Lascio questa lettera come sfogo innanzitutto, ma anche con la speranza che qualcuno legga queste parole e decida di rispondermi.
Sono un ragazzo di Roma, ho 27 anni e sono rimasto senza amici. Nessuno, completamente solo.
Avevo un bel gruppo di amici in passato, ma ho dovuto tagliare i ponti con tutti perché ne andava della mia vita, e adesso ricominciare a quest’età senza nessun amico è veramente dura.
Non sono un brutto ragazzo, non mi reputo antipatico, eppure questa situazione mi sta causando diverse difficoltà nelle relazioni interpersonali (è come se avessi perso l’abitudine ad interfacciarmi col prossimo), depressione, e tutto quello che una situazione di solitudine forzata può comportare.
Spero che qualcuno della mia città voglia accettare la mia amicizia.
Ciao, io mi trasferirò a Roma a breve, e anche io avrò bisogno di amici. Scrivimi la tua email. Grazie
Dici un po’ poco di te. Anche l’espressione “solitudine forzata” non l’ho ben capita. Non hai scelto tu di troncare con i vecchi amici?
Avrai degli hobby, delle passioni. Di solito aiutano molto a interfacciarsi con gli altri. Così come il lavoro, il volontariato,….
Vale, che cosa vorresti sapere che non ho detto?
Per quanto riguarda l’espressione “solitudine forzata” beh, si, ho sono io che ho troncato i rapporti con tutte le mie vecchie amicizie, ma per salvaguardare la mia vita. Non mi va di scendere nei dettagli.
Tuttavia, adesso, ricominciare a 26 anni con 0 amicizie è veramente dura: con questo intendo solitudine forzata.