Lettera aperta ai soggetti pubblici coinvolti nelle naturalizzazione del Mincio che per molti costituisce il primo passo per
una Disneyland fluviale da Peschiera a Venezia.
Credo che occorra prendere coscienza delle svariate emergenze ambientali e culturali che un progetto così importante e vasto coinvolge.
Volevo contribuire al dibattito con due soli esempi degli svariati che potrebbero essere avanzati.
Il primo è il camino dismesso della centrale di Ponti sul Mincio che per fortuna non si è ancora riusciti a demolire
(ricordo che per Renzo Piano ogni demolizione è una sconfitta); siccome mi sono perso nelle varie fasi progettuali e del dibattito mi permetto di suggerire
a) un belvedere in cui la vista spazia dai luoghi storici di Solferino e S. Martino e dall’altra parte sul lago ed il Mincio
b) un repertorio di archeologia industriale che aiuti a riflettere sulle modalità storiche di produzione dell’energia (tema di stringente attualità) e laboratorio didattico per le scuole( installare un pendolo di Foucault mi sembra un sogno e che San Ledo Stefanini ci assista).
Il secondo esempio è collegato con la cultura e la poesia. Il primo nome è ovviamente Virgilio soprattutto con le Georgiche
ed il luogo è l’incantevole lungo-Mincio a Goito dove il collegamento con Sordello e Dante è assolutamente spontaneo. Un lungo fiume dedicato ai poeti è una gran cosa
Sono solo alcune riflessioni che mi sembra utile avanzare e così mi firmo Morandini Roberto- Volta Mantovana
c. 347-5408735 r.morandini47@gmail.com
Naturalizzazione del Mincio
di
r.morandini47@gmail.com
Lettera pubblicata il 21 Luglio 2023. L'autore, r.morandini47@gmail.com, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.