errori visto l’imminente cerimonia. E’ chiaro che ora lei sia presa così intensamente dal matrimonio, sia perché è il Sogno di tantissime (quasi tutte desiderano un Matrimonio da fiaba, soprattutto se è il primo), sia perché effettivamente per un matrimonio si deve pianificare / approntare / gestire tutta una serie di elementi, specialmente per una donna.
Adesso… ti restano solo due cose da fare:
– prima cosa: decidere se veramente, ma proprio veramente vuoi Lei per Te. Io non conosco lei e di Te ho solo quanto hai scritto e posso ipotizzare questo scenario futuro: dopo la fase inebriante del matrimonio, che potrebbe durare anche poche settimane (voglio dire che è la novità della cosa e non il matrimonio a durare poche settimane), il suo uomo ha un lavoro che lo porta ad essere poco presente e tutto, per la tua ragazza obiettivo, ritorna come prima: solitudine, desiderio di sentirsi al centro dei pensieri di un uomo, desiderio di contatto fisico… a quel punto potrebbe ancora pensare a Te e tu dovrai decidere se essere solo suo amico, o avere un ruolo diverso, ma comunque sempre in funzione della sua relazione ufficiale. Devi decidere ora cosa vuoi per Te da questa storia. A mio avviso ogni Uomo merita una relazione esclusiva con la donna che ha scelto;
(continua)
– seconda cosa: se vuoi per Te quella donna devi impegnarti a capire ed a saper applicare bene i meccanismi che regolano il gioco della seduzione ed interiorizzarli in Te in brevissimo tempo. Innanzitutto devi aumentare la tua autostima per ricominciare a ricaricarti a livello psicologico, in modo che il tuo linguaggio del corpo, mentre interagisci con lei, ma non solo con lei, esprima una sola cosa di Te ovvero la tua personalità carismatica. E’ qualcosa che lei, ed in generale chiunque, devono percepire dal tono della tua voce, da come ti muovi, dai gesti, da come interagisci con il prossimo e con le donne in particolare. Mai, attraverso il linguaggio parlato, perseguire questo stesso obiettivo, perché non ha lo stesso potere seduttivo (e faresti la figura del pallone gonfiato). Un buon seduttore non va in giro a dire che è un buon seduttore, si limita a sedurre ed a verificare i risultati ottenuti e migliorarsi dove possibile. Anche non prendere come verità assolute il linguaggio verbale della tua donna obiettivo; nella seduzione conta solo il linguaggio para-verbale e quello non-verbale. Il linguaggio verbale è qualcosa di costruito e ragionato frutto della parte più recente del nostro cervello, nessuno riuscirà mai a sedurre una donna parlandoci… perfino per giorni interi! Tutti noi continuiamo ad essere ancora soggetti agli stessi meccanismi primordiali ed istintivi per quanto concerne la continuazione della nostra stessa esistenza: se abbiamo sete, fame, sonno il nostro corpo ci sottopone a stimoli talmente intensi ed invasivi che non possiamo che soddisfarli nel più breve tempo possibile. Anche il profondo coinvolgimento emozionale che un uomo può regalare ad una donna ha la stessa intensità ed invasività.
(continua)
Questo perché la seduzione si basa su meccanismi primitivi messi a punto dall’evoluzione per favorire l’incontro tra uomini e donne , che vanno ad agire direttamente nella parte più antica e profonda del nostro cervello. Il discorso potrebbe continuare ma fermiamoci qua.
Il tuo problema è che, per Te adesso, per imparare tutto ciò da solo, hai veramente i giorni contati… e dovresti diventare esperto di tutte le dinamiche della seduzione in brevissimo tempo! Certo, ci sono persone capaci di imparare in poco tempo molte cose nuove e persone che, al contrario, necessitano di tempo (come me)… la scelta spetta esclusivamente a Te: andare a prendere la tua donna obiettivo fregandotene di tutto e tutti, mettendo in conto il rischio di giocartela definitivamente ovvero… passare ad una nuova fase della tua vita.
Per concludere. Come dicevo ci sono molte altre donne e Tu, da quanto scrivi, non hai poi avuto problemi ad avere altre occasioni e questo è un buon punto di partenza. Tutta questa vicenda ti ha segnato profondamente e ti sta depotenziando a livello interiore in modo significativo, rischi di risentirne fortemente in termini di autostima verso te stesso… veramente. Invece, come hai scritto, cerca di uscire, conoscere altre donne e scoprirai che fra qualche tempo riavrai acquisito un certo tuo equilibrio interiore e potrai iniziare, per Te stesso, una nuova relazione, completamente appagante ed esclusiva con una nuova compagna, ed avrai conservato anche l’affetto (magari qualcosa di più) della tua lei. Ti saluto veramente di cuore e faccio il tifo per Te.
Aysk
Aysk,
ti ringrazio per l’intervento. Non nego che nel scorrere il tuo scritto lo ho trovato così dettagliato nella descrizione che ho quasi avuto paura che tu mi conoscessi…spero che non sia cosi…
Apprezzo veramente i tuoi consigli o condivido le tue ipotesi che mi hai fatto sul mio / suo breve futuro. Non nego che anche io ho pensato allo scenario del “dopo il matrimonio tornerà tutto come prima”. L’entusiasmo prima per il viaggio, poi per la proposta,e ora per l’organizzazione del matrimonio ovviamente ora le occupano la testa in modo continuativo e (ovviamente) progressivamente crescente. Ma sono convinto che se c’era un crisi prima, non può essere cancellata da un giorno all’altro. Non penso che fosse solo la distanza fisica la ragione della crisi (anche se probabilmente ha contribuito ad enfatizzarla).
Ho però un altro pensiero per la testa:mettiamo che tutto giri per il meglio per me nel breve futuro. mettiamo che dopo qualche mese di matrimonio i problemi di un anno fa riaffiorino, che nella migliore delle ipotesi si separino e che lei torni da me. sarei io disposto ad impegnarmi con una donna cosi fragile ed indecisa…che ha prima tradito il fidanzato, poi non avuto il coraggio di dire no a una proposta di matrimonio per poi ricredersi poco dopo?
Per quanto riguarda il gioco della seduzione… sicuramente qui hai fatto centro. non sono sicuramente l’uomo che da una sensazione di sicurezza ed è forse qui che ho fallito… in una prima fase facevo da amico indifferente, nella seconda fase mi sono quasi annullato per lei… nella terza (dopo la proposta), faccio la parte della sconsolata vittima. E’ chiaro che questo è sintomo di una mancanza di personalità che non le ha fatto prendere quella decisione drastica di lasciare il suo lui anche se, probabilmente, le cose proprio bene tra di loro non vanno. Ed e proprio quello che una sera mi ha detto… che sono un gagno, che non le dò sicurezza…
Altra cosa che mi ha detto, è che siamo troppo uguali, troppo infantili entrambi per ipotizzare un rapporto duraturo. Strano perchè questo è forse il motivo per il quale io mi sono innamorato di lei, perchè finalmente avevo trovato una persona come me senza troppe seghe mentali per la testa e con la quale potevo finalmente aprirmi per come sono.
sara banale dirlo, ma non nego che in questo periodo sono veramente giù e mi sento fallito ad avere perso forse l’occasione della mia vita.sensazioni cosi non le ho mai provate e ora vedo il futuro nerissimo